Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: vampirettafolle    11/04/2010    2 recensioni
“ma sei vera?!”sobbalzai dallo spavento,non mi ero accorta che qualcuno fosse entrato,non mi ero accorta che la musica si fosse interrotta.mi voltai verso il mio disturbatore e dire che fosse bello sarebbe stata un’eresia.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
3
rieccomi,mi sa tanto che la domenica sarà il giorno in cui posterò.oggi conosceremo il nostro edward,tenetevi forte non è lo sfacciato playboy che ci fa credere di essere.sono felicissima dei commenti ,dei preferiti, ma soprattutto dei 21 seguiti.Grazie a tutti!!per la musica andate su youtube e inserite il titolo della canzone tratta dal film di orgoglio e pregiudizio...

3 your hands are cold

Era tutta la giornata  che cercavo due minuti per parlare da sola con alice e l’impresa era ardua non solo perché Edward non mi lasciava mai da sola ma anche perché sua sorella stava giocando a nascondino con me.avevo un’unica chance :l’ora di letteratura inglese, era l’unica materia frequentata da entrambe. non appena entrai in classe mi fiondai accanto ad alice che faceva finta di guardare la pioggia, come se fosse un evento raro a forks.”io e te dobbiamo parlare”
”sì infatti domani vado a fare shopping e tu sarai dei nostri vero?”
”non cambiare argomento alice, non puoi un minuto prima abbracciarmi e dire che saremo grandi amiche e subito dopo lasciarmi un bigliettino su tuo fratello , spaventandomi a morte?!”
”io non volevo spaventarti”rispose mortificata”e allora perché mi volete lontana da Edward, cos’è un delinquente?”
”no…è solo…”distolse lo sguardo da me per puntarlo sulla professoressa che era appena entrata.per tutta la lezione fece finta di niente rifiutando di rispondere ai miei messaggi.suonata la campanella si volatilizzò e in contemporanea mi arrivò un messaggio sul cellulare:
‘abbi pazienza,l’unica cosa che posso dirti è non lasciarti troppo trasportare.P.S.domani tutti a fare shopping!’.
Credeva davvero che mi sarei accontentata?uscita infuriata dalla classe mi imbattei in una sempre più superba rosalie.non servivano le parole per capire cosa volesse da me,la seguii e basta.entrammo in un aula vuota. dopo essersi seduta sulla cattedra e aver accavallato le gambe mi rivolse la parola”so cosa sta succedendo,Jasper,mio fratello, mi ha detto che alice ti sta mettendo in guardia…quello che ho tentato inizialmente di fare io con la forza”
”per comprendere quello che stiamo tentando di dire è meglio che lo vedi con i tuoi stessi occhi; stasera dopo mezzanotte emmet uscirà da casa con una jeep nera…seguilo e capirai”disse non con un’aria altezzosa,ma sconsolata”isabella, so che Edward si è affezionato a te lo vedo,quello che non so è fino a che punto ti vuole bene.”
”per lui sei importante anche se ti conosce da così poco,ma penso che la tua semplicità e spontaneità lo abbiano attratto.”
”lui ti vede indifesa e quindi è pronto a proteggerti,ma non ha capito che sarai tu a difenderlo”disse dirigendosi verso la porta”da cosa lo devo difendere?”
”da se stesso”chiuse la porta non voltandosi,la sua voce era incrinata forse da lacrime represse. avevo capito che le era costato molto dire quelle parole e che non voleva esporsi troppo perché era dovere di Edward farlo dato che lui mi voleva a tutti costi nella sua vita.
Entrai nell’aula di musica in punta di piedi per non disturbarlo”anche oggi ti delizierò con delle colonne sonore…scommetto che la austen è la tua scrittrice preferita”
”mmm pride and prejudice oggi”dissi gettandomi sul divano facendo più rumore possibile,ormai si era accorto della mia presenza.”ho dato un’occhiata nel tuo zaino ed ho visto che nel libro di letteratura inglese le uniche pagine sottolineate erano quelle sulla austen”
”hai controllato nel mio zaino?! e se ci fosse stata roba scottante?come ti sei permesso?”risposi fintamente indignata”ma…il massimo di scottante è stato trovare due assorbenti”ora ero completamente bourdex”che faccia che hai fatto…non ti vergognare sono un ragazzo aggiornato spesso alice mi manda al supermercato a comprarglieli”ora ero spaventata.
”Edward grazie”
”e di che?”
”per dedicarmi ogni pomeriggio una melodia,cosa posso fare io invece per te?”
”mi piacciono le torte al cioccolato”disse serio”e se io fossi una pessima cuoca?”
