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Autore: Mapi    08/04/2010    5 recensioni
Storia di un amore proibito.Storia di un amore ostacolato. La protagonista è Maria,figlia di Renesmee e suo marito.Leggete e capirete.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Anime gemelle'
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21 maria Maria:



Il rumore dei passi alle nostre spalle si faceva sempre più vicino,sempre più udibile. In un nano secondo Alec mi afferrò dalla vita, mi sistemò con le spalle appoggiate ad un grosso albero presente nel bosco e si acquattò davanti a me per proteggermi da qualsiasi minaccia si apprestasse ad avvicinarsi.L'albero si mosse ,il tocco delle mie spalle anche se delicato fece spostare le sue fronde e qualche foglia volteggiò giù per poggiarsi delicatamente sul terreno soffice del bosco. Alec aveva il busto proteso in avanti, i tendini tirati e i muscoli in evidenza,era pronto a scattare, in quel momento credevo fosse pronto a qualsiasi cosa. Io non avevo fatto in tempo a fare e dire qualsiasi cosa.Ma vi era stato un errore. La minaccia che veniva verso di noi non era affatto una minaccia, avevo percepito il suo odore,avevo sentito la sua presenza,i suoi pensieri, era solo....
< Anthony! >  esclamammo io ed Alec non appena mio fratello apparve all'orizzonte. Poggiai le mie mani sulle sue spalle per tranquillizzarlo.
Alec si rilassò subito al mio tocco e inoltre perchè si era reso conto del suo errore.Anthony dal suo canto non aveva neanche pensato a difendersi nonostante  Alec avesse assunto la  posizione di attacco.
< Sono io > ci rassicurò il mio gemello.
< Scusa Anthony, non avevo riconosciuto il tuo odore. Ho solo pensato a proteggerla. > chiarì Alec scusandosi.
< Non ti preoccupare , avrei reagito allo stesso modo. > rispose mio fratello.
< Ma quante guardie del corpo che ho! > esclamai ridendo per stemperare la tensione. Anche loro si unirono alla mia risata ma Alec restava ancora un pò teso,dopo tutto era abituato a guardarsi le spalle dai Volturi,anche se faceva parte di loro,anche se era la punta di diamante della loro guardia, e fidarsi non faceva parte della sua indole.Ma gli avrei insegnato a fidarsi di me e della mia famiglia,avrebbe imparato che non solo il potere muove i sentimenti umani ma anche l'amore sia tra un uomo e una donna, che familiare , fraterno. Non saprei definire il rapporto che avesse con sua sorella, alcune parti della sua vita  mi restavano oscure. Mi rattristai un pò a quel pensiero.
< Ragazzi la mamma mi ha mandato a chiamarvi. Siamo pronti per partire. > Anthony mi ridestò dai miei pensieri.
< Ma io ancora non ho preparato le miei cose! > Certo avrei preso il minimo indispensabile,ma ci si sarebbe voluto del tempo.
< Sorellina non hai considerato quell'uragano di tua zia Alice? > disse scherzoso mio fratello.
< Ehi è anche tua zia!ed è una forza della natura... >
< Di questo non c'è dubbio...  > aggiunse Alec. Finalmente si era calmato del tutto.
< Ha anche preparato alcuni cambi per Alec! > disse Anthony.
< Me lo aspettavo! > ero certa che mia zia avesse pensato a tutto. Abbracciai Alec con tutte le forze che avevo. Ispirai il suo odore. Era sempre buonissimo,forte, virile. Ancora facevo fatica a credere quello che stavamo vivendo. Avevamo tutti i Volturi al nostro inseguimento ma io non potevo far a meno di essere felice per le bellissime cose che erano accadute nella mia vita. Alec era una di queste.Finalmente dopo tanto tempo mi sentivo desiderata e amata dal mio uomo. E c'era la mia famiglia.Sapevo benissimo che loro ci sarebbero sempre stati,ma finalmente avevo un ruolo anche io all'interno di essa.Non ero la bimba da proteggere,anche se credo che questo sarebbe stato difficile da fargli superare iperprotettivi com'erano,ma adesso mi sentivo una donna con l'amore di un uomo. 
