COMPLEANNO

- Ok, facciamo il punto della situazione . Progressi con Near?- domandò Alice a Linda.
-Oh, oggi ci siamo parlati più del solito e mi ha salutato! -rispose la ragazzina.
Era passato circa un mese dall’incontro della vampira con Linda.
Erano diventate buone amiche .
In effetti aiutare Linda aveva distolto un po’ l’attenzione di Alice da Near ; era talmente impegnata a “fare del bene” che aveva tolto l’albino dalla mente . O almeno, credeva di averlo cancellato per sempre .
Si immaginava come sarebbero stati insieme Linda e Near , ma non si poteva negare che a volte , senza farlo apposta ,nella sua mente non si formava un “ Linda e Near” , ma un “ Io e Near”.

- Molto bene! Allora ti sono stata d’aiuto! Evviva!- esclamò Alice.
- Sì, non so ancora come ringraziarti ! -
Entrò di soppiatto Dorothy .
- Ehm … cambiando argomento … ti ricordi che domani è il compleanno di mia sorella? Il regalo è ben nascosto in camera tua ? Non l’hai perso , vero? - disse nell’orecchio la vampira a Linda.
- Cosa? Oh no , è dentro .. -
- Da qua si sente tutto! Per poco non mi spifferavate qual è il mio regalo! - esclamò Dorothy.
- Oh … tapparsi le orecchie  mai, eh?- scherzò Alice.
- Chiudere la bocca è un optional tra i vampiri? Aahahahaha!-
Alice digrignò i denti e mostrò i canini , in un espressione che sarebbe stata spaventosa , se non avesse strizzato gli occhi , trasformandola in buffa.
- … Questa volta hai vinto tu , ma non finisce qui!-
- Oh accidenti ! Guarda che ora si è fatta! Vado , notte ragazze!- disse Linda.
- A domani! - salutarono in coro le due vampire.
Passarono alcuni minuti , in cui le due sorelle si prepararono per “dormire”.
- Sorella! Domani compi 95 anni ! 18 anni 95 volte! Che bello! Sei vecchissima! -
- Se è per questo , tu il 24 di Agosto fai .. Se non sbaglio … 160* anni! Se io sono vecchia, tu sei una specie di … di … bah, non so che paragone fare … -
- Eh già! Oh ma il 24 Agosto è anche il compleanno di … ehm …-
-Allora? Chi compie gli anni il 24 Agosto?-
-Mmmm.. c’entra qualcosa Linda … Ah sì, è perchè me l’ha detto lei .. Oh … -
Ad un tratto Dorothy vide la “povera” sorella fare un espressione confusa, poi sorridere , poi tornare seria per prepararsi al peggio  ...
- Aaaaaaaaaaah! È il compleanno dell’albino ! Di Near! Non posso compiere gli anni il suo stesso giorno!!!!! -
Alice si mise in un angolo della stanza , depressa , come facevano i personaggi  di un manga o di un anime . Attorno a lei aleggiava un atmosfera vagamente cupa e sinitra .
- Dai , non essere così giù … un buon motivo per pensare a Near .. - la prese in giro Dorothy .
- … Lasciamo perdere .. È meglio-
- Piuttosto .. Il regalo che mi hai fatto .. Puoi anche buttarlo . Io non voglio regali -
-Stai scherzando ! Ho rinunciato a metà dei soldi che i nostri genitori i inviano ogni mese !!!!!!E soprattutto … nel regalo  c‘entrano i tuoi amati Green Day - ribattè Alice.
-Davveroooooo? Bene bene .. Adesso si che ragioniamo!- trillò la sorella.


Era il fatidico giorno . Le lezioni erano appena finite.
Mello stava camminando tranquillamente nel corridoio , sgranocchiando una tavoletta di cioccolato , quando venne travolto , nel vero senso della parola , da tre “uragani” biondi : una biondo chiaro, una biondo oro , una biondo platino.
-Permessoooo !!! Largo, largo mia sorella compie gli anni !- urlò con la sua voce squillante Alice.
-Ehm .. Si!!! Pista!!!! Devo vedere il mio super regaloooo!!!- esclamò una Dorothy super eccitata, che si distanziò dalle altre due e “volò” , nella stanza.
- Wow .. Tua sorella è un fulmine !- disse Linda.
-Quando si tratta di regali … nessuno la può fermare!!!- rispose Alice.

