Amerò in modo che il
mio cuore
mi farà tanto
male che…
male che come il sole
all'improvviso
scoppierà,
scoppierà.
(Come il sole all'improvviso - Laura Pausini)
Come il sole
all’improvviso
La
prima volta che l’aveva vista era restato tre minuti
buoni a fissarla.
Aveva solo otto anni, e quando ci ripensava credeva che questo non
fosse stato
poi tanto normale. Insomma, chi ad otto anni comincia a fissare una
bambina che
neppure conosce senza essere in grado di battere le palpebre o
riprendere
fiato? A otto anni! Eppure a lui era accaduto.
La prima volta che l’aveva vista gli era parsa la cosa
più splendida del mondo.
Avrebbe voluto prenderle le mani e giocare con lei soltanto per tenerla
vicino
a sé e poter nascondere bene quel suo sguardo stupito. Forse
era perché aveva i
capelli chiari, così chiari che lui non gli aveva mai visti.
O forse erano i
suoi occhi, stranamente scuri sul suo viso pallido, ma così
limpidi, così
ingenui.
Era un sole che l’aveva accecato e gli aveva negato la vista
di tutto il resto
che gli stava intorno.
Ancora non riusciva bene a spiegarselo: nonostante i suoi
cinquant’anni suonati
non riusciva a darsi una soluzione razionale. Quando compariva lei,
tutto il
resto scoppiava e di nulla restava più alcuna traccia.
Il mondo finiva nei suoi occhi.
La
prima volta che l’aveva vista, a otto anni, che marciava
imperiosa verso di lui con il volto contratto
dall’irritazione, aveva deciso
che l’avrebbe amata più della sua stessa vita. E
nulla gli aveva fatto cambiare
idea: né la successiva litigata, né lo schiaffo
che aveva ricevuto da lei per
aver osato fissarla, lei, la nipote del Secondo Hokage! E, a
cinquant’anni
suonati, la sua decisione non mutava.
Lei era sempre la cosa più bella del mondo, con i suoi
capelli più lunghi e
schiariti dal sole cocente – o dalla vecchiaia, forse, ma
guai a dirglielo! – e
i suoi occhi, così cupi, così diversi, ma sempre
così splendidi, il sole
all’improvviso. E negli occhi di Tsunade, nel suo sole,
Jiraiya riusciva a ancora
perdersi e ad annullare tutto il resto.
Aggiornamento
lento, lentissimo. Come al solito vi chiedo di scusarmi, ma per
scrivere di loro due preferisco aspettare per tremila anni che giunga
l'ispirazione piuttosto che impormi di scrivere qualcosa e attendere
che, davanti al foglio di Word, le parole escano false.
Questa flash, personalmente, la sento così mia, intima.
Spero che possa piacere un po' anche a voi, sebbene questa raccolta
stia cadendo sempre più nel dmenticatoio.
Ringrazio di cuore coloro che hanno recensito la scorsa flash: Amaranth93
(Che bello sapere che questa raccolta sia un po' apprezzata! Sono
contenta che trovi queste flash ben scritte e che riescano a dare
qualcosa, ci metto il cuore quando le scrivo. Spero che anche questa
posso piacerti. Grazie mille della recensione ^^); Katia (Katiaaaaaaaa!
Così mi fai arrossire! >.< Sono contentissima
che la scorsa flash ti sia piaciuta e che sia stato colto il senso che
volevo darle. Spero che anche questa possa piacerti! Grazie mille della
recensione! ^^ Ti voglio bene! <3) e Fallen
Star (Grazie mille per avermi lasciato una recensione
anche se andavi di fretta, mi ha fatto molto piacere, davvero. Sono
contenta che le flash e le canzoni ti piacciano, spero che sia lo
stesso per quest'ultima! ^^).
Alla prossima, allora.
Ayumi