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Autore: fra76    27/04/2010    2 recensioni
Naruto è un ragazzo sempre solo e triste. Ma qualcosa sta per cambiare.
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chiedo umilmente scusa per questo ritardo, purtroppo l'ispirazione è andata in vacanza in anticipo.
Questa è la prima lemon che scrivo, siate clementi.

Capitolo 14


Tutto sommato era stata una bella giornata; soprattutto quando finalmente il teme aveva smesso di toccarlo ad ogni occasione. A dir la verità  la cosa era un pò sospetta: di punto in bianco non aveva più tentato di avvicinarsi a lui,  ma in fondo perché preoccuparsi? Si era davvero rilassato.
Nella strada del ritorno si erano fermati a mangiare qualcosa ad un piccolo chiosco di ramen e incredibilmente il moro aveva mangiato senza dire nulla. Un altro piccolo campanello d'allarme suonò nella testa del biondino, ma troppo preso a gustare il suo cibo preferito non gli diede molto peso.
Quando arrivarono all'entrata di villa Uchiha era già buio. Una volta dentro salirono subito al piano superiore. L'Uzumaki entrò nella camera che la notte precedente aveva diviso con l'altro,
prese il pigiama e fece per uscire nuovamente, ma quando si voltò verso la porta vide il moro che la chiudeva dietro di sé e gli impediva il passaggio.
- Dove credi di andare dobe?-
- Beh, mi sembra chiaro... nell'altra stanza! Ora stai meglio e riesci anche a muoverti abbastanza bene, per cui non c'è motivo che io resti a dormire qui. Domani mattina torno a casa mia,  ormai il lavoro è finito quindi...- ma non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò disteso sul letto con il corpo del moro che premeva sopra il suo.
- Teme che fai?!-
- Ti rinfresco la memoria dobe, non ricordi? Te lo avevo detto; una volta finito il lavoro mi sarei dedicato ad attività molto più piacevoli e queste attività coinvolgono anche te- con un ghigno si strinse ancor di più al biondino.
- Fermo, teme!- l'Uzumaki cercò in ogni modo di sgusciare via, ma l'altro era nettamente più forte di lui.
- Avanti dobe, sta buono! Mi sono anche documentato-
- Che vuoi dire?-
- Questa mattina ho preso un libro dalla biblioteca davvero molto interessante... lo vuoi vedere anche tu?-
- Sì teme, fallo vedere anche a me- disse credendo di aver trovato finalmente una scappatoia.
Il moro con un ghigno ancor più ampio si staccò dall'altro ragazzo, poi alzandosi si avvicinò al mobiletto accanto al letto e prese un piccolo libro posatovi sopra. Si voltò e lo diede a Naruto che, curioso, se lo rigirò tra le mani.
- Kamasutra... che strano titolo, ma di che parla?-
- Leggi con calma dobe; intanto io vado a mettermi più comodo- e si allontanò con una risata che fece venire i brividi al biondino.
Naruto rigirò il libro tra le mani per qualche altro minuto, poi finalmente si decise ad aprirlo, ma non avendo molta voglia di leggere andò direttamente a metà. Non appena iniziò a leggere le prime frasi sbiancò.
- Temeee, ma che cos'è questa roba?!- urlò con il viso in fiamme.
- Quelli sono gli esercizi fisici che faremo tra un pò io e te- disse affacciandosi alla porta del bagno  con un sorriso che non prometteva nulla di buono, per poi scomparire nuovamente.
Il biondino ancora rosso gettò il libro sul letto e, scattando in piedi, corse verso la porta, ma quando fece per aprirla si rese conto che era chiusa a chiave.
"Povero me, quel teme pervertito l'ha chiusa! E adesso che faccio, dove mi nascondo?" Si guardò intorno, poi un illuminazione. "Ma certo! L'armadio!" Subito si diresse verso il mobile: aprì le ante e vi si infilò dentro.
