Harry notò che la sua Ginny era un pò a disagio nell’ultima settimana, così mentre la stava accompagnando alla lezione con i Serpeverde, gli chiese…

“Amoruccio che hai?”

“Niente cucciolone! Cosa dovrei avere?” disse lei.

“In questa settimana ti ho visto un pò… come dire a disagio!” disse Harry guardandola.

“Bhè… io dovrei dirti una cosa!”

“Cosa?” disse lui guardandola serio.

“Ecco… io… la sera di Halloween… ho ballato con un ragazzo… e…”

“Ginny non lo avrai baciato credendo che ero io, vero?”

“No! Ma che vai a pensare?”

“Ah! Credevo!”

“No… ecco… il ragazzo si è rivelato…”

Mentre Ginny tentava di dire disperatamente a Harry che lei e Draco erano amici, passò proprio Draco che forse facilitò un pò il compito a Ginny, dicendo: “Ciao piccola Weasley!”

“Ciao Draco!” disse sorridendo.

Harry assistette alla scena incredulo.

Da quando Ginny salutava Draco e viceversa, e da quando Draco la chiamava “Piccola Weasley”!

Qui c’era qualcosa che non andava e a quel punto capì che c’entrava col discorso che Ginny tentava disperatamente di fare.

“Amoruccio… centra Draco nel nostro nel nostro discorso?” disse nella speranza di ricevere un no.

“Ehm… ecco era proprio di questo che volevo parlarti! Prometti che non ti arrabbi?” disse con un finto sorriso.

“Non lo so!” disse già mezzo arrabbiato.

“Ecco lo sapevo! Comunque io e Draco siamo amici!” disse tutto di un fiato.

“Aspetta… fammi capire… tu, Grifondoro, amica di Draco, un Malfoy di Serpeverde! Qui gli universi si stanno confondendo! Mi spieghi perché tra tante persone con cui essere amica tu hai scelto Malfoy?”

“Me l’ha chiesto lui! E io non ho rifiutato! Insomma devi vedere quanto è dolce e simpatico… e poi è carino e soprattutto non rompe con il Quidditch… e soprattutto… non mi leverà più punti!”

“Mmm… sotto questo punto… va bene puoi essere sua amica ma mi raccomando tanti punti alla nostra casa… ricorda… altrimenti se non ti da i punti lascialo pure in pace!”

“Guarda che non sono sua amica solo perché è prefetto! Lui è un mio amico e basta!”

“Vabbè… poi ne riparliamo adesso dammi un bel bacio e vai a lezione!” disse davanti alla porta dell’aula di Trasfigurazione.

“Va bene!”.

Ginny baciò Harry ed entrò in aula con il sorriso sulle labbra.

 

Passò un’altra settimana e Draco e Ginny vivevano la loro amicizia alla luce del giorno.

La situazione purtroppo non piaceva molto a Harry, che vedeva spesso la sua Ginny parlare con Draco invece che passare i minuti liberi con lui.

Ogni volta che stavano insieme, sentiva una stretta allo stomaco e un vuoto nel cuore.

Il suo volto si riempiva di tristezza e questo lo capì la sua amica Hermione che notò il sguardo mentre Harry vedeva la sua ragazza passeggiare con il suo nuovo amico.

“Harry! Raccontami tutto! Che ti succede?” disse la brunetta.

Il ragazzo guardò la ragazza.

Indossava la divisa dei Grifondoro e i capelli li aveva legati in una leggera coda bassa, per far si che non le dessero fastidio mentre lavorava.

“Niente! Tutto apposto!”.

Hermione girò lo sguardo e notò Ginny che parlava allegramente con Draco.

“Ah! Capito il problema! È questo che ti preoccupa!”

“Non proprio! Insomma… sto pensando ai tanti fattori che alla fine si riconducono sempre alla stessa persona… Draco!”

“Di che fattori parli?” disse incerta la ragazza.

“Del fatto che è dall’inizio della scuola che Draco leva sempre punti a Ginny, neanche a me, ma a Ginny, poi… guarda caso Ginny va a parlare con Draco  e come per magia, manco non fosse vero, Grifondoro si ritrova con 50 punti in più, poi, altro caso della vita… io e Ginny facciamo pace, ci stiamo baciando nel sotterraneo e indovina un pò chi è che ci becca? Proprio lui che vuole levare i punti a Ginny per essere in una posizione non consona all’atteggiamento da eseguire a scuola… che altro? Ironia della sorte… dopo la sera di Halloween… Draco e Ginny amici per la pelle!”

“Harry va bene, ma a cosa vuoi arrivare?” disse Hermione sperando che il suo più caro amico non formulasse quella frase.

“Draco è innamorato di Ginny e la vuole allontanare da me!”

“E che speravo non lo dicessi! Secondo me ti sbagli! Insomma… che c’è di male ad avere un nuovo amico? Anzi, proprio perché è Draco… insomma… lui potrebbe migliorare e forse… si… lui potrebbe diventare più buono!” disse Hermione incerta se parlare o no.

“Lascia perdere… insomma… io dico… la vita mi ha portato via i miei genitori… non passa momento in cui quel pazzoide scemo di Voldemort non mi da la caccia, ho un padrino che per parlare con me deve usare i caminetti della scuola, altrimenti lo beccano e lo riportano ad Azkaban… ma se chiedo un pò di pace e di vivere in armonia con la mia ragazza chiedo troppo?”

“No!”

