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Autore: LaCla    22/04/2010    5 recensioni
Ecco la mia prima FanFiction, in cui troveremo una Bella più estroversa, meno impacciata e meno appetitosa per i vampiri. La Bella di questa mia storia, infatti, è sempre una specie di cantante di Edward, solo che invece di tentarlo all’esagerazione, il suo sangue per lui era quasi inodore, e non lo porta a bramare la morte di Bella. Incontreremo un Jacob diverso da come siamo state abituate a vedere, più egoista, e …. E basta o vi racconto tutto! xD
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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come promesso, il nuovo capitolo. questo è un capitolo visto con gli occhi di Edward, e servirà a capire qualche dettaglio in più. a fine capitolo rispondo alle vostre recensioni che spero continuino ad aumentare^^ Bacio
ps.capitolo dedicato al mio angelo ♥


POV EDWARD


Quando fui certo che sarebbe sopravvissuta alla neve lasciai il suo vialetto e mi diressi verso casa. Dovevo assolutamente parlare con Alice!
Ci eravamo trasferiti a Forks per il clima, e per una visione che aveva avuto Alice. Aveva visto lei, Bella, aveva visto che la mia cantante esisteva, non era già passata, c’era ed era li con me adesso.
La mia cantante, colei alla quale posso stare vicino senza bramare il suo sangue, colei che da quando la vidi nella visione di Alice mi affascinò.
Il primo giorno di scuola la cercai tra le menti degli studenti, cercando di riconoscerla. Non credevo a mia sorella! Alice mi aveva detto che non avrei sentito i suoi pensieri, ma era impossibile, non era mai successo che la mente di un essere umano mi fosse inaccessibile!
E invece mi aveva colto di sorpresa, la sua mente era muta, le avevo persino risposto male non riconoscendola immediatamente. Fortunatamente mi aveva perdonato. La mia famiglia era tutta in attesa dei miei racconti, quando sono tornato a casa il primo giorno mi hanno massacrato di domande. Carlisle ed Esme sono contenti per me. Soprattutto Esme. Rosalie invece è la solita invidiosa, ma Bella non le dispiace, dice che sarà in grado di tenermi testa.
Inutile dire che Alice era la più entusiasta, Jasper a volte mi aiutava calmandola, ma non sempre riusciva a spegnerla del tutto! Emmett… lui è meglio che non lo commento. Non amo i pensieri troppo volgari!
Rido al ricordo del suo primo incontro con Bella, una scena memorabile. Jasper l’ha preso in giro tutto il pomeriggio, e anche Rose ha trovato la battuta di Bella divertente, ma soprattutto appropriata.
Di quella ragazza ormai ero certo, mi ero perdutamente innamorato. Ma non l’avrei mai costretta a stare con me.  Meritava ogni cosa desiderasse, se fossi stato io ben venga, altrimenti mi sarei fatto da parte e l’avrei lasciata andare. Sarei morto dentro, ma non contava. L’avevo conosciuta, mi bastava quello.
Adesso però si poneva un problema ben più grande, i suoi sogni!
Erano soltanto due giorni che mi conosceva e già aveva sognato i vampiri. I giovani Quileute probabilmente, non credendo nelle leggende, le raccontavano agli amici. Ma lei se l’era ricordata in sogno, proprio al nostro arrivo in città. Coincidenza? Non ho mai creduto nella casualità degli eventi.
Bella doveva sapere qual’era la mia vera natura, doveva conoscere il  mostro che ero stato e che ora tentavo di non essere. Doveva sapere tutto di me prima di decidere. Ma non potevo certo presentarmi a casa sua dicendole “ ciao Bella! Sono un vampiro!”  mi avrebbe preso per matto.
Ma forse matto lo ero sul serio, ero un vampiro pazzo di un’umana. Un’umana di cui non conoscevo i pensieri, un’umana che quasi non conoscevo, ma che già amavo.
Svoltai nel viale di casa Cullen e parcheggiai veloce in garage. Quando entrai in casa sembrava che mi stessero aspettando. Carlisle ed Esme appoggiati sullo stipite della porta che portava nella nostra inutile cucina, Alice seduta a gambe incrociate ai piedi delle scale, Jasper dietro di lei seduto sui gradini. Rosalie seduta sul divano ed Emmett stravaccato poco finemente sulla poltrona.
Sospirai e feci un rapido resoconto del viaggio. Ogni volta che dicevo il nome di Bella Esme sbatteva le palpebre per l’emozione. La mia mamma, era la donna più dolce che avessi mai incontrato. Nei suoi pensieri sentivo solo felicità.
Sono felicissima per te Edward
Le sorrisi e poi fissai Alice.
-    Alice, Bella sa qualcosa. Stanotte ha fatto un sogno su una leggenda dei Quileute. Vampiri e licantropi. Sai qualcosa? –
La mia sorella folletto piegò la testa di lato e sorrise.
-    Io so sempre qualcosa! Grazie ad un ragazzino della riserva Bella tecnicamente sa cosa siamo, ma non collegherà noi ai Freddi delle leggende prima di ..-
mise l’indice sulle sue labbra e chiuse gli occhi concentrata.
-    Domani! Mercoledì durante il viaggio di ritorno ti aspetta una conversazione piuttosto impegnativa! Sii sincero e vedrai che non scapperà come pensi tu! –
Non scapperà. Annuii e mi congedai dalla riunione di famiglia prima che ad Emmett venissero in mente strane domande.
In camera mia mi sdraiai sul divano e mi misi ad ascoltare Debussy. Passò forse mezz’ora prima che sentissi Alice strepitare dal salotto
-    TUTTI  IN SALOTTTO!!! ADESSO!!! –
Cosa voleva adesso?
Scesi le scale e mi sedetti in salotto. Alice era molto agitata.
-    Allora ci siamo tutti? si, allora. Il futuro è confusissimo. Ho visioni piene di buchi e spazi vuoti! è come se qualcosa mi impedisse di vedere!! E sapete tutti cosa vuol dire! I geni dei Quileute hanno percepito la nostra presenza! Si stanno trasformando. Tra massimo una settimana il branco sarà di nuovo alla protezione della riserva e al completo! –
