The countdown begins to destroy ourselves
Who's gonna help us survive?
We're in the fight of our lives
And we're ready to die
Who's gonna fight for the weak?
Who's gonna make them believe?
I've got a hero, I've got a hero
Living in me
I'm gonna fight for what's right
Today I'm speaking my mind
And if it kills me tonight
I will be ready to die
<<
Vedrete, questo sarà un nuovo
inizio per Hogwarts, senza la feccia Babbana ad imputridire questo
castello
>>, disse Alecto Carrow, mostrando i denti guasti e
giallognoli.
<<
Io e mio fratello Amicus ci
assicureremo che voi rispettiate le nostre regole. È
finalmente ora che tutti
voi impariate da che parte è giusto schierarsi.
>> aggiunse, facendo
scivolare lo sguardo sul tavolo dei Grifondoro, soffermandosi in
particolare
sui volti degli studenti dell’ultimo anno, che la osservavano
con espressione
dura e fredda ed il mento sollevano con strafottenza.
<<
Non cercate di ribellarvi,
sarebbe del tutto inutile. Le cose sono cambiate, il Signore Oscuro
è tornato e
nessuno potrà fermarlo.
Collaborate e
tutto sarà più semplice. >>,
terminò per Alecto il fratello Amicus,
incrociando le mani sulle ginocchia.
<<
Auguriamo a tutti voi un buon
anno scolastico. >>
Solo
il tavolo di Serpeverde e gli
studenti dei primi anni applaudirono le parole di Alecto: i volti degli
studenti di Grifondoro, Tassorosso e Corvonero erano atterriti,
spaventati,
arrabbiati.
Al tavolo dei Grifondoro, Lavanda Brown
abbassò gli occhi, corrugando la bocca in
un’orribile smorfia sofferente e
stringendo i pugni fino a sbiancarsi le nocche delle dita.
Calì, seduta alla
sua destra, soffocava i singhiozzi sulla manica della divisa e Ginny
Weasley,
eccezionalmente seduta di fronte a Calì, osservava il pane
di fronte a lei come
se volesse Affatturarlo.
Seamus Finningan afferrò un oggetto
accanto a sé, il primo che riuscì a raggiungere
con la mano destra, e strinse
così forte che sentì un dolore acutissimo
diffondersi sul palmo della mano
destra. Un liquido viscoso colarli sul polso: si rese conto di aver
afferrato
un coltello solo quando le mani di Lavanda si strinsero sulla sua e
lei,
spaventata, cercò di sfilarglielo.
<<
Seamus! Mollalo >>,
sussurrò lei contro il suo orecchio, solleticandoli il collo
con i capelli biondi.
<< Seamus! >>, ripeté, e
finalmente Seamus aprì di scatto la mano,
gocciolando sangue su tutta la tavola. Neville corrugò un
sopraciglio e
velocemente fece sparire sangue e coltello con un incantesimo
silenzioso.
Lavanda gli afferrò la mano e, puntandovi la bacchetta, la
guarì, mormorando
appena un incantesimo che Seamus non conosceva.
Il
volto di Seamus rimase impassibile e
non staccò mai lo sguardo da un punto indefinito del tavolo.
<< Non
glielo permetteremo. >> mormorò infine,
stringendo i pugni.
Ginny
sbuffò teatralmente, incrociando
le braccia al petto. << Certo che no. >>
<<
Non lasceremo che distruggano
Hogwarts. >> continuò Seamus.
Neville
si allungò sulla tavola,
afferrando una coscia di pollo che addentò con particolare
ferocia.
<<
Lotteremo, come abbiamo lottato
contro la Umbridge, come Harry sta facendo lì fuori. Come
Harry ci ha
insegnato. >>, sussurrò Calì,
sbattendo le lunghe ciglia nere.
Seamus
finalmente alzò la testa e i suoi
occhi incontrarono quelli fiammeggianti di Neville, Ginny,
Calì e Lavanda.
<<
Non sarà facile come con la
Umbridge, Calì. >> disse Ginny.
<<
Non importa, Ginny. Non mi
piegherò mai a loro, né a
Colui-Che-Non-Deve-Esser-Nominato. Non lo farò mai.
>> ringhiò Seamus.
Neville
borbottò tra sé. << Le
faremo vedere i sorci verdi. A lei e a suo fratello. >>
<<
La McGrannit probabilmente ci
ringrazierà >>, osservò
Calì. << Guardatela. >>
Si
voltarono tutti e cinque verso il
tavolo dei professori. Seduta in un angolo a destra, il più
lontano possibile
da Piton e dai Carrow, c’era la McGrannit, seduta accanto
alla professoressa
Cooman. Aveva le labbra più strette del solito e
l’espressione, più che severa,
appariva disgustata.
Lavando
sospirò, passandosi una mano tra
i capelli. << Sarà dura quest’anno
>>.
<<
Dura? >>, chiese Seamus,
stupito. << Lavanda, dura è troppo riduttivo. È tornato. Controlla il
Ministero, Hogwarts e tutto il Mondo
Magico. È ovunque, Lavanda. Non sarà solo dura:
sarà una lotta per la sopravvivenza.
Lottando contro i Carrow potremo solo peggiorare la nostra
situazione, anche se non vedo cosa potrebbe esserci di
peggio. >>
Neville
sentì improvvisamente un intenso
bruciore nella tasta dei pantaloni. Ne tirò velocemente
fuori il contenuto e
spalancò la bocca, sorpreso, insieme a Seamus, Ginny e
Calì.
Il galeone dell’ES bruciava tra le sua
mani come non mai. Si voltarono verso gli altri tavoli, incontrando gli
occhi
determinati di Ernie Macmillian –che stringeva tra le mani il
suo galeone -,
Hannah Abbott e Susan Bones al tavolo dei Tassorosso, Luna Lovegood,
Padma
Patil, Michael Corner, Terry Steeval e Anthony Goldstein –
ciascuno con il
proprio galeone - tra i Corvonero.
Si guardarono per qualche secondo.
Neville passò in rassegna i volti di tutti, ma non vide
segni di paura,
tristezza o rassegnazione, ma solo determinazione, coraggio e una
strana sfumatura di euforia mista a terrore.
Neville strinse il suo galeone nella
mano fino a farsi sbiancare le nocche, facendo un lieve cenno con la
testa a
Luna ed Ernie, e si voltò nuovamente verso il tavolo dei
Grifondoro.
Sorrise feroce e afferrò un’ altra
coscia di pollo.
L’ES
era tornato.
***
Salve
a tutti! Sono nuova di questo
fandom – non ho mai scritto nulla su Harry Potter, nonostante
sia la mia
ossessione più grande.
Questa
fanfiction sarà un raccolta di
momenti riguardanti l’ES durante il settimo anno ad Hogwarts,
quando Neville,
Seamus, Ginny, Lavanda e tutti gli altri lottarono contro i Carrow,
fino ad
essere costretti a nascondersi nella Stanza delle Necessità.
Perché se Harry,
Ron e Hermione hanno combattuto la loro battaglia, i rimanenti membri
dell’ES
all’interno di Hogwarts ne hanno combattuta una altrettanto
dura, ed io voglio
raccontarla. Protagonisti assoluti saranno i cinque Grifondoro che vi
parteciparono, Neville, Ginny, Lavanda, Seamus e Calì, ma
anche tutti gli altri
membri dell’ES saranno presenti, insieme ad alcuni
Serpeverde.
Spero
che questo primo capitolo -piuttosto breve, ma è solo
un'introduzione- vi sia
piaciuto.
P.S. Colonna sonora perfetta per questa
raccolta è Comatose degli Skillet.