Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Dors    18/08/2005    0 recensioni
\
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Ian conficcò la sua spada arrugginita nel terreno fangoso. Erano passati solo pochi giorni da quando aveva vendicato la sua famiglia, ma
quel peso, quella senzazione di vuoto, quel malessere silenzioso e soppresso ancora lo tormentava.

-Non credi che sia il caso di cambiarla quella spada? Non si riesce neanche più ad affilarla. Era una bella spada ma ora è inutilizzabile-

-Era di mio padre Shaina, l'unica cosa che si salvò quando appiccarono fuoco alla nostra casa-rispose secco alla donna appollaiata su un ramo
di un imponente salice-Che ci fai lassu?-

Shaina saltò giù agilmente.
-Ero venuta a cercarti.Douglas mi ha detto che a volte vieni qui.-

-Che vuoi?-chiese bruscò senza guardarla.

-Parlarti. Insomma Ian, ci stai evitando è evidente.-

-Volevo restare da solo, è evidente-replicò con il suo stesso tono autoritario.

-Come stai?-

-Bene- mentì Ian slacciandosi il mantello e appendendolo a un ramo più basso del salice. Shaina sospirò.

Rimasero in silenzio per qualche minuto.

-No, non è vero- ammise Ian- ma non mi va di parlare-

-Parla invece. Ti farà sentire meglio-insistette la donna portando lentamente una mano sulla sua spalla.

Ian fissò gli occhi di Shaina.-Mio padre mi portava quì a pescare. Si sedeva su quello scoglio- indicò una roccia levigata dall'acqua e dal
vento non molto lontana dalla riva-la canna da pesca la costruiva sul momento con un bastone e un pezzo di spago, come esca usava le briciole
del pane che gli preparava mia madre. Mi ha insegnato lui a nuotare-

Shaina si morse un labbro poi a bassa voce disse-Ascolta Ian mi dispiace, ma...non puoi continuare così-

Ian sembrò ignorarla del tutto , troppo preso dai suoi ricordi.
-Una volta ci siamo seduti sotto questo albero e mi ha detto."Lo sai giovane Leiond che è qui che io e tua madre ci siamo incontrati la prima
volta?-


-Lo sai giovane Leiond che è qui che io e tua madre ci siamo incontrati la prima volta?-

-Propio qui?-

-Certo. Lei stava riempendo degli otri da portare a casa, era solo una ragazzina...ma era molto bella-

-E cosa le hai detto-

-Ho detto."Buongiorno dolce signorina, posso aiutarla?"-

-E la mamma?-

-"Ragazzo non vedi che ho da fare? Non ho bisogno del tuo aiuto".-

-E invece aveva bisogno del tuo aiuto?-

-Si. Tutti hanno bisogno dell'aiuto di qualcuno. Nessuno dovrebbe restare solo-

-Ian?Capisci quello che intendo dire?-
Ian ritornò bruscamente al presente.

-Scusami. Ero distratto-

-Se non dimostri ai Guerrieri del Drago che sei in grado di continuare a fare il tuo lavoro potrebbero decidere di buttarti fuori. Non saresti
più in grado di ritrovare Cunicoli e non vedresti mai più nessuno di noi.-

-Mi passerà. Ho solo bisogno di tempo. Credevo che uccidendo Atrus mi sarei sentito meglio, credevo che così avrei vendcato la mia famiglia.
Allora perchè questo dolore perchè mi sento così vuoto? Shaina io sono stanco di soffrire-

-Non puoi fare della vendetta il tuo motivo di vita. Devi perdonare-

Ian sorrise suo malgrado -Ora parli come Sheng-

-Non scherzare. Mi prometti che smetterai di fare lo zombi?-

Ian annuì debolmente-Diciamo che ci proverò-

Shaina fece per andarsene poi si fermò-Non credo di averti ringraziato per averci salvato la vita-

-In effetti no.-

-Grazie-

-Di nulla. Lo sai che morirei per te. Ti amo-disse cercando di sembrare indifferente.

-Si un pochino anche io...solo un pochino-

Ian sorrise maliziosamente -Ora che mi ci fai pensare mi vengono in mente parecchie cose che potresti fare per ringraziarmi-. Si avvicinò a Shaina e la circondò con un braccio.

-Ian-lo ammonì lei-Ricordati chi sono. Potrei metterti a tappeto in due secondi-

L'uomo rise di gusto.

-Non in quel senso Ian! Non fare finta di non capire cosa intendevo dire-urlò arrossendo.-Sei sempre il solito!-

Ian cercò di tornare serio ma era così impegnato a soffocare le risate che le sue scuse sembravano borbottii senza senso.

-La vuoi piantare?-anche Shaina aveva un'aria divertita.

-Va bene, scusa.Ecco ora sono serio-prese Shaina per la vita trascinandola nel fango.

-Che schifo! Guarda come ci hai ridotto!-

-Il marrone ti dona molto-disse imitando la voce acuta di Douglas.


A molti chilometri da li qualcuno stava gia scrivendo la loro storia. Intingendo una penna d'oca nella boccetta di inchiostro, un uomo rifletteva
sul titolo da dare al suo libro, lo scrisse poi in bella calligrafia al centro della prima pagina sotto il suo nome. Girò il foglio delicatamente
e sull'altra pagina cominciò a scrivere parole e frasi che imprigionavano in quelle pagine una storia gia vissuta.

Quen Howen

I Guerrieri del Drago



  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Dors