Il primo a parlare fu Carlisle
-    Bene, abbiamo un patto con loro, non ci faranno nulla. Basterà incontrarli e ripassare i vari punti. –
Alice scuoteva la testa.
-    Non è questo il punto papà! Bella è amica di uno di loro! Sarà a stretto contatto con licantropi giovani se andrà a La Push! E ci sta andando proprio ora!!! Lei scoprirà oggi stesso cosa siamo! Verrà informata dallo stesso ragazzino, un certo Jacob. –
Sentii un nodo alla gola. I licantropi giovani erano instabili, non erano in grado di controllarsi, Bella non poteva e non doveva rischiare così tanto! E perché poi stava andando alla riserva? C’era la neve, faceva freddo per gli umani, troppo! E poi stava per caso guidando con le strade ghiacciate? Ma era impazzita? Voleva già uscire dalla mia vita?
-    Caro, il divano mi piace, non distruggerlo! –
mi rimproverò dolcemente Esme. Non mi ero nemmeno reso conto che stavo stritolando il bracciolo del divano.
Ormai era troppo tardi per fermarla, avrei dovuto attendere e sperare in un suo ritorno.
Ero terrorizzato dall’idea che le potesse succedere qualcosa. Con queste condizioni atmosferiche poteva perdere il controllo dell’auto, sbandare, finire contro un palo, un albero, oppure in un burrone! Gli incidenti stradali erano frequentissimi, e molti esseri umani perdevano la vita così.
Se non le fosse successo nulla durante il viaggio, con tutto quel ghiaccio avrebbe potuto cadere e rompersi qualcosa. L’aveva detto lei stessa che sulla neve era instabile!
E poi li alla riserva sarebbe stata circondata da licantropi giovani e instabili! O peggio, giovani Quileute che non si erano ancora del tutto trasformati!
E se avessero sentito il mio odore? Avrebbero potuto attaccarla! Erano troppo pericolosi per lei!
Era troppo pericoloso per me rischiare di perderla. Perderla…
Non era mia quella ragazza, non lo è mai stata se non nelle visioni di Alice, che possono cambiare a seconda delle decisioni delle persone. Se mai lei avesse deciso di lasciarmi? Dopo tutto tra poco avrebbe scoperto il mostro che realmente ero. Avrebbe scoperto la mia vera natura. Mi avrebbe voluto ancora al suo fianco? Mi avrebbe accettato comunque? Se non l’avesse fatto… L’avrei lasciata andare.
Immerso in questi pensieri di ansia, angoscia e frustrazione mi abbandonai sul divano.
Vagai con la mante finché Jasper non mi prese per le spalle urlandomi addosso
-    Edward!!! Santo cielo basta! Sei insostenibile! È a pochi chilometri, e Alice l’ha vista tornare! Non le succederà niente! È andata alla riserva con Charlie dannazione! I Quileute non si trasformeranno davanti a lui! Piantala di essere così pessimista! Mi deprimi!!! –
Ci misi mezzo secondo a capire cosa succedeva. Povero Jasper, era disperato, probabilmente i miei sentimenti erano troppo forti perché riuscisse a controllarli del tutto.
-    Scusami Jasper, non volevo, vado a farmi un giro che forse è meglio. –
Mi alzai e diedi una pacca sulle spalle a Jasper.
-    Edward non voglio sbatterti fuori di casa ma sei davvero insopportabile! –
-    Tranquillo, mi farà bene uscire! –
sorrisi, ma dove sarei andato? Forks non era certo famosa per l’intrattenimento. Mi rispose la squillante voce di Alice da sopra le scale.
-    Angela passa a prenderla a La Push tra un’ora, vanno con Mike ed Eric a Port Angeles. Mangeranno alla Bella Italia, visiteranno i negozi di Guess e Versace per scegliere il vestito per il ballo di fine anno. I ragazzi non ti dico dove vanno per l’incolumità di Newton –
-    Grazie folletto veggente! –
Problema destinazione risolto. Andai in garage dove Rose stava apportando delle ulteriori modifiche alla Jeep di Emmett, era strano vederla in jeans a trafficare tra olio e motori.
-    Rose, la mia Volvo è a posto o le devi fare qualcosa?-
-    Nono, vai pure è a posto! Divertiti! –
Salutai Rose, ignorai Emmett e le sue constatazioni sulla comodità dei sedili posteriori della mia auto e partii per Port Angeles.
Durante il viaggio mi calmai un poco. L’avrei rivista! Avevo deciso di andare prima al negozio per farmi preparare il vestito, così sarei rimasto poco.
Ma… Alice aveva detto che Bella era la per comprare il vestito per il ballo. Che Mike l’avesse già invitata? E lei aveva accettato?
Tutti i miei tentativi di risollevarmi il morale erano inutili ora. Non riuscivo ad essere ottimista.  
Entrai al negozio e tentai di essere cortese e di ignorare i pensieri poco casti della commessa. Presi un vestito nero, non troppo classico. Lo feci incartare e mettere via dalla commessa. Decisi che avrei aspettato bella girando in macchina per l’isolao. Si lo so, era una cosa patetica, ma dovevo stare attento alla mia Bella.
Verso le quattro e mezza arrivarono lei e Angela. Angela provò non so quanti vestiti, ma Bella non ne provò nemmeno uno. Che non andasse al ballo? Sondai nella mente di Angela tentando di scoprire dov’erano i due ragazzi, li trovai! Erano in un cinema squallido a vedere un film squallido. Andai nelle vicinanze del cinema e cercai la mente poco evoluta di Mike. Stava proprio pensando a Bella. Glie l’avrebbe chiesto a tavola! Ma io l’avrei preceduto!
Entrai nel negozio e dissi il nome alla commessa, che andò a recuperare il mio vestito e un foglietto sul quale scrivere il numero di telefono. Allucinante!
Mi voltai ed ecco la mia Bella, era ormai un’abitudine per me pensarla come MIA, anche se non lo era…


