EPILOGO

“Ahahah sono passati quanti anni Hinata?” disse un uomo biondo seduto su di un letto mentre giocherellava con i capelli corvini della fidanzata, “D-da quei giorni? C-cinque anni Naruto-Kun…”-“Come cinque anni??” disse scettico lui continuando “E pensare che sembra ieri…una cosa è certa in cinque anni ne sono successe di cose eh?” disse prendendo Hinata per le spalle e portandola vicino: riprese a parlare “Pensa, cinque anni che Shizune è con Teztu e che i tuoi allievi fanno parte del nostro villaggio e da quattro siamo fidanzati….wow Hinata il tempo non aspetta nessuno!”-“S-si…”. Hinata anche se era stata acclamata come salvatrice e accettata dal suo clan come capostipite insieme a Neji e Hanabi per sua volontà. Aveva sempre e comunque continuato a allenare Harima, Imadori e Yakumo che erano ambasciatori speciali del villaggio dei 6 fiumi. Forse essi essendo fedeli la loro Sensei avevano deciso di restare pur mantenendo con fierezza lo stemma del loro villaggio. Così avevano mantenuto la loro promessa fino a lasciare il loro amatissimo villaggio.

Sakura si era risvegliata, non per niente era allieva di Tsunade, e aveva chiesto scusa a Hinata per il male che le aveva fatto in passato. Hinata non poteva non accettare le scuse dell’amica chiedendole a sua volta per tutte le volte che aveva pensato malissimo di lei e l’aveva quasi odiata.

Tenten e Hinata erano diventate più amiche che mai facendo entrare nel loro gruppo, alquanto strano, anche Temari che saldamente voleva essere la leader credendo chissà cosa, ma alla fine tutte e tre erano delle belle gatte da pelare... tutti si chiedevano cosa poteva spingere una persona calma con Hinata a stare con due personcine l’equivalenti del peperoncino calabrese!

Il vecchissimo Team 8 aveva rincominciato a brillare come una volta e finalmente Hinata poteva riabbracciare i suoi migliori amici Kiba e Shino e la sua amata maestra Kurenai.

Kiba appena l’aveva vista non la lasciva più andare via e più di una volta Ino e lui le avevano chiesto di abitare con loro ma lei non poteva accettare soprattutto scoprendo dopo che Ino aspettava un bimbo dall’Inuzuka.

Anche i suoi allievi chiaramente in cinque anni ne avevano combinate tante nel bene e nel peggio:

Yakumo e Harima si erano finalmente dichiarati e avevano deciso di abitare insieme in un piccolo appartamento, insieme formavano una bellissima coppia e vivevano felici e contenti nella loro piccola casa, mancava solamente un pargolo e che si sposassero ma per come andavano avanti le cose, Hinata credeva, che non avrebbero aspettato tanto.

 Imadori invece aveva avuto dei momenti più che bizzarri e particolari: per ben due mesi aveva fatto la corte alla povera Tenten tanto che aveva dovuto chiedere aiuto a un imbufalito Neji; quest’ultimo voleva fare fuori il piccolo e povero Imadori e se non fosse stato l’intervento di Hinata il povero ragazzo sarebbe finito come un piccolissimo bagarozzo schiacciato da un orco cattivo. Harima e Yakumo avevano deciso anche di preparagli una stanza e accoglierlo nella loro piccola casa: ma a Imadori il romanticismo non era mai piaciuto ma soprattutto fare vedere la sua fidanzata da Imadori che continuava a spiarla nel bagno insieme a Kakashi…non era una cosa che i piccolissimi nervi di Harima potevano reggere e così con qualche calcio sul sedere lo aveva sbattuto davanti alla porta di Hinata e Naruto. Era da un po’ che abitava con loro e dovevano dire che non si potevano lamentare: si certo era noioso, pervertito e stupida ma quando era ora di lavorare e di fare il suo dovere era il primo che con una grande professionalità aiutava e lavorava con ogni mezzo indispensabile. E dietro di lui girava sempre una Karen, forse innamorata di un Imadori che la trattava come un amica qualunque; In verità Hinata sapeva benissimo che Imadori voleva molto bene a quella ragazza e la stimava pure anche perché riusciva a essere amica di un pervertito che non la toccava minimamente o la spiava: forse l’unica sulla faccia della Terra, ma la unica e semplice verità era che Imadori alla fine anche se guardava le altre donne…il suo cuore apparteneva a Karen e negli ultimi due anni Karen era spesso a casa loro insieme a Imadori e più di una volta si era fermata alla notte in camera di lui. Effettivamente, né Hinata né Naruto, volevano sapere cosa succedeva ma alla fine si poteva vedere i sguardi confusi e complici che i due si mandavano.

Shino anch’egli si era sposato con una piccola ragazzina che non era nemmeno un Ninja completamente differente dal marito si chiama Kyoto era sorridente e chiacchierona ma Shino spesso sibilava che era “Una vera e proprio cuoca…ma sembra un generale degli anbu” la cosa non si poteva nemmeno vedere e Hinata non ci voleva minimamente credere, ma, anche se fosse stato Shino era felice e così era perfetto.

