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Autore: Sakura1287    28/10/2003    1 recensioni
Chi avrebbe mai detto che Draco Malfoy sarebbe entrato in possesso di un computer magicamente babbano? E se questo computer si rivelasse utile?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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FIRE AND ICE

di Sakura1287

traduzione di iceygaze

 

Ginny era seduta, vicino al fuoco, nella sala comune di Grifondoro e stava giocando al gioco babbano chiamato Solitario sul suo nuovo computer portatile. Era quasi notte. Lei aveva risparmiato il suo denaro per tutto l’anno passato, e aveva ottenuto abbastanza denaro per acquistare il suo computer personale. Era stato qualcosa che aveva davvero desiderato; gli infiniti limiti di Internet la affascinavano. C’erano accessi a così tanti incantesimi, molti di più che nella libreria di Hogwarts.

La divertivano anche le caratteristiche della chat; le permetteva di parlare alle persone senza imbarazzarsi come le succedeva normalmente.

Molti dei suoi amici erano tornati a casa per le vacanze natalizie, ma lei, suo fratello Ron rimanevano sempre con Harry a Hogwarts. Lo stesso valeva per Hermione. Nessuno di loro voleva che qualcuno dei loro amici passasse il Natale da solo. Lei aveva ricevuto i suoi regali quella mattina, un maglione da sua madre come al solito, e dello spumone al cioccolato, il suo favorito. Anche altre varie cose dai suoi amici. Ma il computer era l’unica cosa nella sua mente quel giorno, non le sarebbe sembrato di ricevere abbastanza se non avesse ricevuto quello.

Ron e Hermione stavano facendo una romantica passeggiata fuori in pieno stile natalizio, ed Harry era nella sua stanza a scrivere una lettera per Sirius. Lui si stava ancora nascondendo e loro non erano sicuri di poter definire il suo nome libero da accuse.

Ginny stava chattando con una ragazza del quinto anno con la quale era amica, una che era tornata a casa per Natale, ma la sua mente spaziava, spaziava su qualcun altro.

Improvvisamente il computer emise un bip e una finestra si aprì. “IceyGaze è appena entrato.”

Sorridendo, Ginny ciccò sul suo nick-name. “Che ironia” mormorò. Era infatti colui al quale stava pensando. La piccola finestra si aprì e iniziò a scrivere.

Firefly: Mi sei mancato

IceyGaze: Sono solo passate 10 ore

Firefly: Wow, è da più tempo di quanto pensavo

IceyGaze: – ride –

Firefly: Perché stai ridendo?

IceyGaze: Io ti piaccio, vero?

Firefly: Che tipo di domanda è questa?

IceyGaze: Beh, che tipo di risposta è questa?

Firefly: Allora cosa succederebbe se mi piacessi. Perché è così divertente?

IceyGaze: 1) Tu mi hai appena incontrato. 2) Non mi conosci.

Firefly: Beh, se tu mi permettessi di conoscerti.

IceyGaze: Perché ti interesso così tanto?

Firefly: – ride – Perché tu sei interessante

IceyGaze: Non so davvero cosa dire

Firefly: Hmmm, allora non dire niente. Non mi importa

IceyGaze: Allora, qual'è comunque il significato del tuo nick-name?

Firefly: E’ il mio soprannome

IceyGaze: Qualche significato particolare?

Firefly: Beh, se te lo dicessi, ti dovrei uccidere

IceyGaze: – scuotendo le sopracciglia – P...pe…perché?

Firefly: Sto solo scherzando. Ma se te lo dicessi ti regalerei la mia identità

Ciò era molto vero. Sempre, fin da bambina,  la sua famiglia e i suoi amici la chiamavano in quel modo, in quanto i suoi capelli erano così sfolgorantemente rossi.

IceyGaze: Perché, sei per caso una lucciola?

Firefly: Non proprio – occhiolino –

Ginny si sentiva piuttosto euforica. Non sapeva niente nei riguardi di questo ragazzo, questo fantastico e misterioso ragazzo del settimo anno di Hogwarts, ma lui era diventato un chiodo fisso. Qualcosa delle loro conversazioni la faceva sentire semplicemente piena di vita. Il suo strano e conciso modo di parlare le faceva venire la voglia di provare ad aprirlo sempre di più. Ginny si chiedeva in perché del suo essere chiuso. Perché cambiava discorso ogni volta che faceva delle domande personali. Perché era così suscettibile riguardo al suo nome.

Firefly: Qual è invece il significato del tuo nick-name?

Ginny aspetto per circa quattro minuti e lui ancora non rispondeva. Cos’era successo?

Firefly: Ohi? Ci sei ancora?

IceyGaze: Scusami; il mio computer si è bloccato.

Lei dubitò molto di ciò. I computer incantati non si bloccavano per nessuna ragione.  Ma piuttosto che indagare sulla questione, Ginny decidette di lasciare la questione in sospeso. Avrebbe potuto provare a chiedere del suo nick-name più avanti, magari dopo che lo avrebbe sciolto un po’.

