Anime & Manga > Death Note
Segui la storia  |       
Autore: Layla94 e Musetta93    02/05/2010    3 recensioni
Quando si mettono in gioco i sentimenti non c'è molto che si può fare, a dire la verità non si può fare nulla a parte lasciare che lo scorrere degli eventi faccia il suo corso. I sentimenti, per quanto forti e sinceri, sono fragili.
Si può amare qualcuno con tutto il cuore, ma nonostante questo si può facilmente tradire. Questo Mihael lo sa bene, così come lo sa Light. E in una notte di folla passione rischi di perdere tutto ciò per cui batte il tuo cuore.
L'amore ti fa sentire in paradiso un attimo prima, per poi farti precipitare all'inferno l'istante successivo, quando accade puoi solo provare a rimettere insieme i pezzi, cercare di risalire dal baratro di tristezza e dolore che ti avvolge. Provare a perdonare chi ti ha scagliato nelle fiamme dell'inferno.
Ma se proprio non riesci a scacciare quel pensiero dalla mente, la consapevolezza del tradimento di chi ami, non si può fare altro che lasciarsi il passato alle spalle, nella speranza di un nuovo inizio. Nulla si cancella, nulla si dimentica se è vero amore. Per quanto tempo trascorra alla fine non ti resta che fermare la fuga ad affrontare in prima persona il problema.
Cosa inevitabile quando questo problema ti si presenta davanti bussando alla tua porta.
Genere: Romantico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: L, Light/Raito, Mello, Near
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 01 - Heading toward England


Light

Il viaggio procede in modo noioso. Ah, dannata noia! Sempre ad assediarmi. Aveva ragione Schopenhauer, quando diceva: "La vita è un pendolo fra noia e dolore"!

Infatti, se non sto male per la consapevolezza degli orrori umani, allora mi annoio; se invece non mi da noia la ripetitività ossessiva della vita, soffro e patisco il senso di caducità che mi trasmette ogni cosa.

Leggo per un'oretta un saggio di poesie giapponesi. Di tanto in tanto, alzo gli occhi dalle pagine e controllo Mello: sonnecchia silenzioso.

-Strano- penso, notando che ha mangiato una sola tavoletta di cioccolato nero da quando siamo saliti a bordo. Che sia in ansia? Poco importa, se vuole sfogarsi sa che io ascolto.

Prendo dal bagaglio a mano una mela rossa e compatta; affondo gli incisivi per primi, poi penetrano nella polpa i canini, mentre un rigolo di succo cola dalla buccia sanguigna.

Osservo il buco causato dai miei denti famelici. Sembra un pezzo di carne umana, la lecco e sento il suo dolore.

Mastico cercando di non emettere rumori fastidiosi. Ottima qualità, devo complimentarmi col fruttivendolo, me le ha fatte pagare a peso d'oro, ma meritano. Speriamo che in Inghilterra ne abbiano di degne del mio fine palato.

Anche l'ipod mi ha seccato. E questo è grave, i Muse non mi infastidiscono mai. Sbuffo e decido di infastidire il mio compagno che al momento sta giocherellando col rosario che tiene al collo.

Che insulto all'estetica i suoi vestiti! Come commentare l'improbabile gilet, piuttosto che gli attillati pantaloni in pelle...e i guanti da rapinatore? Mah! De gustibus non disputandum est!

-Non mangi?- chiedo e indico le tavolette di cioccolata sul tavolino del sedile.

-No- mugugna lascivo

-Sei odioso- dico, prima di prendergli le gambe, alzargliele e buttargliele addosso. Devo passare e non ho voglia di ottenere il suo permesso.

Lui mi lascia fare, appena sono nel piccolo corridoio lo vedo tornare a "pensare" se si può così definire l'attività da cui è preso.

Scanso una hostess lungo il percorso. Con la scusa di chiedermi se è tutto a posto, mi ha messo le mani addosso. Penso di averla raggelata in un batter d'occhio.

Raggiungo il wc, entro e sbatto la porta dietro me; cosa cazzo spia la ragazzina dell'ultima fila? Che gente. Oh, no! Ancora il senso di schifo verso l'intero mondo! Potessi ucciderli tutti, lo farei.

Devo calmarmi. Urino, mi lavo le mani e la faccia. Sistemo i capelli stupendi, questo taglio da un tocco di bello e dannato al mio volto già perfetto di suo.

Mi osservo i canini bianchissimi; li trovo così sensuali. Mi piacerebbe affondarli nel collo di qualcuno...

Torno a sedere, il viaggio è ancora lungo, pazienza, troverò il modo di passare il tempo a costo di conversare con la mummia al mio fianco.

-Mihael, intendi vivere con me?- domando, lasciando scorrere i miei occhi maledetti lungo il suo corpo elegantemente rilassato.

Mi piace osservarlo sapendo che lui mi vede; spero sempre di far nascere del rossore sul suo viso talvolta impassibile. È così difficile sostenere il nostro rapporto. Lo trovo...faticoso.

-Eh?- risponde, come riemerso da un sogno

-Hai capito. Là... vivremo nello stesso locale? Io voglio un loft- dico e con una mano mi accarezzo il mento. So che queste dita lo attirano, sono lunghe e sinuose.

-Vedremo, Light. Sai bene a cosa ci porta la stretta vicinanza-.

