Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: soletta    09/03/2010    2 recensioni
Bella una ragazza 17enne normale, quasi invisibile agli altri. Un giorno mentre era in camera sua a rileggere uno dei suoi libri preferiti, chiuse gli occhi solo un istante e quando li riaprì si ritrovò nel 1800. Li incontrerà diverse persone che la cambieranno in meglio, ma sopratutto una che le farà capire cosa vuol dire amare e perdere ciò che ami. Ci saranno, durante la storia, tutti i personaggi della Meyer. La storia non è collegata in alcun modo con Twilight e saranno tutti dei semplici umani. La storia parla della amore tra Edward&Bella, ma premetto che non sarà un amore semplice.
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

CIAO!!! Scusate il ritardo!! Chiedo umilmente perdono!! è che ho avuto dei problemi..

Come promesso il 5 capitolo è lungo e pieno di sorprese, anche se da alcune recensioni ho capito che forse sono troppo prevedibile. In quel caso vi chiedo umilmente AIUTO e PERDONO. Se avete qualche idee o se pensate che certe cose non vanno bene e vanno modificate ditemelo, in questo modo la storia potrebbe diventare migliore.

Grazie di tutto, grazie perché siete in molti che leggete la mia storia e spero che continuate a seguirla nei prossimi capitoli.

P.s. Lo so che sono ripetitiva, ma sono veramente curiosa di sapere che cosa ne pensate..Quindi RECENSITE!! Grazie!!

P.p.s. BUONA FESTA DELLA DONNA, anche se sono in ritardo di un giorno.. =)

 

Non ero io...

(5capitolo)

 

Paura, paura e paura. Questo era il sentimento che provavo mentre Edward mi teneva per mano e scendevamo le scale. Avevo paura che qualcosa o qualcuno mi portasse via Edward; avevo paura che lui, un volta arrivati nel salone, trovasse ciò che cercava: una donna migliore e lasciasse la sottoscritta; avevo paura che fossi io quella a scappare una volta scoperto cosa stava accadendo.

Ci guardammo un ultima volta negli occhi, poi mollammo entrambi la mano dell'altro. In quell'epoca non era decoroso farsi vedere da altre persone in atteggiamenti intimi. Questo voleva dire che era meglio entrare da soli. Edward varcò per primo l'arco che dava l'accesso al salone. Io lo seguì più distanziata.

La sala era enorme e ovviamente tutta in stile '800. Al centro c'erano delle poltrone e un divano su cui erano sedute Alice e altre cinque persone: un ragazzo e quattro ragazze. Tre ragazze erano sedute di fianco sul divano più grande, un'altra su una poltrona e Alice e il ragazzo erano seduti accanto, sul divano più piccolo. In piedi c'erano Edward che stringeva la mano a un altro ragazzo, enorme!

Nel momento in cui varcai la soglia tutti gli occhi dei presenti puntarono su di me. Alcuni erano sorpresi, altri sembravano schifati dalla mia presenza, altri, invece, sembravano sputare fuoco di rabbia, poi c'erano quelli preoccupati di Ed e quelli sorridenti di Alice.

<Lei è Isabella Swan o anche Bella. È una amica di Edward.> Alice aveva cercato di alleggerire la tensione parlando lei per prima, ma a quelle parole gli occhi, che fino a poco prima volevano solo bruciarmi viva, adesso avrebbero tanto voluto farmi sparire dalla faccia della terra.

Feci un inchino, come era solito fare in quelle situazioni e mi avvicinai lentamente al gruppo. Il ragazzo, che prima stringeva la mano a Edward, fece anche lui un inchino e mi si avvicinò. <Piacere sono il fratello minore di Edward, Emmet Cullen>. Per farmi il baciamano si era dovuto avvicinare e in questo modo potevo vederlo da più vicino. Se prima lo consideravo enorme, adesso non saprei cosa dire! Io in confronto ero veramente bassa e per guardarlo negli occhi dovevo alzare completamente la testa in su. Emmet faceva veramente paura fisicamente e credo che se si fosse trovato a fare a botte l'avrebbe avuto vinta, anche se si sarebbe trovato cinque avversari contro lui soltanto.

Nel momento in cui mi sorrise capì che, per quanto quel ragazzo poteva sembrare pericoloso, il suo animo era puro e buono come il pane. Non assomigliava per niente a Edward ed Alice: Emmet aveva i capelli neri,come Alice, ma li aveva ricci, mentre lei li aveva lisci. Edward invece li aveva rossastri con sfumature d'oro. Emmet aveva gli occhi azzurri, come Alice, ma Edward aveva due smeraldi verdi. E anche per quanto riguarda il fisico non si assomigliavano per niente. Eppure erano tutti e tre dei Cullen!

<Il piacere è tutto mio!>

Oh cos'è sta storia! Non ti interessava Edward?? Adesso ti vuoi fare pure il suo fratellino?!?!

Vocina pensavo fossi morta! Sai ci speravo tanto!

Beh mi dispiace Bellina, ma io sono qui che tu lo voglia o no!

Infatti non è che io lo vorrei tanto...

