Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: MelCullen    14/04/2010    0 recensioni
Continuo di Eclipse. Isabella lascia Edward. Notte. Notte buia e spettrale. Notte stellata. Notte che nasconde gli innamorati. Molto simili alle notti che custodiva le nostre dichiarazioni, le nostre emozioni.. La notte che arriva sempre dopo il tramonto. La notte che, alle volte mi aveva aiutato, altre mi aveva tradito. La notte che sorride alla mia razza. Al mio essere. Quell’essere mostruoso, ma che qualcuno amava. Lei lo amava. Riuscirà a dimenticarla?
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti!! Ok, questa è una ff strana eh? Prima scritta un pò così, poi tutta attaccata... Beh, è una storia un pò vecchiotta a dire il vero; l'ho finita l'anno scorso =P Alcuni di voi ora la stanno leggendo e pensano "ma scrive così penosamente??". Ok, un pò ancora si, ma sono migliorata...
Purtroppo non ho molto tempo per rivedere i capitoli scritti anni fà, ma allo stesso tempo non intendo lasciare in sospeso una ff che mi ha preso cuore, anima e mano! Nei primi tempi ne ho scritto tante altre, e questa per me era sensazionale, la MIA storia. E ne vado tanto fiera.
Ora scrivo meglio; due originali, una su demoni (Forever damned night) e una romantica-ironica (Cupido's game). Se vi và di passare anche in quelle mi fareste un immenso piacere!! :D
Comunque... Beh, tutto questo per avvisarvi che posto i vecchi capitoli COME sono stati scritti in precedenza(si, sono un pò pigra xD) ma dico con sincerità che spero che vi piacciano ugualmente. Scritti male o terribilmente male!
Ps poi ora mi stò cimentando in un... EHm... Continuo? :x ops xD
Spero che comunque vi piaccia, e continuiate a leggere! E magari a commentare se vi viene bene!
Un bacione
La vostra Mellina =D
Ah, tra qualche capitolo migliorerà anche la scrittura eh u.u




6 Promesse non mantenute

In salone c’è un aria tesa. Siamo tutti nervosi. Esme cerca di tranquillizzare tutti, ma con scarso sucesso. L’unico che sembra felice è Emmet, che, finalmente, può sgranchirsi un po’. Io so nel mio angolino a pensare. Possibile che non abbiano saputo niente? Tutto questo mi irrita. E nello stesso tempo mi fa male. Devo per forza dirlo? Avrò il coraggio di dire “Con Bella ormai è finita”? Se non riesco a dirlo a me stesso, figuriamoci ad un gruppo di vampiri.. Riuscirò ad ammetterlo? Io.. Non so più niente ormai. Ad un tratto vedo alberi, ombre sfuggenti, ghigni.. Alice ha avuto una visione < Tra poco arrivano. Meglio se usciamo> < Va bene. Andiamo> Usciamo, io li seguo, ma non alla stessa velocità. Per una volta, possono aspettare. Vedo Alice che mi aspetta < Edward, che hai?> < Nulla Alice..> < Stai tranquillo, penserà a tutto Carlisle> Mi sorride serena. Ma una luce di preoccupazione tradisce il suo sorriso. Abbasso lo sguardo. Non voglio che ci vada di mezzo la mia famiglia per una cosa mia. Vorrei confidare tutto ad Alice; vorrei parlarle, chiederle un parere. Anche sul sogno magari < Certo Alice> Non ce l’ho fatta. Mi è impossibile esternare i miei dubbi, i miei problemi, il mio dolore.. Mi prende per mano e mi giuda lei. Mi lascio guidare dalla mia piccola sorellina. Le voglio così bene.. Per quanto possa provare emozioni un vampiro. Ad un punto si ferma. Gli occhi vacui. Lo sguardo perso. Vedo delle scene. Delle ombre che pian piano escono dal loro nascondiglio per farsi vedere. Poi scompare. Era una visione < Alice, stai bene?> < Si Edward.. Si. Ora andiamo> Arriviamo in un punto dove gli alberi si diradano..
