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Non mi uccidete veroo? No perchè senno chi posta?XD

Beh ho scritto questo chap e una nuova storia che si chiama Vicino alla morte, andate nel mio profilo, leggetela e commentate vi prego!

BENE ora passiamo alle recensioni, ah sapete il mio caro amico E se n'è andato a New York! -.-" lo ucciderei! Non mi ha portato con lui il bastardo! grh vabbee tornando a noi:

Capitolo 7: "Via di Mezzo"

Rimanemmo in quella posizione per non so quanto tempo, ma, sentirmi di nuov con lui, di nuovo come prima, mi faceva sentire leggera. Sospirai e mi sentii di nuovo sollevare, ci stavamo dirigendo in stanza, e come poco prima ero in braccio a lui, mi sentivo bene fra le sue braccia, avevo un senso di sicurezza mai provata se non con lui. Avevo un miscuglio di emozioni dentro di me, che probabilmente non avrei nemmeno confesato ad un Frate, nemmeno se mi fossi trovata nella stessa situazione di Giulietta..

Sentii di nuovo il piumone sotto di me e lasciai la presa ferrea dalle braccia di Edward e aspettai che si mettesse sotto le coperte vicino a me, invece si mise sopra queste e mi strinse di nuovo a se. Inspirai a fondo e mi abbandonai un po fra le sue braccia..

-Bella..- disse richiamandomidal mio stato di estasi, la sua voce era dolce e melodiosa, come prima, mugolai un si stentato e continuò a parlare dopo un lungo respiro -Perchè Jasper? Tanto valeva Newton no? O Tyler!- disse reprimendo un ringhio furioso nei riguardi dei tre ragazzi.

-E' dolce- confessai, era vero, ma cio non voleva dire che mi piacesse, ora a causa sua e di Alice, Rose e Emmett, dovevo far finta di essere la sua ragazza, e ancora non mi capacitavo del motivo.

-Lo sono anche io, ma questo non significa che tu ti metta con me o sbaglio?- disse, eh si, in una sola serata eravamo ritornati come prima.. mi piaceva, e ora stavamo recuperando il tempo perduto, ma c'era sempre u qualcosa che mi impediva di dirgli tutto. -Mica sei geloso?- chiesi ammiccando

-Bella!- disse dandomi un pugno leggero sulla spalla -Su dai! Voglio solo che..- si fermo e prese fiato, come se avesse difficoltà a parlarmi - che tu stia bene- disse fissando la luna.

-Ora è tutto come prima vero?- chiesi sperando in quel si che molte persone amano, mentre altre temono, sospriò e mi accarezzò i capelli

-Si, ma in segreto, niente piu segreti fra di noi.. ok Bella?- chiese alzandomi il viso

-Niente più segreti Eddy?- chiesi imitando il suo tono di voce, gli sorrisi e sospirai -Promesso- dissi, lo guardai e vidi che era sollevato dalla mia risposta, forse si aspettava che gli chiedessi perchè in segreto, ma per ora, non gliel'avrei chiesto, volevo semplicemente ricominciare, e quando si sarebbe sentito pronto me l'avrebbe detto.

-Promesso- decretò, e mi baciò la fronte, tornai nella posizione di prima e caddi nel sonno profondo tra le braccia del mi oadorato Morfeo, il mio Edward...

"-Edward!Smettila!!Lascialo andare!!!- urlai contro Edward timorosa

-No!Ha detto che sei una pu...- strillò Edward dandogli uno schiaffo, Marcus gli diede un calcio in mezzo alle gambe e Edward cadde a terra -Che stronzo!!- urlò, quando Marcus se ne scappò da Irina, la sua fidanzatina corsi da Edward, e gli diedi una mano ad alzarsi, ma ricadde, e ci sedemmo per terra, eravamo nel cortile della "Forkland Elementary School" eravamo a Phoeniks -Ti ha fatto molto male Eddy?- gli chiesi accarezzandogli i capelli -Piu o meno- rispose con una voce rauca, gli diedi un bacio sulla guancia, e sia io che lui arrossimmo -Ti è passatto ora?- chiesi sorridendogli, lui avvicinò il viso al mio e mi sorrise passandomi la mano nei capelli, sistemandomi dietro all'orecchio, arrossimmo di nuovo ormai fucsia.

