Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: yuki21    05/04/2010    2 recensioni
Protagonista principale una Sakura tutta nuova. Segreti, amicizie e amori nel mondo di Naruto Shippuden. Vecchi e nuovi personaggi.Il potere della nove e della tre code.
Genere: Romantico, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E siamo quasi alla fine di questa mia storia. Mi rendo conto di aver scritto molto più di quello che pensavo all'inizio, ma trovo Naruto un manga davvero interessante. Ammetto con rammarico che è abbastanza evidente che sia scritto prevalentemente per un pubblico maschile, ma chi dice che noi ragazze non abbiamo uno spirito guerriero? ;)  Secondo me, un pizzico di romanticismo in più ci starebbe più che bene..forza Masashi-sensei, fai felici anche noi fanciulle!! Yuki

 

Naruto entrò come una furia nella stanza di Sasuke. Lui e Sakura sciolsero l’intreccio delle loro mani immediatamente. Rossa in viso, e visibilmente in imbarazzo, Sakura si voltò verso Naruto e lo colpì violentemente in faccia mandandolo a sbattere contro il muro.
Sakura – Ma che diavolo ti urli baka! Sei in un ospedale! Quando imparerai a comportarti a modo?-
Sasuke osservava la scena. Pensò che nonostante gli anni, quei due non erano cambiati affatto. Pensò anche altre cose e si sorprese di pensarle.
Entrò anche Sai, decisamente con più calma.
Sai – Naruto-kun che ci fai contro il muro? Hai già dato la notizia a Sasuke? –
Naruto stava cercando di riprendersi dal colpo di Sakura. Con la faccia gonfia per l’urto si voltò verso l’Uchiha e dichiarò – Sasuke sei stato prosciolto dall’accusa di tradimento. Hai dimostrato di aver cambiato le tue idee attaccando Madara e quindi combattendo per la Foglia. Non c’è più nessuna condanna a morte sulla tua testa! Certo che ci hai fatto penare davvero un bel pò bastardo! – E così dicendo Naruto si mise a ridere felice e libero dalla tanta tensione. Sakura iniziò a piangere davvero stavolta, ma finalmente, si trattava di lacrime di gioia che aveva aspettato per anni. Sasuke non riusciva a dire nulla. Più della notizia di essere riconosciuto innocente, gli era strano vedere Naruto comportarsi con lui come una volta. Era come se il tempo non fosse mai passato.
Sai – Perdonatemi se vi interrompo. Naruto ha riassunto un pò troppo la decisione dell’Hokage, sarà meglio che faccia luce su alcuni punti. I Kage, a parte quello della Sabbia e del Ghiaccio, sono ancora molto diffidenti nei tuoi confronti. Quindi sei in prova per almeno un anno. Se durante questo periodo ti comporterai bene, da vero ninja, seguendo un credo che ti porti a compiere scelte di valore, verrai del tutto prosciolto. A partire da oggi e per almeno tre mesi, dovrai sopportare il sigillo che ti è stato fatto dal Mizukage del Ghiaccio. Non hai il permesso di usare il tuo chakra, quindi per ora non sei parte di nessun team ninja. Ma potrai vivere come un comune civile. Non puoi allontanarti dalla Foglia senza il permesso di Tsunade-sama. E dovrai fare rapporto immediatamente alla squadra anbu qual’ora tu venissi in contatto con seguaci di Orochimaru ancora a piede libero o con chiunque altro possa tramare contro Konoha –
Sakura osservò Sasuke. Sapeva bene dove voleva parare l’Hokage. Il moro era testardo e orgoglioso. Gli stavano togliendo il potere che aveva in passato tanto desiderato. Cercavano di piegarlo per vedere se avrebbe reagito male a queste decisioni. Sasuke chiuse un attimo gli occhi. Poi li riaprì osservando Sakura e Naruto.
Sasuke – Va bene. Farò quanto è stato scelto per me –
Naruto tirò un sospiro di sollievo.