Alice va dritta da Jasper, mentre io mi appoggio ad un albero < Stanno per arrivare> Dico menefreghista. Sinceramente, possono anche tornare indietro < Suvvia Edward, sii un po’ più cordiale. Spero solo che capiscano> Dice Esme concludendo con un sospiro. Poi sentiamo un rumore. Carlisle si avvicina ad Esme. Jasper abbraccia Alice preoccupato e Emmet si mette accanto a Rose. Io rimango sotto l’albero, nell’ombra. Ed eccoli. Spuntano fuori da degli alberi. < Buongiorno cari> Dice Aro sorridendo < Aro, che piacere rivederti> Dice Carlisle cordiale, sicuramente sotto sforzo < E questa sarebbe.. Esme?> Chiede avvicinandosi < Si, molto piacere> Dice fredda lei. Lui le prende la mano e la bacia < Onorato> Poi alza lo sguardo < E loro sarebbero.. Gli altri vostri figli? Alice e Edwrad li conosco già, ma.. Quello biondo sarebbe Jasper, vero?> < Si, poi ci sono Emmet e Rosaliè> Dice indicandoli con un movimento del capo. Loro salutano freddamente. < Aro, basta ora. Siamo venuti per un motivo> Dice glaciale Demetri < Giusto, do ragione a Demetri> Dice Alec < Mi sembra che ci siano state già abbastanza cerimonie> afferma Jane quasi altezzosa < L’educazione non si scorda Jane! Ma non vedo Bella..> < Bella.. A dir la verità.. Non c’è> Carlisle parla con cautela< Non c’è ora o..> < Ho capito io Aro. Non l’hanno trasformata. Bene. Sapevate cosa vi sarebbe aspettato> Jane tra fuori i denti < Calmati Jane cara!! E per quale motivo?> < Stà con un altro. Ha scelto un altro> Dico finalmente prendendo parola < ma so che non dirà niente> < E cosa te lo dice? Sai bene quello che dobbiamo fare a chi sa..> < Ma voi non lo farete> < Cosa te lo dice?> Chiede Alec con tono di sfida. Io ringhio < Me lo dice il tuo istinto di sopravvivenza> Lui ringhia ancora di più. Si mette in posizione di attacco. Io faccio lo stesso. Poi si mette in mezzo Jane, però Esme ringhia forte e fa intendere che se ne occuperà lei di Jane. Aro non lo accetta, e inizia anche lui a ringhiare. Carlisle si mette subito in mezzo. Alla fine si può dire che tutti abbiamo un avversario. Tutti ringhiano < Sei morto Cullen> Righia Alec. < Alec, l’educazione dove è andata a finire?> Una voce. Si girano tutti verso un punto..
