Giulia è una ragazza realista, spesso cinica con il mondo e con l'amore, ma che succederà quando incontrora Alec, il più affascinante, stronzo e misterioso vampiro di Volterra??
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Volturi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Angolo autrice:Scusate pensavo di aver messo già questo pezzo, ma evidentemente il mio pc non era dello stesso parere. Spero che vi piaccia!!! SOLITO APPELLO: RECENSITE!!!!!Alec povAvevo deciso di uscire insieme a Jane, Felix , Demetri e Heidi per fare un giro per i locali di Volterra.-Dai Alec !!!!!!!!!!! Andiamo al Red Feel. Ti prego!!- quando Jane faceva così non la sopportavo e poi ero irremovibile, quel locale non mi piaceva, non mi era mai piaciuto. Tutte quelle sgualdrine che mi venivano dietro e mi offrivano un drink. Anche il loro sangue non era buono, con tutto quell’alcol che avevano in circolo!!- Ehi voi due! Smettetela! Andremo all’Antico Bar . Jane non frignare e va’ a prepararti.- Jane guardò male Heidi, mi fece una linguaccia e mise il broncio. Santa Heidi, ma che dico santa, lei non lo è per niente. E per dire questo ho le prove. Qualche decennio fa ero da solo in giro per le stanze del palazzo quelle riservate a noi guardie , quando per sbaglio aprii la porta della camera di Heidi. Era il biancheria intima rosso sangue, era uno spettacolo. Non esitai un attimo ad entrare.- Ehi dolcezza!!!Lei rimase calma, non si scandalizzò, anzi mi si avvicinò sfiorandomi i pettorali nudi e con voce provocatoria-Caro Alec, non ti hanno insegnato a bussare??- io le presi i polsi con una mano sola e con l’altra le accarezzai la schiena- Perché ti disturbo??- ma lei invece di respingermi, come se fosse possibile, mi si spalmò addosso e mi baciò il collo.Era una vampira da poco e come mestiere prima faceva l’amante di un nobile francese che era venuto in Italia per affari.- No. Pourquoi tu non rimani qui con me ?- e dicendo questo mi baciò di nuovo il collo. La strinsi violentemente e la buttai sul letto. Quella notte fu infuocata. Il giorno dopo lei bussò alla mia porta, ma io le dissi che la sera prima era stata bella, però, non sarebbe ricapitato e quindi di cercarsi un giocattolino. E ora Dimetri lo è diventato, non resistendo alle strusciate e ai sussurri di Heidi.