-E quindi oggi è il compleanno di Dorothy ...- pensò Mello.

- Wow!!!!! Ma è bellissimo!!! Tutti i dvd dei concerti dei Green Day fatti in Inghilterra fino ad oggi!!Grazie Alice , ma avrai speso una fortuna!!!- ringraziò la vampira.
- Sì, in effetti .. Proprio di fortuna si tratta. Li ho cercati per cinque mesi , un po’ li ho presi nei negozi, un po’ su E-bay … e un po’ direttamente dall’offerente!E pensa , su E-Bay erano pure all’asta! Sono stata brava, eh?-
- Sì, bravissima!-
- Ehm .. Dorothy .. Anche io ti ho fatto un regalino!!! Hihihi .. Ti piacerà .. Forse- disse Linda.
- Che sarà mai??? … - domandò Dorothy.
-Lo scoprirai .. -
Alice ridacchiava .
- … OH MIO DIO! Ma cosa hai fatto , Lindaaaa!!Guarda Alice , e dimmi se è normale!!!!-
Appena Alice vide il regalo, le sue risa divennero incontrollabili.
Il regalo in questione era nientepopodimeno che .. Un quadro con ritratti Dorothy e Mello e con scritto “LOVE” a caratteri cubitali.
- Tu sei matta!!!!!!!! Però , devo ammettere che Me.. Cioè io sono venuta proprio bene!-
-Linda è un’artista nata!!!!! - esclamò Alice , tornando in sé.
- Ma dovevi proprio fare un quadro così?!!?-
Stava andando avanti con la sua sfuriata quando , con noncuranza , entrò Mello.
- Toh! Parli del diavolo .. - iniziò Alice , poi stette zitta perché la sorella la fulminò con lo sguardo.
- … e spuntano le corna!- finì la frase Linda.
- Dorothy , tieni questo -
E Mello porse una busta alla bionda.
- Oh , che cos’è ? Certo che oggi ne ho ricevute , di sorprese ..- si domandò.
Nel frattempo Alice e Linda facevano congetture sul contenuto della busta.
- Secondo me è una sfida all’ultimo sangue … - disse una.
- No , è una proposta di matrimonio .. - ribattè l’altra.
- Giuro che le ammazzo .. Le ammazzo …- pensò la festeggiata.
- Ehi, fa vedere !!!! Aprila! - esclamarono all’unisono Alice e Linda.
Si avvicinarono e si misero vicine , come a voler coprire la visuale a degli spettatori invisibili.
Dorothy aprì la busta .


STASERA VIENI IN CAMERA MIA . TI DEVO PARLARE .


La povera vampira , con tutte le cose inaspettate che le erano successe in quel giorno , non resse i colpo e la gambe le cedettero.
Alice , meravigliata , alzò lo sguardo e con sguardo curioso , studiò Mello.
Apparentemente non sembrava troppo nervoso.
-Secondo me , per poco non sviene , il nostro caro Mello . Anche se non lo dà a vedere … -
- Già , anche io la penso come te - rispose Linda.
Ad un trattò Mello parlò.
- Ti aspetto stasera e mi aspetto pure che tu venga- e uscì sbattendo la porta.
-Spero che venga .. anzi, no .. DEVE VENIRE!- pensò il ragazzo.


-Oddio, cosa mi metto , cosa mi metto , COSA MI METTOOOO?- urlò Dorothy , qualche ora più tardi.
- Mettiti il pigiama , no anzi , vuoi la mia camicia da notte?- domandò Alice.
- No, grazie , andrò vestita così .. -
- Ma guarda che è quella corta !!!! Farai un figurone !!- insistette la sorella.
- … Direi di no! Beh, ora vado ! Probabilmente non tornerò stanotte , quindi invita pure Linda a dormire da te !! - concluse uscendo.
- .. Ma come  fa a sapere che starà da lui questa notte?- si chiese Alice.