Dal buio esce quella ragazza < Mi sembra che qui la situazione sia un po’ troppo tesa, no?> Dice con un sorriso di chi la sa lunga < Hai ragione cara mia. Sono tutti maleducati oggi> Dice con un ghignio Michelle, uscendo dalle tenebre. Lei ricambia il ghignio < Si mie care, avete perfettamente ragione. Non esiste che siano così maleducati> Maria Teresa esce dall’ombra < Tu> Dicono tutti i Volturi tranne Aro assieme < Si, io. Ci son problemi perché?> Si raddrizzano < Certo che no> Dice Aro conciliante. Jane ha uno sguardo di fuoco < Ah, pensavo.. Comunque buonasera> Fa un cenno verso di noi, e poi torna a guardare i Volturi < Come mai qui?> < Una cosa. Non credo che te ne debba importare> Dice scocciato Demetri < A noi importa sempre quello che fate> Dall’ombra esce quel ragazzo, Enrico? Poi si avvicina e batte il 5 alla ragazza < Ha ragione Enrico. Sopratutto quando vi troviamo a litigare e ringhiare come neonati contro altri vampiri> Dice con un sorriso la ragazza < Quindi come sempre> ridacchia la bionda rivolta verso la bruna. La bruna gli dà una gomitata, ma non trattiene un sorriso. Lei si gira e le sorride < Hai ragione cara> Poi si gira di nuovo verso di loro, seria < Allora, potreste dirmi che ci fate qui?> < Sarebbe più opportuno sapere che ci fate VOI qui> < La cosa non può interessarvi. Potete rispondere o.. Dobbiamo pensare che è solo per noia?> < Tu dovresti tacere Enrico> < Oh caro Demetri, sai quanto sbagli?> < Voi smettetela di battibeccare> Dice severa. Poi torna su Aro < Allora Aro?> < Siamo qui per.. Vedere se la famiglia Cullen ha tenuto fede alla promessa che ha fatto tempo fa> Lei annuisce < E allora?> < Alla fine non siamo riusciti a mantenerla> Dice Carlisle < Mmmh.. Non mi sembra un motivo valido per ringhiare così però> Si rivolge ad Aro con un sopracciglio alzato < Sai bene anche tu che le promesse vanno mantenute> < Ma era così importante?> < Si! E ora, se non ti spiace, potete anche andarvene> Dice Jane irritata < Oooh, poverina. Illusa. Noi non ce ne andiamo, vero tesora?> Michelle si rivolge a Lei. Lei annuisce < Ammetto che le promessa vanno mantenute, quindi.. Che potete dire a vostra discolpa?> < Possiamo dire che è stata una scelta non nostra, ma ce ne prenderemo la colpa, e che..> < Che possono stare tranquilli, che il loro segreto è al sicuro> Dico freddo. Lei mi fissa < Mi sembra che vada bene così. Sono tutti felici e stop> < Non possiamo fidarci così!> < Perché Jane, ti sei mai fidata di qualcuno?> < Taci umana. Non osare alimentare il mio odio contro di te> < Che paura!> < Michelle, finiscila> Si rivolge alla bionda seria. La bionda sbuffa. Poi lei torna a loro < E cosa vorreste fare allora?> < Devono stare tranquilli; non potrebbe mai dire niente. Poi non glielo permetterebbero..> Dice Alice sicura < Chi non glielo permetterebbe?> Chiede Aro incuriosito < … I licantropi. Anche loro hanno la loro riservatezza per il loro essere, quindi non parlerebbe mai> Licantropi. Quella parola mi fa male. < Io però non mi fido> Dice Jane cercando appoggio negli occhi di Aro < Ha ragione, non possiamo fidarci; poi questi licantropi non li ho mai sentiti nominare> < Voglio andare a vedere di persona> Dice Jane sicura. I mie familiari si irrigidiscono, come me daltr’onde. < Non credo che sia la cosa migliore da fare..> < Carlisle, è già tanto se non ci siano ripercussioni su di voi, quindi..> < Voi non potete avvicinarvi lì> Dice Esme placida < Come Non possiamo?> Chiede Heidi quasi ringhiando < No, non potete> < Vorreste impedircelo perché?> Chiede Felix ringhiando. Jasper si mette in posizione d’attacco < ORA BASTA!> Urla Lei < Smettetela. Possiamo comportarci in modo civile??> < Certo che sei delicata carissima> < Si Enrico, quando mi impegno ci riesco molto bene> Enrico ridacchia, mentre lei storce il naso < Possiamo trovare un accordo. Non andrete a vedere se è vero..