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Autore: Mapi    29/04/2010    6 recensioni
Storia di un amore proibito.Storia di un amore ostacolato. La protagonista è Maria,figlia di Renesmee e suo marito.Leggete e capirete.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Anime gemelle'
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24 Alec Alec:

Eccomi di fronte al mio demone,alla mia natura,al mio essere prima di incontrare Maria. Quella era la parte di me che non avrei mai potuto cancellare.Gli umani erano stati sempre e solo cibo.Il loro odore era il mio richiamo, e il profumo di quella donna era stato il mio richiamo. Nell' istante in cui la porta si chiuse alle spalle di quella donna il profumo  mi era arrivato addosso travolgendomi e schiaffeggiandomi,ispirai profondamente lasciando che mi soggiogasse e in attimo il mio corpo scattò,il predatore era a caccia. Mi irrigidì visibilmente, non potevo resisterle,avevo sete,gli animali non mi saziavano come avrebbe fatto il suo sangue . Nulla mi poteva fermare,stavo per avventarmi su di lei,ma un calore mi invase  < Amore,Alec,torna in te,tu sei più forte! > una voce ,la sua voce.
Il calore che sentivo era dettato dalle sue mani che mi presero il volto imprigionandolo nella sua stretta,che notai ferrea.Avrei potuto scansarla facilmente comunque.
< Tesoro,Alec ,guardami sono qui,smetti subito di respirare! > perché? respirare? nonostante la mia mente era proiettata verso la  mia preda feci ciò che la sua voce mi aveva ordinato. Ma ancora non ero pronto ad abbandonare il mio progetto malefico.
< Bravo, adesso guardami,Alec guardami. > nella sua voce c'era quella sfumatura di disperazione che mi riportò indietro,mi ritrascinò indietro.Guardai i suoi occhi,era terrorizzata  per quello che avrei potuto fare. Nei suoi occhi vedevo il mio demone. Non potevo cancellarlo,ma avrei potuto domarlo,controllarlo.Lo avrei dovuto fare,per il mio amore, per Maria.Le avevo promesso una vita tranquilla,felice,la vita che meritava. Dovevo e volevo essere migliore,per lei.Mi abbassai sulla sua spalla nascondendomi nel suo collo sotto i suoi capelli e inspirai profondamente lasciando che il suo profumo,il profumo della mia donna mi calmasse.
< Portami via > sussurrai, avevo bisogno del suo aiuto.
< Bravo amore mio, sono con te.Hai resistito.Vieni ti porto via.Continua a  non respirare. > mi trascinò con se stringendo la mia mano e in un attimo ci ritrovammo in un lungo corridoio  dove ci venivano incontro Emanuele,Anthony, Jasper ed Edward. Aveva sicuramente richiamato suo fratello con il pensiero per proteggermi. Jasper magari mi avrebbe dovuto calmare ed Edward leggere nel pensiero per convincermi a resistere.Anthony ed Emanuele sarebbe stato impossibile tenerli lontani,temevano per Maria in maniera eguale alla mia.La volevano in salvo quanto lo volevo io.
< Maria? Che cosa è successo? > chiese Emanuele.
< Niente papà, ha resistito, non volevo allarmarvi , scusate > disse con ormai la voce tranquilla,molto lontana dal tono usato prima.
< No,sono io che mi devo scusare.Perdonatemi. > ero veramente mortificato.
< Bravo Alec è stata la tua prima prova di forza,ma devi andare a caccia. > non mi aspettavo quel commento positivo da Edward. Non era mai stato positivo nei miei riguardi, e come dargli torto?
Maria era stupita quanto me, e sorrise ad entrambi.
Tutto sembrava essersi risolto,per fortuna.Ma i guai erano dietro l'angolo e si fecero strada sotto forma di Alice. Infatti la sua figura minuta veniva in contro a noi  con la faccia stravolta.Abbracciò suo marito che non perse tempo a chiederle cosa la turbasse.
< Che succede Alice? > Alice alzò lo sguardo e disse < Alec,Marcus è in pericolo!!! > e il mondo mi crollo addosso.
Avevo sbagliato a pensare che il peggio era passato.Il peggio doveva ancora accadere.Non pensai un attimo,dovevo andare. Scattai nel corridoio diretto verso l'uscita.
< No > ma non feci neanche un passo che  Maria mi aveva afferrato per il polso.Mi voltai lentamente verso di lei, era terrorizzata.Se ne stava con la testa bassa e la mano che non teneva me stretta in un pugno.
Sollevò il volto e continuò a parlare < No,è una trappola. >
< E questo cosa cambia? > chiesi,come se non lo sapessi.
< Come cosa cambia? ti vuoi suicidare? > l'ultima parola era piena di paura,rabbia,delusione. Mi dispiaceva immensamente farla soffrire,ma mio padre era in pericolo.L'altra persona più importante della mia esistenza rischiava la morte,io non sarei stato fermo a guardare.
< Certo che no,ma ciò non toglie che devo andare. > risposi. Eravamo ancora nella stessa posizione. Nessuno dei due si era sbilanciato verso l'altro.
< Non permetterò che rischi la tua vita! >  disse alzando la voce di qualche ottava.
< Lo so Maria,ma mio padre è in pericolo.Devo pensare a lui.  > riabbattei.
< E io? non pensi a me? Mi abbandoni così facilmente? >
< Non metterla su questo piano.Non ti sto abbandonando. > risposi acidamente,come poteva pensare che la stessi lasciando.
< E invece si. Ti stai condannando a morte.Stai reagendo da sciocco,se andrai lì così,impreparato,sarà facilissimo ucciderti. Sei ancora convinto che tu non mi stia lasciando?Sei ancora convinto che tu non stia condannando a morte anche me? > non la seguivo più.La sua voce era gelida ma i suoi occhi la tradivano.
< Perchè starei condannandoti a morte,tu avrai la tua famiglia a proteggerti,non andrei se non fossi certo di questo! >