-Hai mai baciato qualcuno B?- disse, non capii dove volesse arrivare, ma gli risposi ugualmente

-No, nessuno vuole- dissi, chinai il capo, i miei dicevano che non ero brutta, e io dicevo che non era vero, ero un mostro! Chiatta e con il viso angelico, imbranata e sbadata, e gia avevo letto R&G.

-Vuoi provare?- chiese alzandomi il volto, Edward Cullen, 8 anni, appena, aveva fatto strage di cuori nella mia scuola elementare e aveva anche dato il suo primo bacio a Tanya-manca-qualcosa-nella-mia-testa?-Denali.

-Io.. Edward non so come si fa.. potrei sbagliare..- dissi livida in viso

-Ti guiderò io.. promesso- disse e lentamente si avvicino, era impacciato però mi piaceva per questo, mi sfioro le labbra e poi le toccò del tutto e.."

-BEEELLAAAA!! Bimbaa??Heyy Bell'addormentataa!!!- disse, anzi, urlò, una voce, mugugnai un qualcosa che nemmeno io riuscii a capire , presi il cuscino e me lo misi in testa, mi coprii di piu con le coperte e mi allontanai a malincuore da quella posizione

-Ah sii? Non dovevi farlo piccola!- disse Edward

-Che paura! Ora chiamo la nonna! Lupaccio cattivo!- dissi da sotto il cuscino, dopo poco sentii le coperte volar via, e con loro il cuscino, sentii il freddo sul mio corpo, ma piu che altro sentivo le mani di Edward, con lui a cavalcioni su di me, che mi faceva il solletico

-Edw..ard.. lasciami! O un ca..lcio.. li non te lo ru.bb..a nessuuno!- imprecai stremata dalle risate, non riuscivo nemmeno a respirare!

-Ti mollo se mi chiedi umilmente scusa, e tu sai come farlo!- ghignò lui, ci pensai pochi secondi su e poi capii, no, no e poi no! Non avrei detto quella frase umiliante a costo di.. okok.. l'avrei detta anche perchè stavo totalmente morendo dalle risa.

-Oh mio Principe Edward, mio podre cavaliere, le chiedo UMILMENTE SCUSA, per il mio comportamento inadeguato nei suoi confronti, mi potrà mai perdonare?? - chiesi ridendo anche dopo che lui smise, scese da sopra di me e si mise i posizione eretta di fronte al letto, si chinò e scoppiò a ridere anche lui a crepapelle, quando le risate di entrembi si calmarono vidi che sul comodino vi era un vassoio con dei croissant e un frullato alla fragola. Sorrisi al segno d'affetto che mi aveva appena fatto, era tornato tutto sul serio come prima? Di nuovo io e lui e nessun altro? Sempre amici e niente segreti?

Le domande mi vorticavano in testa mentre Edward prendeva il vassoio e si sedeva affianco a me con questo fra le braccia.

-Grazie- dissi afferrando il cornetto, diedi un morso e sentii di nuovo la cioccolata scorrermi fluida e dolce sulla lungua era buonissima

-Di niente- disse sorridendomi

Mangiai tutta la colazione preparata da Edward, gli passai il vassoio e mi alzai dal letto, sentii di nuovo una vibrazione nei pantaloni, sinceramente mi rompevo di rispondere, ma se non lo facevo quel o quella rompiballe si sarebbero preoccupati, presi il cellulare e lessi il nome sul display: Jake<3 sorrisi e mi portai il cellulare touch viola all'orecchio

-Ciao scemo- dissi dolce al mio BF

-Ciao scema, dove sei?- chiese guardai Edward e gli feci la stessa domanda mi disse di rispondergli che ero a casa di mio padre e mi ero appena alzata, quando riferii quello che mi aveva detto Edward a Jake lui scoppiò a ridere, corrugai la fronte, perchè reagiva cosi?

-Certo certo, allosa sei invisibile, Alice è a casa tua, ci vediamo tra 3 minuti Bells, sai sono le 8 MENO 3!!Ciao Bells!- disse e attaccò senza darmi il tempo di replicare, rimasi a bocca aperta, dopo due secondi mi precipitai nell'altrastanza, dovei l giorno precedente, non ero entrata, era quella stanza dove Edward si rintanava a comporre, appena entrai notai gli spartiti sparsi ovunque e fogli strappati e piegati, scossi la testa e corsi per la stanza verso la parete di fronte a me, dove vi era una porta l'aprii e trovai il guardaroba che Alice, nonostante sapesse che ne io ne Edward mettevamo piu piede in quel posto, continuava ad inserire abiti delle nostre misure di anno in anno e modernizzava il guardaroba, per la prima volta, ringraziai il Signore che quell'elfo non mi avesse ascoltato, presi un jeans, un pullover bianco e una felpa blu con le converse bianche, me le infiali lanciando gli indumenti del giorno prima per terra, uscii dalla stanza-armadio ed andai di filato in pagno mi pettinai lavai i denti a velocità super sonica.

