FIRE AND ICE
di Sakura1287
traduzione di iceygaze
3. POINT A TO POINT B
“Draco” una voce sibilò vicino al suo letto. “Draco! Svegliati un attimo”
Lui aprì i suoi pesanti occhi e tentò di focalizzare cosa causava tutta questa confusione. Non aveva dormito molto quella notte; si era perso in svariati pensieri per gran parte della nottata.
Quando la vista si schiarì, vide un confusissimo Goyle in piedi vicino al suo computer, ancora aperto e acceso dove lo aveva lasciato prima di addormentarsi, che stava schiacciando dei tasti a caso.
“Goyle! Levati da lì imbecille! Rischi di romperlo!” Lui scattò su dal letto e spostò da lì il suo largo amico. “COSA STAI FACENDO? Non ti ho mai dato il permesso di toccare il mio computer. O comunque in quel modo”
Goyle fece un passo indietro spaventato dall’improvvisa reazione di Draco. “Beh, io…io ho solo, voglio dire…., stava…stava suonando, e – e, male, lo so, scusami” e se ne ritornò nel suo letto.
Draco invece scosse la testa. L’ultima cosa che avrebbero potuto fare sarebbe stato dargli dei compagni di stanza intelligenti al posto di questi stupidi. Riportò la sua attenzione sul computer e notò che stava suonando come aveva affermato Goyle. La schermata di una chat privata stava lampeggiando.
Draco stiracchiò la sua testa e mise il PC sul letto, si sedette dietro e chiuse le tende del baldacchino per avere un po’ di privacy. Goyle intanto stava ancora pensando cosa fosse quella rumorosa macchina. Comunque Draco lo ignorò e continuò a leggere il messaggio che lo stava aspettando
Firefly: Hey dormiglione, sei sveglio?
Firefly: No? Beh, posso aspettare
Firefly: – diventando impaziente – Ok, non posso più aspettarti a lungo, svegliati!
Lui ridacchiò, adorava le ragazze insistenti.
IceyGaze: Eccomi, sono qui
Firefly: Oh, bene, mi stavo preoccupando
IceyGaze: Preoccupata? Perché dovresti essere preoccupata?
Firefly: Beh, perché è il primo giorno dopo le vacanze
IceyGaze: Allora?
Firefly: Allora sono sicura che sei tornato al castello
Draco realizzò
immediatamente il suo errore
IceyGaze: Non preoccuparti di me. Sono perfettamente capace di portarmi dal punto A al punto B
Firefly: Bene, allora che ne dici se il punto A è la tua stanza ed il punto B è l’entrata delle classi prima di colazione?
IceyGaze: Scusa??
Firefly: Perché devi farmi sempre ripetere?
IceyGaze: Tu vuoi farci incontrare da qualche parte prima di colazione? E’ questo che mi stai chiedendo?
Firefly: Si?
IceyGaze: Assolutamente no
Firefly: – si stingono gli occhi – E perché no?
Lui ci pensò sopra. Lei aveva già ammesso che lui le piaceva; se avesse cambiato idea sarebbe semplicemente un’ipocrita. Lui non aveva davvero più ragione per non incontrarla; era solo timoroso di perdere una amica se lei non lo apprezzasse in quanto un Malfoy. O un Serpeverde per restare in argomento
IceyGaze: E se non avessi alcuna buona ragione?
Firefly: Allora non accetterò un no come risposta
IceyGaze: Tu sei una ragazza subdola, lo sai?
Firefly: Bene, lo sai. Ci provo. – ridacchia –
IceyGaze: – sorride –
Firefly: Quindi è tutto deciso. Ti aspetterò fuori dall’entrata delle classi appena prima di colazione
IceyGaze: Cosa? Quand’è che abbiamo deciso?
Firefly: Appena adesso. Io ho deciso adesso
IceyGaze: – mugugna – Sai una cosa? Hai vinto. Ti incontrerò. Ma se ciò farà cambiare le tue idee come penso, ricordati che ti ho avvisato.
Firefly: – danza per la felicità – Yeah! Finalmente incontrerò il mio misterioso Romeo!
IceyGaze: Romeo? Chi è?
Firefly: – ridacchia – Non ti preoccupare. Non capiresti comunque. Ci vediamo presto
IceyGaze: Ok, ci vediamo
Draco borbottò qualcosa e si alzò dal letto. Cosa gli stava succedendo? Questa era la prima volta che una ragazza che lo avesse mai apprezzato per la sua personalità e c’era la possibilità di perdere tutto oggi, prima che potesse provarsi meglio di quello che il suo nome proclamava. piacerò allora sarà colpa sua. Se gli piacerò come penso, allora sorpasserà il mio nome>
Draco gettò via alcuni vestiti e si sparse un bel po’ di acqua di colonia e uscì frettolosamente dalla porta. Tiger e Goyle avevano già lasciato la stanza anche se pensò che lo avevano fatto per il cibo.
Quando raggiunse il piano terra invece di girare verso la mensa come al solito girò a destra e camminò verso le classi. Le uniche persone in giro erano alcuni del secondo anno, così si appoggiò contro al muro e aspettò rilassato. Passarono alcuni minuti, e altri studenti giungevano per la colazione. Vide Pansy arrivare; tirandosi a dietro qualcuno del sesto anno che non aveva mai visto. Draco era contento quando Pansy smise di flirtare con lui qualche anno prima.
Draco ruotò gli occhi quando vide Harry arrivare con Ron ed Hermione. <Ma questi tre non si separano mai> fu il disgustato pensiero. Ancora peggio fu quando vide Ginny che li seguiva da dietro con una espressione sulla faccia da innamorata. Lui scosse la testa. Probabilmente stava ancora perdendosi dietro l’amato Potter.
Dopo Ginny cercò i suoi più vecchi amici e li guardò entrare nella mensa. Invece di andare con loro cambiò direzione girando a destra e oltre passò Draco. Si guardò intorno qualche volta e tornò verso l’area principale.
“Cerchi qualcuno, Weasley?” la schernì Draco. Fino a quando doveva aspettare avrebbe potuto tormentare qualcuno per tenersi occupato. Lei si girò e lo guardò.
“E tu invece, Malfoy” e con questo lei girò i tacchi e se ne andò. Diede però un’ultima occhiata all’entrata delle classi prima di lasciarlo per la mensa.
Draco aspetto per un paio di minuti ma non si vedeva nessuna ragazza . Tutti stavano mangiando ora. Sospirò qualcosa riguardo all’essere preso in giro e tornò in stanza. Non poteva certo tornare nella mensa adesso per essere deriso. Nessuno derideva Draco Malfoy.
Lui si sedette sul letto a pensare sul perché lei avesse insistito tanto per incontrarlo e poi non si era preoccupata di farsi vedere