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Autore: selene_BB    13/04/2010    1 recensioni
"Jacob era il futuro che si realizzava, sapevo che sarei sempre restata vicino a lui, che non avrei mai scelto nessun altro oltre a lui, eravamo legati da qualcosa persino più forte dell'amore e insieme eravamo destinati a fare grandi cose. Ma davvero era quello che desideravo? Si, certo." [estratto del secondo capitolo della fanfiction.]
Genere: Romantico, Avventura, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Renesmee Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO Secondo

 

A place for my head

 

 

Guardo come la luna sta nella neve nella notte scura,

brillando con la luce proveniente dal sole

Il sole non da luce alla Luna presupponendo

che la luna sta andando a possederlo.”

 

[A place for my head- Linkin Park]

 

 

 

E' prevista una tempesta di neve nel week end” Annunciò Carla appena ci incontrammo nel corridoio che portava all'aula di fisica. “Che genere di tempesta?” Chiese Pete, fingendo interesse, mentre attaccava strani volantini sulla bacheca, come ogni giorno.

Non ne so molto, mio padre dice che sarà la più potente che ci sia mai stata a Forks ma non sono sicura che sia vero, forse mi voleva solo spaventare.” Rispose pensierosa Carla giocherellando con i capelli rossi.

E' probabile, anche se tuo padre non scherza spesso sul suo lavoro.” Il padre di Carla, Robert Lucas era un meteorologo del Forks magazine, il più famoso quotidiano della città, era molto bravo nel suo lavoro e poche volte sbagliava.

Se mio padre sbaglia previsioni i motivi sono solamente due...” Io e Pete la guardammo interrogativi.

O ha litigato con mia madre.” Sorrise maliziosa. “O i Mariners hanno perso” Scoppiammo a ridere sentendo nominare la squadra di baseball di Seattle.

Tuo padre da così tanta importanza allo sport?” Chiese Pete, il quale con lo sport aveva poca confidenza, lui preferiva guardare film romantici e disegnare fumetti.

Eccome!” Esclamò Carla. “Pensa che il sabato la tv è sempre fuori uso per me e Simon, papà è praticamente fissato.”

In quel momento arrivò Elena seguita da Jason che teneva per mano una ragazza del secondo anno, Coleen Weber, la sorella di Angela, amica di mia madre quando andavano a scuola insieme, li salutai allegramente.

Ragazzi, che si fa questo week end?” Chiese Pete rivolto più ad Elena. Sapevo che Pete ne era innamorato pazzo ma lei era più la tipa solitaria e pensierosa, non era fatta per stare con lui.

Stavo pensando a fare una gita verso Seattle.” Rispose Carla. “Tanto per sfuggire alla serata famiglia che ha organizzato mia madre.” Sorridemmo. Carla era l'unica del gruppo ad avere una famiglia normale, aveva un fratello, Simon, di tredici anni e una sorella, Ginevra, che andava al college. Pete era orfano di padre e viveva solo con sua madre, Elena stava da sua zia Elisabeth da quando era nata poiché era orfana di madre e suo padre era tutto l'anno in Europa e Jason viveva dai nonni con sua sorella gemella Britney. Io avevo due genitori della mia età, quindi in quanto a stranezze battevo tutti.

Che ne dite di La Push?” Mi voltai verso Jason di scatto. Quella era la peggiore idea che avesse mai avuto.

No!” Gridai. L'intera tavolata si voltò verso di me e notai che anche gli altri nella sala mi fissavano. “Voglio dire...mi sembra una pessima idea.” Cercai di sembrare più disinvolta.

Perchè?” Chiese Coleen con voce lamentosa.

E' in arrivo una tempesta.” Colsi al volo l'occasione.

Sarà una sciocchezza.” Rispose Carla alzando le spalle. “Io dico che è una buona idea.” Tutti non la smettevano di guardarmi.

