Allora questo è il primo capito spero v piaccia, volevo dire che sono aperta a critiche e vi sarei grata se mi mandaste delle recensioni molte grazie per l'ascoltoe buona lettura
Eris aspettava da giorni che quelle dannate, si perché solo così si potevano chiamare, si aprissero per poter finalmente uscire e nella sua mente già pregustava il momento in cui avrebbe portato discordia,guerre e morte sulla pacifica terra,fin troppo pacifica per i suoi gusti.
O già immaginava mentre istigava con sottili sotterfugi mogli e mariti,fratelli, parenti o semplici amici a uccidersi a vicenda, si immaginava mentre faceva il bagno con il loro sangue … uhmmm forse era da troppo che non commetteva cattive azioni ma queste erano le regole, potevano stare per poco tempo sulla terra ogni tot anni e su di essa una volta scaduto il loro tempo restavano la Madre di tutto e di tutti, ma che solo loro consideravano tale, e Lei,la preferita, la giusta, la più piccola e la più adorabile.
Eris la odiava e la amava al tempo stesso: odiava sapere di non essere la prima, ma la amava perché non se ne poteva fare a meno, anzi, la amava più spesso di quanto non la odiasse ma questo non poteva certo dirglielo … Pazienza mancavano solo poche ore ormai e avrebbe potuto rivedere la sua sorellina …
Chi poteva interrompere i suoi vaneggiamenti se non una delle sorelle
Per un attimo si ricordò di quando anche loro potevano passare tutto il tempo nel mondo terreno, per gli esseri umani erano le divinità del Caos l’energia primordiale che creava e distruggeva tutto … Sorrise a quel pensiero, gli umani erano molto sciocchi bastava la loro bellezza e i loro poteri a far di loro delle dee … ahahahha inoltre spesso e volentieri la madre e la sorella minore venivano rappresentate come loro sottoposte, quando invece era il contrario. Erano state loro infatti a confinarle qua giù ,ma Eris doveva ammettere che avevano i loro motivi ,loro così buone e giuste non potevano sopportare che le loro creature soffrissero a causa di Eris stessa e delle sue sorelle ,fu così che per loro crearono gli Inferi dove, alla morte, venivano condotte le anime malvagie dove diventavano giocattoli delle “dee”, a seconda del loro peccato e delle loro inclinazioni se ne occupava una dea diversa che sceglieva in base ai suoi gusti, lei ad esempio preferiva i bugiardi e i traditori .
Ancora una volta i suoi pensieri furono interrotti dall’ “amatissima” sorella
A quelle parole Eris si allarmò non poco contando che solo in quel momento aveva notato l’espressione seria sul volto di Ate che di solito, insieme a Ebe, era la più gioviale e allegra solo che la sua spensieratezza era spesso fraintesa come pazzia(per questo rappresentava la dea della follia)
< E’ successo qualcosa di grave?>
< A quanto pare avremo qualche problema a trovare dove alloggiare>
< Perché la mamma e la sorellina stanno male?> chiese allora Eris canzonatoria ogni volta che risalivano le loro parenti erano più che felici di ospitarle nonostante i casini che combinavano
< No, pare che la sorellina non viva più con la mamma> si intromise nel discorso Selene seguita a ruota come al solito da Ecate taciturna e imbronciata, riuscivano a vederla sorridere e parlare solo quando stavano sulla terra in compagnia della sorellina . Eris non capì l’affermazione della sorella, andava più che bene che si fosse allontanata …
< E’ a stretto contatto con gli umani ed inoltre …> e qui la voce cedette e lo sguardo si oscurò
< Inoltre?>
< Si è innamorata … Di un vampiro>
A quell’ affermazione tutte assunsero una faccia scioccata, tranne Ecate che rimase come sempre impassibile.
< Troppo in effetti > a parlare erano state le gemelle Hel e Persefone incoro come ogni volta che aprivano bocca, e poi continuarono
< Inoltre pare che non sia un vampiro comune, è vegetariano>
< Come prego?> chiese Eris non credendo alle sue orecchie
< Si nutre solo di A-NI-MA-LI!!!> scandirono in coro le gemelle
Per un attimo rimasero in silenzio assimilando la notizia.
< E qual’ è il problema> le ultime tre sorelle fecero sentire la loro voce, a parlare era stata Astarte dea della lussuria, solo a guardarla si capiva il perché di questa etimologia, lei era certamente la più bella e la più provocante tra tutte loro, dietro di lei stava Nemesi dea della vendetta, amava punire chi non teneva fede ai giuramenti ed infine Ebe aveva un aspetto infantile, non poteva dimostrare più di quattordici anni ma era anche la più volubile e cambiava facilmente idea e se si arrabbiava poteva diventare davvero pericolosa, per gli uomini era la dea della giovinezza.
< Cosa intendi per qual’ è il problema Astarte il problema c’è e anche bello grosso, posso ricordarti che i vampiri sottostanno ai Volturi, che tra parentesi non vedono di buon occhio i vegetariani, e che non vedono l’ora di collezionare tipe come noi?>
Selene espresse il disappunto di tutte loro, con parole caustiche che rispecchiavano la sua paura per la sorellina così dolce e inguenua.
Il piano non faceva una piega e le nove sorelle erano davvero molto affezionate e preoccupate per la sorte della sorella ora che si era allontanata dalla madre
disse Eris < che nome ha in quest’ epoca?>
E mentre un sorriso vittorioso si dipingeva sulle loro labbra immortali, le porte infernali si spalancarono, permettendo loro di uscire e vedere nuovamente il cielo