Ah quindi è questo il ringraziamento che mi fai per tutte le volte che ti ho salvato il culo!?!?

Vocina tu non mi hai mai salvato il culo, anzi hai sempre fatto in modo che finissi nei casini!

Dettagli, dettagli..

Si si solo dettagli!

Il ragazzo che era seduto affianco ad Alice, si era alzato e come aveva fatto Emmet, mi fece il baciamano. <Io sono Jasper Hale, my lady>

Jasper non era nè troppo alto, nè troppo basso, aveva i capelli color miele e due occhi grigi, assomigliava tanto alla ragazza seduta sulla poltrona. Anche lei aveva i capelli lunghi e biondi e due occhi che tendevano dal grigio all'azzurro. Erano entrambi bellissimi, ma lei aveva quel tipo di bellezza seduttrice, avrebbe potuto leccarsi le lebbra e tutti gli uomini sarebbero caduti ai suoi piedi. Sembrava la dea Afrodite, anzi lei era Afrodite: la dea delle bellezza, dell'amore, della sensualità e delle lussuria. Lei era la figura di donna che tutte noi altre vorremmo essere. Portava anche un vestito rosso acceso che metteva in risalto le sue curve e dal modo in cui Emmet la guardava, aveva fatto colpo.

Eh si tesoro, hai visto che corpo ha quella li! Lei si che è una donna donna! Che ne dici, una volta tornate a casa, potresti farti anche qualche operazione chirurgica? Così diventi come lei, o almeno ci provi.. Allora devi farti ingrandire quelle due prugne secche che hai al posto delle tette e poi devi tirare via un po di ciccia! Comunque anche con le operazioni rimarrai sempre una racchia, ma almeno non sarei una vacca!”

Operazioni chirurgiche?!? IO?!!? Ma guarda che sbagli! Sei tu quella che si deve far esportare la nocciolina che ha al posto del cervello per cambiarlo con uno vero! E poi io non ho delle prugne secche al posto delle tette! Porto una seconda abbondante!

Appunto lei porta una terza o anche la quarta! In confronto le tue sono delle prugne secche!

Beh, io sono fiera delle mie prugne secche! E poi io non sono grassa!

Tesoro continua a ripetertelo, così magari ti convincerai un giorno...

AHHH TI ODIO!!

Per me è lo stesso!

Jasper mi accompagnò a sedermi di fianco ad Alice. Davanti a me c'erano le altre tre ragazze, che non sembravano gradire, a differenza degli altri presenti, la mia compagnia.

La ragazza-Afrodite era seduta alla mia destra e mi guardava come se volesse analizzarmi, mi sentivo tremendamente in imbarazzo e per questo le mie guance diventarono rosse.

<Io sono Rosalie Hale, la sorella gemella di Jasper.> e fu proprio la ragazza-Afrodite a parlare. Questo spiega come mai Jasper e lei si assomigliavano tanto!

<Loro sono le sorelle Denali: Tanya, Irina e Kate.> Grazie Alice, se non le avessi presentate te, loro non lo avrebbero mai fatto!

<Per precisare siamo le principesse di Romapi>. Quella che aveva parlato doveva essere Tanya, visto che secondo l'ordine in cui le aveva chiamato Alice, lei era la prima. Anche lei era molto bella. Aveva i capelli lunghi e biondi e due occhi azzurri come il ghiaccio. Indossava un abito lungo color rosa rifinito, che pareva molto costoso. Infondo se erano delle principesse erano anche ricche. Le altre due erano ugualmente bellissime: avevano tutte e due gli occhi azzurri e una i capelli mori e l'altra neri. Non sembravano sorelle tranne per il fatto che tutte e tre avevano gli stessi occhi freddi e duri.

Alice non sembrava molto contenta dell'affermazione fatta dalla principessima e allora, per cercare di cambiare argomento, raccontò del modo in Edward mi aveva salvata contro la forza di gravità. Sapevo che l'aveva fatto in fin di bene, ma sinceramente preferivo che parlasse di altro, che di me e Ed.

Durante il racconto l'espressione di Tanya diventava sempre più furiosa e la cosa mi spaventava non poco, alla fine sembrava che la sua testa stesse per esplodere dalla rabbia, ma questo lo notavo solo io perché Alice se la rideva come non mai!

<E quindi voi di che casato siete? Perché sicuramente, per stare in compagnia del principe Edward di Mezzaluna e in nostra compagnia, dovete essere nobile. Sarebbe assai sconveniente che si venisse a sapere che una contadinella di un altro paese sia stata accolta dal principe! No, non è affatto decoroso!>

Vocina questa qui la odio più di te!

Si sono d'accordo!! Non è affatto decoroso!! Ma chi si crede di essere questa qui!! Non è affatto decoroso che un'oca come te si trovi a casa del principe!!

Principe.. Edward è il principe. Non me l'aveva detto..

MADDAI!! Sveglia! Lo ha detto l'oca e non penso si metta a sparare cazzate davanti a tutti gli altri, quindi Edward è un principe!!”

Si ma se lui è il principe ed è anche il figlio maggiore, voleva dire che lui era prossimo a diventare il nuovo Re!

