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Autore: yuki21    02/04/2010    2 recensioni
Protagonista principale una Sakura tutta nuova. Segreti, amicizie e amori nel mondo di Naruto Shippuden. Vecchi e nuovi personaggi.Il potere della nove e della tre code.
Genere: Romantico, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questo voleva dire essere amati?
Sasuke era semi cosciente. Il dolore fisico che provava era indescrivibile, ma non era comunque nulla davanti alla paura di averla persa. Piccola come non mai, indifesa e ferita: Sakura era distesa vicino al suo corpo. I capelli rosa spettinati le incorniciavano il volto pallido eppur bellissimo. Gli occhi chiusi. Un lieve sorriso sulle labbra. Il corpo era pieno di lividi e il sangue continuava ad uscire dalla ferita sulla spalla sinistra. Era un angelo caduto. Questi erano i pensieri confusi del giovane Uchiha. Il ragazzo teneva a stento gli occhi aperti. Gli dolevano incredibilmente. Intorno infuriava ancora la battaglia. Madara si era allontanato dopo il colpo di Sakura, seguito da Naruto. Tutte le speranze erano rivolte al biondo, il solo che forse aveva ancora la possibilità di sconfiggere il terribile Uchiha. Contro il ninja pianta si erano lanciati Neji e Rock Lee, consentendo così a Naruto di inseguire il vero nemico di Konoha. Nel caos della battaglia, nessuno si era accorto che un'altra persona si era allontanata dal villaggio della Foglia. Il nuovo Hokage, Danzou, era fuggito con alcune sue guardie del corpo.
Sasuke voleva solo dormire. Si sentiva debole e un senso di impotenza lo aveva avvolto. Utilizzare il Susanoo era stato devastante. Aveva lanciato il chidori contro Madara perchè non aveva forze necessarie per richiamare di nuovo quella tecnica ereditata da Itachi. Il braccio destro era inerme. Non riusciva a pensare a quanti danni poteva aver riportato. Quel poco di attenzione che ancora lo teneva sveglio era rivolta a Sakura. Lei era immobile. Il ragazzo non riusciva a capire se lei stesse respirando oppure no. Provò ad allungare leggermente la mano sana verso di lei, ma si rese conto che anche quel piccolo movimento gli era insostenibile. Così lottò ancora un pò contro la voglia di lasciarsi andare continuando a fissare la ragazza.
Sentì avvicinarsi due figure e guardò verso la loro direzione. In piedi di fronte a lui c’era Sasha sostenuta da Kakashi. La giovane donna si allontanò dal ninja copia e si inginocchiò accanto a sua sorella. Kakashi di suo, si avvicinò a Sasuke.
Arrivarono in quell’istante Ino e Shikamaru. La bionda cominciò a curare immediatamente la sua senpai. Shikamaru guardò per un istante Kakashi che gli fece cenno con la testa e i due ninja della Foglia tirarono su Sasuke. Kakashi gli bendò al volo il braccio. Per ora avrebbe dovuto accontentarsi di quel piccolo intervento, Ino era presa a curare Sakura e non si sarebbe distratta da lei per nulla al mondo.
Shikamaru – Dobbiamo portarli via da qui. Hanno bisogno di cure più approfondite. I ninja del Ghiaccio hanno catturato i membri del team Falco e un piccolo gruppo di anbu di Konoha si è lanciato all’inseguimento di Naruto e Madara –
Kakashi – Va bene. Portiamoli in ospedale –
Sasha si rivolse a Ino – Come sta mia sorella? –
Ino – E’ messa male. Ha perso molto sangue. Però la senpai è forte, non si arrenderà. E poi il chakra del lupo a tre code ha già riparato una parte della ferita interna quindi l’emorragia è bloccata. Necessita comunque di altre cure, portiamola via –
Le due donne alzarono Sakura. Ino se la caricò in spalla, Sasha era ancora troppo debole per poterla aiutare. Il gruppo si diresse verso l’ospedale di Konoha.
Mentre venivano portati via, Sasuke si voltò leggermente per osservare ancora una volta Sakura.
Kakashi – Andrà tutto bene Sasuke, la nostra piccola Sakura se la caverà e Naruto sistemerà tutto. Ti riporto a casa ora –
Sasuke - …a casa – e finalmente chiuse gli occhi e si addormentò.

I lavori di ricostruzione di Konoha procedevano da molti giorni. Il villaggio a breve sarebbe stato più bello di prima, tutti i suoi abitanti ne erano convinti e si davano un gran da fare.
I bambini erano tornati a riempire le strade correndo e urlando. Alcuni si erano dipinti dei piccoli segni sul viso e legato dei fazzoletti sulla fronte a mo di copri fronte ninja gridando al cielo di essere Naruto Uzumaki, l`eroe che ha salvato il Villaggio della Foglia dalla distruzione.
Anche gli anbu erano intenti a ricostruire il Villaggio anche se poi principalmente, il compito era stato assegnato al capitano Yamato grazie alla sua abilità innata di manipolare il legno. Kakashi si dedicava alla lettura sdraiato su un ramo mentre Yamato gli urlava contro chiedendo aiuto.
Ino, Shikamaru e Choji se ne stavano tranquilli a coccolare un neonato sotto gli occhi attenti e sereni del maestro Kurenai.
Rock Lee e Neji aiutavano nei lavori il maestro Gai. Hinata si era ripresa ed era stata lodata da suo padre per il coraggio dimostrato..non aveva più parlato di “quella storia”.
Poco distante un gruppo di ninja del Ghiaccio se ne stava seduto attorno ad un tavolo mangiando prelibatezze e lamentandosi del clima caldo di Konoha.
Kaoru – Allen smettila di usare il potere per spiare la piccola Lady. Prima ti rassegni e meglio è –
Allen tolse la mano dall’occhio destro e il sinistro tornò del colore del cielo. Lo sguardo disilluso, prese a mangiare ciò che aveva di fronte. Una bellissima aquila bianca gridò nel cielo di Konoha.

Nell’ospedale regnava il silenzio. Al quarto piano, lungo il corridoio, un esile figura camminava con un vaso di fiori in mano. Nessun equipaggiamento ninja con se, con indosso un vestitino orientale rosso, Sakura procedeva deciso verso la stanza infondo al piano. Bussò come al solito ed entrò.
Sakura – Buongiorno Sasuke-kun! – Disse con un gran sorriso in volto.
Il ragazzo giaceva nel letto. Il corpo pieno di bende. Il braccio destro ingessato. Anche i suoi occhi erano bendati.
Sasuke – Ciao –
Sakura sapeva che quello era il massimo che poteva ottenere dal ragazzo. Erano passati molti giorni dalla grande battaglia di Konoha. I ninja del Ghiaccio avevano aiutato il Villaggio della Foglia a liberarsi del pericolo di Alba. Soffiava una dolce brezza primaverile nelle strade di Konoha. Il sole era tornato a splendere.

   
 
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