”impossibile ieri mi hai detto l’esatto contrario”fregata con le mie stesse mani.”signor cullen oggi ho fatto una conquista importante, sono riuscita ad ottenere un’informazione privata su di lei”dissi ironicamente,vediamo se il pesce abboccava.”lo so, non mi apro molto,ma tu porta pazienza”
”anche se il mondo va di fretta?”
”bella se qualche signor wikam sta tentando da allontanarti da darcy cioè da me,dissuadi dai pregiudizi e fidati solo di me cara Elisabeth”niente il pesce era scappato con tutto l’amo, anzi ero più confusa di prima.
Tornai a casa con un gran mal di testa che la mia cugina tanya caramente provvide ad aumentare.”isabella Marie swan in questa casa non si accettano questi comportamenti”disse una tanya più acida del solito”eh?”risposi io frastornata”sei qui da un paio di settimane,hai iniziato la scuola da pochi giorni e già ti sei messa con un ragazzo,noi Denali non accettiamo questi frivoli comportamenti”tanya conosceva il termine frivolo?!ora si che mi sento male!!”oh cara ti sei già trovata un ragazzo?complimenti”disse zia Carmen con una pila di panni sporchi tra le braccia che la coprivano fino al naso.”Edward non è il mio ragazzo è solo un mio amico e passiamo molto tempo insieme solo perché è l’unico amico ,a parte alice, che ho”
”oh oh e così frequenti i figli della signora cullen…complimenti, in 5 anni che abitiamo qui le tue cugine sono riuscite massimo a spiarli dalle loro stanze”
”papà!!!!”grido tanya inferocita,mentre i suoi genitore si allontanavano verso le loro attività”stai attenta isabella, non mi piace che si tocchi ciò che è mio”
”aaaaaaaaaah mi sembrava strano che tu non avessi ancora marcato il tuo territorio”
”isabella, cullen sarà mio e non me lo farò soffiare da una sciapita come te”la rabbia stava ribollendo dentro di me. erano le stesse parole che disse l’anno scorso quando seppe che avevo un ragazzo e che ribadì quando la trovai a letto con quest’ultimo”questa sciapita come la chiami tu è riuscita dove le ragazze facili come te non possono arrivare”
”tanto finirà come la volta precedente tu lo baci e io me lo scopo”disse ridendo sguaiatamente. non avevo voglia di controbattere mi faceva male. chiusi la porta della mia camera a chiave e accesi la radio volevo piangere. tra un singhiozzo e l’altro sentii le voci dei miei zii che mi dicevano che uscivano, quindi ero rimasta sola in casa. ma io non volevo restare sola,volevo un amico, volevo Edward il quale forse sentendomi in lacrime al telefono si precipitò dalla finestra in pigiama solo per me…
“bella cos’è successo ?raccontami tutto sono qui”
”sta un po’ zitto e abbracciami”non se lo fece ripetere due vote mi prese in braccio e abbracciati ci distendemmo sul mio letto. avevo bisogno di versare altre lacrime prima di raccontargli tutto.”ho bisticciato con tanya che mi ha fatto ricordare delle cose spiacevoli sul mio passato”
”io…non me ne sono andata da phonex solo perché stavo sempre da sola…”
”bella puoi parlare liberamente, io non ti giudicherò non sono in diritto di farlo”questa frase aggiunse altri dubbi alla cartella Edward cullen,ma decisi di porla per stasera in archivio,ora bisognava sciogliere i dubbi su isabella swan.”avevo un ragazzo…si chiama Jacob,lo conoscevo da parecchio perché suo padre e il mio sono amici da anni,è stato naturale passare da amici a fidanzati,è stato il mio primo amore,il primo ragazzo di cui mi sono pienamente fidata e il primo che mi ha frantumato”
”sai perché odio soprattutto tanya tra le mie cugine?perché è la più perfida,se vuole qualcosa lei la otterrà di sicuro e così è stato con jake”
”io pensavo che mia amasse…invece era fatto della stessa pasta di tanya solo che lui ce ne ha messo di tempo per accorgersene”
”mi ricordo ancora quel giorno…non c’era il sole a phonex ma pioveva ininterrottamente;avevo appena scoperto che mia madre nell’incidente era morta con il suo amante,aveva deciso di fuggire abbandonando mio padre e me”
”ero arrabbiata con lei che non mi amava, con mio padre che me lo aveva tenuto nascosto soffrendo da solo, avevo bisogno quel giorno dell’unica persona che mi aveva detto, ti amo”
”corsi da lui. jake non abita nella città ma vicino ai boschi ,a metà strada tra phonex e forks quindi ci impiegai sotto la pioggia più di un’ora ad arrivare”
”entrai in casa e lui era lì con tanya;mi fece male vederla ma ancora di più capire che lui di me non glene importava niente…me l’ha proprio detto chiaramente”
”mi ha accusato di essere un’egoista di pensare solo a me stessa e ai miei problemi,che col tempo ha smesso di amarmi e che aveva bisogno di nuovi stimoli”
”non ho battuto ciglio quando mi ha detto queste cose sono scappata nel bosco e…sono stata ritrovata la mattina dopo dalla polizia”
”ti ricordi la cicatrice sul polso?nel bosco sono caduta in un ruscello sbattendo la testa e il braccio contro le rocce”
”i ragazzi a phonex raccontavano che mi fossi tagliata le vene per la delusione d’amore subita e per la vergogna di come ero stata lasciata…”
”sono molto fantasiosi i ragazzi. avevano ridotto la mia depressione ,dovuta all’abbandono dei miei cari ad un evento frivolo,banale come la pena d’amore. non era l’essere lasciata che mi aveva ferita,ma il sapere di non essere amata.”
