A cosa serve la vita?
Memorie di un angelo custode
Memorie di un angelo custode
"Ognuno sta solo sul cuore della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera."
[Salvatore Quasimodo]
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera."
[Salvatore Quasimodo]
Ed è proprio così, la vita passa in fretta, soprattutto se la morte ti porta via nella giovinezza.
Ora ti stò osservando, guardo il tuo corpo scosso appena da qualche brivido, i tuoi occhi che si spengono piano, le ferite che lasciano fluire il sangue e i tuoi ultimi attimi di vita.
E io, il tuo angelo custode, non ho potuto fare nulla per fermarlo.
Io, che custodisco la tua anima, non avevo la forza per aiutarti, per fermarti un istante prima che decidessi di porre fine alla tua vita correndo incontro ad una macchina.
Ora sei lì, sul ciglio della strada, a sorridere, finalmente, perché stai per ottenere ciò che desideravi.
Ricordo quando tutto questo è cominciato, quando hai preso il primo voto brutto a scuola, quando hai litigato con i tuoi genitori, quando sei stata tradita dai tuoi amici e dimenticata dal tuo ragazzo.
A quel punto tutto il tuo mondo era distrutto, ridotto in mille pezzi.
E hai deciso di finire qui questo sadico gioco del destino; hai visto una macchina che arrivava veloce e hai sorriso.
Eppure vivevi la tua vita in silenzio, senza disturbare nessuno, perciò... perché tutto questo a te?
Con le ultime forze guardi il cielo, come facevi da piccola quando passavi ore a osservare le nuvole che cambiavano forma.
E ora dimmi: cosa vedi in quelle nuvole?
*Plic*
Una goccia di sangue cade sul cemento.
*Plic*
Ed è così che ti spegni, una vita diventata ormai inutile, d'intralcio...
*Plic*
L'ultimo luccichio di una stella prima dell'alba...
*Plic*
*Plic*
*Plic*
Volgo gli occhi al cielo. Una rondine squarcia quel miscuglio bianco e azzurro. Ti vedo volare assieme a lei.