risposta alle recensioni:

@ valli : grazie! tenterò di postare regolarmente. fammii sapere se continua a piacerti! un bacio

@  Human_ :  grazie per il sostegno! volevo dare una svolta diversa alla storia, visto che forse se Bella fosse stata più spigliata le cose sarebbero state un po diverse! stesso ragionamento con Edward. mi fa piacere che ti piacciano le mie modifiche! ^^ per quanto riguarda Jessica l'ho sempre odiata, quindi più posso umiliarla più lo faccio! x il sogno, calcola che Bella non dovrebbe saperlo che lui è un vampirk. Eddi si è un po spaventato! xD continua a seguirmi. bacio

@  artline : a Bellina ne capiteranno davvero di ogni, ma altrimenti non sarebbe interessante no? come ho detto a valli tenterò di postare regolarmente! bacio

@  rasonier : grazie anche a te! e ti assicuro il seguito, visto che ho la storia ben chiara, non resterà incompiuta. spero ti piacciano anche i capitoli futuri.

@  Vampire_Twilgiht : continuo non preoccuparti ^^ e grazie dei complimenti!

@  alexiell : beh, allora grazie ancora di più per aver recensito. spero di non deludere le aspettative! bacio

@  RedSoul : il mio tesoro pirla! xD sono felice che tu abbia superato la tua avversione per la lettura per leggere un mio lavoro. e sono ancora più felice nel sapere che ti piace e che hai riconosciuto chi nascodono realmente i miei personaggi! e... no, Jessica elemosinerà un passaggio e la scarpa è ormai un cimelio storico della città di Forks! xD
1000000 baci ♥

   
 
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