Tornai nella stanza e trovai Edward perfetto e impeccabile come non mai, gli andai vicino e gli scoccai un bacio sulla guancia, gli sorrisi e feci per allontanarmi ma lui mi prese per un braccio e mi tirò a se per poi stringermi in un abbraccio . Quando mi staccai gli chiesi quello che prima o poi oggi gli avei chiesto: -Perciò.. ora che torniamo a scuola noi.. ci odiamo?- chiesi farfugliando con le mani, lui prese una delle mie e la incrocio alla sua stringendola leggermente

-Ti voglio bene B, ci vediamo qui finita la scuola- disse, mi diede un bacio sulla guancia e poi torno gelido allontanandosi -Muoviti Swan- disse, ora era ritornato come tutti i giorni, il Cullen stronzo con la "S" maiuscola. Stetti al gioco e lo trucidai con un'occhiataccia.

-Ma quanto siamo cordiali oggi Cullen- dissi acida, ci sorridemmo a vicenda, d'ora in poi di fronte agli altri saremmo stati cosi ed in privato i soliti Edward e Bella di un anno fa.

Ma a me andava bene, o almeno per ora, dato che se fosse tornato tutto come prima, almeno in privato, sarei stata felice, e noi ci saremmo comportati normalmente, mi sembrava tanto un film la mia vita, ma di certo non era tipo Moccia!

Salimmo nella sua auto parcheggiata di fronte casa, e in tempo record, arrivammo a scuola quando suonò la campanella.Entrare a scuolasenza farci notare fu una cosa impossibile, siccome uscimmo all'unisono dall'auto, si girarono tutti a guardarci meravigliati, lui mi prese per un braccio come se fossi una bambola e mi strattonò per il cortile, Alice, Rose Emmett e Jasper avevano la stessa espressione sul viso che avevano gli altri: bocca aperta e occhi aperti ed espressione da mammalucchi.

-Edward Cullen! Mollami immediatamente! Cazzo lasciami Stronzo!- urlai quando sentii la sua presa farsi piu ferrea sul mio avambraccio, lui sogghigno probabilmente voleva che io avessi questa reazione -Mollami!- urlai, il corpo studentesco dsi radunò attorno a noi come se fossimo delle calamita, quando arrivammo alla macchina di Emmett,Edward mi gettò fra le braccia di Jasper -Stronzo!- sibillai

-Stupida, e guai a voi due se mi dite di nuovo che la devo recuperare! E' un impiastro vivente!- disse Edward, dopo poco venne affiancato da Tayler e Newton che sogghignavano

-E tu un bradipo!- urlai quasi avventandomi su di lui, Jasper mi tenne stretta a se per evitare che staccassi la testa ad Edward, mi aveva fatto male quello che aveva detto, anche se fingeva!

-Secondina- disse avvicinandosi di un passo

-Bradipo!-dissi, svincolandomi dalla presa di Jasper facendo un passo avanti

-Secchiona!-disse arrancando di un altro passo

-Bambino inetto!- dissi arrancando di due passi

-Bimba paurosa!-disse avvicinandosi sempre di piu, eravamo a meno di un metro di distanza, altri 3 passi da parte di entrambi e i saremmo ritrovati a pochi centimetri di distanza

-Coglione!- un passo

-Strega- due passi

-Inetto di un bradipo!- un passo

-Befana brutta e raggrinzita- un passo, quando lo disse esplosi e mi fiondai su di lui

-Stronzo ninfomane! Rovinare la vita agli altri è un hobby per te! Non fai altro che far soffrire tutte le ragazze! Sei uno stronzo Cullen! E ne imparerai di cose a tue spere!- dissi e corsi dentro scuola, mentre dicevo quelle parole Jasper e Emmett si erano posizionadi tavanti a me per fermarmi e Tyler e Newton davanti ad Edward. Corsi in bagno e scoppiai a ridere a crepapelle, certo che eravamo dei bravi attori! Ci erano cascati tutti!

