Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Hayley Lecter    23/03/2010    1 recensioni
Diario breve, conciso. La mia, non è una vita particolare. Anch'io mi alzo presto la mattina, smadonnando. Anch'io mi rintano in bagno per prepararmi. Anch'io faccio fatica a connettere alla prima ora di lezione. Anch'io faccio le ninne a fine giornata, a sera oramai inoltrata. Ebbene, questa è la routine che segue a malincuore, ma religiosamente la gente definita "normale". Ma anche solo mentre ci si lava i denti, o ci si pulisce il culo, qualcosa da imparare sempre c'è. Una lezione che sia piccola o grande, poco importa.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
Diario breve, conciso. La mia, non è una vita particolare. Anch'io mi alzo presto la mattina, smadonnando. Anch'io mi rintano in bagno per prepararmi. Anch'io faccio fatica a connettere alla prima ora di lezione. Anch'io faccio le ninne a fine giornata, a sera oramai inoltrata. Ebbene, questa è la routine che segue a malincuore, ma religiosamente la gente definita "normale". Ma anche solo mentre ci si lava i denti, o ci si pulisce il culo, qualcosa da imparare sempre c'è. Una lezione che sia piccola o grande, poco importa.
 
 
Non avevo mai ottenuto nulla con il mio carattere.
Quanto a personalità, ero ben lungi da averne una tutta mia.
Ecco perchè si chiama personalità, perchè ognuno è diverso,
le persone sono varie e non ci si annoia mai.
Ma è terribilmente frustrante sapere di non averne neanche un pò.
Era quel che mia madre continuava a ripetermi:
- Non hai carattere, non hai personalità! -
Finchè un giorno, ho guardato allo specchio il mio riflesso,
e ho visto qualcuno che non ero io.
Era un fantasma, o forse peggio, un mostro,
una creatura abominevole, orribile, senza scopo,
senza motivo di stare al mondo, tranne che forse, di spaventare il prossimo.
Di farsi notare per incutere paura alle persone.
Inutile starvi a dire che mi piaceva quella bella maschera mostruosa,
perchè riuscivo a far dare di matto tutti.
Ma dentro di me, sapevo quel che sarebbe accaduto.
Tutto questo gioco sporco, mi si sarebbe ripercosso contro.
E cosi è stato.
Ed è per questo che ho scelto di toglierla.
Perchè si stà meglio,
decisamente meglio senza maschera,
decisamente meglio senza mostri,
decisamente meglio senza ipocrisia.
Quell'ipocrisia che aveva consumato ogni senso impercettibile del mio essere,
ogni parte tangibile del mio corpo, aveva cancellato,
rimosso la mia effettiva natura, e l'aveva trasformata,
mutata in qualcosa di sgradevole.
Così ci si sente, ad essere logorati dall'ipocrisia.
Solo quando ti sei svegliata da quella sorta di trance in cui era caduta,
ti rendi conto di quanto male diffondi attorno a te,
come un gas velenoso, invisibile,
ti rendi conto anche della lezione che hai impartito a te stessa,
ti sale alla bocca la conclusione più ovvia: adesso si fà a modo mio.
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Hayley Lecter