Era la prima volta che Dorothy si sentiva così .. Tesa .
Per la prima volta nella sua vita, Mello si rese conto di essere veramente nervoso.
-Toc toc!- qualcuno bussò alla porta.
Mello aprì e non credette ai suoi occhi . Davanti a lui c’era quell’adorabile creatura di Dorothy.
Il biondo rimase come ipnotizzato.
- Posso entrare?-
Mello non proferì parola, ma le fece cenno di entrare.
La stanza di Mello era abbastanza ordinata . L’unica nota dolente erano le carte di cioccolata sulla scrivania e i vestiti buttati sul letto.
La vampira osservò per un po’ la stanza , quando ad un tratto Mello parlò.
-Sono nato a Londra , nel 1989 . I miei genitori erano inglesi , i genitori di mia madre erano russi.
Eravamo una famiglia felice . Avevamo una villa bellissima e forse era delle più belle di tutta la città. Io avevo tutto , qualsiasi cosa desideravo , potevo ottenerla. O meglio, i miei potevano ottenerla. Mia madre  possedeva alcune catene di pasticcerie , mio padre possedeva circa un quarto delle banche londinesi . Anche se mio padre era sempre via per lavoro , quando si trattava di portarmi in giro , o quando c’era qualche festività , o durante il mio compleanno , era sempre presente . Mia madre era meravigliosa : sempre sorridente , aveva una pazienza infinita .
I miei genitori si amavano molto .. - Mello fece una pausa.
Dorothy cercò di dire qualcosa , ma il ragazzo l’anticipò .
- .. Poi arrivò quel giorno . Mia madre e mio padre erano andati a prendermi non so cosa , ma non mi avevano lasciato solo . Quasi tutti i miei parenti si trovavano in casa mia . Era precisamente il 20 Gennaio 1994 . Avevo solo due anni . I miei genitori rientrarono quasi subito . Mi avevano portato una super selezione di dolci . Non seapevo il perché , ma mangiai solo quelli al cioccolato ….
Stava andando tutto troppo bene . All’improvviso si sentì uno scoppio : qualcosa dentro casa era esploso . Nel giro di pochi secondi , il pavimento cedette , forse a causa del violento scoppio . Mia madre cadde inesorabilmente sotto . Non la sentii mai più , non la rividi mai più .-Mammaaaaaa!- gridai.
 Mio padre cercò si portarmi fuori casa , mentre l’incendio ormai divampava .Dalla mia bocca fuoriuscivano parole ignote ; piangevo , e il sapore amaro e salato delle lacrime si mischiava a quello dolce del cioccolato rimasto in bocca , fondendosi per creare un gusto orribile , vomitevole . Non capivo più niente . Il mio pensiero fisso era la mia madre . Speravo che fosse ancora viva … mio papà avrebbe chiamato soccorsi . Per la nostra famiglia ci sarebbe stato un altro giorno .
Faceva troppo caldo . Le mie guance scottavano . Piangevo sempre più forte , fino a quando non uscirono più le lacrime e rimasero solo singhiozzi isterici . Dentro di me una voce diceva : - Forza ! Ce la puoi fare! … - ma le speranze erano sempre più vane.
Eravamo quasi fuori la nostra immensa casa , ma accadde il peggio . Ormai non percepivo quasi più niente : solamente il calore del fuoco , solamente il mio cuore che batteva , solamente i singhiozzi convulsi che sgorgavano dal mio petto. Una trave cadde addosso a noi . Mio padre mi spinse fuori , e il legno gli cadde addosso . Mi voltai  , volevo aiutarlo  . -Papà!- riuscii a malapena a vociare .
- Non preoccuparti per me , figlio mio . Se c’è qualcuno che deve vivere , quello sei tu . Sii forte , non piangere - mi ripose rantolando.
- No , papà ! Hai chiamato i soccorsi , presto arriveranno . Resisti!- mi sgolai.
- .. Ricordati di una cosa . Io e la mamma , da lassù , veglieremo su dite .Vai avanti e trova qualcuno che ti possa amare più di quanto non abbiamo fatto noi . … ah .. Tieni . È il mio regalo d’addio-
E mi porse un cioccolatino . Detto questo , chiuse gli occhi e si spense , per sempre .
Tutte le mie speranze mi crollarono addosso . Solo in quel momento capii che non ci sarebbe più stato un 21 Gennaio per la mia famiglia.-
Mello si sedette nel letto , vicino alla vampira.
Dorothy aveva trattenuto a stento le lacrime , in quei 20 minuti di angoscia . Alzò lo sguardo e si vide davanti Mello. I suoi meravigliosi occhi glaciali erano intrisi di lacrime . A quel punto , la ragazza non si trattenne più , abbracciò Mello il quale scoppiò definitivamente a piangere.
Non aveva mai visto Mello piangere . Era struggente .
- Sei la seconda a cui racconto la mia storia . Il primo è stato Matt . Solo voi due conoscete il .. Mio .. Passato .. - singhiozzò .
Era terribile vedere Mello in quello stato. Era sempre così forte , così iroso , così introverso che non sembrava più lui , in quelle condizioni .
- Sto piangendo. Sono patetico . Ecco, ridi pure-
- Non sto ridendo-
Restarono così , abbracciati , per un bel po’ senza dirsi una parola , senza scambiarsi uno sguardo.
Improvvisamente Mello si sciolse dall’abbraccio . Non piangeva più  e guardò la bionda negli occhi .
 Poi , molto lentamente , avvicinarono le loro labbra, inconsciamente. .
- Fai piano , eh . Non sono abituata ad essere così vicino ad un umano e non so che reazione potrei avere - sussurrò Dorothy.
- … -
Con lentezza estenuante le loro labbra si toccarono .
Quelle di Mello sapevano così di cioccolato da far svenire di piacere .
Le labbra della vampira erano fredde e lisce come il marmo . Mello rabbrividì al contatto , ma non osò allontanarsi .
Sempre molto lentamente ,il numero due della Wammy’s introdusse la lingua nella bocca di Dorothy  .
- Sempre quel gusto di cioccolato .. Meraviglioso , sublime , divino .. Potrei impazzire .. Ma non posso dare fuori altrimenti  qua finiamo in guai grossi … - pensò con difficoltà Dorothy.
Fu un bacio lungo e appassionato .
Finalmente il cuore e l’anima di Dorothy erano di Mello.
Finalmente Dorothy aveva coscienza quello che provava per Mello.
 
