Questi personaggi non mi appartengono,
ma sono proprietà di Stephenie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun
scopo di lucro.
Eccomi qui con un altro aggiornamento. Spero sia di vostro
gradimento. Buona lettura a tutti.
Capitolo 7
Parlare con Jenny
POV EDWARD
Ma
ciò che viene comunemente definito destino,
con ogni
probabilità,
è solo il
risultato finale dei nostri errori passati.
La
codardia nel non saperli riconoscere.
La
paura di non potervi più rimediare.
L'angoscia
di vivere in un presente
immutabile
ed opprimente fino alla morte,
incatenati
dalla nostra stessa inettitudine a vivere.
Spesso in questi anni mi sono chiesto cosa fosse il destino, ma
mai sono riuscito a darmi una risposta.
L’ho sempre considerato come il mezzo che mi ha condotto a Bella e
al suo amore, il mezzo che, in un primo momento, mi ha condotto alla felicità
incondizionata e poi nel cuore più cupo e bruciante dell’inferno.
Per anni ho creduto che fosse qualcosa che noi non potessimo controllare,
una forza superiore agli uomini, una forza quasi divina.
Oggi mi rendo conto che sbagliavo.
Il destino, il mio destino in un primo momento è stato il
risultato delle mie scelte, in un secondo momento il risultato dei miei errori e
il mio ostinarmi a non volerli ammettere.
Non è più così, non sarà più così.
Il destino è solo un libro aperto con mille pagine bianche che si
scrivono in base alle nostre scelte, alle nostre decisioni e se fino ad oggi
esso è stato avverso con me la colpa è solo mia.
Cambierà, lotterò per cambiarlo a qualunque costo.
Ho affrontato Bella e mi sono reso conto davvero di quanto io
abbia sbagliato, di quanto io l’abbia fatta soffrire e farò di tutto per farmi
perdonare, per fare in modo che lei possa tornare a guardarmi con occhi colmi
d’amore.
Con questi pensieri affronto il nuovo giorno, con la voglia di
ricominciare la mia vita daccapo e di iniziarla di nuovo con Bella al mio
fianco.
- Edward tu che ne pensi? – mi chiese Emmett mentre tutti eravamo
nel cortile della scuola ad aspettare che suonasse la campana di inizio
lezione.
- Non ho seguito nulla di ciò che avete detto – gli risposi
sincero.
- Dicevamo che sono arrivati i nuovi, ma
Bella non è con loro – mi spiegò Jasper.
Mi voltai subito ad osservare il posto dove di solito mettevano la
macchina e con mia grande sorpresa mi resi conto che i miei fratelli avevano
ragione.
Tutta la famiglia si presentava ai miei occhi, ma di Bella nessuna
traccia.
Provai a sondare i loro pensieri anche se
ero consapevole che non vi avrei trovato nulla al di fuori del vuoto.
Si
sono accorti che manca Bella…pensava Kyra.
Mi stupì del fatto che potevo percepire ciò che pensava e così
sondai anche le restanti menti.
Dovevamo
aspettarcelo. Vuoi o non vuoi sono sempre i Cullen…pensava,
invece, Nate.
Non riuscì a capire cosa volesse intendere con quelle parole, ma
cercava di tenere lontani altri pensieri e non riuscivo a leggere nient’altro
se non quella frase.
Non
si arrenderà, non ha gli occhi di uno che ha intenzione di arrendersi…erano i
pensieri di Jason e notando che guardava nella mia direzione non mi fu
difficile capire che il soggetto della frase fossi proprio io.
La mente delle due gemelle era praticamente assente, non riuscivo
a percepire nulla.
Più mi sforzavo di sentire qualcosa più il vuoto sembrava
rimbombarmi nella testa provocandomi una sensazione terribilmente fastidiosa.
Il fatto di non sentire loro due non mi stupì più di tanto
considerato che anche il primo giorno era successo, ciò che mi stupiva, invece,
era sentire i pensieri degli altri che mi erano stati celati solo quando a loro
si era unita Bella.
- Jasper sonda le loro emozioni – dissi a mio fratello per capire
se la mia idea fosse corretta o meno.
