TRUST AND LOVE

Ciao a tutti! Questa è la mia prima fan fiction perciò siate clementi. La storia si svolge dopo 6 mesi che Edward e Bella stanno felicemente insieme. Una sera mentre Edward è a caccia, Bella esce e ha una disavventura che la traumatizzerà, da lì nascono diversi problemi che la famiglia Cullen dovrà affrontare rimanendo unita.

Non vi prometto aggiornamenti regolari, devo pensare alla scuola e ai due esami che ho a giugno del Conservatorio, però prometto che mi impegnerò. La storia è a raiting arancione, alcune immagini di questo capitolo potranno turbare gli animi più sensibili. Se sarà necessario cambiero il raiting a rosso.

Vi chiedo se leggete di lasciare un segno del vostro passaggio con le vostre opinioni e/o critiche. Grazie mille

Ancora non riuscivo a crederci. Da sei mesi passavo quasi ogni attimo della giornata con un angelo bellissimo, un dio greco gentile e premuoso.

Anche le ore di matematica diventavano piacevoli se avevo lui al mio fianco. Ogni giorno sentivo di amarlo sempre di più. Lui è indispensabile per la mia sopravvivenza. E' il mio ossigeno, la mia droga, la mia ossessione.

Purtroppo però quella sera non saremmo stati insieme nel mio piccolo lettino. Doveva andare a caccia. Anzi in realtà ero stata io a convincerlo. Non poteva ridursi in quel modo solo per passare piu tempo con me. Era sbagliato. I contatti fisici tra noi erano limitati, lui aveva sempre paura di farmi del male, e io ad ogni bacio mi sentivo scioccamente rifiutata, non sò se lui se ne sia mai accorto. Brucio di passione, lo voglio sempre e comunque. ma non credo che questo sentimento sia ricambiato, in fondo io sono solo un' umana. Ancora non riesco a capire come faccia a stare con me e sopportare la mia goffaggine. Lo amo tantissimo.

Quella sera decisi di dedicare un po di tempo a Jessica e Angela, avevamo deciso di andare a fare shopping a Port Angeles. Bè in realtà lo avevano deciso loro... Io avevo accettato solo per non stare a deprimermi e perchè volevo andare in quella libreria dove avevo trovato mesi prima la storia dei freddi. Avevo bisogno di leggere altre leggende, Jacob stava cambiando e avevo paura che anche lui presto sarebbe entrato nel mondo del soprannaturale.

Dopo due ore di noia dissi alle ragazze che sarei andata alla libreria, ci demmo appuntamento al ristorante.

Camminavo speditamente, la zona era poco illuminata e sentivo un senso inspiegabile di ansia addosso. Mi sentivo spiata, pedinata. Mi ero persa, ero arrivata a un vicolo cieco. Sentivo dei rumori alle mie spalle. Mi voltai e in pochi secondi mi ritrovai circondata da 10 ragazzi ubriachi. Ero paralizzata, no no, non poteva succedere a me. Cominciarono a strattonarmi, a insultarmi. Chiamavo aiuto, chiamavo Edward, ma improvvisamente la mia gola era secca. Mi strapparono i vestiti e cominciarono con i loro baci pieni di bava. Io cercavo di opporre resistenza, non dovevano avermi facilmente. Improvvisamente mi colse la consapevolezza che ero spacciata. Non riuscivo piu a muovere nessun muscolo. Ero vuota. Mi strapparono i vestiti, cominciarono a torturare violentemente con le loro mani sudice i miei seni e la mia intimità. Mi ronzavano le orecchie, Riuscivo solo a sentire una voce che diceva "James, prima te che sei il capo". "Mmm...certo! Ha addosso odore di vampiro...ancora più eccitante..." Mi stesero a terra, mi bloccarono mani e gambe, e cominciarono a penetrarmi a turno con rabbia animalesca, riversando il loro sperma su ogni parte del mio corpo. Sentivo il sangue colarmi dai graffi sulle cosce e dalla testa. La tortura sembrava non finire mai. Cosa avevo fatto di male per essere violentata? Non doveva essere cosi la mia prima volta! No! Piangevo e tremavo. All'improvviso senti un ringhio. Riuscii solo a sussurrare "Edward" prima di vedere tutto buio.

POV EDWARD

Non mi sentivo tranquillo. Ero in ansia per Bella, sentivo che non era al sicuro. Ero insieme a Emmett e Alice ma non riuscivo nemmeno a concentrami sulla caccia. Avevo bisogno di assicurarmi che stesse bene.

"Alice per favore guarda un po se vedi Bella, doveva andare a Port Angeles ma non mi sento tranquillo"

"Fratellino lasciatelo dire, sei proprio paranoico. Comunque aspetta, mi concentro"

Vidi i suoi occhi farsi vitrei e quando tornò in sè era terrorizzata.

"Edward, non vedo niente, vedo tutto buio"

"cazzo vado a cercarla"

Cominciai a correre, ero il piu veloce e sicuramente sarei arrivato prima degli altri. Sapevo che Bella volevo andare in una libreria indiana, così mi diressi in quella zona. Sentii il suo odore e quello di altri umani maschi, ma sentivo anche una odore particolare, non era ne di un umano, ne di un vampiro ne di un mutaforma di La Push.

Intanto raggiunsi un vicolo cieco e ciò che vidi mi paralizzò.

La mia dolce Bella era bloccata a terra e dei ragazzi la violentavano a turno. La cosa più brutta che possa capitare a una donna pura come lei. Ridevano, godevano delle sue lacrime, riversavano la loro bava e il loro sperma sul suo corpo martoriato. Io ero accecato dalla rabbia, l'odore del sangue di Bella non stuzzicava la mia sete. Volevo solo uccidere quella feccia. Le tolsi quelle bestie di dosso. Intanto erano arrivati anche Alice e Emmett, del gruppo ne uccisero due, gli altri otto gli lasciammo scappare, non sarebbe stato un problema seguirli ma prima dovevamo occuparci di Bella, che dopo aver sussurato il mio nome era svenuta tra le mie braccia. Non riuscivo a sopportare la vista del suo corpo nudo massacrato. La coprii un po per non farle prendere freddo. Anche se ora stava tra le mie braccia, sapevo che non avrei potuto sfiorarla per molto, avrebbe avuto paura del contatto fisico. Non persi tempo e col cellulare feci il numero di Carlisle.

" DImmi Edward"

"Ti prego Carlisle vieni subito in Apple street a Port Angeles,e porta con te Rosalie" urlavo

"Ok, ma cosa è successo? E perchè Rosalie?"

"Bella è stata violentata!" la mia voce era fredda e disperata.