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Autore: LADY_youkai    29/04/2010    1 recensioni
Con tutte le persone che ci sono, proprio lui? La persona che conosco meglio al mondo, la persona con cui ho condiviso gioie, dolori, litigi...la persona che ho imparato ad amare, conoscendo i suoi pregi e difetti...il mio migliore amico...
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Reita, Uruha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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reu


Ecco il nuovo capitolo *-*

Anche se mi sforzo mi escono comunque corti çOç"

Chiedo umilmente scusa ç__________ç

Beh....buona lettura *-*



Chapter Six


[flashback]


-Kouyou, ancora una birra!- A volte ti riempirei di botte, soprattutto quando ti fiondi in casa mia e mi svuoti la dispensa degli alcolici, che poi io devo riempire con i miei soldi per non insospettire i miei. Sapessi almeno reggerlo l'alcool...

-No, sei praticamente ubriaco-

-Ma tu hai bevuto più di me!-

-Mi vedi cadere a terra?- Tu sbuffi, portandoti alla bocca la lattina ormai vuota, ma evidentemente non ti importa sapere che stai ingerendo solo aria. Mi appoggio allo schienale del letto e ti guardo, mentre insisti a mostrarti sobrio. Hai ancora litigato con tua madre, non credo di aver capito esattamente per cosa.

La sua oppressione nei suoi confronti?

Una qualche discussione sui tuoi risultati a scuola?

In effetti, non credo nemmeno che tu me l'abbia detto. Ti sei solo limitato a dire le solite cose, che lei non ti capisce, che deve lasciarti vivere la tua vita, perché in fondo "non sarai sempre incatenato a lei".

Sai, a volte ci penso a questa frase...e mi scopro ad avere un po' paura...

Tu mi hai sempre detto senza alcuna vergogna, che sono il tuo migliore amico, che sono l'unica persona che ti capisce davvero...ma quanto dureranno queste catene che ci tengono uniti?

Tu mi hai sempre protetto, mi hai sempre fatto sentire vivo...

-Kouyou, ti sei addormentato?- Mi riprendo dai miei pensieri e ti vedo che mi osservi (o più semplicemente stai guardando la cosa più vicina a te), con sguardo lucido e vago -Ho sete!- Sembri un bambino quando ti riduci a questo stato

-Ti prendo un po' d'acqua- Tu ti lamenti, ma non ti ascolto.

Non ti ascolto molto spesso...


-Kouyou, voglio andare via- Mi volto e mi stupisco di vederti quasi lucido in questo stato: la tua espressione lascia trasparire un velo di tristezza

-Perché?-

-Sta andando tutto a rotoli...- Ti alzi, quasi a fatica e ti affacci alla finestra: stai per caso guardando casa tua? Tua madre? -Sto rovinando tutto-

-Che vuoi dire?- Tu non mi rispondi, fai finta di non aver sentito la mia domanda, o forse è proprio così. Che cosa c'è? Perché non riesci ad aprirti nemmeno con me?


Ti sei addormentato...sul mio letto...e alla fine, non hai parlato.

Non l'hai mai fatto: ti sei sempre sforzato per farmi aprire, mi hai sempre detto di raccontarti tutto così tu mi avresti aiutato, non mi dovevo sentire solo. Con te non mi sono mai sentito solo.

Ma a volte temo che tu ti senta così, anche quando sei con me.

Forse non vuoi parlare per non mostrarti debole, forse perché hai paura di caricarmi di qualche fardello.

Che altre ragioni potrebbero esserci?

Cos'altro potrebbe significare questo tuo silenzio?

Mi avvicino a te e mi inginocchio, sorridendo davanti al tuo volto addormentato: probabilmente se sapessi che ti sto guardando ti arrabbieresti e mi cacceresti.

Ma mi piace quando sei così indifeso...

-Kouyou...- Sbarro gli occhi. Sei sveglio? Sto un attimo immobile: no, stai solo parlando nel sonno....stai sognando me? Mi avvicino ancora, per origliare il tuo sonno. Voglio sapere che cosa stai sognando.

Mi avvicino.

Sempre di più.

Ancora.

In silenzio

-Kouyou...ti amo...-


[fine flashback]



Sono sempre stato consapevole delle capacità del mio corpo e ho sempre saputo di avere un carattere orribile.

L'ho sempre saputo, eppure, non mi è mai importato.

Perché c'eri sempre tu al mio fianco, mi hai sempre protetto, non hai mai fatto domande.

Eri mio amico, mio fratello...

La persona più importante.


La persona che più ho amato e che continuo ad amare.


Non si direbbe, vero?

Osservo la foto che ho sul comodino: avremmo avuto si e no otto anni. Stavamo bene allora.


Dopo un po' però, tutto è cambiato.

Quella sera tutto è stato rivisto bruscamente, tutti gli anni passati assieme, tutto quello che avevamo vissuto...

Mi sono ritrovato a pensare fino a che punto ti saresti spinto per me, e senza saperlo, sono diventato giorno dopo giorno il tuo boia.

E stavo male.

Perché sapevo che ti facevo del male.

Ma sapevo che se ti avessi detto che sapevo...ti avrei perso. E io sarei rimasto solo, un povero, bellissimo corpo.

Nulla di più.

Perché questo io sono: un involucro, senza più un'anima, persa, il giorno in cui ho accettato di giocare con te.


Osservo la finestra di camera mia: sta smettendo di piovere.


E allora?


Io continuerò a restare qui.

E' così facile perdere tempo...


continua...


Ok, penso che restino due o tre capitoli....

Grazie mille per i commenti *-* Vi adoro!

Alla prossima!



  
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