< Perchè secondo te io vorrò essere protetta sapendo che sei morto?Avrei qualche interesse a restare su questo mondo senza di te? > mi raggelai. A velocità vampiresca la strinsi a me.
< No,ti prego non dire così! > la supplicai.Sentirla stretta al mio petto,protetta e amata,era come se non avesse mai pronunciato quelle parole.
< E' quello che accadrà amore! > no,non doveva essere così.
< Maria basta! se mai mi succedesse qualcosa tu devi vivere!hai capito? > rise. Perchè rideva?
< Ribalta le posizioni Alec...tu cosa faresti se fossi al mio posto? Se sapessi che sono io a morire,vorresti continuare senza di me? un intera esistenza? Noi non abbiamo neanche la consolazione che prima o poi la morte ci ricongiungerà. O no amore mio,non credo proprio! > rispose asciutta.Aveva ragione, io non avrei  perso tempo a seguirla,sia in questa che in un altra vita. Mi abbassai su di lei le sollevai il viso che aveva tenuto nascosto nel mio petto e le dissi < Ti amo,ma mio padre ha bisogno di me! >
Lei chiuse gli occhi poi li riaprì e con una lentezza estrema parlò < Non ti sto chiedendo di scegliere tra me e tuo padre,ma lascia  che ne parliamo,lascia che organizziamo un piano,lascia che venga con te. Lasciami far parte della tua vita anche nei momenti bui. Non hai sentito neanche quello che ha visto zia Alice... > ispirai profondamente. Mi guardai intorno.Nessuno dei presenti aveva aperto bocca. Nessuno aveva parlato,ma i loro occhi mi dicevano che sperassero che io le dessi ascolto.
< Va bene , ma facciamo in fretta. > e  baciai la fronte di Maria.Lei si rilassò al mio tocco,poi si voltò e disse < Andiamo in camera nostra,parleremo meglio.Vi aspettiamo tutti lì > ed iniziò a camminare in quel lungo corridoio.
In poco tempo la nostra stanza si riempì di vampiri. Il silenzio era assordante.Poi entrò Esme,mi vene vicino,mi accarezzò il viso e mi disse < Mi dispiace > in quel semplice gesto rividi mia madre,la ma vera madre.Ormai ricordavo pochissimo di lei,quasi niente. Ma mi mancava terribilmente, anche perchè vivere con i Volturi aveva causato la perdita della mia umanità. Potevo essere un vampiro e non un mostro?potevo cibarmi senza uccidere delle persone? si oggi lo avevo scoperto.Non avrei lasciato che qualcuno,tanto meno degli assassini come i volturi mi portassero via me stesso,un'altra volta.
< Grazie Esme! > e le sorrisi. Era una donna straordinaria,una mamma straordinaria.
< Alice cosa hai visto? > chiese Carlisle.
< Marcus- e a quelle parole alzò il viso e mi guardò- in ginocchio davanti ad Aro, tenuto fermo da Demitri e Felix. > dovetti sopprimere un ringhio.
< parlavano? >
< Si >
< Continua Alice... > Carlisle non tradiva la sua compostezza,non vi era traccia di agitazione.
< Aro lo stava minacciando,se Alec non si fosse presentato entro tre giorni lo avrebbe ucciso! > questa volta il mio ringhio riempì la stanza.
< Calma Alec... > mi disse Jasper investendomi con il suo potere.
< Calmarmi? non ci riesco... > ero troppo furioso per calmarmi,stavano usando mio padre per attirarmi li.
< Caius cosa dice come può permettere tutto questo? > chiese Esme.
< Non lo so mamma,nella stanza c'è solo Aro e quei due. Ma dubito che Caius non sappia niente. > rispose alice. Esme sospirò.
< Di cosa ti stupisci Esme, Aro ha ucciso Didyme,sua sorella,è un infame,un vile! > sputai duramente.
< Cosa? > fu il sussurrò di tutti nella stanza.
< Già , vi ho stupiti. Ma pagherà tutto e a presentargli il conto sarò io. >
< Marcus lo sa? > chiese Bella.
< No, e non voglio che lo sappia. Ha vissuto indifferente a tutto quello che gli succedeva intorno per molto tempo.Non intendo ributtarlo dentro quella spirale di terrore. >
< Alice è già successo? > Jasper ci riportò all'argomento prima della mia rivelazione, era il più pratico.
< Si,in contemporanea alla mia visione. > non ci vedevo più dalla rabbia. Li avrei uccisi tutti. Non avrei risparmiato nessuno,la mia era una promessa.
< Cosa facciamo? >
< Alec si dovrà presentare altrimenti potrebbe mettere in atto la sua minaccia. > concluse Emmett.
< E io andrò con lui,il mio scudo lo proteggerà. > aggiunse Maria.
< No,non rischierai la tua vita. > dissi asciutto.
Maria mi strinse la mano < Ne abbiamo già parlato. >
<  Maria ha ragione è pericoloso. > mi venne incontro Emanuele.
< Non  intendo restare qui e mandare lui senza scudo.Tu non lo faresti papà,tu non manderesti mamma così. > Emanuele non ebbe modo di replicare.Ovviamente aveva colpito nel segno. Nessuno delle coppie presenti avrebbero lasciato partire l'altro senza accompagnarlo.
< Faremo così. Andrò io,e voi resterete a una distanza di sicurezza. Se ci fosse bisogno sfrutterei il potere di Alice per contattarvi. > decretai.
< Se non arrivassimo in tempo? > chiese Maria.
< E' il massimo che posso sopportare,io li dentro non ti ci voglio. Starai lontana da me quanto basta per poter tenere lo scudo attivo. Fuori le mura di Volterra. > questo era quanto.
< E se ti facessero del male prima che.... > Maria lasciò incompleta la frase.
< Non accadrà io ho il mio potere. Nessuno mi può toccare e poi Marcus sarà con me, non sarò solo. > sperai anche che Jane ci aiutasse e non credesse alle cazzate raccontate da Aro.Sicuramente non avrebbe lui non avrebbe perso tempo a plagiarla.
Sorrisi a Maria per rassicurarla. Non sapevo se fossi restato vivo e amarla era l'unica cosa che mi permetteva di continuare a sperare.