Lo guardo storto, lui aggancia i miei occhi e li sostiene. Ogni volta a lottare io e lui... mai un attimo di relax, se abbassassi la guardia potrebbe ingannarmi nell'arco di un secondo. Ovviamente io farei lo stesso.

-Non lo so. Esplicitalo- ordino, dando un leggero morso al labbro inferiore.

So benissimo di cosa parla, voglio solo metterlo in difficoltà. Già la noia pare svanita, il duello comincia.

-Stronzo e bugiardo! Ho detto vedremo: e così sarà-. Spera di zittirmi con poco, eh?

-Mello...- sussurro, afferrandogli una punta di una ciocca dei biondi capelli lisci

-Cosa ti passa per la testa? Non chiamarmi così!- esclama, senza scomporsi però. E non ha nemmeno scansato la mia mano.

-Mello, hai un buon profumo- bisbiglio ancora più piano e mi porto i capelli sotto le narici.

Alzo gli occhi e lo vedo leggermente imbarazzato: ce l'ho quasi fatta!

Mai illudersi però, mai con Mihael.

-Sì, io vorrei un caffè!- dice veloce all'hostess che sta passando col carrello. Io sono obbligato a ritirarmi. Con quell'infernale profumo per la testa è davvero un'impresa, credetemi.

-Ti ucciderei- penso, ormai sono certo di avere una mania omicida. Affascinante...

Lo studio mentre beve la nera sostanza. Le sue labbra si schiudono appena per far entrare il liquido; sono umide, rosse, morbide credo.

Distolgo l'attenzione dal mio vicino; scruto fuori dal finestrino. Voglio atterrare, comincia a mancarmi l'aria.

Ripesco le cuffiette e accendo la musica, dandogli le spalle. Mi ha stufato, basta combattere col solo risultato di essere rifiutati.

La musica mi penetra le tempie, si inietta nel mio sangue avvelenato e la sento scorrere a velocità incredibili.

Penso al destinatario ipotetico di questa canzone; chissà a chi si riferisce la sensuale voce del cantante.


-You could be my unintended choice to live my life extended, you could be the one i'll always love...

You could be the one who listens to my deepest inquesitions, you could be the one i'll always love...-

[Tu potresti essere la mia involontaria scelta di vivere la vita offertami, tu potresti essere l'unico che io amerò sempre...

Tu potresti essere l'unico che ascolterà le mie più profonde inquietudini, tu potresti essere l'unico che io amerò sempre...]


Mi piacerebbe trovare un giorno la persona a cui dedicare queste belle parole.

Solo trasportato da questi pensieri sciocchi riesco a dimenticarmi di quell'apatico di Mihael.

Voglio trovare una persona... tutta mia.

Ho il disperato bisogno di possedere qualcuno. Da solo non mi basto, ormai lo affermo con certezza.

Chissà.

Comincia la discesa, l'aereo traballa e anche il mio cuore: appena appena, giusto per il brivido dell'estraneità dei luoghi.

Domani visiterò subito l'università.

Scendendo, respirando la prima boccata di aria inglese... Tutto sembra più sopportabile. Me ne meraviglio.

Sì, anche quella creatura incomprensibile che si muove elegantemente al mio fianco per raggiungere il taxi, appare migliore.




Slave >w< qui è Layla che vi parla per vostra sfortuna °-°, questo capitolo era scritto dal punto di vista di Light (non siamo scemi, si era capito ndlettori) e sarà sempre così, un capitolo di Light e uno di Mello. E quindi uno mio (Mello) e uno di Musetta (Light) >w< e adesso la pianto e passo ai ringraziamenti.

_Abigail_: Ciao *-* intriga pure me (so una delle autrici ma intriga lo stesso u.u), questo era un capitolo si transizione, spero che ti sia piaciuto, baci e alla prossima <3

Debby_Gre: Waaa ciao, che bello ti ritrovo anche qui °O°, grazie sono contenta che ti piaccia come scriviamo, però il nuovo capitolo arriverà... Emh... Sai quanto sono lenta vero? ^__^'' ma forse my Wife riuscirà a farmi scrivere prima di 3 settimane O__O, mi dileguo, ciao ^O^

P Chan: No, siamo un miraggio U__U *ha la febbre poverina, delira* per tua sfortuna ci sono anch'io, Layla, però per tua fortuna questo chappy è scritto da Musetta <3, alla prossima ciao ^w^ (PS avevo letto la tua mail, 3 giorni fa °-°, che baka, beh meglio tardi che mai)

Jessy Keehl: *urla anche lei* whuaa Jessy >w< che mi segue sempre ovunque O__O, ma ciao *-*, già il prologo l'avevo scritto io però non so come hai fatto ad indovinare °-°, il nuovo capitolo invece è di Musetta e si vede xD è scritto molto meglio, comunque, facci sapere, baci <3

Misa N: Grazie per aver messo la fik già tra i preferiti, spero che non rimarrai delusa, da Musetta no di certo °-°, spero quindi di non deluderti io, scappo ciao, spero di risentirti <3

RosaWhiteAngel: No che non disturbi u.u. Emh siamo sposate e fa bene alla salute dici? Me avere febbre çwç. Ma coe la conosci bene xD Si il capitolo l'avevo scritto io con qualche aggiunta delle idee di Musetta, i Muse non potevano mancare quindi. Anch'io sono pigra °-° ma un commentino? Spero che lo lascerai >w<, ciao <3

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Death Note / Vai alla pagina dell'autore: Layla94 e Musetta93