Allora...dove eravamo rimasti? Ah si! Rufy e Nami avevano appena confessato il loro amore al resto della ciurma...

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-Non ci posso credere! -dichiarò Zoro quasi con disgusto -Da Sanji me lo sarei anche aspettato ma da te Rufy...

-Cosa vorresti insinuare? -Disse il cuoco tirando sullo spadaccino il mozzicone di sigaretta che aveva tra le dita.

-E ora che fai...i dispetti?

Usop cercò di calmarli, poi si avvicinò alla giovane coppia pronto a consolarli:

-Non preoccupatevi, affronteremo questa situazione tutti insieme...VERO ragazzi?

Roronoa fece finta di non ascoltare e lasciò la stanza furioso. Sanji si accese una nuova sigaretta, stranamente indifferente.

-Vado a preparare la cena, per colpa di quel bifolco il sugo che avevo cucinato si è rovesciato tutto su quest' altro idiota!

-Ehi! - disse Usop ancora sporco di salsa di pomodoro.

Appena il cuoco tolse il disturbo, il bugiardo del gruppo rimase solo con i due amanti. In quel momento si accorse che qualcosa era cambiato. Rufy e Nami fino ad allora erano stati suoi amici, eppure lì, solo con loro, aveva la sensazione di sentirsi di troppo.

-Emm...ora scappo, ho così tante cose da fare (si, come no!) immagino che volete restare soli...beh, a dopo!

Balbettando il cecchino corse fuori dalla camera, con il rischio di inciampare per la troppa fretta.

"Che cosa ho fatto..." pensò Rufy coprendo il viso con il cappello. Poi rivolse lo sguardo al suo amore. Prima di quel giorno avevano finto di essere semplici amici per evitare disagi all' interno dell' equipaggio.

Rufy si appoggiò sulle proprie ginocchia difronte alla ragazza: da quella posizione poteva vedere il ventre della giovane madre ancora piatto. Così iniziò ad accarezzarlo teneramente, poi vi poggiò la testa sussurrando all' interno:

-Andrà tutto bene vedrai!

La ragazza asciugò l' ultima lacrima e strinse forte a sè il suo caro capitano.

Quella sera stessa Rufy e Nami si presentarono nella sala da pranzo mano nella mano, osservati dai loro compagni seduti a tavola e pronti per mangiare. Zoro scostò subito lo sguardo. Sanji invece, come era suo solito, tirò la ragazza verso di sè, strappandola da cappello di paglia:

-Ei dolcezza, vieni che ti faccio assaggiare delle prelibatezze che ho preparato apposta per te!

Rufy non fu per nulla infastidito da quel gesto -Bene si mangia! Ho una fame!

La tavola era imbandita di ogni squisitezza e, a parte Zoro silenzioso, la situazione era tornata quella di sempre. Durante la cena però Usop tentava imbarazzato di avvicinarsi sempre di più al suo amico di gomma con l' intenzione di rivolgergli alcune domande. Appena trovò il coraggio, gli chiese sottovoce:

-Ma non sei geloso...di Sanji?

Cappello di paglia abbassò le sopracciglia, deglutì rumorosamente il grosso boccone ancora tra le fauci e rispose con un altra domanda:

-Perchè dovrei esserlo?

Come spettatori che guardavano curiosi da una vetrina, dinanzi a loro c' era il cuoco dongiovanni che porgeva un appetitoso dessert alla ragazza. Lei lo ricambiava con un dolce sorriso facendolo sciogliere come burro al sole.

-Scemooo! Non ti dà fastidio che fà il carino con la TUA ragazza?

-Ma io non sò cucinare bene come Sanji e a me importa solo che lei sia felice.

Usop rimase a fissare Rufy che nel frattempo aveva ripreso a mangiare tranquillamente la sua cena. Come era possibile che quel capitano così sciocco, soprattutto per le questioni di cuore, fosse riuscito a domare una donna così bella oltre che intelligente e scaltra!