Angolo scrittrice:

Nuovo capitolo..lo so vi ho fatto aspettare ma quando vedrete le foto capirete che ne è valsa la pena.....ihihih.....fatemi sapere cosa ne pensate sia del capitolo che delle foto.....ok? 

Risposta alle recensioni:
Ichigo15: Ero curiosa di sapere se disegnavi manga perchè se ti andava potevi fare una specie di copertina per questa storia...Magari con i protagonisti su qualche bello sfondo...Che ne dici? sentiti libera di rifiutare ovviamente...Cmq spero che questo capitolo ti piaccia Bacino....
Angy88: Come promesso ecco il capitolo e le immagini...spero che te gustino....ma come la sensazione di si....come avevo già detto il mio Alec è un bonazzo,no quel bruttino di new moon...Non me ne voglia l'attore che conciato nel film stava bene,ma la mia idea di vampiro è un' altra...e per maria ho scelto lei invece perchè secondo me è molto bella e ha un viso molto particolare senza considerare la cascata di capelli fantastici......Fammi sapere....
Ese96:Ehi ciao...come va? spero che questo capitolo ti piaccia.Giuro che appena ho un attimo di tempo vado a leggere e commentare l'ultimo tuo capitolo....;)perdono ma l'università mi ha inghiottita...Bacio....
Didyme:tranquilla marcus non muore ma un pò di azione è d'obbligo;) giuro che non uccido nessuno...o quasi....
Vampiretta4forever: Tranquilla chiedi pure che io rispondo a tutte le tua domande...Non li sentono perchè sono in un albergo e non hanno le camere vicine.E poi non credo che si sarebbero azzardati,immagina l'imbarazzo...certe cose è meglio far finta di non saperle...
Cussoletta pink: sono contenta che ti piaccia il capitolo...spero che anche questo non sia da meno.Ho visto che mi hai aggiunta......Baciu...


Ecco le foto: Per alec spunta proprio la foto che lo impersona,ma scorrendo troverete altre foto...Per Maria invece spunta il suo blog, andate in gallery e li ci sono le foto,non sapevo scegliere,anche se quella che più mi piace èquella con le carte...
 Maria
Alec


   
 
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