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Autore: Liz_Eagle    03/05/2010    2 recensioni
Slash, chitarrista sexy dei Guns N' Roses, divertente e bizzarro.. e se questo gran rubacuori si innamorasse?
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2 nvu

CAPITOLO 2

Slash e Liz camminarono ancora parecchio, parlando del più e del meno e ridendo; Slash si era definitivamente sciolto, cominciando una sequenza di battute e commenti che facevano morire Liz dalle risate.. Il chitarrista tutto muscoli e sesso-disinteressato non si accorse nemmeno che camminavano da almeno un’ora e mezza, sembrava non rendersi conto dello scorrere del tempo.

Liz invece se ne era accorta, quando quasi un’ora prima aveva imboccato la via dove c’era il suo appartamento, ma era così divertita da quel ventenne, così spiritoso e affascinante, che aveva preferito tirare dritto, e aveva cominciato a seguire un percorso improvvisato.

Entrarono in un parco continuando a parlare, solo quando la ragazza si sedette su una panchina Slash si rese conto della situazione..

‘Ma casa tua?’ domandò incredulo.

‘L’abbiamo passata circa un’ora fa’ rispose innocente, sfoderando un sorriso delizioso.

Slash non credeva alle sue orecchie.. ‘Non ti seguo..’

‘Beh, ci siamo passati davanti.. ma mi stavo divertendo e non avevo voglia di tornare a casa, e l’abbiamo superata.. eddai abbiamo anche avuto fortuna! Siamo finiti in un parco! Non stare lì fermo!’

Slash rimase spiazzato da quella confessione.. ma alla fine non gli dispiaceva proprio per niente, sorrise come un bambino e si sedette accanto a lei..

‘Me l’hai proprio fatta.. e per questo..’ Lei lo guardò, per un attimo preoccupata che potesse prenderla male.. ‘PAGHERAI!’ urlò avventandosi su di lei e facendole il solletico

‘Noooo!! Ti prego Slash!! Bastaaa! Ok ok, pausa, hai vinto hai vinto!!!’

Si risedettero sulla panchina, Slash cingeva col braccio le spalle della ragazza, si trovava davvero bene con lei.. Era davvero bellissima.

L’alba non tardò molto ad arrivare, e la luce della mattina rischiarò il parco; Slash era dispiaciuto all’idea che si dovessero prima o poi separare, ma doveva ammettere che non si reggeva in piedi dalla stanchezza, e Liz non era certo da meno.

‘Credo che sia definitivamente venuta l’ora di tornare a casa..’

‘Mi lascerai così insoddisfatto?’ Slash assunse un sorriso ammiccante.

‘Dai Casanova muoviti, te lo si legge in fronte che svieni dal sonno’

‘Anche attraverso i ricci? Cavolo devo essere messo proprio male!’ Liz allungò la mano e lo aiutò ad alzarsi; uscirono dal parco e tornarono verso la via della ragazza, nonostante la stanchezza Slash aveva insistito per riaccompagnarla a casa, e grazie alla luce Liz era riuscita ad orientarsi e aveva trovato subito la via più breve per tornare al suo appartamento.

Arrivarono in tempo ragionevolmente breve sotto il portone del palazzo rosso scuro in cui Liz viveva da circa due anni, da quando era riuscita a scappare dalle grinfie dei suoi genitori; si fermarono davanti all’entrata e si guardarono diversi attimi negli occhi prima che uno dei due trovasse qualcosa da dire..

‘Eccoci, sei arrivata’ Slash aveva trovato per primo quel qualcosa nonostante non fosse stato particolarmente originale

‘Già..’

‘Allora buonanotte..’

‘Buonanotte? C’è già la luce e tu mi auguri la buona notte?’

‘Cazzo.. e vabbeh dai, è un errorino!’ riuscì a strapparle un’altra risata..

‘Mi piacerebbe rivederti Liz..’ Slash aveva pronunciato quelle parole tutte d’un fiato.. in questi momenti era sempre in balia di una sorta di timidezza che poco si adeguava al suo personaggio..

‘Anche a me.. ma non la farai franca così facilmente..’

‘Cioè??’

‘Se mi vuoi rivedere, mi devi trovare, ti ho già detto che lavoro in un locale la sera e in un supermarket il pomeriggio.. fatti una sana passeggiata per Los Angeles..’

‘Ma non è giusto!! Ci metterò giorni a trovarti!!’ Ma Liz aveva velocemente aperto il portone ed era corsa dentro.. Slash rimase spiazzato, come avrebbe fatto a ritrovarla? Poteva lavorare ovunque.. ci avrebbe messo giorni, e lui non era certo il tipo da inseguire una ragazza per l’intera città.. pensò che sarebbe finita in un nulla, non l’avrebbe cercata come un matto, non era da lui.. ma non ne era molto convinto.

 

Liz entrò nell’appartamento e si richiuse la porta alle spalle, si appoggiò con la schiena e si lasciò scivolare fino a sedersi, era davvero esausta, come non le succedeva da tanto.. ma nonostante il sonno insopportabile e il male ai muscoli, che sentivano gli effetti della serata al club e della nottata passata con Slash, sorrise, era stata davvero bene..

Gettarsi sul letto fu una rivelazione, non riusciva più a stare in piedi o a fare altro.. si addormentò dopo pochi minuti, per altro dimenticandosi di puntare la sveglia per quel pomeriggio..

  
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