Libri > Il diario del vampiro
Segui la storia  |       
Autore: Lady Gray    02/04/2010    2 recensioni
Emma Danvers è una ragazza di 17 anni,che per via del lavoro dei suoi genitori,dovrà lasciare Seattle(la sua città natale) per trasferirsi a Fell's Church.Dopo un grande e profondo odio verso questa cittadina,l'incontro con un "misterioso personaggio" le farà odiare meno la sua nuova casa.
Genere: Generale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

Capitolo più lungo per concludere questa mia storia che ho scritto con il cuore e con la forza dell'immaginazione. Grazie a tutti coloro che l'hanno seguita. Grazie di cuore.... Lady Gray

L'inizio di qualcosa di nuovo

Quando il vampiro,Damon Salvatore,raggiunse la grotta di Lilith si poteva chiaramente notare la sua furia assassina.
Stava leggermente curvo,pronto a balzare; i suoi occhi erano laghi di fuoco e il suo viso era stravolto dalla smania di uccidere.

Spera per te,Lamia,che Emma stia bene....perchè altrimenti la mia vendetta sarà ancora più terribile verso i tuoi confronti

Ed entrò.
Avanzò velocemente,attraversando il coridoio buio,fino a sbucare nello spiazzo circolare che l'aveva accolto,ore,giorni,mesi prima.
Le luci delle candele tremolavano sulle pareti fredde, e quando fece il suo ingresso..i venti vampiri presenti si fermarono a guardarlo.
Lamia,dietro all'altare,lo guardò con aria di sfida.

-Ho sentito la tua furia arrivare qui da me,mio caro Damon.-

-Dov'è?-

-Nostro padre sta per resuscitare....manca ancora poco....-

Damon scoppiò.

-EMMA! VOGLIO SAPERE DOV'è EMMA. DIMMELO LURIDA VAMPIRA BASTARDA.-

Lamia sorpassò l'altare,fermandosi a pochi passi dal giovane.

-Portami rispetto Damon. Sono più forte di te.-

-Ti porto il rispetto dovuto a una donna che sta al ciglio di una strada,Lamia. Dimmi dov'è Em..-

Ma non finì la frase che fu sbalzato dalla sua avversaria,contro la parete liscia di pietra,cadendo accanto a un corpo lacerato e senza vita.
Damon guardò...e capì di chi fosse quel corpo.
Le si avvicinò e le accarezzò una guancia: respirava a fatica.

-Emma..-

sussurrò il suo nome,prima di chiudere gli occhi e concentrarsi sulla rabbia,sul dolore,e su ciò che avrebbe fatto.
Quando i suoi occhi si riaprirono,un enorme lupo nero,si alzò in piedi...diretto verso colei che avrebbe distrutto.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

-Corri Anne....dovremmo essere quasi arrivate.-

Le due ragazze correvano,seguendo le indicazioni dategliele da Damon...
Avevano raggiunto l'incrocio e ora stavano attraversando il campo di grano.

Anne non si era mai sentita così irrequieta in vita sua: aveva una brutta sensazione.

Sensazione che tentava di scacciare,ripetendosi che sarebbe andato tutto bene:
Che avrebbero ritrovato Emma,al fianco di quel giovane misterioso,e che tutti e quattro sarebbero ritornati a casa ,ridendo e scherzando.
Ma in cuor suo..nonostante cercasse di pensare il contrario...sapeva che non sarebbe andata così.

Laurel,guidava Anne attraverso il campo.

Tra le due,era quella che si sapeva orientare meglio...
E tra le due,era quella che rimaneva forte e in qualche modo indifferente di fronte ai casi strani della vita.
Ma quella sera non era così.
Era preoccupata per Emma.
Per i suoi genitori,che se avessero chiamato a casa di Anne avrebbero trovato una stupida segreteria telefonica con uno stupido messaggio di "salvataggio" al suo interno...
Preoccupata di ciò che avrebbe trovato all'interno di quella grotta.

Si girò verso Anne,e la prese per mano.

La ragazza sussultò di fronte al tocco dell'amica,ma riuscì a sorridere per qualche secondo...invasa dalla forza dell'amicizia che Laurel le stava trasmettendo.

-Andrà tutto bene.- sussurrò Laurel.

Non sai quanto voglia crederti Laurel. pensò Anne.

Quando le due giovani raggiunsero l'entrata della grotta,i loro cuori ormai battevano all'impazzata.

Anne si fece il segno della croce,e Laurel pensò per qualche istante al viso dei suoi genitori e a quello di Emma.
Il momento della verità era arrivato.
Anne e Laurel si guardarono,e si abbracciarono.
Poi si decisero a compiere il grande passo:

-Sei pronta Anne?-

-Per Emma.-

E avanzarono,venendo inghiottite nell'oscurità.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Damon puntava alla gola di Lamia.

