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Autore: Swan    27/07/2005    3 recensioni
Severus Snape viene convocato da Dumbledore per svolgere una segretissima missione in compagnia di una improbabile compagnia di maghi ... indovinate che sono??? ^___-
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel frattempo, Sirius Black era riuscito in una qualche maniera a seminare l’infuriato Lucius Malfoy, grazie alla sua nota capacità di tramutarsi in cane. Sgattaiolando in un vicolo, era infatti scivolato dentro la finestra di quella che aveva tutta l’aria di essere una palazzina disabitata, scomparendo alla vista di un irritatissimo Malfoy. Sempre in sembianze canine, l’ultimo dei Black fece per uscire dalla casa, quando un rumore di voci sommesse, attirò la sua attenzione. Il canide annusò l’aria per qualche istante e si mosse in direzione dei suoni; uscì nel corridoio, dirigendosi verso una porta dalla quale proveniva una luce. L’improvvisato animale la scostò leggermente con il muso, abbastanza da poterne sbirciare all’interno: la soglia dava su un minuscolo cortile interno, illuminato solo dalla luce della luna. Al centro di esso, una figura incappucciata parlava animatamente con il volto puntato verso il pozzo, unico ornamento del tetro cortiletto. Sirius rimase immobile, cercando di sentire quello che la persona in questione stava dicendo, ma bastarono poche parole pronunciate dall’individuo per bloccargli il respiro … - Si padrone … hic … … Malfoy non si è presentato all’appuntamento … hic … - - AVERY IDIOTAAAAAAAAA – Tuonò una voce da dentro il pozzo – Ti ho detto mille volte di non bere quando sei in servizioooooooo!!! – A Sirius si gelò il sangue nelle vene … quella era la voce di Lord Voldemort in persona! - Ma padrone non è vero hic! – Piagnucolò Avery - … ho bevuto solo 5 o 6 wisky incendiari, davvero non … - - FAI SILENZIO MALEDETTO CRETINO! – Rispose l’altro furioso – La missione precedente è sospesa, il conte e i suoi avevano teso un’imboscata al gruppo di Dubledore, ma sono stati sconfitti … io sono qui con Wormtail in un rifugio segreto, che si trova Londra in via Johnatan Livingston 16 … quando arriverete dovrete bussare tre volte alla porta e dire la parola Gabbiano. E’ tutto chiaro? – - Hic … sci sci padrone! – Disse Avery piuttosto scosso; Sirius emise un leggero ringhio: per quanto avesse teso le orecchie non era stato in grado di sentire del tutto il discorso di Voldemort …dove diavolo era il nuovo covo dell’Oscuro??? - Bene, allora informa anche gli altri … vi aspetto tutti qui! – - E Malfoy? Come lo trovo? – - A Lucius ci penso io … - Rispose il Lord Oscuro – Adesso chiama a raccolta i tuoi compagni! – Detto questo la voce sparì e Avery emise un altro singhiozzo; in quel momento Sirius sentì una serie di passi provenire dalla sue spalle e fece appena in tempo a nascondersi dietro un mobile, che un’altra figura incappucciata entrò nel cortile. - Avery! – Disse il nuovo arrivato – Io e Mac Nair aspettavamo te e Malfoy … ma dove vi eravate cacciati? – Sirius rabbrividì … evidentemente quella casa era una sorta di punto di raccolta per i death eaters; sperò ardentemente che Lucius avesse scelto di cambiare meta, dato che a quanto pareva, era alquanto agitato. - Hic! Rockwood … hic! – Lo accolse il primo seath eaters squadrandolo con uno sguardo vacuo - Tsk … lo sapevo … ti sei di nuovo imboscato per ubriacarti! – - Eresie …. Hic! – Rispose l’altro trattenendo a stento un singhiozzo L’altro uomo lo guardò obliquamente, ma non aggiunse altro in merito. - ok ok … - tagliò corto – Piuttosto, hai contattato l’Oscuro? – - Scertamente! – Rispose l’altro prontamente - … e ti ha detto qual è il nostro nuovo covo? – - emh ….. si ….. – Asserì Avery vago; Quale diavolo era il nome che gli aveva detto il suo padrone? Si grattò la testa con aria confusa, mentre Rockwood cominciava a scaldarsi. - Scommetto che te lo sei