”ti starai chiedendo ma allora perché sei venuta a vivere nella casa del nemico?!tanya non mi da poi tanto fastidio,so di essere una persona più capace ed intelligente di lei…lei non mi ha mai amata e io altrettanto,quindi non ci possiamo fare tanto del male”Edward aveva ascoltato tutto in silenzio,sembrava quasi che non stesse neppure respirado.poi mi avvolse completamente col il suo corpo,la mia testa era appoggiata sul suo petto,le nostre gambe intrecciate,e le sue braccia che mi circondavano la schiena.”hai solo diciassette anni e hai sofferto tanto,ma ce l’hai fatta ora sei qui tra le braccia di un ragazzo sicuramente più bello ed intelligente di questo jake”
”puoi contare su di me,apriti…anche se proprio per la tua giovane età non credo che ci siano altri eventi drammatici da raccontare”
”anche tu puoi aprirti con me lo sai…”dissi”lo so ma porta pazienza,prima voglio essere sicuro che non scapperai a gambe levate…ehi smettila di preoccuparti degli altri pensa a te…anzi dormi e non pensare”mi sussurrò stringendomi più al suo petto. mi ero aperta completamente come non avevo fatto mai. ero leggera,finalmente mi sentivo meno sola.
“già te ne vai?”erano le 11.30 passate non potevo di certo credere che avrebbe trascorso la notte qui.”devo andare o esme e carlisle se non mi trovano si spaventano”disse mentre apriva la finestra e la luce del lampione investì la stanza.edward prima di saltare dalla finestra mi guardò. era uno sguardo strano,come se volesse comunicare qualcosa,era profondo, da perforare l’anima. poco dopo distolsi lo sguardo mi sentivo nuda.”ora dormi e riposati”
”domani mattina verrò presto da te  e ti porto la colazione…non ti preoccupare farò il mio solito ingresso dalla finestra,non sei l’unica che  non sopporta lo starnazzare delle oche Denali”mi rispose con un sorriso da infarto…e chi voleva riposarsi ora che avevo assaporato com’era il calore delle sue braccia?!
Riposarsi?ma cosa pensavo io dovevo pedinarlo come mi aveva detto quella stessa mattina rosalie. mi dispiaceva venir meno alla promessa di Edward cioè di aspettare da lui una spiegazione,ma mi stavano facendo impazzire e si sa la curiosità è donna. mi ero appostata alla finestra,dopo circa mezz’ ora vidi la jeep di emmet uscire dal garage. scesi in fretta le scale cercando di pensare al modo per seguirlo,non ero motorizzata e le mie gambe seppur veloci avevano la capacità di perdere l’equilibrio nel nulla. appena chiusi la porta alle spalle vidi parcheggiata sul vialetto di casa la moto di Kate!emmet partì ed io lo seguii. una cosa buona l’aveva fatta jake: insegnarmi ad andare in moto.
Dopo circa un quarto d’ora arrivammo ad un casolare abbandonato poco fuori città. c’era grande folla, all’inizio pensai ad un rave,ma mi accorsi di sbagliare clamorosamente quando i miei occhi assistettero in diretta a lotte clandestine. lotte tra giovani che volevano farsi picchiare fino alla morte. era osceno quello che succedeva. chi non partecipava incitava i compagni o coloro su cui avevano scommesso di pestare a sangue i loro avversari; all’interno del casolare si svolgevano le scommesse e le iscrizioni nel death note…il libro della morte. una sola regola :vinceva chi si fermava poco prima di ammazzare definitivamente il proprio avversario. qui c’era gente che cercava la morte. ero spaventata ma soprattutto disgustata chi mai voleva ogni giorno avvicinarsi alla fine in questo barbaro modo?!