Non ti facevo così intelligente...Comunque adesso ti devi inventare qualcosa se no ti sbattono fuori da qui!!

Hai ragione..

<Io sono la princi..> No non posso dire che sono una principessa, sarebbe troppo pure per me! <Io sono la figl.. No sono la nipote della contessa del mio paese.>

<Nipote?> “Cos'è oca da strapazzo non ci senti neanche! Ha detto NIPOTE, NIPOTE!! Capito!?!?”

Vocina se urli un altro po' più forte fai diventare me sorda!

Scusa tesoro e che sta qua mi fa venire un nervoso!

Pure a me Vocina, pure a me..

<In questo caso potete rimanere con noi..> Ma Alice non la fece nemmeno finire di parlare <Cosa vuole dire Tanya? Non siete voi a decidere in questa casa! Quindi anche se Bella fosse stata una paesana, questo non sarebbe stato un vostro problema, perché lei sarebbe potuto rimanere con noi quanto desiderava!! In questa casa decidiamo io e i miei fratelli e, quando ci sono, i miei genitori! Quindi se non vuole essere cacciata è meglio per voi restare in silenzio, avete capito!?!?> “Evvai sorella!! Io lo detto che andremo d'accordo noi due!!

Sorrisi ad Alice per ringraziarla, ma Tanya mi fulminò con lo sguardo.

<Invece questi sono problemi miei, perché come futura regina e padrona di questa casa, io non accetto che venga accolta gente della plebe! Nè ora, nè mai!!>

Futura regina.. Futura padrona della casa.. Principe Edward.. Figlio maggiore.. Futuro Re...

Tesoro.. Mi dispiace tanto..

Tutto tornava al proprio posto e, come un puzzle, i pezzi si erano collegati tra loro. La differenza era che quando un bambino finisce il proprio puzzle è felice io, invece, stavo morendo dentro. Perché quella verità dimostrava che io non ero veramente niente per lui. Lui mi aveva usata, per lui ero solo una delle tante, mi aveva mentito. Ero stata tradita ancora una volta dalla persona che amavo. Si l'amavo, perché lui era riuscito a prendere il mio cuore, l'unico che ci era riuscito. Ma lo aveva distrutto, come tante persone. Vocina aveva ragione la gente è cattiva, sopratutto con chi è buono. Mi ero fidata e, come sempre, ero stata tradita.

Ero immersa nel mio dolore e non sentivo nient'altro che il mio cuore rompersi pezzo dopo pezzo e frantumarsi. Non avevo sentito Alice urlare e cacciare Tanya e le sue sorelle, non avevo sentito Edward chiamarmi e supplicarmi di non lasciarlo, non avevo sentito la mano di Rosalie stringere la mia, come se volesse darmi coraggio, quello che io non avevo. No, non sentivo niente di tutto questo. In fondo facevo bene ad avere paura, ad avere quella paura di scappare da lui, dalla mia felicità. Volevo lasciarlo, volevo fuggire anche da questo problema. Perché è quello che faccio sempre: scappare Non affronto le situazioni, lascio che siano gli altri a mettere a posto i pezzi. E se non lo fanno loro allora cambio strada, vado avanti cercando di dimenticare il passato.

Non mi ero neanche accorta che le lacrime scendevano sulle mie guance e cadevano sul vestito, e non mi ero accorta che stringevo i pugni talmente tanto da graffiarmi il palmo con le unghie e far uscire il sangue.

Facevo finta di niente... Perché la realtà mi avrebbe fatto ancora più male...

Edward Cullen era il primo figlio dei Cullen e sarebbe diventato Re. Tanya Denali era la sua futura sposa e futura regina di Mezzaluna.

Quell'oca sarebbe diventata regina e moglie di Edward, ed io sarei sempre rimasta innamorata di un ragazzo già destinato alla propria donna e quella donna, non ero io.

 

RISPOSTE alle RECENSIONI:

Cussolettapink: Ciao!! Hai pienamente ragione!! Bisognerebbe sempre dare ragione alla nostra coscienza, anche se poi alla fine si fa sempre come si vuole...

è stato così facile da capire che Tanya centrava con il comportamento di Ed?!?! =( Beh si hai ragione è tutta colpa di quell'oca da strapazzo.. Lo sempre odiata e l'odierò sempre!! Comunque vi avevo dato un indizio quando Alfred, il maggiordomo, aveva annunciato della presenza dei Denali, di conseguenza si poteva intuire che centrava lei!! Ve lo fatta troppo facile... ;) Spero che il capitolo non ti abbia deluso lo stesso.. Fammi sapere, ciao!!

Dreamerchan: Ma era davvero così semplice indovinare quello che stava per succedere?!?! ='( Che amarezza... Spero che almeno il capitolo ti sia piaciuto lo stesso... Vabbè fammi sapere!! Ciao!!

 

 

GRAZIE ANCORA A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO MESSO NEI PREFERITI, A QUELLI CHE MI HANNO MESSO NEI SEGUITI E ANCHE A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO E BASTA! GRAZIE!!!!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: soletta