dimenticato,vero? Aspetta che lo sappia il padrone e una bella dose di cruciatus non te la toglierà nessuno! – - No no!!! Non me la sono scordata di certo! – Si affrettò a rispondere l’altro mago impaurito – Il luogo è a Londra in via emh … Gabbiano 16 e la parola d’ordine è … Johnatan Livingston … ecco si! E si deve bussare alla porta tre volte .. - Rockwood lo fissò con aria indagatrice - Sei sicuro? – Chiese aggrottando le sopracciglia da sotto il cappuccio. - Ovviamente sicuro! – lo rassicurò l’altro, che sudava freddo sperando di avere imbroccato la parola giusta. Mentre i due si congedavano senza tanti complimenti, Sirius sgattaiolò via in sembianze di cane. Nonostante le avesse prese di santa ragione da quell’essere all’assicurazione, aveva recuperato la sua bacchetta e ricavato una informazione importantissima per il loro gruppo. Poteva ritenersi più che soddisfatto! Sbucò fuori dalla casa con aria furtiva e dopo essersi accertato che non ci fosse in giro anima viva, si ritramutò in umano e si smaterializzò nel luogo ove si trovava la sua compagnia. *********************************************************** La quiete della brughiera sottostante Malfoy manor, fu disturbata da un forte POP! Che risuonò lungo il pendio ricoperto di fitta vegetazione. Una figura incappucciata comparve improvvisamente nell’oscurità della notte; pareva avere molta premura, in quanto senza attendere un solo attimo si precipitò velocemente alla volta del castello. Arrivata davanti al portone, la figura bussò energicamente, utilizzando una specie di bastone da passeggio che portava nella mano destra. Passarono soltanto pochi secondi, quando un buffo personaggio fece capolino dalla porta, spalancandola. - Emh … buonasera padrone! – Disse timidamente, rimediando un forte colpo di bastone in mezzo al cranio. - Fatti da parte stupido elfo domestico! – Ringhiò Lucius Malfoy scoprendosi il capo. Una cascata di capelli dorati scivolarono armoniosamente sul suo mantello nero, mentre questi, attraversava con passo celere il salone d’ingresso. Il mago era vistosamente furioso: avrebbe voluto fare a fettine quel maledetto di Sirius Black e prendere a schiaffi quell’altro stupido di Severus. - Maledizione! – Gridò, rompendo un vaso di ceramica con il solito elegante bastone/ porta bacchetta. Dato che Narcissa si era recata qualche giorno da una zia e Draco era a scuola, poteva sfogarsi nel modo in cui voleva! - Padrone! – Disse di nuovo l’elfo, massaggiandosi il capo – Volevo avvertirla che – - Ti ho detto di tacere, stupida creatura! – Lo aggredì verbalmente il mago biondo – Sparisci! Torna nella tua tana, desidero stare solo! - - Ti vedo nervoso Lucius … - Asserì una voce alle sue spalle. Lucius si voltò di scatto e vide scendere dalla scalinata che portava ai piani superiori, l’alta figura di Severus Snape: era come al solito abbigliato completamente di nero e i capelli corvini incorniciavano il pallido volto, i suoi occhi neri scintillavano vivamente alla luce delle candele. - Tu! – Esclamò Lucius. Poi rivolto all’elfo lo rimproverò: - Come hai osato farlo entrare??? Ti avevo detto di non aprire ad anima viva! – La sciatta creatura si strinse nelle spalle, intimorita -Ma padrone … il signor Snape è … - - Silenzio! – Tuonò Lucius – Vattene in soffitta e non ti fare vedere per un bel pezzo, sono stato chiaro? - … e rafforzò il concetto tirando dietro all’elfo un altro malcapitato vaso di ceramica che stava su una mensola accanto a lui. Il povero essere riuscì a scansare l’oggetto e sgattaiolò velocemente dentro una porta posta sotto la grande scalinata. Con gli anni aveva imparato che quando il padrone era arrabbiato, meglio non farsi trovare a portata di tiro! Lucius lo seguì con lo sguardo finchè fu possibile, dopodiché si rivolse nuovamente a Severus. - Cosa ci fai qui? Hai un bel coraggio a presentarti a casa mia! – Disse rabbiosamente Severus emise una risata soffocata - Fino a