Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: ArtRevenge_M    22/03/2010    8 recensioni
Nuova avventura per la ciurma di cappello di paglia: che approda in un isola misteriosa e stranamente disabitata.
Cosa accadrà quando un normalissimo frutto sconvolgerà gli animi di due giovani, 
portando l’intero equipaggio alla più totale confusione?
Tratto dal primo capitolo.
-Rufy che ti prende?-
-Adesso…-
- mm..? –
-Ti voglio ..adesso!-
Genere: Romantico, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 8

Il risveglio di Rufy e le certezze di Nami.

 

 

 

 

Quelle parole…le sue parole…

Rufy guardò per l’ennesima volta il viso della sua navigatrice rigato di lacrime e seguì la discesa di una, fin quando  la luce di quella stessa gli impedì di vedere.

-Nami…-sussurrò il nome della fonte del suo risveglio, aprendo finalmente gli occhi.

 

*

 

La testa gli girò un momento, mentre con fatica si rimetteva seduto.

-..e poi quando…-la voce del cecchino lo risvegliò del tutto dall’incanto.

-Rufy!- la voce del piccolo Chopper e la sua incredulità la costrinsero a voltarsi, mentre la piccola renna si attaccava alla sua spalla in abbraccio spontaneo.

Le lacrime solcarono il viso del suo medico di bordo e cappello di paglia, non poté far a meno di sorridere.

-Grazie al cielo…-mormorò Usop, unendosi all’abbraccio.

-Non stavo mica morendo…-borbottò Rufy, poco dopo si staccò velocemente dall’abbraccio, guardandosi frenetico intorno.

-Rufy?-lo richiamò il cecchino, ma lui chiese solo:

-Dove sono gli altri..e dov’è quel tizio!?-

Usop sospirò e lentamente iniziò a raccontare quanto successo durante la sua incoscienza.

Mentre il cecchino, andava avanti con la storia, il volto di Rufy diveniva una maschera inespressiva.

-.. e ora sai tutto..-finì di dire il suo compagno.

Le mani di lui, si strinsero forte nel suo cappello di paglia, mentre l’immagine di pochi minuti prima l’invadeva la mente.

-Dobbiamo cercarli..-sussurrò Rufy, alzandosi dal letto e barcollando per un momento.

-No! Sei ancora debole il tuo fisico non si è..-iniziò Chopper, cercando di respingerlo nel letto, ma Rufy lo scostò lentamente dal suo cammino, raggiungendo la porta.

-Andiamo..-mormorò, mentre il volto di Usop sbiancava.

-Non credo sia una buona idea..Zoro e gli altri se la caveranno da soli..dopo tutto è solo uno e poi…-

Rufy però uscì dalla stanza senza nemmeno ascoltarlo.

La luce colpì il suo viso e socchiuse gli occhi per non venire accecato da essa.

-Nami..-sussurrò, mentre lentamente il suo sguardo si volgeva verso la foresta.

Camminò con passo deciso fino alla polena, mentre Chopper e Usop, rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra si fermarono poco prima.

-Rufy..sei sicuro di voler andare?- chiese Usop, non del tutto rassegnato all’idea di restarsene a sicuro.

-È una follia..sei ancora debole ..-cercò di dissuaderlo Chopper, preoccupato per le condizioni del suo capitano.

-So bene di non essere in piena forma, ma…- i lineamenti di cappello di paglia s’indurirono , scrutando persi l’immensa isola.

-..sta solo a me sconfiggere quel tipo…-

Rufy appoggiò nella sua testa il suo fedele amico e alzando lo sguardo verso il cielo sorrise.

Poco dopo, partì con i suoi due compagni all’avventura.

 

                                                          ****

Kamatari rivide il volto del suo migliore amico, mentre gli occhi battaglieri di Nami, lo guardavano senza abbassare minimamente lo sguardo.

-Sei solo un mostro..-la sentì mormorare e strinse forte i denti, facendo forza su se stesso per non colpirla.

Quelle parole…le aveva già sentite e quel pianto forsennato; lo aveva già vissuto.

 .. 