Kurenai, la sua amata maestra, aveva trovato un altro uomo con cui stare senza però mai prendere il posto di Asuma: Kakashi che la serviva come un regina. La sua maestra l’aveva aiutata insieme al padre a riuscire a controllare la sua spiccata abilità e aveva anche potuto insieme a Sasuke Uchiha a mascherare e a prendere i più pericolosi Ninja che minacciavano il loro mondo.

“A cosa stai pensando?” disse Naruto improvvisamente e Hinata rispose “A tutto quello che ci è capitato in questi cinque anni…”-“Ah capisco, alla fine però…se Mortis non fosse venuto…insomma tu saresti andata via senza che noi potessimo…insomma dai ha capito?”-“Si…forse è vero…” disse Hinata guardando un punto vuoto davanti a sé.

Teztu le aveva detto nei minimi dettagli il passato di Mortis e tutto ciò che aveva dovuto subire nel tempo e della sua nascita: alla fine Naruto aveva ragione, lui era entrato nella sua vita ed era uscito. Ricordava benissimo il giorno del combattimento e di come avesse bleffato rigorosamente e perfettamente ma Hinata alla fine si accorgeva che Mortis era tutto quello che lei non era in realtà. In un libro si ricordava di aver letto che tutti noi abbiamo un alterego buono e cattivo e a seconda della nostra personalità esso viene fuori, alcuni credono che il nostro alterego è fuori vicino a noi e fa parte della nostra vita e infatti Mortis, senza volerlo era entrato come un incubo reale e era esattamente il suo posto.

Guardando fuori dalla finestra vide una piccola sfera con dentro dell’acqua e sorrise. Teztu gliela aveva regalato quando era andata a trovarlo una settimana prima. Rimaneva comunque una parte del suo passato che tanto custodiva gelosamente e con fedeltà e di certo Naruto per quanto fosse geloso non poteva biasimarla perché lui l’aveva amata. Amata a tal punto di rimanere amici anche se sentiva che il cuore vicino a lei batteva in modo troppo forte; ma alla fine anche lui aveva trovato la persona da amare e servire come un principessa: Shizune. Non sapeva con sicurezza cosa era successo nei giorni in cui i due erano andati via per cercare informazione ma sicuramente non era successo solamente un semplicissimo bacio. Quando Teztu doveva ritornare nel suo villaggio il modo in cui si salutarono ma più la sofferenza con cui Shizune viveva l’abbandono era veramente drammatico e Tsunade non era di certo stupida e così aveva richiamato L’ Aniky e aveva deciso di lasciarla andare via insieme a lui; e così Shizune era andata lasciando il suo ruolo di segretaria vivendo insieme all’uomo che amava ma soprattutto moglie del capo. Teztu rimaneva comunque il maestro che l’aveva formato in tutto e per tutto: ringraziava ogni giorno Kurenai, i suoi allievi, il suo futuro marito e tutti i suoi amici ma Teztu rimaneva comunque la prima persona che riuscì a credere in lei e ciò lo rendeva speciale.

“Senti Hinata oggi che ne dici di…”-“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!” una zazzera dai capelli color sabbia alta quanto Naruto si mise tra i due nascondendosi dalla coperte dicendo “S-ssh zitti….”, Hinata e Naruto si guardarono con gli occhi spalancati e guardarono il fagotto che teneva stretto la vita di Hinata.

“DOVE SEI DELINQUENTEEE!!!” entrò un Harima furioso con un pugno alzato che appena vide la sua maestra si compose educatamente dicendo “Scusi Hinata-sensei ha visto…I…Imadori??” disse in modo quasi schizzato e lei sentendo che Imadori la supplicava e la stringeva fortissimo disse “No Harima mi dispiace qui non c’e…”-“Strano…” disse lui mantenendo il pugno alzato “Lo visto venire per la tua casa…ma tanto lo trovo e giuro che lo faccio secco…” disse con voce cupa e il sorrisino sadico. Hinata fece staccare Imadori, che prontamente si girò per prendere la vita di Naruto, e diede un bacio a Harima che si rilasso dicendo “Si è messo a spiare Yakumo…YAKUMO!” disse alzando la voce e lei prendendogli il viso come poteva fare una mamma disse “Lo so…ma alla fine rimane comunque il tuo migliore amico e sai alla fine che è fatto così..”-“Povera Karen!” disse infine Harima salutando la maestra e Naruto con un cenno della mano.