Sai – Ah e c’è un'altra cosa, questo riguarda anche te Sakura –
Sakura – Cosa? –
Sai – Sasuke potrà lasciare a breve l’ospedale. Tornerà a casa sua per la convalescenza, ma quando sarà in grado di muoversi, dovrà partire con te e il maestro Kakashi per il Villaggio del Ghiaccio. Vedete, la Foglia e gli altri paesi possono passare su quanto Sasuke abbia fatto in questi anni, ma dovrà rispondere al Ghiaccio anche delle colpe di suo fratello Itachi. All’epoca il clan Uchiha ha mentito al paese dell’Acqua per assicurarsi il loro appoggio contro quello del Fuoco, e il Mizukage vuole un “risarcimento” per quanto ha perso. Quindi la raggiungerai nel suo Villaggio e sarai costretto ad espiare le colpe di tuo fratello -
Sakura – Ma questa è una scemenza! Lui non c’entra nulla con Itachi e poi quella è una storia chiarita ormai. Perché mia sorella vuole prendersela con Sasuke?! –
Sasuke – Non importa Sakura. Farò quello che mi verrà detto di fare. Ho molta strada da compiere se voglio riabilitare il nome Uchiha al mondo ninja. Non preoccuparti –
Sakura – Voglio parlare con Sasha – disse risoluta ed uscì dalla stanza. Sai salutò i due ragazzi e se ne andò. Naruto e Sasuke rimasero soli.
Naruto – Vedrai che tutto si sistemerà. La sorella di Sakura è una persona favolosa. E’ molto bella e anche saggia. Sono certo che non vuole farti niente di male. Approfittane per vedere i luoghi dove è cresciuta Sakura-chan, sarà interessante –
Sasuke – Tu non verrai? –
Naruto – No, io devo rimanere qui a Konoha. Ho molte cose da sistemare. E poi Danzou potrebbe tornare, magari per un nuovo attacco. L’ Hokage è convita che quel uomo fosse d’accordo con Madara per distruggere il paese del Fuoco, quindi io devo rimanere qui a proteggere il Villaggio –
Sasuke – Alla fine Naruto ce l’hai fatta. Sei diventato un eroe per il Villaggio della Foglia. Sei stato bravo, molto più bravo di me –
Sentirgli dire quelle parole era davvero shoccante per il biondo.
Naruto – Di un po’….Sakura ti ha mica colpito ultimamente? Parli in modo strano. Questa può essere solo una reazione ad uno dei colpi di Sakura-chan –
Sasuke – Sakura è diventata molto forte. Sia nel fisico che nel carattere. Voi due siete molto uniti, più di prima, lo vedo persino io che non ho mai notato queste cose in vita mia –
Naruto guardò fuori dalla finestra. Le strade di Konoha erano piene delle risate finalmente rilassate dei suoi abitanti. Da lontano vide Hinata camminare con dei pacchetti in mano. Sorrise fra se e si voltò verso Sasuke.
Naruto – Sakura-chan è meravigliosa. Se la farai soffrire ancora, non ti perdonerò mai più e ti verrò a cercare, stavolta per farti a pezzi –
Sasuke capì quello che il suo amico ritrovato gli stava dicendo. Ne fu sollevato. Già tutto gli sembrava impossibile da fare, ma dover mettersi ancora in competizione contro Naruto era un pensiero insopportabile. Sasuke voleva davvero riparare ai suoi errori. Voleva farlo per lui ma anche per il ricordo di Itachi. Non sapeva bene cosa gli sarebbe successo al Ghiaccio ma doveva fare tutto quello che gli veniva richiesto. E poi comunque, sarebbe andato con Sakura e con lei, tutto era possibile. Si voltò verso la finestra respirando l’aria fresca. Anche lui aveva qualche questione da sistemare al Villaggio, ma doveva prima guarire del tutto. Chiuse gli occhi e si concesse un riposo libero da qualsiasi tensione.

Qualche giorno dopo, fu dimesso dall’ospedale. Naruto, Sakura e Sai lo accompagnarono a casa. Sasuke ebbe una meravigliosa sorpresa quel giorno.