- Dove vuoi arrivare? Non sono riuscito a sentire più nulla di
loro – mi fece notare lui.
- Fallo e basta – gli risposi.
Notai che attivò il suo potere su di loro e subito si voltò verso
di me.
- I due ragazzi e la bionda sono leggiarmente preoccupati, Jenny è
piuttosto infastidita mentre Blair sembra sprizzare allegria da tutti i pori –
mi comunicò.
- Come pensavo – mi limitai a dire.
- Ci fai capire qualcosa anche a noi? – mi chiese Rosalie.
- Semplice. Io riesco a sentire i loro pensieri ad eccezione di
quelli delle gemelle e Jasper riesce a sondare le loro emozioni. Questo in
presenza di Bella non accade – gli spiegai.
- Da questo cosa ne deduciamo? – mi
chiese Emmett con il suo solito tono ingenuo.
- Che Bella ha qualche potere che permette di proteggere se stessa
e gli altri. Deve essere lei lo scudo di cui parlava Jason quando Edward gli ha
letto i pensieri – gli rispose Alice intervenendo al mio posto.
- Esatto – mi limitai a dire.
- In effetti questo ragionamento non fa
una piega – commentò Jasper.
- Non c’è occasione migliore di questa per indagare – disse
Rosalie.
- Rose ha ragione. Bisogna scoprire qualcosa su Bella e su ciò che
è diventata oggi, cercando di trovare ciò che ci serve nella loro mente –
continuò Alice.
- Ci avevo già pensato. Durante la pausa andrò a parlare con Kyra
sperando che sia disponibile a un confronto – rivelai a loro.
- Di sicuro è meglio che non vai da Jenny. Da come ti guarda credo
che stia escogitando un modo per toglierti di mezzo – mi disse Emmett con
sguardo scrutatore rivolto verso la suddetta gemella.
Era talmente buffo che mi venne perfino da ridere e a me si
unirono tutti gli altri.
Sentì la campana suonare e insieme ai miei fratelli ci dirigemmo
verso l’ingresso della scuola dove ognuno di noi prese
direzione differenzi in base alle nostre lezioni.
Avevo un’ora di letteratura inglese e così mi diressi nell’aula
dove qualche giorno prima aveva visto quella ragazza che mi aveva subito
colpito, ancora prima di sapere che la sua famiglia era composta da un
componente che per me era essenziale.
Entrai in classe e stranamente lei era già seduta al suo banco.
Non appena mi vide entrare mi lanciò uno sguardo di fuoco, della serie “se gli sguardi potessero uccidere”.
Mi sedetti al mio banco e in poco tempo la classe si riempì.
La lezione passò velocemente nonostante sentivo due occhi
perennemente appiccicati addosso e visto il modo in cui quegli occhi così
tremendamente belli mi guardavano non sapevo se questo fosse un bene o un male.
Sapevo solo che quegli occhi era magnetici, mi attiravano in modo
del tutto inspiegabile.
Quando la lezione finì mi accorsi che Jenny aveva già raccolto le
sue cose ed era uscita dalla classe.
Feci anche io lo stesso, ma non appena varcai la soglia della
porta che conduceva al corridoio mi bloccai vedendo Jenny pararsi di fronte a
me.
- Ti avevo chiesto di stare lontano dalla mia famiglia – mi disse
con veemenza.
- Mi hai chiesto? Direi piuttosto che mi hai minacciato – le
risposi con tono giocoso per cercare di stemperare quella tensione.
- Chiedere o minacciare non ha importanza perché vedo che il
concetto non ti è parso chiaro comunque – mi fece notare lei.
- E cosa ti dice che non lo sia stato? – le chiesi sorridendogli
sghembo.
- Non c’è nulla di che sorridere. Ti ripeto il concetto in modo
che stavolta sia talmente chiaro da risultare cristallino. Stai lontano da
Bella – mi rispose mentre io puntai i miei occhi nei suoi.
In quel momento mi resi conto di quanto davvero poco io avessi
capito di quella ragazza.