Passarono alcuni giorni e finalmente la ciurma avvistò un' isola all' orizzonte. La priorità assoluta era di cercare un dottore per Nami ma altrettanto necessario era rifornire la dispensa di cibo:

-La NOSTRA navigatrice deve mangiare per due ora! -Continuava a ripetere il cuoco preoccupato per lo stato di salute della ragazza. Quest' ultima invece era concentrata a seguire il puntatore del log pose. Ormai era riuscita a superare il trauma della gravidanza grazie a tutte le premure dei suoi compagni ed era tornata a dirigere la nave con la massima autorità e diligenza di sempre.

Giunti a destinazione, i pirati ormeggiarono nei pressi di una spiaggia:

-L' isola sembra disabitata. -affannò Nami asciugando la fronte grondante di sudore -Forse perchè la temperatura qui è molto elevata!

-Oh povero fiore nel deserto! Corro subito a prepararti qualche drink dissetante.

Quella voce smielata irritò molto Zoro -Vado a fare quattro passi, prima di affettare qualcuno...

Sanji seguiva con lo sguardo minaccioso lo spadaccino che scendeva dalla nave con un unico agile salto per poi scomparire nella fitta foresta che ricopriva gran parte della zona. Rufy allo stesso modo piegò le gambe e con uno slancio atterrò sulla sabbia più soffice:

-Aspettami Zorooo!

Da quando si era saputo della gravidanza lo spadaccino era rimasto isolato dal gruppo evitando discussioni che avrebbero potuto ferire la ragazza già emotivamente fragile. Il capitano sentiva che quello era il momento migliore per chiarirsi con il suo amico e così, come un razzo, lo raggiunse attravesando gli alberi prima che Nami potesse fermarlo... "Non conosciamo questo posto, dobbiamo restare uniti!". La navigatrice provò a chiamare i due incoscienti ma dopo alcuni tentativi falliti decise di rinunciare e di dirigersi nella sua cabina per appuntare le varie caratteristiche del luogo.

Appena entrò nella stanza buia la porta si chiuse violentemente alle sue spalle. Improvvisamente avvertì una forza sovrumana bloccargli le braccia mentre una mano squamosa le copriva la bocca per farla tacere.

-Ma guarda un pò chi si rivede! Allora il mare non è poi così grande come sembra!

Nami si divincolava impotente mentre sentiva il respiro pesante dell' intruso sul collo.

-Il profumo di mandarini sulla tua pelle...non l' ho mai dimenticato! EH EH!

La navigatrice riconobbe subito quella voce maligna e liberando le labbra dalla stretta riuscì a sussurrare con difficoltà:
-Come io non ho dimenticato il tuo fetore!

-Stà zitta! Non ricordi di cosa sono capace? Solo Arlong è in grado di superarmi!

-Ti dò una brutta notizia DOKU...conosco la persona che è riuscita a sconfiggere persino Arlong!

La ragazza venne stretta più forte al collo: -Bugiarda! Sei rimasta la solita ingannatrice di allora...è per questo che mi sei sempre piaciuta...Nami!

Nel frattempo Sanji era uscito dalla cucina con un vassoio in mano contenente una bevanda al succo di mandarino e ghiaccio. Fiero del suo lavoro stava per raggiungere la camera della ragazza quando venne fermato dal cecchino:

-Non ti sembra di esagerare? é la ragazza del nostro capitano ora!

-E allora? Anche io voglio prendermi cura di lei come ho sempre fatto e poi Rufy sarà anche forte ma con le donne...

-Uh?

-...beh...non riesco neanche a immaginare come abbia fatto a...

Usop interruppe subito quel discorso, il suo viso rosso rivelava tutto l' imbarazzo possibile.

-OK OK! Non voglio sapere altro!

Sanji lo guardò come se fosse un poveraccio senza speranza, poi ritornò sui suoi passi.

Giunto dinanzi la stanza chiusa, poggiò la mano sul pomello per aprire la porta. La faccia del cuoco iniziò a deformarsi in una smorfia di piacere mista di perversione "...e se si stà cambiando? OPS! hihi"

-Naaami...posso entrare? -Con molta delicatezza sbloccò la chiusura, ma appena la luce iniziò a penetrare nella cabina buia, la porta si rischiuse di scatto. Dall' interno una voce disperata venne interrotta...

-Sanjiii aiutam...