La vecchia casa della sua famiglia era stata rimessa a nuovo dai tre. Era pulita, ridipinta negli interni. Persino il giardino era stato sistemato. Nella palestra dove anni prima, il ragazzo aveva trovato i corpi dei suoi genitori, era stato costruito un piccolo altare. Dell’incenso bruciava davanti a due fotografie. In una vi erano i volti dei genitori di Sasuke, nell’altra il volto di suo fratello Itachi. Sasuke non riuscì a dire nulla. Naruto e Sai se ne andarono via presto. Sakura sistemò un paio di cose. Aveva rimediato per Sasuke alcuni abiti. Nulla di particolare, solo un pantalone e una maglietta nera. Aveva però cucito sul retro della maglia il ventaglio simbolo del clan Uchiha. Il ragazzo osservò il lavoro che la fanciulla aveva fatto apposta per lui.
Si recò nella sua stanza, anche quella rimessa a nuovo e indossò gli abiti. Tornò giù da Sakura che stava mettendo qualche provvista in cucina e la ringraziò timidamente.
La ragazza sorrise.
Sakura – Ti abbiamo comprato qualcosa da mangiare per stasera e domani. Dopo domani partiremo col maestro Kakashi per il Villaggio del Ghiaccio. Sarà un viaggio lungo quindi cerca di riposarti in questi due giorni, d’accordo? –
Sasuke – Si –
Sakura – Adesso devo andare. Ho da sistemare alcune cose anche io. Se ti serve altro mandami a chiamare. Naruto passerà di sicuro più tardi per stare in tua compagnia. Mi sa che ti senti un po’ soffocare vero Sasuke-kun? –
Sasuke la stava fissando, di nuovo. Lei aveva pulito la sua casa. Lei aveva mandato via il ricordo di quella triste notte. Lei aveva cucito il simbolo del clan Uchiha sui suoi vestiti.
Sakura si alzò pronta ad andare.
Si voltò verso l’uscita e Sasuke le fu dietro in un secondo. Nonostante l’assenza del chakra, era più veloce di un qualsiasi civile. La ragazza si bloccò e trattenne il fiato. Tristi ricordi le passarono alla mente e cercò subito di cacciarli via. Se anche Sasuke avesse voluta colpirla di nuovo, senza nessuna tecnica ninja lei lo avrebbe fatto a pezzi in un istante. Ma nessun colpo arrivò dal moro. All’improvviso, come se fosse la cosa più naturale del mondo, le braccia di Sasuke furono attorno alle spalle di Sakura. Poi la presa divenne più forte e in un abbraccio caldo quanto il sole, Sasuke nascose il suo volto tra i capelli della ragazza. La stava abbracciando. Con affetto, con calore, con un nuovo timido sentimento che stava pian piano maturando. La ragazza era immobile. Le braccia lungo i fianchi, il peso di lui che premeva sulle sue spalle. Poi si fece coraggio e le ci volle tutto il coraggio del mondo per rispondere a quell’abbraccio. Timidamente strinse le braccia di Sasuke tra le sue e chiuse gli occhi, assaporando quel momento. Sempre tenendola stretta, il ragazzo iniziò a parlare..
Sasuke – Durante gli anni con Orochimaru, ero riuscito a dimenticarmi di tutti voi. Il mio cuore era morto. Il mio spirito era quello di un vendicatore. Non sentivo ne provavo nulla. Volevo solo essere più forte. Io non ho pensato a te nemmeno un istante. E quando ti ho rivisto quel giorno, quando vi ho attaccato, non ti ho nemmeno guardato una volta negli occhi perché per me non eri nulla. In quegli anni bui come la notte, ho dimenticato tutto di Konoha, di Naruto e di te –
Sakura ascoltava senza proferir parola. Quelle frasi erano taglienti come lame di kunai.