Mi era sembrata da subito forte e spavalda, ma solo ora che la
guardavo davvero negli occhi mi rendevo conto cos’era quel magnetismo
inspiegabile che sentivo quando la guardavo.
Quella ragazza cercava di celare una fragilità e una dolore profondo, riuscivo a vedere nei suoi occhi quanto
davvero avesse sofferto e sentivo di esserne io la causa, ma non riuscivo a
capire come io avessi potuto condizionare così tanto la sua vita.
Non riuscivo a spiegarmi il motivo, ma sentivo l’irrefrenabile
desiderio di stringerla a me, di proteggerla, di fargli capire che c’ero e che
non avevo nessuna intenzione di portare ulteriore sofferenza nella vita di
Bella e di conseguenza indirettamente nemmeno nella sua.
- Non credi che Bella sia grande abbastanza per
decidere chi avere vicino e chi no? La reputi così poco intelligente? – le
chiesi cercando di essere gentile.
Ero del tutto convinto che non mi sarei dovuto
fare perdonare solo da Bella, ma anche da quella ragazza e forse dal
resto della famiglia perché indirettamente avevano sofferto per la sofferenza
di Bella, una sofferenza che ero stato io a causare.
- Bella è la persona più intelligente che io conosca, ma come
tutte le persone ha almeno un punto debole e vuoi o non vuoi
sei tu il suo punto debole. Non hai idea di quanto lei abbia sofferto a causa tua e
adesso che sta meglio non puoi rovinarle la vita, non di nuovo. Stalle lontano.
Le vostre strade si sono divise tantissimo tempo fa e non si incontreranno mai
più – mi disse quasi supplicante.
- Questo non puoi saperlo. Tu non sai cosa ci ha legato e io farò
di tutto per farla tornare da me – le feci notare.
- Che diritto hai? – mi chiese dopo qualche secondo di silenzio.
- Che vuoi dire? – le domandai.
- Che diritto hai di entrare di nuovo nella sua vita e imporle la
tua presenza? Che diritto hai di farla soffrire ancora? – mi chiese.
- La amo e so che per lei è lo stesso – le confidai.
- Ne sei così tanto sicuro? Io non credo. Bella non è più la
ragazza che hai conosciuto – mi disse.
Non riuscivo a capire se stesse dicendo la verità o se dicesse
quelle cose solo per farmi desistere dal mio intento.
- Sarà pure così, ma io so che la mia Bella è da qualche parte
dentro di lei, confinata in una parte remota del suo cuore e insieme a quelle
Bella c’è anche l’amore che provava per me. Devo solo tirarlo fuori e ci
riuscirò fosse l’ultima cosa che faccio – le spiegai sicuro di me.
- Ti sbagli. Lei non ti ama più, quindi stalle lontano – mi disse
tornando a guardami con odio.
- Lo farò – le risposi breve, ma conciso.
- Davvero? – mi chiese speranzosa.
- Certo, ma solo quando sarà in gradi di dirmi che non mi ama più
guardandomi negli occhi. Solo allora mi allontanerò da lei e dalla sua vita per
sempre – le spiegai.
- Bene, vedo che sei duro di comprendonio. Sappi che amo Bella con
tutta me stessa e pur di non vederla soffrire farei qualunque cosa. Sei
avvisato – mi disse lanciandomi un altro sguardo carico di odio prima di
allontanarsi davanti ai miei occhi.
Si vedeva che gli voleva bene davvero, ma non riuscivo a spiegarmi
tutto questo odio nei miei confronti.
Nemmeno Bella sembrava provare tutto quell’orribile sentimento per me.
Il resto della mattinata passò tra una lezione e un’altra mentre
io non feci altro che pensare alla discussione avuta con Jenny.
Se anche il resto della famiglia la pensava come lei sarebbe stato
davvero difficile riuscire a scoprire qualcosa sulla ragazza che amavo.
Quando suonò l’ultima ora mi diressi verso l’aula mensa dove avrei
iniziato di nuovo la solita recita insieme ai mie
fratelli.
Riempì il vassoio e poi andai a sedermi al tavolo dove già c’erano
sistemati i ragazzi.