 Osservai Alec ancora stretta nel suo abbraccio e lui mi fissava di rimando mentre Anthony aspettava un nostro movimento. Sentivo i pensieri di Anthony " si sono imbambolati" pensò ma non ci feci caso ero completamente  persa nello sguardo magnetico del mio amore.  I suoi occhi non erano più rosso fuoco,ma iniziavano ad essere ambrati. Stavo frenando i miei istinti,in quel momento gli sarei saltata addosso e lo avrei ricoperto di baci. Una sua mano mi accarezzò il viso e a quel tocco fremetti.
Poi un colpo di tosse < Ragazzi andiamo? > la nostra bolla fu scoppiata dalla domanda di Anthony.
< Si! > disse risoluto Alec. Mi prese per mano e iniziammo a sfrecciare nella foresta.
Davanti alla villa vi erano le macchine pronte per partire.
< Le vostre valigie sono qui. Ho pensato io a voi, verrete in macchina con me zio Jasper . > disse zia Alice.
< Grazie zia! > risposi io dirigendomi verso di loro.
< Grazie Alice,di tutto! >
< Forza ragazzi...hop ...salite tutti il tempo è tiranno! > come faceva ad essere così esuberante anche in certe situazioni per me restava un mistero.
Nonno Carlisle chiuse a chiave la porta e si unì a noi e al resto della famiglia che lo aspettavamo di fronte la casa.
< Dove andremo? > chiese allora zia Rosalie.
< Bella domanda amore mio! Già dove andremo? > zio Emmett schioccò un bacio a zia Rose e ci regalò un sorriso.
< Alec tu cosa dici? > domandò nonno Edward.
Il mio amore rimase un attimo a pensare e poi parlò. < Stavo ripensando al piano che mio padre aveva pensato per farci scappare. >
< Cioè? > lo interruppe papà.
< Mi disse che avrei dovuto chiedere ad Aro di far uscire Maria per la caccia accompagnandola io stesso e da lì poi darci alla fuga! > concluse Alec.
< Ma avrebbe capito subito che era una scusa per poter fuggire! > disse Esme.
< Sta proprio qui la differenza! > zio Jasper c'era già arrivato. < Avrebbe pensato che era troppo semplice e scontato che tentaste la fuga in quel modo. Troppo facile e quindi insulso! >
< Già .Questa era l'idea. Se non fosse successo......niente avremmo tentato così! > per un attimo strinse i denti e la mano libera dalla mia in un pugno,tanto da fargli sbiancare le nocche. Sollevai una mano e gli accarezzai il volto mi alzai in punta di piedi avvicinandomi al suo orecchio e gli sussurrai < Sono qui con te! > .Al mio tocco si rilassò all'istante.
< Ma questo cosa c'entra con il decidere dove andremo? > chiese Anthony.
< Direi che visto che notano di rado le cose che hanno sotto il naso, dirigiamoci a Roma. Lì poi penseremo a un modo per affrontarli. > spiegò Alec.
Ma aveva detto affrontarli? no, era troppo pericoloso.Come pensava di affrontarli? cosa potevamo noi contro tutti i volturi? La mia mano strinse la sua.
< No,che dici? non voglio! > sbottai.on potevo pensare neanche alla più piccola possibilità che lui o chiunque della mia famiglia si avvicinassero a quei pazzi.
< Maria è l'unico modo. Avranno mandato un contingente per cercarci e attaccarli è la miglior difesa. Non possiamo scappare in eterno. >
< Si che possiamo Alec. Con il mio scudo e quello di nonna possiamo scappare. > mi stavo arrabbiando sul serio.
< E invece no. Una distrazione o qualsiasi cosa possa far saltare il tuo o lo scudo di bella ci esporrebbe tutti a un imminente pericolo. Demitri ci troverebbe e il loro effetto sorpresa potrebbe sterminarci tutti!So come pensano e come agiscono,anche io facevo parte della guardia.Sanno essere molto pazienti. > anche lui gridava adesso. E poi se fossimo andati dai Volturi avevo il terrore che si rendesse conto di tutto quello che aveva perso,del potere a cui aveva rinunciato e fosse rimasto lì.