poco tempo fa ero il benvenuto, mi pare – - Hai detto bene: ERI il benvenuto … prima che rompessi la nostra relazione per metterti con quel degenerato babbanofilo di Black! – Snape sospirò; certo che l’aveva recitata proprio bene la parte! A quanto pare Lucius aveva creduto al 100% alla storia di Lui e Black. Il professore di pozioni vide in un flash lui e l’animagus stesi sulla scala dell’hotel e un fremito lo trapassò da capo a piedi. Lui e Black insieme? Inconcepibile! - Sei davvero stupido! – Disse a Malfoy - Come ti permetti? – Ribattè l’altro estraendo la bacchetta – Se sei venuto a casa mia per insultarmi, ti consiglio di alzare i tacchi e in fretta! – Severus lo fronteggiò stringendo i pugni; era venuto per cercare l’ametista mancante, ma nonostante avesse setacciato tutta la casa non erariuscito a cavare un ragno dal buco. Si era ripromesso che in caso di bisogno, avrebbe giocato la carta dell’amante pentito e cercando di sedurre Lucius per avere qualche informazione utile. Tuttavia Malfoy aveva la rara capacità di farlo uscire dai gangheri e quel suo solito atteggiamento prepotente e strafottente, gli faceva passare tutta la poesia di fare il carino con il biondo mago. - Possibile che tu non abbia ancora capito perché ti ho lasciato? – Chiese Severus furioso. Non poteva sopportare di essere accusato di qualcosa di cui non aveva colpa. – Non ho nessuna relazione con Black! Sai benissimo che non ho mai potuto sopportarlo! – Malfoy rimase interdetto e per qualche secondo parve riflettere. - Allora cos’erano quei segni sul tuo collo l’altro giorno? – - Si era trattato di un gioco … niente più – - Balle! – Ribattè Lucius rabbioso - E’ la verità! – - E tu credi che io beva queste stupidaggini? – Gridò il biondo precipitandosi sul mago bruno e afferratolo per le spalle, lo gettò a terra. Severus provò a reagire, ma l’altro fu talmente veloce da non dargli il tempo di fare nulla; inoltre Lucius era più alto di lui e ben piantato. - Non mi toccare … lasciami! – Disse il moro dibattendosi - Così non vuoi più stare con me eh? – Sussurrò sensualmente l’altro, cambiando improvvisamente tono di voce – Lo vedremo! – Detto questo premette le sue labbra su quelle di Severus, stringendogli febbrilmente i polsi. Severus cercò i colpirlo con un ginocchio, ma il corpo muscoloso di Lucius era troppo pesante per lui … se solo fosse riuscito a raggiungere la sua bacchetta! … Ma poi, desiderava realmente fuggire? Questo pensierò lo gettò in uno stato di completa confusione mentale e improvvisamente si accorse che quasi senza accorgersene stava ricambiando il bacio del mago sopra di lui. Maledizione! Le cose stavano andando esattamente come non avrebbero dovuto! Doveva essere lui a condurre il gioco, non certo Lucius! ************************************************ Altrove, Lupin, Lockart, la Cooman e Dumbledore, in compagnia di Brunello si erano ormai lasciati alle spalle il fitto bosco, decisi a raggiungere il più in fretta possibile Malfoy manor, dove erano certi di trovare sia Snape che Sirius. - Ma è proprio necessario andare nella tana del lupo? – Obiettò la Cooman per l’ennesima volta. – Non mi stupirebbe se al castello di Lucius ci trovassimo il signore oscuro con tutta la compagnia dei mangiamorte al gran completo – - Hai ragione Sibilla, ma l’unico indizio che abbiamo finora è che la seconda ametista è in possesso di Lucius Malfoy! – Disse Lupin - Remus ragione! E’ indispensabile andare al castello per il corretto proseguimento della missione! – Intervenne Dumbledore, intento a trafficare con uno strano oggetto dotato di numerosi tasti sui quali erano scritti dei numeri – - Cos’è quello strano aggeggio preside? – Chiese Lockart incuriosito - Questo? Er …. È un souvenir di Cuba – Rispose distrattamente il potente mago Tutti i presenti lo fissarono sospettosamente. - me l’ha inviato gentilmente mio fratello Abeforth – Ribattè l’anziano mago arrossendo