Sasuke uscì dalla stanza da bagno. Appena in camera notò il libro gettato malamente sul letto, ma del dobe nessuna traccia. Istintivamente guardò verso la porta e subito s'infilò una mano in tasca: sì, la chiave era ancora lì. Si voltò verso la finestra trovandola chiusa e, constatando che da li non poteva essere uscito, si diresse verso il letto abbassandosi per controllare sotto, ma anche lì nulla.
"Da questa stanza non può essere uscito, rimane solo un posto" e sorridendo si girò verso l'armadio.
Naruto dentro il mobile si sentiva tranquillo e non aveva seguito gli spostamenti del moro nella stanza, così non si accorse del suo avvicinarsi all'armadio, se non quando sentì le ante spalancarsi e vide il viso di Sasuke a pochi centimetri dal suo.
Il tutto, fu talmente improvviso e inaspettato, da spaventare il biondino, che cacciò un urlo per poi tapparsi la bocca con entrambe le mani.
- Dobe, urli come una femminuccia- gli disse Sasuke con un sorriso divertito.
- Zitto, teme! E' colpa tua, mi hai spaventato!- il moro prese l'altro per un braccio e lo tirò fuori dal suo temporaneo nascondiglio.
- Se tu non ti fossi nascosto non sarebbe successo nulla; a proposito, perché ti sei infilato qui dentro?- Naruto con uno strattone si allontanò dall'altro.
- E hai anche la faccia tosta di chiedermelo!- poi con un dito indicò il libro ancora sul letto - Io quelle cose lì non le faccio, chiaro?-
- Oh, va bene dobe. Se non ti piacciono quelle ce ne inventeremo di nuove, non è certo un  problema- detto questo si avvicinò al biondino che con uno scatto fece vari passi indietro, ma purtroppo scelse proprio la direzione del letto e in un attimo si ritrovò nuovamente sotto il corpo del moro.
- Bene dobe, vogliamo darci da fare?- Naruto però non era affatto d'accordo e iniziò a dimenarsi per cercar di sgusciare via da sotto l'altro.
- Lasciami andare teme, mollami!-
- Spiacente dobe, ho aspettato anche troppo- detto questo unì le sue labbra a quelle dell'altro iniziando a morderle delicatamente, mentre con una mano andò ad accarezzare sotto la felpa la morbida pelle del bacino.
L'Uzumaki tentò di protestare ancora, ma facendolo, dischiuse le labbra, dando così modo al moro di inserire la lingua  iniziando un'esplorazione di quella bocca che tanto bramava.
Il biondino mise entrambe le mani sul petto di Sasuke per allontanarlo, ma quando sentì una mano che si infilava nei suoi pantaloni, andando a toccare quel punto tanto intimo, perse tutta la poca forza che gli rimaneva. Lanciando un piccolo gemito lasciò andare le mani ai lati della testa, arrendendosi al tocco del ragazzo sopra di se.
Non voleva ammetterlo, ma amava le mani del teme che lo accarezzavano. Sentiva che era un sentimento sbagliato, ma non poteva farne  a meno, non poteva fare a meno del teme. Non sapeva perché avesse scelto lui... lui che era odiato e disprezzato da tutti. Sapeva anche che non sarebbe stata una cosa duratura: quando il moro si sarebbe stancato l'avrebbe cacciato e lui sarebbe rimasto nuovamente solo. A quel punto poteva solo sperare che il suo cuore reggesse anche quello. Ora però voleva quelle attenzioni che Sasuke gli stava dando; ne aveva bisogno.
Una mano del moro aveva raggiunto un capezzolo e lo stava delicatamente stringendo. L'Uzumaki non poté trattenere un nuovo gemito di piacere; pian piano si erano svestiti reciprocamente e, ora, entrambi privi di indumenti, giacevano uno sopra l'altro.
Il viso di Naruto era rosso, ma i suoi occhi erano tristi e sembravano ad un passo dalle lacrime; il moro se ne accorse e andò a posare un delicato bacio sulle gode arrossate del suo dobe.
- Perché questo sguardo così triste? Io non voglio costringerti se davvero tu non mi vuoi-
Naruto posò i suoi bellissimi occhi azzurri e lucidi in quelli dell'altro e abbozzò un sorriso, poi gli mise le braccia al collo.
- Ti sbagli teme, non mi stai costringendo- poi con voce bassissima, quasi un sussurro -Così almeno avrò un bel ricordo quando sarò di nuovo solo-