Aveva già fallito qualche colpo,ma il prossimo....
Avrebbe centrato il suo bersaglio.

Lamia dal canto suo sembrava danzare.

Si muoveva con piccoli passi,volteggiando all'interno della grotta,con la sua solita grazia e strafottenza che tanto la caratterizzava.
Avanzò e indietreggiò ancora due volte di fronte a Damon,prima di venire inghiottita da una nebbia, che lasciò spazio a un'enorme e pericolosa pantera.
Damon-lupo alzò la testa di scatto: non aveva mai visto Lamia sotto quelle spoglie.
Era la prima volta che vedeva una pantera di fronte ai suoi occhi e questa non era una cosa piacevole.
La pantera ruggì e balzò addosso al lupo,che cadde sotto il peso dell'animale...rotolando su un fianco.
Ma si rialzò.
Subito.
E iniziò a ringhiare contro l'avversaria; fino a quando venne il suo momento.
Fece un balzo a destra,uno a sinistra e un'altro a destra...per poi atterrare sul corpo possente di Lamia...e morderla con tutta la forza che disponeva sul collo.
La pantera ruggì,scrollandosi Damon di dosso,e facendolo casualmente rotolare accanto al corpo senza vita(o quasi) di Emma.

Ti salverò Emma. Te lo giuro

Il lupo si rimise in piedi e attaccò ancora.
Centrando il corpo trasformato di Lamia.
La vampira-pantera fece per riattaccare...ma successe qualcosa.
Tutti i 20 vampiri si guardarono attorno,e sia Lamia che Damon sollevarono la testa verso l'entrata della grotta.
Due ragazze stavano facendo il loro ingresso: spaventate ma agguerrite.
Molto agguerrite.
Damon le riconobbe subito e ululò indicando loro il corpo di Emma.
Quella con il nome di Anne urlò; l'altra si portò una mano alla bocca.
La battaglia tra le due belve ricominciò,mentre i venti vampiri iniziarono a fissare interessati le nuove arrivate.
Anne,avanzò.
Gli occhi ancora fissi sul corpo di una delle sue migliori amiche: non gli interessava essere il centro del desiderio di una setta di vampiri intenti a vissarle la vena del collo che pulsava.
Voleva solo raggiungerla.
Raggiungere Emma Danvers.

I vampiri iniziarono a strattonarsi tra loro,facendo versi di eccitazione.

Lamia stava venendo distratta da tutta quell'eccitazione e decise di intervenire.
Abbandonò Damon per qualche secondo,facendo dietrofront e attaccando uno a uno ogni vampiro presente nella sala.
Fino a quando non rimase solo 20 mucchietti di polvere.

La pantera si fermò di fronte ad Anne,e ringhiò.

Ma Damon fu più veloce di tutto e di tutti e attaccò la pantera,permettendo alle due ragazze di raggiungere Emma.

Damon...mio dolce e amato Damon...perchè stai facendo tutto questo,eh?

Per distruggerti Lamia.

Per un'umana!!!!Cosa pensi che farà appena si risveglierà...ah già..se si sveglierà.

Il lupo attaccò la pantera,ma quest'ultima si spostò appena in tempo per far rotolare il vampiro-lupo per terra.
Ma Damon si rialzò,puntando Lamia.

Ma guardati...ti sei messo contro di me per una stupida e insulsa umana....un'umana Damon.

La pantera iniziò a girare intorno al lupo,con passo lento e calcolatorio.

Se mi avessero detto,che tu...Damon Salvatore,ti eri invaghito di una ragazza umana...non ci avrei creduto.

Lamia continuava a girare attorno a Damon.
Ogni passo..serviva a quest'ultimo a rimanere calmo e a pensare.
Pensare alla sua prossima e definitiva mossa.
Per annientare Lamia.
Colei con la quale Damon aveva passato delle nottate di intenso e lussurioso piacere.
Colei che aveva distrutto la ragazza di cui probabilmente si era...

Damon chinò il capo afflitto.

E con la coda dell'occhio potè notare la disperazione di quelle due umane,chine su ciò che rimaneva della loro migliore amica.
E mentre Lamia lo fissava,trasmettendo mentalmente pensieri di derisione su quel momento potè sentirla.

Un'ondata di furia cieca...proveniente dal corpo della più debole delle due umane.

Dal corpo di Anne.
E non ci fu bisogno di nient'altro per capire la sua mossa definitiva.

Il lupo si sollevò sulle zampe posteriori,così da permettere alla nebbia di avvolgerlo e di donargli le sue sembianze originali.

