Il giorno dopo i due si dirigono a lavoro con la loro intramontabile Torino:

S;"sai che giorno è?" Hutch sapeva qual'era l'intenzione di Starsky e immaginava che attegiamento avrebbe avuto se avesse fatto finta di non ricordarsi niente.Si, volevaproprio spassaresela a vedere c0he effetto avrebbe avuto il suo amico .

H:"No,non lo  so!"

S:"Dai Hutch-dice con tono sospetto-che giorno e oggi?"

H:"Scusami Starsky ,ma in che senso?Oggi è mercoledì, e allora?Era questo che intendevi dire?"Starsky si sofferma a pensare per un attimo,aveva creduto realmente che Hutch si fosse dimenticato  quel giorno tanto importante.

S:"Ssi era questo..-dice malinconico- era questo che intendevo,.. certo"

Hutch in quel momento pensò di aver steso Starsky con un bel KO,pensò di essere stato un pò esagerato ma si rissollevò pensando che quella sera il suo amico sarebbe stato ancore più felice di come lo era già stato la serata prima e quella mattina,come un bambino al suo primo giorno di scuola.Ma per sdrammatizzare un pò la situaione:

H:"Heyy Starsky, pensa un numero!"

S:"Cosa,perchè?"

H:"Beh,così avrò il modo di sapere se anch'io ho un potere sovrumano!Vuoi togliermi questo sfizio, o no?"

S:"Ok,....mm....ho pensato....il numero..7!"

H:"Allora ho indovinato!"

S:"Davvero?"

H:"Certo era proprio il numero che ho pensato io!"

S:"Telepatia?!Non me la racconti giusta biondino!" "Zebra 3, zebra3!"incalza lavoc femminile dal ricevitore"Zebra3 rispondete prego

H:"Qui zebra3,siamo in ascolto!"esclama Hutch prendendo il ricevitore in mano mentre guardando Starsky"Vi aspetta un certo Huggy ,  in un locale che si chiama the pits, ha delle informazioni da darvi!"e prima che Hutch potesse rispondere, Starsky gli passa la sirena dotata di luce rossa molto familiare .H:"Si arriviamo!"poi si rivolge verso il suo compagno "ma perchè, scusa?"

S:"Così faremo prima!"detto questo Hutch innalza la sirena e la posiziona sul tettuccio della Torino non nascondendo un dolce sorriso, ricambiato ben presto dal suo amico.Poi inizia Starsky ritornando sul discorso di prima:

S:"La prossima volta proviamo coi colori,e vedremo se sei così tanto bravo!"

H:"Per ,e va bene,e che signiifica telepatia?!Non mi credi forse?Ok la prossima volta ti farò vedere io!Comunque mettiamo le carte in regola!Ti dico la verità:ho indovinato perchè non fai altro che pensare allo stesso numero!"

S:"La prossima volta lo cambierò non preoccuparti!"

Velocemente i due arrivano al locale e lì li aspetta un certo negretto dall 'aspetto molto simpatico  :è Huggy bear,il loro informatore

Entrano velocemente nel locale e  vengono individuati facilmentea dal loro informatore e amico:

Hg:"Hey,ragazzi!Finalmente vi fate vivi!"

H:"Cosa c'è Huggy?Perchè ci hai fatto chiamare?"

Hg:"Ah,già!è Proprio per questo vi ho fatto chiam..."Huggy dà un'occhiata fuori dal locale e "....ma,Starsky?"S:"Mh?"Hg:"Ma quella non è la tua macchina?"Starsky fà un'occhiata verso l'uscita e i suoi graziosi occhi blu mare, guardano una situazione non graziosa allo stesso modo:un carro attrezzi stava staccando la sua macchina da terra pronta per portarsela via.

S:"ACCIDENTi ,è vero!"DIce preoccupato mentre gli altri due se la prendono ridendo"Vado subito a riprendermela!Coi pneumatici nuovi, ti rendi conto!"correnndo verso l'uscita quasi non inciampa tanto che andava veloce come se non se ntisse più i piedi da terra

H:"Huggy!Allora questa informazione?"