Firefly: Tutto a posto. Accade tutte le volte

IceyGaze: Dimmi qualcosa di te

Firefly: Tipo?

IceyGaze: Tutto

Firefly: Ok, ho un po’ di fratelli, adoro la scuola ed imparare gli incantesimi, mi piace scrivere e ho superato solo recentemente superato i miei problemi dell’infanzia che sono durati per gli ultimi sei anni. Mi spiace ma la mia vita non è così interessante.

IceyGaze: E’ più interessante della mia. Voglio saperne di più. Dimmi dei tuoi problemi

Pensando a Harry, Ginny provò a spiegargli senza svelargli chi era. Tutti conoscevano Harry; sarebbe dovuta essere cauta

Firefly: Beh, ero infatuata di una piccolo ragazzo malato d’amore. Ho riposto le mie speranze troppo in alto. Poi durante il mio quinto anno lui, finalmente, si è accorto di me. Abbiamo provato ad andare avanti, ma non ha funzionato. Ora noi siamo solo buoni amici.

IceyGaze: E’ interessante. Ma, perché non ha funzionato?

Lei stava ancora provando a immaginarlo per tutto l’anno. Molte delle persone pensavano che fosse stato Harry a rompere tra i due, ma in realtà era stata Ginny. Stare con Harry non la faceva sentire bene come aveva sempre sognato che sarebbe stato. Loro non erano molto più che amici.

Firefly: Non ne sono così sicura; ma se non avessimo rotto, probabilmente non ti avrei incontrato

– ride –

IceyGaze: Tu non hai rinunciato, vero?

Firefly: Cosa vorresti supporre?

IceyGaze: Sono stato maleducato, irascibile, e non molto aperto con te. Perché non hai rinunciato? Sono sicuro che ci sono un sacco di ragazzi che vorrebbero mettersi con te

Il suo responso la fece pensare per un momento. Perché non aveva mollato? Tutto quello che aveva detto era vero, tranne che per l’ultima parte.

Firefly: Mi piace combattere

Ancora una volta lui si prese del tempo per rispondere. Ginny divenne impaziente, non aveva intenzione di aspettare per tutto il giorno.

Firefly: Ice, posso chiederti qualcosa?

IceyGaze: Dipende cosa

Firefly: Non sei tenuto a rispondere, lo sai

IceyGaze: Certo, puoi chiedermi quello che vuoi

Firefly: Sto perdendo il mio tempo?

IceyGaze: Che significa?

Firefly: Intendo, tu non hai alcun tipo di interesse in me?

Per la terza volta quella notte lui non rispose. Ginny premette i tasti con frustrazione.

Firefly: MUOVITI ICE, RISPONDI

IceyGaze: Non c’è bisogno di urlare

Firefly: Se è quello che serve

IceyGaze: No

Firefly: No?

IceyGaze: No, non stai sprecando il tuo tempo

La testa di Ginny si sollevò improvvisamente dallo schermo. Qualcuno stava scendendo dalle scale.

Firefly: Aspetta solo un minuto, tornerò subito

Lei rimpicciolì la finestra della chat e ripristinò ancora il Solitario. Nello stesso momento Harry scese dalle scale.

Hey Gin, come va?” chiese lui casualmente, sedendosi sul divano davanti a lei. Edvige era vicino a lui già pronta a volare con la lettera per Sirius.

“Niente di speciale, solo, uh, sto giocando col mio nuovo computer. Non poteva credere alle tracce di colpevolezza che sentiva nella sua voce. Ma di che cosa doveva sentirsi in colpa? Cosa c’era di male nel conoscere persone in rete? Conoscere persone e flirtarci assieme, sì auto-riprese.

“Vuoi aggiungere qualcosa alla mia lettera per Sirius? Sto per mandarla in modo che riceva almeno qualcosa a Natale oltre ai biscotti che gli mando. Che secondo me sono un po’ bruciacchiati su un lato, non sei d’accordo?”

Ginny sorrise debolmente e scrisse velocemente sul fondo della lettera:                                                                                               “Buon Natale Sirius, ci manchi. Sinceramente, Ginny Weasley

Harry attacco la lettera ai piedi di Edvige e aprì la finestra. Il gufo bianco prese la sua strada nella notte scura.

Dopo aver chiuso la finestra Harry tornò verso Ginny, solo che questa volta si sedette vicino a lei piuttosto che davanti. Guardò al suo gioco al computer. “Oh, mio cugino Dudley era solito a giocare a questo gioco col computer. Solo che una volta che era abbattuto si sedette sopra e lo ruppe. Lui sembrava scherzare, ma la mente di Ginny era preoccupata.