Lamia fece lo stesso.
Il vampiro lanciò una rapida occhiata alle due ragazze,le quali stavano ricambiando il suo sguardo.
Anne lo guardava...
Con una rabbia cieca negli occhi.
Laurel fissava la scena,desiderando di alzarsi e di rendere giustizia alla sua amica sofferente ai suoi piedi.

Era il turno di Damon.

Guardò Lamia per qualche istante,per poi ritornare a guardare dritto negli occhi Anne.

-Forse mia cara Lamia hai ragione.....tutto ciò per un'insulsa umana...-

Laurel sussultò a quelle parole...ma Anne rimase immobile,per non perdere la concentrazione.

Anne....so che riesci a sentirmi. Sono Damon.

-Dopotutto....i vampiri sono per sempre...le umane...posso averne in quantità....-

Prendi il pugnale sull'altare,Anne, e al mio segnale....uccidi Lamia.

Anne continuò a guardare Damon nel profondo di quei suoi occhi scuri....e capì.
Lui amava davvero Emma.
E avrebbe fatto di tutto per salvarla.
Come lei...e come Laurel.

Anne continuò a guardare Damon anche quando quest'ultimo si ritrovò a baciare la vampira.

La strinse a sè e la ragazza capì che quello era il segnale.
Si alzò di scatto,al fianco di Laurel..spinta da una rabbia tale da poter distruggere il mondo; raggiunse l'altare,prendendo il pugnale sporco di sangue...che la stessa Lamia aveva usato per ferire Emma...
E corse.
Raggiungendo la meta.

-Oh Damon...- sussurrò la vampira prima di essere colpita.

Gli occhi di Lamia si spalancarono.

-Addio Lamia.- sussurrò Damon sogghignando,mentre Anne,alle spallle della donna ripeteva il colpo...mirando nuovamente al cuore.

Tutta la rabbia contenuta in quel corpo di sedicenne esplose in quell'esatto momento,e Damon non potè fare a meno di leggere i pensieri di quella furia.

Per Emma...

Era tutto finito.
Anne si ritrovò a fissare quel mucchio di polvere ai suoi piedi,che lei aveva creato.
Ancora con il pugnale in mano,guardò Laurel,che la fissava con occhi carichi di paura,e poi Damon.
E di fronte a quel volto che la ragazza scoppiò a piangere.
Laurel le fu subito vicina.

-è tutto a posto.- le sussurrò l'amica

Mentre le due umane piangevano,Damon raggiunse Emma.
Giaceva nella stessa posizione in cui l'aveva vista dormire più volte: rannicchiata sul fianco destro.
Quando la toccò,sentì ancora il debole battito del suo cuore..pulsare debolmente.

-Sei sempre così forte...leoncina.-

A quel termine sia Laurel che Anne smisero di piangere,raggiungendo i due ragazzi.

-Ti prego aiutala.- sussurrò debolmente Anne,provata da tutto ciò che stava accadendo.

-è debole.- rispose Damon -molto debole....-

-Non puoi lasciarla morire.- si intromise Laurel,con un tono di voce decisamente duro...da lei.

Damon prese Emma sollevandola verso di se.

-Trasformala.-

E a quell'ordine sia Damon che Laurel non poterono non rimanere di sasso.

-Trasformala.- ripetè Anne. -non voglio perdere la mia migliore amica.non può andarsene...non adesso...non ora...non dopo tutto quello che abbiamo fatto stasera. Ho ucciso. Per salvarla. Ti prego Damon....-

E fu una delle prime volte in cui la ragazza pronunciò il nome del vampiro.
Quest'ultimo guardò anche Laurel,che annuì.

-Preferisco che non guardiate..umane...non sarà un bello spettacolo.-

Le due si abbracciarono,voltando le spalle alla scena.
E sia....

°°°°°°°°

Vagavo...
In un mondo fatto di luce.
E mi sentivo leggera.
Felice.
Non ricordavo nulla di chi ero..o cosa ero.
Sapevo solo che quello era il mio posto.
E che stavo bene.

E poi...

Quel mondo fatto di luce scomparve.
Un nuovo mondo mi inghiottì:
fatto di liquido rosso,e di buio.
Sangue e notte.
Paura e prede.
Immortalità e fuoco.
Una sensazione di bruciante calore mi pervase...e io tornai alla vita.

°°°°°°°

Quando aprii gli occhi trovai i tre visi che avrei desiderato trovare.
Anne.
Una piangente Anne.
Laurel.
Una gioiosa Laurel.
E Damon.
Il mio Damon.

Tentai di parlare...ma solo uno stupido rantolo mi uscii dalla gola.

Mi senti Emma?