Notai che il tavolo vicino al nostro era occupato dalla famiglia
di Bella al completo, mancava solo lei.
Una volta finito di mangiare sarei andato a parlare con Kyra anche se dopo la chiacchierata con Jenny avevo seri dubbi
sulla riuscita del mio piano.
- Che succede fratellino? – mi chiese Alice non appena mi sedetti
al tavolo.
- Che intendi dire? – le domandai.
- Stamattina per dieci minuti abbondanti sei sparito dalle mie
visioni. Vedevo solo un buco nero – mi spiegò.
- Ho parlato con Jenny – le dissi.
- E dal tuo umore deduco che non sia andata bene – fece notare a
tutti Jasper che aveva appena sondato le mie emozioni.
- Mi ha praticamente detto di stare lontano da Bella, perché non
ho nessun diritto di farla soffrire ancora e di imporgli la mia presenza – gli
raccontai.
- E tu non desisterai, non è vero? – mi chiese Rosalie.
- Certo che no. Come ti viene in mente? – le domandai.
- Beh conoscendoti non mi sorprenderei se all’improvviso ti verrebbero
stupidi scrupoli di coscienza tali da farti mollare tutto – mi rispose lei.
- Stavolta non succederà. Rivoglio Bella a casa – disse Emmett al
mio posto.
Sapevo che anche lui aveva sofferto parecchio perché aveva
imparato a considerare Bella come una sorella.
I ragazzi continuarono a parlare mentre io mi chiusi nella mia
bolla e mi misi ad ascoltare la conversazione della famiglia di Bella
ringraziando il mio udito sovrumano che me lo permetteva considerato che
parlavano davvero a voce bassa per poter essere sentiti da un comune udito
umano.
- Cioè fammi capire, tu gli hai detto
queste cose? – chiese Blair alla sorella.
- Parola per parola – le rispose l’altra.
- Parli a lui di diritti? Jenny, ma ti rendi conto di ciò che
dici? Lui può non avere più diritti su di lei, ma tu che diritto hai di andare
da lui e minacciarlo di starle lontano? – le domandò Blair.
- Ragazze smettetela di litigare. Non risolveremo la situazione –
intervenne Jason.
- Non c’è nulla da risolvere. Dobbiamo andarcene, allontanarci da
Forks, da lui, da loro – disse Jenny a tutti.
- Non ho intenzione di muovermi da qui – rispose Blair.
- E nemmeno Bella – continuò Nate.
- La convinceremo. Quello lì non ha nessuna intenzione di
desistere. Sappiamo tutti come andrà a finire. Sappiamo che lei non prova più
nulla nei confronti di lui, ma sappiamo anche l’ascendente che lui ha avuto su
di lei il che significa che probabilmente riuscirà ad
illuderà di nuovo e poi scomparirà come neve al sole – disse Jenny.
Quella ragazza non aveva idea di quanto si stesse sbagliando.
Io non me ne sarei più andato per nulla al mondo.
Non ero così stupido da fare lo stesso errore per la seconda
volta.
- Io non credo che sparirà. Gli ha rivelato il suo amore, la ama
ancora. Non ha mai smesso di amarla – disse Kyra.
- Parole, sono solo parole. Vuole Bella come nuova distrazione –
le rispose Jenny.
- Adesso che so come sono andate le cose, adesso che so perché lui
se ne è andato io lo capisco e lo comprendo. Anch’io se sarei
stato fonte di pericolo per Kyra me ne sarei andato, l’avrei lasciata
facendole credere di non amarla più, l’avrei fatto per proteggerla. Lui l’ha
fatto perché la amava troppo – disse Jason.
Sapere che almeno c’era qualcuno che la pensava come me era già
qualcosa, un piccolo, ma importante passo avanti.
- Mi duole dirlo, ma devo concordare con Jason – disse Nate.
Bene, erano in due.
- Proprio non volete capire – gli fece notare Jenny scuotendo la
testa.
