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Autore: Deviata    11/03/2010    2 recensioni
Stare qui a fissare la mia lapide, ormai a pezzi, è il sogno della mia vita!
Vita? Perdonate. Dimentico sempre che di vivo non ho proprio niente.
Non so se dovrebbe stare proprio in questa categoria. Ma dato che si parla di un Angelo(e non solo) probabilmente è la più adatta. Have Fun.
Genere: Dark, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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AngelOfDarkness3 La Pulce era una vecchia conoscenza.
Una ragazzetta anonima, sempre china sui libri.
O almeno così me la ricordavo.
Di certo non come quella che adesso mi ritrovavo di fronte.
Stavamo nella stessa classe alle medie.
Tutti avevano, chissà come mai, la tendenza a prendersela sempre con lei.
Forse perchè, anche se invisibile e insignificante, alla fine aveva ceduto al fascino del più figo della classe.
Io.
E io facevo come facevano tutti gli altri.
Lo stronzo.
La Pulce era una delle classiche secchie che stanno ore a studiare sui libri.
Piccola, minuta con la schiena piegata in due dal peso di troppi libri.
Ammetto però che era anche intelligente.
Lei studiava, ma lo faceva, credo, più per passione che per altro.
Crescendo cambiò parecchio.
Credo si fosse stufata di essere tratta come uno straccio.
Come darle torto?
Il carattere non era più come quello di prima,
divenne combattiva, tanto che teneva testa a tutti, con le sue battutine pungenti.
Non trovando però consensi, ma solo odio o falsi amici.
Quando finalmente le medie finirono nessuno seppe più nulla di lei.
Effettivamente io non seppi più nulla di nessuno.
Ah, la Pulce si chiamava Haley.


-Nicholas?- ripetè incredula.
Penso che l'avrei fatto anche io se avessi visto, per esempio, Kurt Cobain o Jim Morrison sedersi al mio tavolo, al posto che stare in un cimitero.
Avrei dovuto scappare.
Ma compresi che ormai era troppo tardi.
Ero indeciso.
Stavo in bilico.
Su un sottilissimo filo.
Non sapevo se raccontargli una balla del tipo -Come prego? Chi è Nicholas?-.
Oppure dirle semplicemente la verità, sperando che se ne sarebbe stata lì buona buona senza fare domande.
O che almeno non mi avesse guardato come se fossi stato un pazzo.
Sarebbe stato già molto.
Alla fine decisi per la seconda.
Tanto peggio di così non poteva andare.
Forse.
Appena prima di iniziare però lei si mise a ridere.
Io la guardai perplesso.
-Non puoi essere tu!Cioè lui, insomma beh...-
Si fermò un attimo, come stando bene attenta a pesare ogni singola parola
-...lui dovrebbe essere morto- concluse con una nota di tristezza.
O almeno così mi era parso.
-Effettivamente sono morto- dissi, cercando di rimanere più serio possibile.
La vedevo pensare, cercare di trovare un nesso logico in tutto questo, sperare che si sarebbe svegliata da uno strano quanto bizzarro sogno.
Ma purtroppo era tutta realtà.
E per una come lei, pensai, fosse troppo.
Lei così razionale, perfetta.
Lei,ordinata, precisa, fredda calcolatrice.
Mi stupì quando guardandosi intorno mi disse
-Stiamo attirando troppa attenzione, seguimi-
Mi prese la mano e, salutando un certo Sam, mi condusse fuori dal bar fino a raggiungere una vecchia cabrio nera.
Brividi.
Di piacere.
Vidi Haley colorarsi leggermente di rosso, in zona gote.
All'inizio non capii, poi compresi.
La mano.
Le mani.
Imbarazzo totale. Silenzio.
Presi posto sul sedile senza fiatare.
Lei mise le chiavi nel quadrante e accese.
Ingranò la marcia e via per chissà dove.
Il mitico Jim mi invadeva le orecchie con la sua chitarra.
Musica.
Vera musica.
Mi mancava.
Haley cantava sotto voce.
Era proprio carina.
Oh andiamo, la devo smettere.
Dopo circa due canzoni, un paio di assoli e la mia canzone preferita, arrivammo.
Davanti a me un grattacielo.
Uno grattacielo strano, non come tutti gli altri.
Rimasi lì impalato quando vidi che in realtà era una biblioteca.
Biblioteca?
Era enorme!
Incredibile.
Mi chiesi cosa aveva nel cervello quella ragazza quando pensò di portarmi lì.
Ma poi compresi.
Haley mi fece cenno di seguirla.
Entrammo in una via dietro al grattacielo.
Un vicolo cieco.
Davanti a me una porta di legno rossa.





Si veramente corto.Vabbè...
Non troooppi commenti eh!
Per cui posso solo dire:

Sachi Mitsuki: Grazie davvero per aver commentato(: la mia prima recensione su questa Storiella xD
spero continuerai a seguirmi!ci conto^^

BlackWitch: Amuuur Dai stavolta mi impegno per continuarla!prometto di non lasciarla nel nulla!tu commenta che mi fa piacere un tuo parere!(: anche se l'hai già letta!Allegra Sorella Yayaa!

Buona Vita Gente.
Lindì
  
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