 

Il vento mosse impetuoso i suoi capelli, mentre le lacrime solcavano il viso di quel volto perfetto.

-Perché..?-singhiozzò, senza poter fermare il dolore che le squarciava il petto.

L’intero villaggio assisteva allibito, ed il cielo, quasi fosse triste anche lui per la perdita subita, piangeva incessanti gocce di pioggia.

Kamatari lasciò la presa della sua spada, mentre guardava con occhi spenti, il corpo del suo migliore amico ricoperto di sangue.

Sentì un senso di nausea invaderlo e guidato dai sentimenti che erano stati repressi dalla rabbia, si avvicinò al suo corpo.

-Allontanati!- esclamò Ayako, guardandolo con uno sguardo di pura collera, mentre le lacrime non smettevano di bagnarle il viso.

-Sei solo un mostro..-mormorò, tenendo stretto a se il corpo di Hisato.

Quelle parole lo trapassarono a intervalli regolari, senza lasciarli alcuna via di scampo.

 

. ….

La mano a nascondere il viso, che celava ogni suo vero sentimento, Kamatari avanzò verso Nami.

Afferrò il suo polso, attirandola a se.

-Lasciami!- protestò lei, cercando di scansarsi dalla sua presa, ma senza riuscirci.

Le  catturò la  bocca, stringendo a sé il corpo caldo della navigatrice e Nami lasciò andare ogni suo sentimento, piangendo lacrime di dolore.

Quando il sapore salato, giunse alla bocca di Kamatari, il bacio venne interrotto…mentre la stessa scena tornava prepotente nella mente di lui.

La rabbia invase il suo corpo e prendendola in spalla corse fino alla sua stanza, deponendola poi nel grande letto a baldacchino.

-Ti avrò…-sussurrò, mentre le mani della navigatrice, allontanavano il petto di lui.

-No succederà mai!-lo contraddisse, cercando di mostrare una sicurezza che in realtà non possedeva affatto.

-Non ci sarà nessuno a interromperci questa volta..perciò perché non ti arrendi?- domandò, scostando con un solo movimento le mani che battevano fastidiose nel suo petto.

Lei abbassò lo sguardo e Kamatari sorrise, convinto di aver vinto, ma quando le sue labbra furono a pochi millimetri da quelle di lei, la voce chiara e cristallina di Nami lo bloccò impedendoli di continuare.

-Lui verrà..-

Kamatari alzò un sopracciglio, scostandosi per guardare il volto della bella navigatrice.

-per questo non posso arrendermi..-spiegò sussurrando ogni singola parola.

-si..Rufy verrà a salvarmi, superando ogni ostacolo!-esclamò decisa e Kamatari strinse forte la presa sui suoi polsi, infastidito dalla fiducia che lei riponeva in quel ragazzino.

Subito dopo sorrise scaltro.

-Se lui arriverà…farà la stessa fine di tutti i tuoi stupidi amichetti.-

Nami sussultò e Kamatari estese il suo sorriso.

La mano di lui  accarezzò la gamba della navigatrice, risalendo verso la sua femminilità.

-E tu non vuoi che lui muoia vero Nami?-gli occhi di lei si fecero vitrei e completamente in balia del suo rapitore, lasciò che la sua bocca incontrasse quella di lui.

Kamatari compiaciuto, cercò di accedere dolcemente, ma un esplosione lo costrinse ad alzare il capo.

Si scostò bruscamente da Nami, guardando fuori da una finestra cosa stesse succedendo.

I suoi occhi si allargarono e senza nemmeno rendersene conto si ritrovò ad imprecare.

Subito dopo, l’urlo del ragazzo dal cappello di paglia invase l’intera isola.

-NAAAMIIIIIIIIII!-

eccomi puntuale come sempre..spero ke il capitolo vi sia piaciuto..come sempre vado di fretta ma ho letto ogni vostra splendida recensione e sono felice ke la storia vi piaccia..
Ringrazio tutti..ma proprio tutti nessuno escluso..e v'invito a recensire anche questo capitolo, regalandomi i vostri pareri..a lunedì..con un super eccezzionale capitolooooooo! Un bacione..by

 

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: ArtRevenge_M