Corrugai la fronte,fissando gli occhi ridenti di Damon..tentando di rispondere.

Da...Damon? Io....

Sei come me adesso.

Mi disse elepaticamente....e non ci fu bisogno di nient'altro per capire...
Appena il mio campo visivo si allargò,tornai a rivivere ciò che mi era successo...e capii cosa ero diventata.
Tentai di sollevarmi dalle braccia di Damon per guardare Anne e Laurel.

-Anne..Laurel...-

Anne scoppiò a piangere,abbracciandomi.
E lo stesso fece Laurel.
Le abbracciai anche io...sentendomi piena.
Felice.
Di nuovo la Emma Danvers di sempre.
O quasi.
Damon si allontanò qualche istante da me per porgermi poi (al suo ritorno) un anello.
L'anello di Lamia.

Cos'è?Non voglio niente che sia di quella brutta str....

è solo momentaneo Emma....l'alba sta per sorgere...ed è un pericolo per una neo vampira esporsi ai raggi solari.

Neo-vampira.
Quel termine mi provocò una scarica di adrenalina...che crebbe quando mi infilai l'anello di colei che mi stava...o meglio...mi aveva,ucciso.
Guardai Anne,che mi teneva la mano sinistra senza anello, e Laurel che sorrideva tenendomi per una spalla.

-Grazie per tutto ragazze.- dissi

-Sarà tutto come sempre,vero Em?-

-Sì mie care leoncine....sarà tutto come sempre.-

Per tutta la vita...

°°°°°°°

Uscire dalla grotta mi fece uno strano effetto,come se avessi dormito per decenni.
Le prime luci dell'alba mi sfiorarono,lasciandomi indifferente: niente che potesse farmi del male...grazie all'anello di Lamia.
Anne e Laurel,erano ancora all'interno della grotta.
Vi eravamo solo io e Damon...esposti alla luce del sole.

-Così mi hai trasformato in un vampiro.-

Damon annuì.

-Mi hi salvato...e non so come ringraziarti.....-

Damon sogghignò prima di rispondere.... -abbiamo tutta l'eternità per pensare a come puoi ringraziarmi....-

-Non ti sarai mica innamorato di me,non è vero Damon?-

Il vampiro sollevò un sopracciglio..

-Mi hai salvato...- gli spiegai sorridendo

-Beh...-

Ma non gli diedi il tempo di formulare un qualcosa di serio da dire...
Che le mie labbra si posarono sulle sue,assaporandolo.
Sfiorando quelle sue labbra morbide e seducenti....
E vivendo quel momento fino alla fine.

Decisamente la mia dolce neo-vampira leoncina...Emma

Sorrisi mentre continuai a baciarlo..fino all'arrivo delle mie migliori amiche.

-Ragazze,grazie per tutto- dissi,tenendo Damon per mano.

-Grazie a te per quest'avventura Emma.- mi rispose Laurel -ma ora mi sa che dobbiamo tornare a casa...i nostri genitori saranno incazzati...-

-Peggio di Lamia- concluse Anne,facendoci ridere tutti quanti

-Non puoi utilizzare i tuoi poteri da vampiro per.....aiutarle?- domandai a Damon con tono supplichevole...

Damon fissò le due umane per poi sorridere....

-Non sarà sempre così.....toccherà anche a te usare i tuoi poteri...quando sarai pronta.-

-Quando sarò pronta.- gli feci eco,prima di abbracciare Anne e Laurel. -fate buon viaggio.-

-Ti voglio bene Emma.-

-La nostra leoncina...vampirizzata.-

E sparirono,inghiottite dalla luce dell'alba.
L'alba di un nuovo giorno.

°°°°°°°

Mentre guardavo fuori dalla finestra,mia madre venì a bussare alla porta della mia camera per svegliarmi.
Quando mi vide che ero già in piedi mi sorrise.

-Ehi,piccola! mattiniera stamattina.-

-Sì mamma...oggi sì.-

-Ho preparato la colazione....ti va di mangiare qualcosa?-

Annuii anche se sapevo che avrei dovuto sforzarmi per buttar giù il cibo che tanto amavo e che non mi avrebbe più soddisfatto.
Dissi di sì comunque.

-Stai bene tesoro? Hai una splendida cera!-

Guardai mia madre sorridendo..

-Sì mamma,grazie.-

-Ti aspetto sotto allora- e mi mandò un bacio prima di chiudersi la porta della camera alle sue spalle.

Tornai a guardare fuori dalla finestra,sentendo la brezza di quella cittadina che mi aveva cambiato la vita.
Fell's Church.

Mai stata meglio

E risi come non mi capitava più da molto tempo.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il diario del vampiro / Vai alla pagina dell'autore: Lady Gray