Hg:"Ma di cosa stai parlando?"i due si guardano attentamente quasi increduli entrambi,nessuno dei due riusciva a capire quello che stava succedando,fino a quando l'astuto Huggy ricorda di aver programmato tutto:                                                                        

Hg:"Avevo programmato ogni cosa,sapevo che assieme a te ci sarebbe stato pure Starsky,ma voi due siete inseparabili?!Ho chiesto a degli amici di farmi un favore e così hanno accettato di portar via per qualche tratto la macchina di Starsky!Speravo proprio che sareste venuti con la pomodoro rossa a strisce,come è di tuo solito chiamarla!"

Hutch ancora non riusciva a capire del tutto ciò che voleva dirgli Huggy

Hg"Quello che volevo sapere da te è:a che ora è e dove, la festa di Starsky!"

H:"è per questo che mi hai fatto venire?Non dovevi darmi qualche informazione?"

Hg:"Ma, informazione di che cosa?"

H:"E nion lo so spero che me lo dici tu!Sei stato tu a chiedere la nostra chiamata!"

Hg"Allora carissimo,adesso cerco di spiegarti!Quello che voglio sapere io è dove e a che ora è la festa del tuo amico poliziotto,è chiaro fino a questo punto?Poi,per non far spuntar fuori l'idea della fasta a sorpresa,rovinandola,sapendo che insieme a te sarebbe vemuto a nche Starsky ho pensato di farmi dare una mano per sbarazzarmi di lui in modo che non senta quello che ho da dirti sul suo compleanno!Ora mi ha capito,agente?"

H:"Certo,è tutto chiaro,hai fatto venire qui i tuoi amici affinchè prendino la macchina di Starsky,così che lui sarebbe uscito dal tuo locale ed noi avremo potuto parlare,vero?"

Hg:"Oh finalmente il signor poliziotto ha capito!Dunque ti decidi a rispondermi?"

H:"Certo,subito!Tutto quello che vuoi!La festa sarà alle 7 a casa mia,accidenti devoi aver ripetuto questo un sacco di volte tra te il capitano Dobey,Chelly...."ma prima che potesse finire di rispondere

Hg:"Cosa vuoi fare,elencarmi tutto il Dipartimento di polizia per caso?"Senti,secondo te che regalo preferisce Starsky,sai non vorrei fargli qualcosa che già possiede!Ero indeciso tra la racchetta da tennis e tra la mazza da baseball!Tu cosa  dici?"

H:"Beh sai, io dico che dovresti prendergli la mazza da baseball,sai io gli presto ogni volta che vuole la mia raccchetta sda tennis!"

Hg:"Bene,così potremmo usarla entrambi:lui ci gioca a tennis,ed io gliela tiro in testa,ogni volta che se lo merita!"

H:"ciòèvuoi dire sempre?!"

Hg:"Esattamente!"

H:"meglio, così la prestate anche a me e non solo per dargliela in testa!"

Dopo un pò arriva Starsky un pò (soltanto per dire) su di giri

S:"Una Cosa Incredibile!" H:"Cosa c'è?"

S:"Cosa c'è?C'è che devo pagare 30dollari se voglio riavere la mia macchina indietro, ma ci pensi?"

H:"Si ci penso ci penso!"afferma divertito Hutch guardando Huggy

S:"Senti,non è che hai 5 dollari,vero?"

H:"Certo che li ho,ma perchè scusa ,ti servono adesso?"

S:"Certo che mi servono adesso!Avevo con me giusto 25dollari,e adesso devo sprecarli !"

H:"Ecco qui, tieni!"

S:"Uff!aavevo intenzione di farmi una bella colazione con quei soldi oggi e invece guarda un pò cosa mi và a capitare..."Starsky và verso l'uscita continuando a parlare da solo tanto dalla sua rabbia.

H:Huggy!Mi vuoi spiegare?"

Hg:"Beh,cosa vuoi che ti dica?!In un modo o nell'altro devo pur pagare il regalo a Starsky,no?"

H:"Con i suoi soldi?"Huggy non trova parole per replicarecosì Hutch continua"ci vediamo Huggy!"

