Si avvicinò al compagno gattonando nel letto, con il labbro inferiore tirato leggermente verso l’esterno e i grandi occhioni lucidi con un principio di lacrime. Avrebbe fatto tenerezza a chiunque quella sua espressione, soprattutto se accompagnata quel pigiama di tre taglie più grandi che lasciava anche scoperta una spalla candida e liscia, ma non a Porn. Lui considerava Fluff solo un subdolo tentatore che, con quella sua voglia di coccole e affetto, lo spingeva a perdere la pazienza e a possederlo ovunque e senza troppi complimenti - ovviamente non gli dispiaceva: lui era Porn.