Continuai a ridere fino a quando non mi resi conto di essere per terra sfinita dalle risate. Entrai in aula di biologia e come gia sapevo avrei trovato Ben come mio compagno di banco, che voleva uscire con me, e io rifiutavo sempre dicendo che ero impegnata o cose varie, quando scorsi il mio posto affianco non vi trovai Ben ma Edward Cullen.

-Oh signorina Swan, ci ha degnato della sua presenza!Mi complimento. disse Banner sarcastico, chinai il capo e raggiunsi il mio posto sedendomi svogliatamente, vidi che Edward scriveva mentre il professore parlava per un secondo credetti che pigliasse appunti, ma quando mi passo il biglietto capii che era tutt'altro che impegnato a seguire la lezione.

"1 Stiamo parlando della riproduzione di nuovo -.-"

2 Sei stata mitica in cortile

3 Scusa le parole che ho detto ma dovevo farlo

4 Te la sei presa?"

Sorrisi al bigliettino e risposi stando attenta al fatto che Banner non mi vedesse: "1 Graziie <3
2 Grazie anche tu..
3 Ok perdonato scusa anche tu x quello k ho detto!

4 Prima, poi ci ho riso su e te?" chiesi

Edward impiegò tre secondi a scrivere, la sua calligrafia pero, al confronto della mia, se andava piu veloce rimaneva sempre compresibile a occhio umano:

"Scuse accettate, anche io ho riso, Tyler e Mike erano sconvolti" disse

"Oh Beh, se per questo anche Jazie e Emmy!Avevano paura che ci potessimo prendere a mazzatexD" risposi, il professore si avvicinò a noi e Edward tolse il foglio con la conversazione e ne miseu n altro scarabocchiato, quando si allontanò, presei l foglio e lo rimise sul banco

"Gia, siamo buoni attori eh?" chiese e sghignazzò guardandomi, gli feci la linguaccia attenta a non farmi vedere da Banner

"Deficente! Aspetta.. squilla il cel!" dissi e presi il cellulare leggendo il messagio "Vado in bagno, Jazie mi reclama xD ciao Bimbo! P.S poi mi spighi come fai ad essere in classe mia al posto di Ben!" e andai in bagno ridendo

Appena uscii dalla classe, sentii qualcuno afferrarmi per un braccio, sobbalzai, ma poi mi resi conto che era Jasper e mi fece trascinare da lui verso lo spogliatoio delle ragazze, ci fermammo e mi guardai intorno come spaesato

-Allora?- hiesi impaziente

-Io?Tu piu che altro, Edward che ti ha detto ieri?- chiese -Sò che voleva far pace con te, credimi, e so anche che quella di stamattina era solo un bluf- disse

-CO-CO-COME LO-LO SAI?- chiesi provando a riprendere lucidità

-Edward ieri sera mi ha chiamato dopo che vi siete addormentati sul letto, o meglio tu dormivi lui ti stringeva a se- disse portandosi le mani nelle tasche dei jeans

-Allora sai Tutto?- chiesi

-Si-

-Allorache vuoi sapere di piu!- dissi io quasi schizofrenica, no leviamo il quasi

- Oh Bella! Ti piace proprio tanto eh Edward?- disse piegandosi in due dalle risate -E lui non è da meno! Dovevi vedere com'era incazzato quando gli ho detto di essermi scopato Lauren mentre stavo con te!- disse continuando a ridere, di botto si fermò vedendo che c'era qualcuno e mi sussurrò di ascoltarlo e di piangere -Scusa Bella! Ti prometto, no ti giuro,che non ti tradirò piu!- disse e vedendo che non piangevo mi sussurrò -Fai finta che io sia Edward, piangi cazzo!- mi mise una mano sul fianco. Provai a fare quello che mi aveva detto di fare: immaginai che Edward fosse il mio ragazzo e che mi avesse tradito; iniziai a sentrie la testa girare, lo stomaco si chiudeva in una morsa, gli occhi pulsavano, le gambe tremavano, sentii i singhiozzi scuotermi tutta, e le gambe cedettero, e cadi per terra in ginocchio, le lacrime vennero fuori come una fontana rotta e mi bagnavano il viso.