< Basta, ho detto di no.Non ci distrarremo e nessuno ci troverà. >
< Non fare la bambina lo sai perfettamente che potrebbe succedere, e saremmo tutti in grande pericolo. > le sue parole mi colpirono. "non fare la bambina" era questo che pensava di me che fossi una bambina?magari viziata ? lo fissai negli occhi,con un dolore quasi fisico lasciai la sua mano. Di nuovo serrò i denti.
< No,scusa non volevo darti della bambina ma devi fidarti di me. > mi disse stringendomi al suo petto.
 Nessuno si era intromesso nel nostro primo litigio,nessuno aveva fiatato. Sentivo solo i pensieri di Anthony "Maria ascoltalo,credo abbia ragione!" alzai il mio scudo dalla mia mente e lasciai che leggesse anche lui nella mia mente. "mi ha dato della bambina" . " Si è innervosito." mi disse lui. " Non lo difendere" gli urlai mentalmente io. " D'accordo,ma non ti stavi comportando diversamente,sta cercando di difenderti,proteggerti e tu fai storie? mio fratello era sempre molto diretto. "non ti ci mettere anche tu! non voglio che vi avviciniate ai Volturi ne lui,ne voi."
" è inevitabile. Prima o poi accadrà e meglio essere pronti e con lui che li conosce bene lo saremo! " . Rialzai il mio scudo non volevo sentire più una sola parola.
Riguardai Alec.
< Non volevi dirlo ma lo hai fatto! > lo allontanai,ancora dolore, mi girai verso mia zia Alice e mi rivolsi a lei. < Andiamo.Facciamo come dice se siete d'accordo. > salii in macchina e chiusi gli occhi. Ero troppo arrabbiata. Non sentì i loro discorsi che continuavano all'esterno dell'abitacolo e neanche aprì gli occhi. Qualcuno,anzi sapevo perfettamente chi fosse,Alec si sedette accanto a me e mi prese la mano.
Non mi mossi.In macchina salirono anche zio Jasper e zia Alice,insieme ad Anthony.Percepivo benissimo i loro odori. Potevo sembrare addormentata anche se lui sapeva benissimo che non lo ero. Ma non avevo voglia di parlare o dire altro. Voltai la testa verso il finestrino. Sentivo il suo pollice accarezzarmi il dorso della  mano.Nonostante fossi arrabbiata con lui lo ringraziai mentalmente di quel contatto stare distanti costava a lui quanto a me.Non sentire le sue mani sul suo mio corpo era una sofferenza e quindi quel  delicato tocco mi tranquillizzava,ma non lo avrei perdonato facilmente. Lui sapeva quanto mi aveva ferito con quelle poche parole in fila. Forse aveva anche ragione per i Volturi,anzi sicuramente,ma io ero solo preoccupata  per lui e i miei familari. E dopo molto tempo che nessuno parlava mi addormentai realmente.





Angolo scrittrice:
So che mi avevate dato per dispersa ma potete avvertire la polizia che sono ritornata....ahahah...giuro che è stata tutta colpa della mia connessione super ballerina...ma adesso eccomi con un nuovo capitolo...I punto:So che vi ho fatto spaventare e alla fine era solo Anthony...IIpunto:primo vero litigio tra i nostri piccioncini...Come se la caveranno?Faranno pace o si strapperanno i capelli? Lascio a voi il diritto di replica...

PERDONO: ma non ho il tempo di rispondere alle recensioni,domani parto e se non posto ora sono fritta...Quindi vi prego perdonatemi...Al prossimo capitolo,visto che riprenderò la mia normale vita universitaria risponderò a quelle dello scorso e questo,spero numerose,capitolo.Ok? Non uccidetemi per favore...Vi voglio bene Mapi(voi direte paracula....)XD...no sul serio...Bacio.....

   
 
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