“Appunto! Vorrei stare con la mia ragazza senza che quel figlio di un mangiamorte me la porti via! E poi ha talmente tate ragazze ai suoi piedi, tutte figlie di Mangiamorte che lui potrà benissimo portarsi a letto senza che il padre si opponga, le potrà sposare senza problemi, e non avrà problemi a vivere con lei perché anche lei sarà una mangiamorte… io dico, con tutte queste ragazze di Serpeverde, lui doveva innamorarsi proprio di Ginny? Della mia Ginny?” si sfogò il ragazzo.

“Harry… so che questa frase non ti sarà di conforto, ma lo sai anche tu che al cuore non si comanda!”

“Che vorresti dire?” disse mentre nella mente si formavano pensieri cupi.

“Che se è destino che Ginny e Draco debbano stare insieme e che la tua storia con lei debba finire… insomma dovrai accettare anche questa opportunità… non è detto che la tua vita sarà con lei… tu lo vorresti… ma non sai cosa ti riserva il futuro!”

“Quindi anche tu e Ron potreste non durare!”

“Esatto! Adesso siamo innamorati, però, potrebbe anche accadere che io mi innamoro di un altro o viceversa e ci lasciamo!”

“Spero con tutto il cuore che Ginny non mi lasci! È lei che mi da la forza di andare avanti!”

“Allora continua a sfruttare questa forza… poi un giorno si vedrà!” disse la moretta salutando il bel ragazzo dagli occhi smeraldo e andando nella sala Comune.

 

I giorni passavano e a distanza di tante settimane l’amicizia tra Draco e Ginny si consolidava sempre di più.

Harry era geloso... tanto geloso... e questo non faceva che peggiorare il rapporto tra Harry e Ginny.

Lei non sopportava la sua gelosia... insomma lei e Draco erano solo amici e non poteva di certo mollare Harry per un Serpeverde, quindi... non c’era di cui preoccuparsi.

Ben presto si avvicinava il Natale... e quasi tutti partivano per le vacanze.

A Harry piaceva il Natale per l’aria di gioia che si respirava nell’aria, ma quest’anno gli sarebbe piaciuto ancora di più... Malfoy tornava a casa sua per ogni Natale e questo significava: Niente Malfoy, Ginny tutta per me!

Era per quel motivo che ormai da giorni Harry era allegro.

Fu con questa aria felice che arrivò al 23 dicembre... i ragazzi che andavano via per le vacanze partivano quel giorno.

Verso le 11 il treno partì con a bordo gli studenti e Harry cominciò a ridere di felicità.

Purtroppo, chiamandosi Harry Potter, questo momento non poteva durare che pochi secondi...

“Potter cos’è che ti diverte così tanto?” disse la voce fredda del rivale.

Harry sbiancò... non era possibile... non a Natale, non quell’anno, non a lui.

“Ma non dovevi partire?” disse il moro con la voce schifata.

“Oh no! Quest’anno ho deciso di rimanere a fare compagnia alla mia nuova amica!”

“Devi stare lontano da Ginny! So bene che le stai vicino solo perché vuoi farla innamorare di te e farmi soffrire nuovamente, ma... io e lei siamo indivisibili... mi dispiace!”

“Attento Potter... lei è più lontana di quanto tu pensi!”

“Malfoy smettila! Non capisci quando perdi? Hai perso dal nostro primo incontro... e lei adesso sarà solo che mia! Smettila di usarla come un giocattolo!”

“Potter è qui che sbagli! Io la amo e non me la farò scappare! Con lei sono diverso dal solito e voglio continuare a essere diverso e per farlo ho bisogno di lei! Molto presto lei mi amerà e tu... bhè comincia a trovarti un’altra... ne avrai bisogno per consolarti!” e detto questo si congedò con uno schivo gesto della mano e se ne andò.

 

Harry era furibondo.

Come si permetteva di rovinargli anche il Natale oltre all’esistenza?

Con passo deciso cercò Ginny e la trovò in giardino, avvolta nel suo cappottino rosa scuro e con il suo cappellino rosa chiaro, che leggeva un libro.

Era molto presa, d’altronde ultimamente stava leggendo le avventure di un grande mago.

Harry si avvicinò oscurando il sole invernale che le permetteva di leggere e disse: “Non voglio che frequenti più Malfoy!”.

“Ciao Harry! Cosa hai detto?” disse lei distogliendosi dal suo libro.

“Ti ho detto che non voglio che frequenti più Malfoy!”

“Scordatelo!” disse rimettendosi a leggere.

“Ginny per favore... hai tanti amici, spiegami il motivo per il quale tu debba essere amica di Malfoy!”

“Semplice! Me lo ha chiesto e ho detto di si!” disse non staccando gli occhi dal libro.

“Ginny ragiona... lui è un Malfoy!”

“Harry chiudiamo il discorso. Draco è mio amico e questo non cambia!” disse seria e decisa.

Harry si girò e se ne andò.

Adesso era davvero troppo. Non ce la faceva più.

Vedeva la sua vita cadere a rotoli e tutto per colpa di un ragazzino viziato con la puzza sotto il naso.

Adesso era l’ora di cambiare e questo poteva avvenire soltanto rendendo la vita impossibile al suo rivale!

 

_Cip_Ciop_4ever: Grazie del complimento. Mi scuso per aver aggiornato così tardi!

 

Roxie: Sono una sola nn ti preoccupare! Grazie dei complimenti... e scusa anche a te se ho aggiornato così tardi!

 

Selene: Non per contestarti... so che possono esserci alcuni errori verbali e di do ragione ma sul fatto di Draco, non ti scordare che è una fan fiction e in molte Draco viene ritratto buono in mezzo ai serpeverde, quindi... è perfettamente normale vedere un Draco semi nudo... insomma... è sempre un racconto di fantasia!

 

Dadina: Chiarissimo! Vabbè vedrò di affrettarmi, anche perché non credo che sarà una fic di troppi capitoli!