-Vattene- sussurrai singhiozzando contro la porta degli spogliatoi

-Ma Bella..- disse provando ad avvicinarsi, gli diedi un pugno sulla gamba e si allontanò, allora era questo cio che si provava a perdere una persona a te cara, avevo perso Edward come amico e il vuoto si era propagato dentro di me, ra però se immaginavo che Edward fosse il mio ragazzo e che soprattutto, mi avesse tradito con una come Lauren, veramente sentivo qualcosa di strano invadermi dentro. Sensazioni mai provate, nemmeno quando mi aveva lasciato Jake!

-Vattene!- urlai dandogli uno spintone, Jasper se ne andò e io mi buttai contro il muro stringendomi tra le gambe, singhiozzai non so quanto tempo, quando si fermarono i singhiozzi le lacrime scesero lente e silenziose sulle mie guance. Strinsi di piu la presa sulle mi gambe, poco dopo mi sentii sollevare, mi lasciai sollevare, sapendo in qualche strano modo che ero al sicuro tra quelle braccia, ero serena in qualche qual modo piu tranquilla.Quando aprii gli occhi sentii la presa affievolirsi e il mio peso spostarsi su un tavolino, ero al buio con il mio salvatore, accese la luce e mi ritrovai Edward dinnanzi a me preoccupato e spaventato, mi guardai, seppur con gli occhi appannati, intorno, ero nello sgabuzzino della scuola, guardai di nuovo Edward e le lacrime esplosero in sincrono con i sussulti e i singhiozzi , Edward mi circondo con le sue braccia forti e mi strinse a se e io fiondai la mia testa nell'incavo del suo collo, perchè piangevo? Non stavamo sul serio insieme, ma qualcosa mi diceva che io e Edward eravamo legati da un qualcosa che non riuscivo ancora ad identificare. Amore? Amicizia? Una via di mezzO? Da solo non riuscivo a capacitarmi di che sentimento provassi.

I singhiozzi, i sussulti e le lacrime lentamente andarono scemando fino a quando non scomparvero del tutto. Abbracciai Edward e poi mi allontanai lentamente, lui lascio l'abbraccio, ma prese la mia mano e la strinse unendola alla sua. Sospirai e insipirai ed espirai lentamente riprendendo quel filo di calma che avevo perso mentre piangevo sommessamente.

-Ti ho bagnato tutto, scusa- dissi toccandogli con la mano libera la spalla della maglia ormai fradicia

-Bella, che succede?-chise avvicinandosi

-Niente, ti ho solo macchiato la maglia, peccato pero ti stava bene- dissi continuando a toccargliela per cambiare discorso, la dovetti lasciare quando si avvicinò a me

-Non me ne puo fottere piu de meno della maglia, voglio solo sapere che hai, perchè piangevi? Perchè Jasper ti ha chiesto scusa? Che è successo piccola?- chiese accarezzandomi i capelli con la mano libera

-Mi.. ha tradito.. con.. Lauren- dissi a scatti, sentivo che le lacrime stavano per risalire

-Jasper con.. Lauren?- chiese ringhiando

-Si ma ha chiesto scusa..- disse chinando il capo

-Ma io gli spezzo le gambe a quel coglione!- disse allontanandosi, lo tirai a me aprendo le gambe e portandolo al centro poggiai la testa sul suo petto

-TI prego non fare niente, fallo per me Edward- dissi. Lui mi alzo il viso e mi fissò -Ti prego- ripetei -Fallo per me- dissi e una lacrima mi solcò il viso fermandosi al labbro

Lui la asciugo con le labbra e un fremito mi percorse dentro, mi avvicinai un poco a lui e gli toccai le labbra con le mie. Quando mi allontanai, credevo che lui fosse pronto ad andarsene, siccome, anche se eravamo tornati amici non era normale che io l'avessi baciato-o sfiorato, decidete voi- dopo neanche un giorno. Si avvicinò e riposò le sue labbra sulle mie, quando si allontanò sorridemmo, eravamo entrambi rossi.. io per lo stupore lui... per non so chè..

-Lo faccio per te, ma se ti rifà qualcosa niente mi impedisce di castrarlo per benino!- disse, seri oe scemo allo stesso tempo, scossi il capo felice di averlo di nuovo al mio fianco, si mise a ridere per cio che aveva appena detto e anch'io risi. Lo abbracciai, si era tornato tutto come prima, ma, ora che l'avevo baciato e lui mi aveva baciato, sarebbe cambiato qualcosa di nuovo?