> Iniziano a ringhiare contro di lei <.. MA, ci andrà solo uno, accompagnato dalla sottoscritta> Carlisle sembra sollevato, come gli altri. Esme è dubbiosa, mentre Alice sembra sia d’accordo, anche se è titubante < Va bene. Ci andrò io> < No, Jane no> < Perché Edward? Mica hai paura che le faccia del male spero!> E ride malignamente < Tranquillo Edward Cullen. Ci sarò con lei. Non posso permetterle di combinare casini> Dice prima guardandomi seria, per poi fissarla e sorriderle placida. I suoi compagni se la ridono < Finalmente qualche parola del 21° secolo tesora> < Si Michelle, però ora andiamo. Jane?> < Va bene> Quasi ringhia. Lei si dirige verso Jane, tranquilla e pienamente consapevole dell’essere in pericolo. Quel profumo fa gola a molti. Ma perché le portano così tanto rispetto? < Andiamo> Jane la guarda con odio, poi se ne và. Lei, sorridendo, o meglio, sogghignando, scompare. Corre veloce anche lei a quanto pare. Stiamo per un po’ lì. Nel mentre analizzo le loro menti. La conoscono, ma il nome.. Sembra che non ne abbia. Fisso i suoi compagni. È giovane. Sono giovani. Avranno la Sua età[n.d.a. per chi non lo avesse capito, la sua età=quella di bella] più o meno. Vedo che ridono e scherzano. Hanno tanti pensieri per la testa. Ma nessuno è preoccupato per la loro compagna. Forse hanno fiducia in lei; ma non hanno paura nemmeno di noi. Perché? Poi però mi viene in mente che, ora bella e quella ragazza… Sono vicine. E c’è anche Jane. Un improvvisa voglia di andare lì e allontanarle da quel mostro sale dentro di me. Stringo i pugni < Edward, calmati. So quello che vuoi fare, e non ti conviene> Alice mi stringe la spalla. La guardo. Come può chiedermi una cosa del genere? < Ma Alice..> < Tranquillo, staranno per arrivare> Passano interminabili minuti. Poi ricompaiono. Jane sembra schifata, mentre la ragazza torna dai suoi compagni. La bionda la abbraccia. < Brutti i licantropi?> < No cara. O quasi..> Ridacchiano piano. Poi lei si accorge, non so come, che la osservo. Si gira verso di me. Io sposto lo sguardo < Bene; d’accordo. Non faremo niente. Però voglio parlare con te Carlisle> < Va bene Aro> Si dirige verso di lui e scompaiono nel bosco. Alec guarda il gurppetto < E voi? Perché rimanete qui?> < Perché ci siete voi, semplice. Sinchè non ve ne andate, noi restiamo> Dice Maria Teresa < Giusto Mary, fidarsi è bene, non fidarsi è meglio> Afferma la ragazza. Si scambiano uno sguardo d’intesa.
Rimaniamo lì. Putroppo anche loro, e quel profumo stà lentamente logorando il mio autocontrollo. C’è un silenzio teso < Beh, potete anche andarvene se volete> Dice Heidi scocciata < No, rimaniamo> Enrico è sicuro delle sue parole. Poi un fruscio. Un ragazzo. Un vampiro. Rimane sul ciglio del posto. Fissa Lei. Ha i capelli biondi e gli occhi stranamente verdi/rossastri < Eccoti, ci stavamo preoccupando> Dice Jane irritata. Lei si gira e lo vede. Un lampo di tristezza e di sofferenza le attraversa il viso. Abbassa lo sguardo. < Anche tu mia cara?> Le chiede sfrontato il vampiro < Non chiamarmi mai più così William..> Alza lo sguardo su di lui. Vedo nei suoi occhi la sofferenza. La stessa del sogno. Gli stessi occhi. Poi , non so come, incrocia il mio sguardo. I suoi bellissimi occhi mi implorano. Mi implorano di portarla via, di rapirla per portarla in un posto lontano. Stò per parlare, quando lei abbassa nuovamente lo sguardo < Ah, anche tu> Dice acido e pieno di rabbia Enrico < Calmati Enrico> Dice Michelle mettendosi accanto a lui e trattenendolo. Ma si vede che anche lei è irritata. Vedo la bruna che poggia la mano sulla sua spalla. Lei le sorride, per poi rigirarsi con uno sguardo
sorprendentemente freddo. Vacuo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: MelCullen