furiosamente - Certo certo … - Dissero gli altri in coro - Comunque questo è un aggeggio babbano – Continuò Albus cercando di deviare il discorso – Precisamente un telefono cellulare … con questo i babbani comunicano tra loro a distanze anche molto elevate! - - Ingegnoso! Posso vedere? – Chiese Lockart sempre più incuriosito; probabilmente pensava di scrivere qualche assurdo libro sull’argomento! - Certo guarda … avvicinati! Si pigia qui e qui … poi si ascolta quelloche l’altro ti dice – - Bellissimo! – Intervenne Lockart - … e questo bottone a che serve? – - eh? … no aspetta lascia stare quello! – Replicò Dumbledore ansioso, ma era troppo tardi .. * RISPONDE LA SEGRETERIA TELEFONICA DEL PROFESSOR ALBUS DUMBLEDORE, LASCIATE UN MESSAGGIO DOPO LA PERNACCHIA GHGHGHGHGHH PRRRRRRRRRRRRRRRR ….. Albussino amore, sono la tua dolce Cubanina, quando mi richiami??? Ho voglia di ccarezzare la tua barba bianca bianca e … * - Emh! Ghghgh sarà uno scherzo – Disse Albus sempre più imbarazzato, togliendo il telefono dalle mani di Lockart - Comincio seriamente a sospettare che lei tutto questo tempo, non sia stato chiuso nel suo ufficio a Hogwarts –Intervenne Brunello con aria lugubre, mentre gli altri annuivano con convinzione. - Ma ragazzi miei … come potete pensare ciò? – Si difese il preside con aria profondamente offesa - Sa com’è … sospetti … - Asserì il solito Brunello sghignazzando sotto i baffi. - Stiamo perdendo troppo tempo! –Si indispettì Remus, richiamando l’attenzione di tutti – Sirius e Severus avranno bisogno di noi! – - Si, andiamo! – Annuì Albus, felice che il discorso fosse stato interrotto; ma improvvisamente un POP alle loro spalle richiamò l’attenzione dei presenti. Anche Fawkes, che fino a quel momento era stata sopita sulla spalla del preside, parve scuotersi. - Sirius! !!!!!!!!!!! – Gridarono tutti in coro Sirius Black si era teletrasportato nel punto esatto dove si trovavano i suoi compagni e ora li fronteggiava con aria trionfante. - Amici miei, ringraziatemi! Ormai siamo a cavallo! – Replicò l’animagus con soddisfazione! - Sirius! Ma dove sei stato? – Chiese Remus precipitandosi ad abbracciarlo Black ricambiò l’abbraccio del proprio amante dopodiché estrasse la bacchetta - Hai riavuto la tua bacchetta! – Dissero tutti in coro - …e non è tutto! Ho anche scoperto qual è il nuovo covo di Voldemort! – Ribattè - Ma come? … come hai fatto? – Chiese Dumbledore stupefatto; non li avrebbe mai creduti tanto efficienti! - E’ una storia lunga da spiegare! Ribattè; ora mettiamoci in marcia, abbiamo poco tempo per raggiungerli! – - Va bene – Disse Albus sorridendo soddisfatto – manderò Fawkes a Hogwarts per chiamare rinforzi! – - Aspetta un attimo! E Severus dovè? – Chiese la Cooman rivolta all’animagus Sirius parve incupirsi. - Tsk! Quello str***!!! Era con me all’ufficio per il recupero della bacchetta, poi ne ho perso le tracce … non è tornato qui??? – - No – Rispose Remus scuro in volto, mentre Brunello disse Gravemente: - Lo sapevo che si sarebbe recato da solo a Malfoy Manor! – - E perché mai avrebbe dovuto andare a casa dei Malfoy? – Esclamò Sirius incredulo - Brunello è convito che Lucius possegga una delle ametiste! – Lo informò Lupin - Qualcuno deve raggiungerlo o ne faranno un colabrodo! – Replicò lockart - Magari! Ehehehehehehh – Ribattè Sirius, ricevendo una potente gomitata al costato da Remus – Comunque non credo corra dei rischi! Tutti i death eaters hanno l’ordine di recarsi al nuovo quartier generale, da Voldemort! Se anche Severus andasse al castello dei Malfoy lo troverebbe vuoto! – - Dunque a questo punto gioca tutto a nostro vantaggio! Severus conosce a menadito il castello ed essendo Lucius assente, potrà ricercare l’ametista del tutto indisturbato! – Concluse Dumbledore - Perfetto! Adesso sbrighiamoci dunque! – Tagliò corto Black E tutta la compagnia si mosse verso la metropoli.
  
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