Sakura – Io invece ti ho pensato continuamente. E ho avuto paura di abituarmi alla tua assenza. Questo sarebbe stato insopportabile. Dimenticarti è stato impossibile –
Sasuke – Lo so. Perché nonostante il potere che avevo raggiunto, in qualche modo io ti sentivo. La tua tristezza è sempre stata presente in quel mio cuore morto. E più lottavo per allontanarmi da questo pensiero, più ti sentivo vicina. Il mio scappare da te, da tutti voi, è stato anche il modo per non dimenticarvi mai del tutto. Sono stato il più potente dei ninja Sakura e ora…ora tremo solo perché ti sono vicino. E la mia paura non è più legata al non riuscire a raggiungere i miei obiettivi, ma al pensiero che possa allontanarmi da voi di nuovo –
Sakura si voltò, sciolse quell’abbraccio per guardare in viso Sasuke. Lo prese per mano e gli disse – Non temere Sasuke-kun. Non puoi più allontanarti da noi. Questa è casa tua, questo il tuo Villaggio, noi siamo il tuo team e i tuoi amici e questa è la tua vita se la vuoi –
Sasuke – E tu? Ora tu cosa sei per me? Puoi davvero perdonarmi? Puoi davvero preferirmi anche a Naruto che ti ha sempre amato? Tu puoi davvero…. –
Ma non potè finire la frase, perché Sakura lo aveva interrotto. Ma stavolta non colpì violentemente l’Uchiha, stavolta gli chiuse la bocca con un lungo bacio.
Sakura – Io sono tua. Lo sono sempre stata e lo sarò sempre. Perché tu ed io siamo una cosa sola…mi sa che è ora che ti ci abitui Sasuke –
Sasuke si riprese da quel bacio improvviso. Tutto in lui era impazzito…che fosse un timido accenno di felicità quella? Prese il volto della ragazza tra le mani guardando i suoi grandi occhi verdi. In quel momento si rese conto che ovunque sarebbe andato, qualsiasi missione avesse compiuto e contro chiunque si sarebbe battuto anche in futuro, la sua unica vera missione sarebbe stata sempre e solo una: tornare da lei.
Sasuke – Forse certe abitudini…non sono poi così noiose – E così dicendo i due si scambiarono un altro lungo e intenso bacio.
L’indomani sarebbero partiti per il Villaggio del Ghiaccio ancora ignari di cosa Sasha avesse preparato per loro e per Sasuke soprattutto. Quella notte il ragazzo si recò presso le prigioni per parlare con i tre del team Falco. Non andò solo, i suoi spostamenti erano sempre controllati. Naruto era con lui e Tsunade era stata avvisata. Col suo consenso, Sasuke fece liberare i tre. Gli disse che erano liberi di andare dove volevano. Tutte le colpe erano le sue e quindi lui avrebbe pagato per loro. Naturalmente Karin non voleva sentir parlare di lasciarlo a Konoha, ma Sasuke le disse che quella era casa sua e che li avrebbe vissuto, così la ragazza decise di stabilirsi al Villaggio della Foglia. Naruto rideva fra se pensando a quanti schiaffi sarebbero volati per le vie del villaggio tra quella strana donna e Sakura. Suigetu dichiarò di voler girare un po’ il mondo alla ricerca delle altre spade della nebbia. Disse di fare comunque presente al Mizukage del Ghiaccio che presto si sarebbe stabilito nel suo villaggio in quanto aveva ancora una faccenda in sospeso con quel Kaoru che tanto lo aveva messo in difficoltà con la sua spada. Juugo decise di rimanere anche lui alla Foglia. Quel luogo era rilassante e poi aveva preso particolarmente in simpatia la figlia del proprietario del chiosco di ramen che in quei giorni gli aveva portato da mangiare alla prigione. Forse a Konoha il suo istinto omicida si sarebbe placato per sempre e comunque, proprio per quel proposito, per lui era meglio restare vicino a Sasuke il più possibile.
Sistemato ciò, Sasuke fece ritorno a casa e preparò uno zaino per la partenza del mattino successivo. Avrebbe a breve conosciuto le meraviglie del Millennium.



   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: yuki21