Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Dully    19/04/2010    2 recensioni
Pansy Parkinson é tornata nel Mondo Magico, trascinandosi dietro un passato difficile e complesso. Si scontra con Ronald Weasley, l'eterno secondo, che ha preso al volo l'occasione di spiaccare verso il primo posto. Due persone che sanno cos'è la sofferenza,di cui portano le cicatrici sul cuore. Potranno mai imparare ad amare di nuovo? "Questa ff può risultare un po' OOC, é una Ron/Pansy, ma ha anche accenni a una Hermione/Draco, Harry/Ginny, Arthur/Molly.
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Pansy Parkinson, Ron Weasley, Serpeverde
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 


________________________________________________________________________________

IL VERDE E IL ROSSO


Capitolo XXIII


Incidente


Molly Weasley fissò sconcertata l'allontanarsi della barella dove riposava suo figlio minore,Ronald Weasley. Un brutto incidente con la scopa durante la partita della Nazionale inglese contro quella americana. Sussultò quando vide le porte chiudersi e nascondere alla sua vista,l'adorato figlio.

Si morse il labbro e confortata dal marito si sedette sulla panchina di ferro.

Quando ricevette la notizia,quasi svenne sul pavimento di casa sua.

Non aveva voluto andare a vedere la partita perché odiava il Quidditch e quelle grida inutili dei tifosi. Da giovane non era mai stata una grande amante delle lezioni di volo,preferiva gli scacchi o gobbiglie,eppure aveva avuto sette figli,tutti appassionati e quasi tutti ex giocatori ai tempi della scuola. Tutti tranne Ron,che aveva reso il Quidditch una vera e propria professione. Un mestiere che aveva anche i suoi lati negativi:gli infortuni.

Sospirò e asciugò quella lacrima capricciosa che era scesa sulla sua guancia.

-Cara,vedrai che tutto si sistemerà.- disse il marito stringendola a sé.

I figli,Ginny,Fred e George,erano i primi ad essere arrivati all'ospedale.

La giovane dai capelli rossi si sedette di peso e si passò una mano sulla fronte.

-E'...stato orribile...Lui...non ha visto la palla e....- un singhiozzo fermò il racconto della giovane donna.

Uno dei suoi fratelli la strinse in un abbraccio fraterno.-Shht,non dire niente. E' stato un incidente. Ron non é riuscito a virare in tempo e non ha potuto evitare il colpo.-

Ginny alzò lo sguardo,improvvisamente arrabbiata.-Tu lo sai che non avrebbe commesso un errore così stupido se non si fosse messo a fissare la platea...-

-Non possiamo...dargli la colpa.-

-E' ossessiato da lei!-sbottò la giovane.-E' tutta colpa sua!-

Nessuno osò replicare quello che la giovane disse. Un pesante silenzio calò sul corridoio del San Mungo.




Una dozzina di tazze di caffé svuotate stava sparpagliate per il pavimento in legno,rovesciate,appoggiate alle gambe del divano su cui era sdraiata una sveglia Pansy Parkinson.

Quella pressione al cuore si era fatta,ora dopo ora,più pesante e difficile da sopportare.

Chiuse gli occhi e capì.

Lui non stava bene.

Lui aveva bisogno di lei.

Lei aveva bisogno di lui.

Si alzò di scatto,non poteva passare il resto della sua vita a domandarsi cosa sarebbe successo se...

Almeno per una volta,comportarsi da fiero Grifondoro le sarebbe servito.

Si vestì in tutta fretta e si smaterializzò nel bel mezzo della sala d'attesa.

La folla di giornalisti sportivi e due teste rosse che sbraitavano alla massa di andarsene,spaventò Pansy.

S'infilò in uno stanzino,seguendo un Guaritore. Lo tramortì con un colpo di bacchetta.

Indossò il camice verde e scomparve per i corridoi.

Il cuore le batteva forte nel petto,la gola era secca e gli occhi cercavano ovunque qualcosa,un segnale,una persona.

Fermò una donna,probabilmente una Guaritrice anziana,visto che indossava il camice blu.

-Guaritore...Derwent- chiamò dopo aver letto la targhetta.-Cosa sta succedendo?-

La donna spostò il ciuffo ormai grigio.-Il signor Weasley,quello che gioca nei Red Chillon, ha rischiato la vita durante la partita di ieri sera. Ora riposa,in terapia intensiva. Per fortuna,i suoi famigliari hanno deciso di andare a casa per un paio di ore.Anche lei é una sua fan,signorina?-

Il volto di Pansy impallidì velocemente e borbottò qualcosa di confuso all'anziana donna.

Camminava veloce,con ritmo deciso per le stanze della terapia intensiva,alla disperata ricerca della sua camera. Quando lo vide.

Nella stanza duecentodue un paziente dai capelli rossi attirò la sua attenzione. Si girò di scatto e chiuse la porta.

Tremò quando vide il giovane dormiente,con una flebo di una pozione bianca attaccata al braccio.

Un occhio era coperto da una benda,così come il resto della testa,fasciato con precisione da garze bianche dalla quale spuntavano piccole macchioline di sangue.

-Ron...-sfuggì dalle sue labbra avvicinandosi.

Lui sembrava non sentire nulla.

-Ron...-ripeté sfiorando con le dita il dorso della sua mano. Quasi immediatamente sentì una flebile stretta.

-S...tu?-gracchiò la sua voce roca e debole. -Panny?-

Scoppiò a piangere,trattenendo i lamenti e cercando il più possibile di reprimerle.

-Sì,sono io.- rispose,avvicinando la sua bocca al suo orecchio. Ron aprì l'unico occhio sano e la fissò. Un lieve sorriso increspò le sue labbra. Lei era qui,per lui. Piangente.

-Sono...morto?-la domanda gli uscì quasi naturale,lei soffocò una risata nervosa.

-Sei vivo...e...quasi sano.- rispose lei.Un silenzio calò nella stanza. Pansy appoggiò la fronte sulla sua spalla e allacciò le sue dita con quelle del ragazzo.

-Ron...scusami...-

-Oh,di niente.-

Si guardarono negli occhi. -Credo che sia ovvio che io ti ami Pansy.- disse lui.

Il volto della ragazza arrossì. -Ron...io mi dispiace,io...non...volevo...- si morse il labbro. -Ti amo anche io.- sospirò infine,come se la confessione le fosse costata molta fatica.

-Ri..cominciamo?- domandò lui.

Pansy annuì semplicemente,chiudendo gli occhi e beandosi della sua vicinanza,del suo calore.

Lo aveva ritrovato.

Si erano ritrovati...


________________________________________________________________________________


fandracofiction: ecco qui la premonizione vera e propria. Pansy aveva "Visto" già...Sorpresa o meno? La coppia si é ritrovata,ma niente é scontato ancora...

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Dully