Non vuoi farci conoscere i tuoi amici?” Chiese Elena. Era la mia migliore amica e sapeva di un gruppo di amici che avevo a La Push ma non sapeva che uno di questi era il mio ragazzo.

Che amici?” Intervenne Carla in cerca del solito pettegolezzo.

Nessie ha un gruppo di amici super-fighi ma che non ci vuole far conoscere.” Rispose Elena alzando le spalle.

Non è vero.” Cercai di ribattere, ma ormai il danno era fatto, Carla aveva scoperto il mio segreto.

Ma sono quei bellissimi indiani tutto muscoli?” Chiese sbalordita. “Ho sentito che sono incredibili, fanno il bagno anche quando fanno 0 gradi.” I licantropi non sentivano mai il freddo, non mi stupiva che si tuffassero anche a quelle temperature.

Okay.” Mi limitai a dire. “Possiamo andarci.” Carla lanciò un gridolino di gioia e gli altri sorrisero entusiasti.

 

 

Carla vuole venire qui domani sera.” Annunciai a Jake la sera seguente.

E' fantastico.” Mi rispose mentre giocava con i miei capelli., mi alzai di scatto.

Cosa?” Ero confusa. “Non avevi detto che dovevo tenere gli umani lontani dalla riserva?” Chiesi accigliata.

Per una sera non accadrà nulla.” Mi baciò la fronte, facendomi arrivare i brividi alla schiena.

Davvero non vi da fastidio?”

Assolutamente.”

Ma avevi detto...” Provai a controbattere.

Qual'è il problema?” Mi osservò a lungo, guardandomi negli occhi. Esitai un momento, poi gli appoggiai la mano sul braccio, sentii un calore intenso diffondersi nel mio corpo freddo.

Sentii Jake che sussultava leggermente.

Che succede?” Chiesi preoccupata, lui mi guardò confuso.

Perchè non vuoi che ci conoscano?” Sembrava quasi amareggiato, abbassai gli occhi. “Di che hai paura?” Non risposi.

Mi vergogno a dirlo.”

Perchè?”

E' una cosa stupida.” Sorrise e il mio cuore si infiammò.

Lo sai che amo le cose stupide.” Risi istericamente. “Avanti” mi incitò.

Ho paura che si possano innamorare di te.” Arrossii e abbassai lo sguardo, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi. Sospirò e percepii lo spegnersi del suo sorriso.

Non mi importerebbe.” Mi prese il mento tra le mani e mi costrinse a guardarlo. I suoi occhi erano neri come la pece ma emanavano una strana luce, ero l'unica che riusciva a vederla?

Nessie.” Pronunciò il mio nome come fosse una poesia. “Io non amerò mai nessun'altra. Tu sei l'unica che mi importa davvero. Anche se è la decima volta che te lo ripeto non mi stancherò mai di dirlo, perchè...” Mi baciò lievemente. “Non ci sono parole per descriverti quello che provo quando ti vedo. Sei perfetta.” Lo osservai attentamente, commossa da quelle magnifiche parole, e solo sotto la luce del crepuscolo mi sentii fortunata e per un attimo misi da parte la malinconia di essere qualcosa di diverso, dalla mia famiglia e dai miei amici, perchè lui non mi faceva più sentire Nessie il mostro ma Renesmee, l'essere perfetto.

Lo baciai a lungo e con passione, non mi fermai neppure quando il suo corpo cominciò ad emanare tremori improvvisi, ma sentii le sue mani allentare la presa sulla mia vita, sapevo che dovevo fermarmi o avrei scatenato il finimondo.

Penso possa bastare.” Mi fermò improvvisamente che ancora ansimavamo, io avevo la camicetta sbottonata e lui continuava a guardarla. La abbottonai.

Torniamo a casa.” Mi prese in braccio. “Tua madre non mi darà pace e tuo padre probabilmente sa cosa abbiamo fatto, non gli piacerà.” Sorrise ironicamente.

E che importa?” Risposi ridendo. “Ho già tre anni, non sono più una bambina.” Mi guardò serio e poi scoppiammo a ridere insieme.