-NAAAMIII! -Il cuoco distrusse in poco tempo la porta urlando a più non posso. Si precipitò nella stanza parzialmente rischiarata, e lì il bagliore del giorno definì la figura di un mostro dalle tenebre: era indubbiamente un uomo pesce con la carnagione grigiastra, mani palmate e squame sul collo scoperto. Il viso era molto umano, a parte i denti affilati e gli aculei  sulla fronte.

Il mostro scrutava il biondo mentre tirava a sè la sua preda. -E questo scocciatore chi sarebbe? Il tuo salvatore?

-Lasciala andare SUBITO!!! -Sanji era furibondo, anche perchè il drink che aveva preparato con tanto amore si era riversato a terra creando una pozza.

-Ehi stecchino, con te mi ci pulisco i denti! AHAHAH!

Nami indicò il cuoco -E' stato lui ad uccidere Arlong...non sottovalutarlo DOKU!

Il pesce umano rimase immobile nel sentire quella rivelazione tanto da allentare la presa e permettere alla furba navigatrice di liberarsi dalla stretta. Sanji invece era troppo infuriato per comprendere le ragioni di quella bugia: il suo unico scopo era di scagliare contro il nemico varie serie di calci come una mitragliatrice vivente.

Il fifone ascoltava spaventato lo scontro dal ponte della nave. "Ci mancava solo questo mostro! Ma...ma Sanji se la caverà benissssimo senza di me! O almeno spero!!!"

Mentre il cuoco calciava ripetutamente l' uomo pesce, la ragazza urlava disperata:

-Non colpirlo ti prego!

Quando fu stanco, Sanji si fermò per prendere fiato -Ma che dici piccola! Perchè non dovrei colpirlo??

Nami rivelò sighiozzando: -Perchè lui è...VELENOSO!

Sanji spalancò gli occhi sorpreso..."Che cavolo significa!". Così alzò il risvolto dei pantaloni e notò inorridito che le sue gambe erano ricoperte da piccoli fori insanguinati.

-Maledetto! Cosa diamine mi hai fatto?

-Il mio corpo produce aghi velenosi contro gli attacchi nemici...sono una specie letale per l' uomo!

Il mostro rideva sadicamente mentre Sanji, abbandonato dalla sua forza, cadeva a terra privo di sensi.

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PS: Non preoccupatevi, Sanji è solo svenuto...

Come avrete notato, anche in questa fanfic, come nella saga di Thriller Bark, o nel secondo e nel decimo film di One Piece, la persona in pericolo è sempre la preziosa navigatrice...forse perchè è il tesoro più grande che il capitano possa temere di perdere? Inoltre non manca mai Sanji, il cavaliere gentiluomo, pronto a salvarla in ogni situazione ma...quando finirà di fare il cascamorto con la bella Nami che è SOLO del nostro beniamino Rufy??
Comunque ora passo ai ringramenti...

XAgnese_san: Sono molto contenta che la storia ti sia piaciuta...anche io non posso vedere Sanji e Nami insieme perchè lui si innamora di qualsiasi donna bella respiri sulla faccia della terra! Comunque riguardo al figlioletto posso dirti solo che sarà un bellissimo maschietto....

XAngela90: Grazie per le tue recenzioni, le apprezzo molto e spero tanto che ti sia piaciuto anche questa parte della storia. Il momentino SanjiXNami non è ancora finito...anzi...penso proprio che nel prossimo capitolo verrò sprangata a sangue da tutte le fan RuNami, me lo sento!

XLaprinc: In effetti è insolito proprio immaginarli mentre fanno l' amore! Ma ho sempre pensato che se fosse successo qualcosa tra loro, sarebbe stato proprio quella notte, dopo l' incontro tra Genzo e Rufy che sembra quasi una promessa fatta tra un padre ed il proprio genero!

XRuNami 4 ever: Eliana grazie per la tua bellissima recenzione! Hai ragione, tra loro si intuisce da subito un legame forte, molto più di un' amicizia. Sono anni che leggo il manga di One Piece e tutte le volte che vedo una scena RuNami mi emoziono come una bambina...sono sicura che Oda sia il primo fan di questa coppia perchè ha realizzato alcune vignette con Rufy e Nami davvero dolcissime.

Sarò contenta di leggere anche questa volta le vostre opinioni... GRAZIE a tutti e BUONA PASQUA!