“punto tutto su cullen”
”ok,ma mi devi ancora i soldi della scommessa della scorsa settimana,vedo che oggi vai sul sicuro con cullen…è il campione indiscusso da più di un mese”.Cullen?questo…era quello che tutti cercavano di dirmi?!non riuscivo a pensare,avevo paura, volevo solo andarmene,ma la folla mi spinse più vicino al combattimento. urla,grida,parole forti si innalzavano nell’aria e soprattutto un nome”forza cullen!!”
”vai Edward spaccagli il setto nasale!!”assistevo attonita alla scena: due corpi giovani si muovevano su quel ring improvvisato,schizzi di sangue e rumore di ossa rotte scandivano il loro tempo;c’era un ragazzo che si divertiva nel colpire e nell’essere colpito,ma mi impressionò soprattutto l'altro…era freddo ,freddo come il ghiaccio. sembrava che nell’irrazionalità dell’intero evento lui fosse razionale. avrei riconosciuto quella chioma ramata dovunque e soprattutto quegli occhi,che se un’ora prima mi avevano rivolto uno sguardo dolce ora erano vuoti,privi di anima. È questo il tuo segreto Edward?vuoi farti uccidere?
”stop!!vince cullen perde Cook,andate all’interno a riscuotere  e ora prossimo scontro”annunciò l’arbitro di questa farsa e fu in quel momento che Edward mi vide,ma io non volevo parlare con lui”bella che diamine ci fai qui?”disse arrabbiato”sono venuta a vedere con i mie occhi quello che non mi dici”sbottai”ti avevo chiesto di aspettare…non potevi ascoltarmi?certo ascoltiamo le voci che circolano su cullen”
”credi veramente che io sia qui per pura curiosità?”
”certo perché se no saresti qui?!”
”per te imbecille,perché tu non mi dicevi niente ed io ero preoccupata”mi guardò allibito”ma alla fine sei scappata…”disse amaro”sai perché me ne sono andata?lo vuoi veramente sapere?non voglio vedere in diretta perdere una persona per me importante,non lo sopporterei di nuovo”
”Edward qui i ragazzi vengono per farsi ammazzare…perché vuoi morire?”
”PERCHÉ MIA MADRE MI HA ABBANDONATO A MIO PADRE APPENA SONO NATO E ALL’ETÀ DI 8 ANNI LA MIA MATRIGNA MI HA BUTTATO IN MEZZO ALLA STRADA PERCHÉ ERO E SONO UNA NULLITA…CHE COSA DOVREI FARE?EH?”
”vivere”
”IO NON SONO COME TE BELLA IO NON RIESCO SEMPRE A RIALZARMI”
”non è vero che non vuoi vivere perché se no continui a vincere, eh ? spiegamelo”
”non mi sai rispondere vero?”appoggiandosi ad una macchina lì vicino si prese la testa fra i capelli”so quello che provi,so che significa sentirsi non amati,ma hai una famiglia adottiva che ti adora e…ora hai me…posso amarti io?”
”mi chiedi il permesso?”vidi un sorriso spuntare sul suo viso ancora in parte coperto dalle sue mani”sono scappata non per disgusto ma perché non voglio perdere un’altra persona che amo”mi tremava la voce e non solo quella anche le gambe e le mani che gli stavano accarezzando i capelli
”resta con me…non perché ho bisogno di te,ma perché voglio te”disse. l’abbraccio che seguì in quella campagna deserta sotto le urla della gente suggellò le parole appena dette. non lo avrei lasciato,non ora che sapevo di essere incondizionatamente e irrimediabilmente innamorata di lui.


riassunto chiaritivo:
  1. phonex e forks per mia scelta distano un'ora e mezza circa.
  2. rosalie e jasper sono fratelli,ma non imparentati con i cullen.
  3. tra la casa di bella e di edward c'è un grande albero con una casatta in legno creata dai cullen da bambini, che permette a edward di muoversi agevolmente quando si presenta da bella.
  4. dietro il comportamento di jake c'è altro.
  5. tanya invece è solo una stronza.
  6. jake non abita a la push.
  7. la matrigna di edward è la sorella di carlisle.
  8. carmen denali è la sorella di charlie.
  9. renee nell'incidente è morta con il suo amante phil.
  10. per vedere gli abiti di edward e bella andate sul sito polyvore, il mio contatto è serenity91.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: vampirettafolle