- Cos'hai detto?- chiese Sasuke, che non era riuscito a sentire le parole appena pronunciate dal ragazzo sotto di sé.
- Niente teme... niente- e strinse le braccia ancor di più intorno al collo del compagno.
Sasuke allora capì che quello era un chiaro invito a continuare e tornò a baciare le labbra del suo dobe che per dargli libero accesso dischiuse le labbra. Nel mentre, con le mani, percorreva ogni centimetro di quel corpo ambrato così invitante, iniziando dal collo, il petto, il bacino poi sempre più giù; quando arrivò a sfiorare l'intimità Naruto, il biondo, non poté fare a meno di lasciar sfuggire un nuovo gemito.
Sasuke ora stava delicatamente massaggiando quel punto tanto delicato, osservando le espressioni sul volto del suo dobe che ad ogni movimento della sua mano mutavano. Le sue guance così rosse erano erano una delizia per gli occhi. Aumentò la stimolazione tra le gambe dell'altro che, arrivato al limite, inarcò la schiena svuotandosi nella mano del moro.
- Ti senti pronto?- disse avvicinandosi al viso di Naruto che, con le guance rosse, annuì con la testa.
Sasuke portò tre dita alla bocca dell'altro, che iniziò ad inumidirle con la saliva. Quando pensò fosse sufficiente allontanò la mano dalla bocca del biondino, per poi unirsi a lui in un appassionato bacio e, mentre ancora le loro lingue stavano giocando, l'Uzumaki sentì un primo dito violare la sua entrata; poco dopo seguito da un secondo ed un terzo. Avvertiva un leggero fastidio, ma preso dalla foga di quel bacio, che ancora continuava, si rilassò subito.
- Ora sentirai un pò di fastidio, ma rilassati e passerà subito- Naruto annuì silenziosamente.
Il moro prese le gambe ambrate e se le portò intorno alla vita, mentre lui si posizionava all'entrata del suo dobe. Iniziò ad entrare in lui e Naruto non riuscì a trattenere un lamento, mentre con una mano stringeva forte il lenzuolo.
- F...fa male!-
- Cerca di rilassarti, sono quasi dentro... tra poco passerà-
Naruto cercò di fare come gli aveva detto, ma era difficile; il dolore era più forte di quel che immaginava.
Quando Sasuke fu dentro di lui si fermò dando modo all'altro di abituarsi alla sua intrusione. Pian piano Naruto sentì che  il dolore stava diminuendo, portò le braccia al collo dell'altro e mosse lievemente il bacino; questo fu un chiaro segno per il moro, che iniziò prima con lente spinte poi sempre più veloci e contemporaneamente con una mano andò a stimolare l'intimità dell'altro.
Naruto finalmente inizio a sentire forti scariche di piacere e istintivamente si strinse ancor di più a lui muovendo il bacino allo stesso ritmo dell'Uchiha. Le spinte si fecero sempre più veloci, sempre più profonde, fino ad arrivare all'apice del piacere per entrambi: con un ultima, forte e profonda, vennero insieme; Sasuke dentro Naruto e Naruto tra i loro bacini.
Il moro, dolcemente, uscì dal corpo dell'altro distendendosi accanto al suo dobe e, tirando su il lenzuolo, coprì entrambi.
- Ti amo... dobe- disse attirando a sé il biondino, già mezzo addormentato, ma Naruto ormai tra le braccia di Morfeo non udì mai quelle parole.

Continua...

Ringrazio:
marynana89- sono molto contenta che hai trovato divertente il capitolo. In questo cap c'è la lemon, spero che non sia venuta tanto male.

shinku66- ed ecco che finalmente il caro Sasu riesce nel suo intento, anche se ha faticato parecchio finalmente ha avuto il suo premio

Eresseye-non hanno usato i consigli del libro. Il kamasutra non è servito, per ora... in futuro, chissà.

By_Vale- sono felice che la ff ti piace spero che continuerà ad essere così

Un grazie anche a tutti quelli che hanno inserito la storia sui preferiti e sui seguiti e grazie anche a tutti quelli che leggono solamente

a presto!
  
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