“E’-è s-sparito??” disse Imadori e Hinata rispose “Si..”-“UAH lo scampata anche oggi!!!!” disse e incominciò a fare uno strano balletto mettendosi in piedi sul letto con un Naruto tutto scandalizzato e Hinata disse “Ma te le cerchi sempre..”-“Hinata-sensei io amo le donne…aaaaaaaaah ma adesso Karen è agli allenamenti e tra poco fa la doccia…sai Naruto quella ragazza a messo su certe palloni!!” disse segando il petto e continuando “Ma mai come lei sensei!!!!!”-“Ti ringrazio…” ormai era abitudine di Imadori rinfacciarle la sua quarta di seno e quindi non la scandalizzava più e disse “Karen? Non avevi detto che non ti piaceva?” disse Hinata salendo sul letto e Imadori saltò mettendosi seduto a modo di indiano disse “Mi sono ricreduto!! Alla fine è carina…”-“State insieme?”-“Chi? Cosa? Perché? Quando?” disse Imadori tutto scandalizzato; “Non mi nascondi niente a me…”-“Sensei sta bene? Sta sudando?” disse scandalizzato Imadori e Hinata disse “No…Imadori…”-“AH LE STA DELIRANDO…O MAMMA QUESTA E’ LA RARISSIMA MALATTIA UMPALUMPA!!” disse Imadori correndo per la stanza urlando “TRA POCO AVRA’ LA FACCIA VERDE E IMCOMINCIERA’ A CANTARE…SEMPRE A LAVORAR…ODDIO SENSEI NON CI SONO CURE SOLO RIPOSO…RIPOSO…NARUTO NIENTE SESSO CON LA SENSEI…RIPOSO…AAAAAAAAH POSSO ESSERE INFETTATOOOOOO…CI SI VEDEEE!!”  e uscì velocemente dalla stanza correndo come un pazzo.

“Malattia Umpalumpa??” disse Naruto scandalizzato come non mai, poteva dire di essere stupido ma mai come quel ragazzo e Hinata disse “Malattia Umpalumpa…una delle tante malattie di Imadori per non dire la verità…quando fa così vuol dire una risposta affermativa...tranquillo non esiste…” disse Hinata dicendo “Vado a vestirmi…”-“Ricordati dobbiamo andare alla festicciola quindi…ti metti quel bel Kimono azzurro che mi piace tanto??” disse Naruto speranzoso. Per quanto Hinata fosse forte era comunque timida e disse arrossendo “M-ma p-perché?”-“Perché ti sta da Dio!!!” disse Naruto alzandosi agilmente e baciarla sulla guancia dicendo “Qualcuno ti deve lavare la schiena?? Oppure la malattia Umpalumpa ci attacca??” disse ridendo e Hinata arrossì di nuovo…..

“Siete i soliti ritardatari!!!” disse Kiba con in braccio un bel bimbo moro dagli occhi celesti, il volto angelico i canini troppo sviluppati e due segni rossi in pieno viso, Hinata sorrise dicendo “Scusateci…” e baciò il bimbo sulla guancia che sorrise vivacemente cercando la mamma che parlava con Sakura.

“Ehy!!!!” disse Temari alzando il braccio e lei lasciando Naruto che parlava con i suoi amici andò dalla compagne a parlare tranquillamente.

Hinata non rimpiangeva le sue scelta anzi da quelle aveva imparato tanto e cercava sempre di correggere lei e gli altri. Sicuramente il modo in cui era scappato non si addiceva con la sua indole ma sicuramente, grazie a quel modo era riuscita a farsi valere e a cambiare nel meglio; aveva conosciuto così tante persone e Mortis per quanto fosse la persona che l’aveva fatta soffrire di più l’aveva aiutata a riconquistare la sua vita e vicino aveva così tante persone che la amavano e le volevano bene per quello che era. Non era pentita della sua scelta e era riuscita persino a mantenere le promesse che all’inizio del viaggio si era imposta e ciò le bastava.

In quanto succederà nel futuro non si poteva prevedere e nemmeno con la sua grandissima abilità voleva saperlo…per quanto poteva dire si aspettava che tutto sarebbe andato per il meglio…se lo sentiva.

ANGOLO DELL’AUTRICE…

Non sentite i rullo dei tamburi?? Perché questa storia è finitaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! Spero di non avervi deluso con questo finale!! Allora per prima cosa ringrazio:

 Shadow Madness: Ti ringrazio tanto!!!!! Sono contentissima che ti piaccia la mia storia…spero che non ti ho deluso con il finale…….

E infine tutti coloro che mi hanno consigliato e fatti i tantissimi complimenti o meno e voglio dire che sono stati utilissimi e mi hanno portato avanti durante questa storia e chiedo scusa se non ho mai risposto alle loro recensioni, quindi grazie a:

shadow madness

Miss_Martel

SasuSaku95

beast

blu rose

sawakochan

chandelora

Lally30

Ringrazio anche chi a letto la mia storia molto semplicemente e chi la messa tra i preferiti e le seguite mi piacerebbe moltissimo ringraziarli ma non si vedono più……..

Chiedo scusa se vi ho annoiato oppure la mia storia vi ha fatto pietà quindi spero che mi perdoniate e che dire……alla prossima allora!!!!!! Vi ringrazio dal profondo del cuore……..

Hina93