A quel punto per Sasuke fu chiaro che nell’aria quella sera ci fosse qualcosa di molto, molto strano, e che lui dovesse riprendere il controllo della situazione il prima possibile. [...]
Poco distante, su di un piano rialzato e separato dalla pista da una ringhiera decorata con pesanti drappi rossi, Naruto danzava completamente rapito dalla musica. [...] Poi, d’un tratto, il biondo aprì gli occhi, puntandoli direttamente in quelli pece di Sasuke. E continuò a ballare, elegante, malizioso, senza interrompere il contatto per un solo istante.