Guardo il
tergicristalli andare avanti e indietro. Rimango quasi incantata a guardare la
pioggia che cade violentemente sul parabrezza.
Alla radio
l’ultimo successo di Leona Lewis, “Better in time”.
“It'll all get better in time
And even though I
really love you
I'm gonna smile cause I deserve to
It'll all get better
in time”[*]
Ripenso alla
donna accanto a te. Veramente una bella donna anche se fottutamente
normale.
Con me ti
saresti divertito di più. Eppure sono stata proprio io a lasciarti
andare.
Sono stata io
che ti ho abbandonato.
In quella
maledetta notte dove l’impossibile è capitato nella mia vita. Tutto in una sola
notte.
Il tradimento
di Rosalie.
Il ritorno
dal mondo dei morti di Alice.
Mi hanno
fatto credere che tu eri in un certo senso implicato con il mio "nemico" mentre
invece, stavamo lavorando dalla stessa parte.
Non hai mai reagito quando
sapevo benissimo che mi potevi uccidere con un tuo solo tocco.
E
poi…
E poi io ero
ancora sconvolta. Avevo scoperto da pochissimo che ero rimasta
incinta.
Incinta di
Reneesme. Nostra figlia.
Nessuno se ne
era accorto. Tutti tranne Alice che ci osservava come una specie di Dio al di
sopra di tutti ma che in qualche modo ci ha fatto anche da angelo
custode.
Non ti ho
nemmeno salutato. Non ti ho nemmeno detto che aspettavo un figlio da
te.
Chissà,
magari ne saresti stato contento. O forse no. Che razza di rapporto avevamo
noi?
Che futuro
avevamo insieme?
Io non potevo
starti accanto e lo sapevi. Un umana con un vampiro? Non avrebbe
funzionato.
Dovevo sparire dalla circolazione e tu avevi una scelta. Scappare
con me o lasciarmi andare.
In questo
caso però ho fatto io la scelta per entrambi.
Io che oltretutto ti
avrei dovuto uccidere.
Io che
infondo ti amavo.
A volte
rimpiango quella notte. Mi sono chiesta molte volte cosa sarebbe successo se
fossi rimasta. Se fossi salita al piano di sopra.
Mi ricordo
come se fosse stato ieri quella dannata notte. Io avevo accettato il borsone
stracolmo di soldi per la mia “buona” uscita e avevo afferrato la maniglia della
porta quando Alice mi aveva fermato.
Io che in quel momento pensavo solo di
proteggere la vita che portavo in grembo stavo davanti ad un bivio. Se fossi
uscita da quella porta avrei abbandonato tutto quel mondo, compreso lui ma se
fossi restata…
-E lui?-mi disse Alice indicando il soffitto per riferirsi ad
Edward.
Ho alzato le spalle a quella domanda.
Non che non me ne importasse
niente, io lo amavo anche dopo che avevo ceduto a quelle menzogne.
Credo che
era insito in me amarlo.
Come se fosse la cosa più normale del Mondo anche
se la parola "amore" era una parola grossa visto le poche cose e volte che
abbiamo passato insieme c'è sempre stato qualcosa che ci interrompeva, qualche
nuova verità.
Un amore travagliato.
In quel momento mentii ad Alice ma soprattutto a me
stessa.
-Mi ha mentito…tutto qui. Fanne quello che vuoi…-gli risposi cercando di
autoconvincermi.
Dovevo crederci per prima io.
Dovevo pensare al mio
futuro…al suo futuro.
Ero sicura che Alice non gli avrebbe tolto nemmeno un
capello, per rispetto a me, per rispetto a qualche patto che avevano
fatto.
-Non vuoi nemmeno salutarlo?-mi disse mentre la porta davanti a me era
aperta. Mi ricordo ancora cosa pensai in quel momento. Volevo abbracciarlo,
baciarlo.
Volevo solo stare con lui. Portarlo via con me e vivere insieme. Volevo
sentirlo vicino quando è nata Reneesme.
Volevo vederlo cullare la bambina
quando piangeva. Vederlo giocare insieme a lei. Incominciare a fare il padre
geloso verso la sua piccolina.
Volevo dividere la mia vita insieme a lui.
Chissà come sarebbe stata la mia vita adesso.
Di sicuro non avrei
continuato a mettere in pratica tutte le mie abilità come killer. Avrei imparato
a cucinare o forse sarei stata ugualmente trasformata ma sarei stata una brava
mogliettina.
Provo nostalgia per qualcosa che non c’è mai
stato.
-Con me non sarebbe mai al sicuro…-mormorai chiudendo la
porta.
Quella volta fu l’ultima. Non rividi più Alice anche se sapevo che in
alcune questioni che sentivo al telegiornale la mattina c’era di sicuro il suo
zampino.
A volte mi mancano ma so che alla fine andrà tutto
bene.
[*] Tratta dalla canzone di Leona Lewis, “Better in
time”
Traduzione:
“Tutto andrà meglio con il tempo
Anche se ti amo davvero
Sorriderò perché me lo merito
Tutto andrà meglio con il
tempo”
Ciao! lo so che il capitolo non è lunghissimo ma mi serviva un capitolo di transizione. Ho ripreso tramite la memoria di Bella gli ultimi istanti della sua "precedente vita" come killer soprattutto mi sono concentrata sul momento in cui ha lasciato indietro anche Edward benchè aspettasse una figlia da lui. Spero di non avervi annoiato! Vi ringazio enormemente per il sostegno che mi state dando attraverso i commenti e le e-mail! Ho già visto che i sostenitori di "Codice: Twilight" hanno già messo tra le loro preferite anche questa storia! un bacio a tutti vale