Hey Ginny?” Harry iniziò a parlare timidamente, mettendo le sue mani su quelle della ragazza che erano poste sul mouse. Lei girò la sua testa verso di lui, realizzando cosa stava per succedere. “Ci sta provando con me – pensò tra se Ginny – dopo tutto quello che abbiamo passato Harry Potter ci sta ancora provando con me” Lui si portò avanti un po’ e sussurrò: “Andiamo a cercare Ron ed Hermione. E’ una così bella notte questa notte, andiamo fuori per una passeggiata”

Lei lo fissò con confusione negli occhi. “Harry, noi siamo solo amici. Ricordi?”

Gli occhi di lui mostrarono segnali di dolore in essi. Dopo mascherò ciò con una faccia senza emozioni. “Lo so  Ginny. Certo che lo siamo. Mi stavo solo interessando degli altri. Potrebbe iniziare a nevicare ancora stanotte”

Sospirando Ginny si girò dall’altra parte “Penso che starò qui stanotte. Mi spiace Harry”

Lui si alzò e camminò verso l’uscita della stanza comune. “Non è un problema Ginny, non è un problema. Potremo uscire domani. Lo capisco” e con questo se ne andò.

Lei si sentì un po’ male. Harry era ancora uno dei suoi migliori amici e odiava ferirlo. Ma non aveva più sentimenti nei suoi confronti e lui doveva imparare a convivere con questo. Dopo Ginny riaprì la finestra della chat. Ebbe un sospiro di sollievo quando vide che LUI era ancora on-line.

Firefly: Grazie di avermi aspettato

IceyGaze: Non ho niente di meglio da fare

Firefly: Non ti diverte parlare con me?

IceyGaze: Perché devi tirar fuori le miei debolezze?

Ciò la confuse. Che cos’era la sua debolezza? Era per questo che parlava in rete? O che si stava divertendo? Ginny decise di non fare domande. Sembrava che lui non apprezzasse le domande e voleva evitarle ad ogni costo

Firefly: Allora, quando ci incontreremo?

IceyGaze: Definisci “INCONTRARE”

Firefly: Intendo incontrarti di persona, stupido

IceyGaze: Stupido? Io non rispondo bene alle derisioni

Firefly: Te lo sei meritato

IceyGaze: Bene, bene, qui qualcuno sta diventando un po’ aggressivo

Decidendo di uscire con un capriccio, Ginny scrisse qualcosa che la faceva arrossire al solo pensiero. Comunque, se lei era timida nella vita reale non doveva esserlo necessariamente anche in rete. Lui non poteva vederla arrossire attraverso il computer.

Firefly: Questo ti accende?

IceyGaze: Scusa?

Firefly: Balbetto per caso? Mi hai sentito benissimo

IceyGaze: A dir la verità, SI

A Ginny si allargarono gli occhi. Non si aspettava quel genere di risposta. Non sapeva come replicare e così passarono alcuni minuti.

IceyGaze: – ride – La lezione di oggi è: Non fare domande di cui non vuoi sapere la risposta.

Ginny non poteva crederci. “Oh mio dio, mi ha già capito” sospirò a se stessa. Bene, doveva provargli il contrario

Firefly: Come fai a sapere cosa voglio e non voglio? Io non voglio semplicemente continuare con questo perché anche se lo facessi tu non saresti qui e non c’è niente che io possa fare. Perché io sono a Hogwarts e tu no.

IceyGaze: Non puoi fare niente? E cosa faresti se io fossi a Hogwarts ora, eh?

Ginny arrossi come una matta. Lui era troppo furbo per lei. Non poteva vincere

Firefly: Che cosa vorresti che ti facessi

IceyGaze: Ricordi cosa hai imparato prima? Riguardo a fare domande di cui non vuoi sentire la risposta

Firefly: Si?

IceyGaze: Beh, questa è una di quelle volte – ride –

Firefly: – strabuzzando gli occhi – Beh, io vado a dormire. Parliamo domani?

IceyGaze: Forse…….Dormi bene

Firefly: Buona notte

 

###

 

Ciao a tutti, sono Iceygaze (chissà da dove ho preso il nick? NdI; Yes, where??? NdS)

aggiungo queste due righe giusto per spiegarvi il significato dei due nomi:

ICEYGAZE ha come traduzione più o meno corretta SGUARDO DI GHIACCIO

FIREFLY: invece vuol dire LIBELLULA, o se preso alla lettera FUOCO VOLANTE

 

Aggiungo anche queste per ringraziare tutti quelli che apprezzano il mio lavoro di traduttore, e come dice il Liga (ma anche qualcun altro): “E’ UNO SPORCO LAVORO MA QUALCUNO LO DEVE PUR FARE”

Mi spiace non poter rispondere personalmente a tutti quelli che commentano, ma è una mia decisione, il lavoro non è mio, già questi spazi non dovrebbero esistere, l’unica cosa che posso dire è GRAZIE

 

  
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