Attenzione: il personaggi appartengono a J.K.Rowling e questa storia è scritta per puro diletto senza alcun scopo di lucro.

Titolo: Eredi

personaggi: nuovo personaggio, un po' tutti

genere: romantico, sentimentale, generale

note: nessuna

ANGOLETTO: scusate gli errori di grammatica e mi raccomando RECENSITE o anche solo un commento per dire come è, se vi ispira o no...Per favore!

Ferite-Safiria-Dakota

Ognuno nel cuore a una sua ferita, una ferita che non si può cancellare, che resta lì come un macigno da portarsi dietro per tutta la vita, alcune guariscono in casi rari ma altre rimangono lì e quando va a loro tornano a galla ferendo ancora, quanto pare a loro, anche le quattro eredi avevano quattro ferite, quattro che mai le avrebbero lasciate.

Quello di Safiria in parte lo sappiamo già.

Ma penetriamo nei ricordi della ragazza, viviamo con lei la sua ferita.

-Safira dai entra con noi! Facciamo veloce!

Disse Dakota pregando la sua migliore amica di entrare in un negozio di creature magiche ma la ragazza rifiutava perchè diceva essere un luogo poco rispettabile così Dakota sbuffò.

-ok ma non muoverti di qui!

-si si...certo!

Rispose Safiria annoiata, Dakota raggiunse Helenè e Essie dentro il negozio e Safiria si appoggiò ad un palo della luce guardando la gente che passava.

-hey bella bambolina!

Disse qualcuno alle sue spalle che non le diede tempo di girarsi e la colpì con qualcosa in testa, Safira vide solo buio e una sensazione strana invaderle lo stomaco.

La ragazza si svegliò con una faccia davanti sorridente, un sorriso malizioso e pervertito che lambiva le labbra di quel qualcuno, Safira indagò la faccia, era qualcuno di giovane e poi si guardò intorno dove c'erano altre due persone, erano tre ragazzi sui 18 anni, chi erano Safiria non lo sapeva, sentì solo la violenza con cui penetravano il suo corpo giovane e docile, spinte assetate e date con violenza, una spinta e una lacrima, Safiria in quel giorno fu la prima volta che pianse in tutta la sua vita perchè sentì che le stavano portando via la sua cosa più preziosa e poi fu il buio.

Safiria fu risvegliata da delle voce che la chiamavano.

-Safiria!Safiria!

La ragazza aprì gli occhi ancora umidi dalle lacrime e guardò la persona che la chiamava e le vide, le sue tre migliori amiche con in mano le bacchette e i corpi dei tre ragazzi schiantati a terra, Dakota le accarezzò la testa, la grifondoro stava piangendo.

-Safiria lo sapevo! Non dovevo lasciarti fuori da sola! È tutta colpa mia, perdonami!...dovevo essere io al tuo posto!

Diceva l'amica, Safira le mise un dito davanti alla bocca e la grifondoro la guardò interrogativa.

-non è colpa tua...

disse in un sussurro la serpeverde che con l'aiuto della sua migliore amica si alzò e da quel giorno avette paura, avette paura di amare.

La ferita di Dakota fu legata al suo matrimonio ma fu più debole di quella di Safiria.

Entriamo negli oscuri ricordi della ragazza.

-Dakota io e tuo padre dovremmo parlarti, ora!

Disse una giovane donna alla bambina di 11-12 anni, la donna aveva sui 34 anni e portava i capelli biondi rilegati in una crocchia e aveva gli occhi verdi con un fisico snello e slanciato e fu raggiunta presto dal marito che era un uomo dai capelli biondo-dorato dagli occhi azzurri e il fisico muscoloso anche lui sui 34 anni.

-Dakota volevamo parlarti del tuo matrimonio combinato...

disse il padre guardando la bambina seduta sul divano che di solito condivideva con le sue tre migliori amiche.

-matrimonio combinato?

-si, esatto.

-e che vuole dire?

-che tu ti sposerai con qualcuno che non amerai Dakota...

-ma...

-Silenzio!facci finire!

-si madre, scusatemi.

Solo con la madre e il padre usava quella voce da angioletto e quel comportamento da principessina ambulante con le sue tre migliori amiche era spontanea.

-il tuo matrimonio ha già avuto contratto, sposerai...

-non voglio saperlo...

-come prego?

-non voglio saperlo!

-perchè?

-perchè tanto io non lo sposerò!

-Dakota!come ti permetti?non vuoi tenere alto il nome di famiglia?

-no se questo significa amare qualcuno che non amo veramente!

-Dakota!

La richiamò infine il padre con un sonoro ceffone, la bambina fece scappare una lacrima sul pregiato tappeto.

-tu ti sposerai con Draco Lucios Malfoy e non voglio sentire altro!

Disse infine il padre, la bambina passò la notte tra le lacrime e il giorno dopo con le tre migliori amiche fece la promessa che non avrebbero mai sposato l'uomo a loro destinato, mai.

Piaciuto questo capitolo? Come avete letto Dakota si dovrebbe sposare con Draco ma chissà cosa succederà, si lo so è passato un botto di tempo dall'ultimo capitolo postato e infatti chiedo scusa ma in questo periodo ho avuto molto da fare, infatti posterò con meno frequenza e di questo mi scuso già anticipatamente, grazie a tutti.