Hutch raggiunge Starsky che stava ancora discutendo con i due amici di Huggy che in quel momento stavano mettendo giù la Torino dal carro attrezzi.Successivamente salendo in macchina,Starsky non perde neanche un minuto per rimproverare i due

S:"Bene adesso avete finito ora andatevene subito e non vi permettete mai più,capito?"

"Ma cosa vuole?Lo sa che ci pagano bene per questo?"dice uno dei due

H:"E si, lo so!"commenta Hutch

S:"Che cosa sai?"

H:"Niente niente!Emh,buon lavoro eh!"

Messo in moto i due agenti si dirigono verso la centrale ed intanto,passato tutta la mattinata lì in ufficio,nel primo pomeriggio si ritrovano nel corridoio della centrale,Starsky era alle prese con la macchinetta di dolciumi e non riusciva proprio a farne cadere uno

S:"Ma cosa succede?Funzionavano bene,forse qualcuno li avrà manovrati in modo sbagliato!"

H:"E penso anche chi potrebbe essere stato,comunque neanche tu la tratti bene queste macchinette,ogni volta dai i calci a queste poverette!"dice ironico.Finalmente si decide a scendere una delle merendine:
S:"Oh,finalmente!E tu caro biondino,mica pretendi che spreca i soldi per queste macchinette?Se do un calcio vicino e ne scende una merendina,buon per me no?E poi solo io so come farlo!Soltanto io so il punto esatto!"

H:"Stamattina già ti sono capitate molte  cose,e non molto piacevoli"

S:"Già!Neanche se oggi fosse il mio comp..."Hutch finisce la frase prima di lui:

H:"Compleanno?Ma dai!Anche se lo fosse saresti stato lo stesso sfortunato, secondo me è la giornata che ti è un pò storta!"

S:"Anche se lo fosse"Ripete Starsky a bassa voce

H:"Su,entriamo in ufficio!"

Entrati in quella stanza Starsky aveva già preso posto dietro una scrivania,e lì in quel momento stava uscendo il capitano Dobey dal suo ufficio,intanto Hutch andava molto di frettta ad uscire

H:"Io torno subito,ok?Non stare in ansia per me!"detto questo Hutch esce fuori dalla stanza e, dopo un pò, dal Dipartimento Frattanto il Capitano Dobey si dirige verso Starsky e , mettendogli una mano sulla spalla:

D:"Buon compleanno Starsky,tanti auguri!"

S:"Grazie"dice non molto entusiasta, poi  aggiunge"almeno lei se lo ricorda!"

D:"Che cosa vuoi dire con questo?"

S:"Voglio dire che Hutch si è dimenti cato completamente che oggi era il mio compleanno"

D:"Tu che dici,starsky?Non è possibile"

S:"Oh,si che è possibile,ecco proprio nel corridoio qualche minuto fa, mentre parlavo delle mie disgrazie ho detto neanche se fosse il mio compleanno,e lui mi ha risposto che anche se lo fosse stato,oggi sarebbe stato comunque un giorno sfortunato per me!Quindi non sel lo ricorda capo,è inutile insistere! "

D:"Beh,mi dispiace Starsky,non ci pensare eh!Ora compila questi fogli per piacere,prima che te ne vai a casa!"d'improvviso entra Chelly nell'ufficio e nel vedere Starsky,gli và vicino baciandogli le guancie facendogli i suoi migliori auguri:

C:"Hey,Starsky,auguroni!!"

S:"Visto anche lei se lo è ricordato!"

C:"Ma di che parla?"

D:"Beh,sai Ken gli ha dimenticato difargli gli auguri"

C:"Davvero ,si sarà dimenticato!Scusate ma io vado!"Dobey la blocca sull'uscio della porta e parlando silenziosamente

D:"Chelly aspetta un attimo!HAi visto che reazione ha avuto Starsky?"

C:"E come si fa anon vederlo?Certo che Ken lo sta proprio facendo soffrire eh!?"

D:Già!"

C:"Allora ci vediamo!Ciao Starsky e ancora auguri!!!" in quell'istante ecco che ritorna Hutch

H:"Auguri,di cosa?"

S:"Ah,beh niente sai!Augur..."

H:"AH Non importa..."lo interrompe"Forza posa quei fogli e andiamocene, su!"

S:"Ok!"