Le loro bocche si divisero . Si stesero insieme sul letto e si guardarono negli occhi .
Mello insinuò la testa nell’incavo del collo di Dorothy e , sfinito , si addormentò .
La vampira chiuse gli occhi e si avvinghiò al ragazzo.
Dopotutto non era stata così terribile quella giornata.


SPAZIO AUTRICE:
.... *sta zitta per prepararsi al peggio*
SCUSATE!!!! S-C-U-S-A-T-E!!! Sarà da un sacco che non aggiorno!!!!!
Bene ... in questo capitolo esplode l'amore tra i due biondi della storia XD ( come se nn ci fossero abbastnza persone coi capelli chiari , tra Dorothy , Near, Linda e Alice ... XD) !!!
E nel prossimo ( chissà quando lo scriverò .. sigh T_T   ) la nostra Alice dovrà fare un salto nel passato !!!
Non vi dico niente , altrimenti scrivo tutto il capitolo! XD
* Alice ha 160 anni perchè bisogna sottrare a 1861 17 e quindi fare 2004 ( l'anno nel quale Alice e Dorothy si trovano alla Wammy's) - 1844 . Stesso Procedimento anche per Dorothy
SPAZIO RINGRAZIAMENTI:
Come al solito , ringrazio chi ha letto e commentato .
Grazie a :
-kakahaoi
-Liakey
-Pizzu93
(preferiti)

-bakahaoi
-Danielle_Lady of Blue Roses
-lalla_vampire_chan
-Near Keehl
-Oo N oO
-Pizzu93
-Punky
-revy chan11
-_Bonnie_
(preferiti)

-Layla 94 ( da ricordare)

SPAZIO RECENSIONI:

-Layla94 : Come vedi , eccomi con un nuovo capitolo . Spero che ti sia piaciuto , anche perchè cui a grande spazio la coppia Dorothy-Mello!!!! XD
Punky: Bene , cominciamo XD ( non so perchè ho detto così) . Tu leggi sempre in anteprima i miei capitoli!!!  Bhe, dai , sei una grande perchè ti fai il mazzo di leggerli!!!! Ti ha fatto tanto male il calcio rotante di Mello? =D


Al prossimo capitolo!! Ciauuuu!!!!