Arrivammo a casa in un batter d'occhio, sia lui che io potevamo contare sulla velocità turbo e così non ci mettemmo molto. Ero sempre stata molto più veloce degli umani ma mi sentivo una tartaruga in confronto a Jake che, lo sapevo, faceva apposta a rallentare.

Mia madre ci aspettava sulla soglia di casa, era arrabbiata, lo capimmo entrambi perchè esitammo prima di avvicinarci.

Nessie, dove sei stata?” Tuonò con voce troppo imponente per il suo viso così dolce. “Ti rendi conto di che ore sono?”

Si, lo so.”

E allora?”

Cosa?” Mi guardò come se fossi ritardata.

Avevamo detto che saresti rientrata prima delle dieci, e ti sembrano le dieci?”

Mamma sono le dieci e cinque...” La osservai accigliata, da quando in qua era così precisa?

Bella...” Mormorò Jacob con l'intenzione di difendermi.

Sta zitto!” Lo fulminò con uno sguardo di ghiaccio. “Nessie, ti rendi conto di quanto mi hai fatta preoccupare?” Le lanciai un'occhiata interrogativa.

Cosa?” Lei annuì. “Mamma, sono stata fuori altre volte, ero con Jacob.” Cercai di farla ragionare.

Lo so, ma è successa una cosa mentre eri via...” Sentii la mano di Jake che si irrigidiva.

Che cosa?” Chiese preoccupato.

Charlie ha chiamato, il bosco è incendiato, verso ovest.” Indicò il punto. “Carlisle è andato a controllare e ha scoperto dei resti di vampiro.” Sospirò. Mi sentii mancare.

E' successo qualcosa agli zii?” Chiesi terribilmente in ansia.

No. Sono vampiri sconosciuti.” Rispose senza cambiare espressione.

Oh dio. Non saranno forse tornati?”

Chi?” Chiese Jake. “Chi è che è tornato?”

I Volturi.” Sospirò mia madre.

Che cosa?”

Annuii.

Ma cosa dite?” Urlò Jacob in preda al panico. “E' impossibile! Bella, tu sei un vampiro! E con Nessie si era sistemato tutto! Perchè? Perchè sono tornati?”

Jake!” Lo sgridai. “Non perdere la testa! Magari non sono stati i volturi. Magari... è qualcun altro.”

Si.” Annuì mia madre. “Jake sei sicuro che non ci siano stati altri avvistamenti di vampiri in questi giorni?”

No, Bella. Ricordati che sono ancora io il lupo alfa e lo saprei prima di tutti se arrivassero altri vampiri!”

Lo abbracciai senza preoccuparmi che vicino a me c'era ancora mia madre, notai con la coda dell'occhio che abbassava lo sguardo guardandoci.

Io vado in casa, sono stanca.” Annunciai staccandomi da Jake. Bella e Jake si guardarono con un'espressione che non potei capire ma intuii che volevano restare soli per un attimo. Glielo concessi, infondo erano migliori amici.

Mentre mi allontanavo dalla soglia di casa riuscii a guardare la scena che mi lasciavo alle spalle, mi si sciolse il cuore vedendo mia madre e il mio fidanzato che si abbracciavano amichevolmente come quando, anni prima, erano stati umani entrambi.

Fu mentre salivo le scale che mi ricordai di quanto fossi fortunata ad avere una famiglia così bella. Jacob era il futuro che si realizzava, sapevo che sarei sempre restata vicino a lui, che non avrei mai scelto nessun altro oltre a lui, eravamo legati da qualcosa persino più forte dell'amore e insieme eravamo destinati a fare grandi cose. Ma davvero era quello che desideravo? Si, certo.

 

 

Nota dell'autrice:

Mi dispiace di averci messo tanto con il secondo capitolo ma non ho avuto molto tempo. Spero che vi piaccia.

 

Selene_BB

  
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