- Sei tu che non vuoi capire. Noi non siamo nessuno per
giudicarlo, per dire se adesso mente o se dice la verità. Non c’eravamo, non
abbiamo visto il loro amore. L’unica cosa che so è che quel ragazzo qualcosa di
buono deve averlo per aver fatto innamorare così intensamente Bella – disse
Kyra.
- E’ una congiura contro di me? – chiese Jenny delusa.
- No, non lo è. Ne abbiamo parlato
stamattina in macchina e non serve riparlarne qui. Non mettiamoci in mezzo.
Bella ha la sua testa e sa cosa è meglio per lei. Dice che non gliene frega più
nulla di lui, di loro, bene, così è deciso, ma se un giorno lei dovesse
cambiare idea noi staremo dalla sua parte sempre e comunque – continuò Kyra.
- Su questo non sono d’accordo. Bella può dire quello che vuole,
ciò che conta non sono le parole, ma i fatti e questi mi dicono che le sue
parole sono false. Per questo non me ne starò con le mani in mano – disse Blair
alzandosi dalla sedia.
- Dove diavolo stai andando? – la bloccò Jenny per un braccio.
- Vado a conoscere le persone che ho sempre sognato di conoscere –
le rispose Blair sorridendole.
- Non essere ridicola – le disse la sorella.
- Blair, Jenny ha ragione. Non credo sia una buona idea, ma
soprattutto non credo che Bella approverebbe – le fece notare Kyra.
- Ho tutto il diritto di conoscerli e lo farò con o senza la vostra
approvazione, con o senza l’approvazione di Bella. Non credevo che sarebbe mai
potuto succedere che avessimo avuto l’opportunità di conoscerli, ma visto che
questa si è presentata, io non ci sputo. Quindi se mi volete scusare io andrei – disse Blair scansandosi dalla presa di Jenny.
Notai che Jason la bloccò per fermarla, ma Nate gli fece cenno di
lasciarla andare.
Non so perché lo fece, anche perché i suoi pensieri erano rivolti
ad altro, ma gliene fui grato perché questa poteva essere un’occasione per
scavare sulla vita di Bella, o almeno lo speravo e in più sentivo un strano legame con lei.
Vidi Blair avvicinarsi verso il nostro tavolo.
Tra non molto avrei potuto scoprire la verità.
…Adry91…
Risposte alle vostre recensioni:
- Luisa98: Non mancano molti capitoli prima di scoprire cosa è diventata
Bella. Credo che fra due capitoli si scoprirà.
- eliza1755: Diciamo che ci hai azzeccato sul fatto che l’indizio era che la
temperatura del corpo di Bella è aumentato vertiginosamente. Il fatto della
torcia umana dei Fantastici 4 era proprio bella come idea, troppo divertente.
Io amo quel personaggio nel film…è il più simpatico. Comunque sta tranquilla
che presto si scoprirà la vera identità di Bella.
- TanyaCullen: Tesoro mio, Bella è proprio fuori di
sé, hai ragione. Povera tua sorella. Io ti avrei
raccattato per sapere qualcosa. Io sono proprio curiosa, troppo forse e penso
che l’hai capito. Sono contenta che Nate ti stia
simpatico, sta simpatico anche a me.
- amanecar: Si, è Bella
quello dello scudo e in questo capitolo ne hai la prova. Quanto alle gemelle,
mi spiace, ma non posso dirti nulla. Se avrai ragione o torto solo il tempo
potrà dirlo. Diciamo che già nel prossimo capitolo ci sarà un passo avanti e
nel prossimo ancora succederà qualcosa che tutti attendete. Quanto alla storia
“Ricordare il passato”, credo di postarla a fine settimana
perché prima proprio non ci riesco.
- ClaudiaSv16: Beh in effetti Bella sembra avere una
chiusura verso il passato. Il potere di Edward, almeno questa parte del suo
potere verrà spiegato più in là con precisione, ma è un potere da non
sottovalutare per nulla. Quanto a ciò che è Bella ti anticipo che lo scopriremo
presto.
- rasonier: Sono contenta che ti
piace.
- Saretta__Trilly__: Mi fa piacere sapere che Nate non ti sta antipatico. Io
lo trovo molto spigliato e simpatico. Comunque si, ringraziamo che Bella riesca
a controllare altrimenti Edward avrebbe fatto davvero una brutta fine.
- vanderbit: Sono felice che il capitolo ti sia
piaciuto.
- ciuciu: Beh, in effetti
perdonare Edward dopo un’assenza tanto prolungata non sarebbe stato giusto. Mi
fa piacere sapere che hai apprezzato la mia decisione in merito.
- Austen95: Sono contenta che ti piace.
- Lizzie95: Ti ringrazio di tutti i complimenti. Sono proprio felice che la
storia ti piaccia.
- crazy640: Non posso dirti cosa sia Bella e quindi non posso dirti se ci
hai azzeccato oppure no. Dovrai attendere per saperlo. Quanto al fatto di una
possibile reazione tra lei e Nate si saprà tutto prestissimo, ma ti posso
assicurare che comunque andranno le cose, quindi sia che Nate sia il nuovo
compagno di Bella, sia che non lo sia, Edward avrà parecchio da pelare se vorrà
di nuovo Bella. Stai tranquilla, quindi, che Edward non troverà nessuna pappa
pronta. Il fatto di creare una famiglia a Bella tipo come i Cullen l’ho fatto
proprio per ciò che hai detto tu, per far si che Bella
avesse un appoggio e non fosse sola. Mi hai chiesto come mai Serena c’è l’abbia
tanto con Edward. Non ho idea di chi sia Serena, visto che nella mia storia non
c’è, ma credo tu ti sia confusa con Jenny. Se indicavi lei ti posso assicurare
che ha i suoi buoni motivi per avercela con Edward, ma non posso dirti quali
sono. Ti rovinerei la storia se te lo svelerei adesso.
Scoprirai tutto a tempo debito, sta tranquilla. Quanto alle tue storie, non
appena avrò un attimo libero ti prometto che passerò a leggere le tue storie e
a commentarle. Promesso.
- Amalia89: Beh che dire? Meno male che ti sei confusa e sei entrata. Mi fa
davvero piacere sapere che la storia ti piace. Non posso dirti nulla su cosa
sia Bella, ma ti assicuro che si scoprirà presto. Grazie di tutti i
complimenti, ne sono davvero lusingata.
- barbyemarco: Non posso dirti cosa è Bella, lo
scoprirai presto, te lo assicuro. Comunque non vedo perché ti scusi per le
recensioni passate, sono state utili ed è importante dire sempre quello che si
pensa. Comunque è vero non seguo un filo logico riguardo al presente o al
passato, ma è fatto apposta. Diciamo che ci sono cose che preferisco riferire
al passato e cose che non riesco a spiegare usandolo e quindi mi affido al
presente. Comunque grazie di avermelo fatto notare. Cercherò di controllare
questa cosa e aggiustarla dove possibile.
- Ed4e: Non posso dirti se ci sono speranze oppure no, capirai tutto
leggendo. Quanto al ragionamento di Edward, è vero, non fa una piega.
Scopriremo anche questo sta tranquilla. Tutto sarà chiaro, ci vuole solo
pazienza. Il potere di Bella lo spiegherò, diciamo che c’entra con il fuoco, ma
non posso dirti nulla più. Ti rovinerei la sorpresa.
UN GRAZIE SPECIALE
VORREI FARLO A TanyaCullen, CHE MI
SOSTIENE E MI APPOGGIA SEMPRE. VORREI CONSIGLIARVI
ANCHE LE SUE STORIE CHE SONO FANTASTICHE. VALE LA PENA LEGGERLE DAVVERO. TESORO
SEI UN TESORO.
Un grazie di tutto
cuore a tutti voi che avete recensito, a quelli che hanno messo la mia storia
tra i preferiti e nelle seguite. Un altro grazie di cuore anche a coloro che mi
hanno inserita tra gli autori preferiti. Spero che anche questo capitolo sia di
vostro gradimento e recensite. Un bacio.
!?...Quando l’amore ti cambia la vita…!?
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Bisogna sbagliare per conoscere la verità
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Uniti dal destino
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