Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: myrietta    04/05/2010    2 recensioni
"Ecco, questo era uno dei momenti in cui avrei voluto tornare bambina. Ma che cavolo di giustificazione era questa?? Socchiusi leggermente le palpebre, presi un grosso respiro. Dovevo calmarmi. Altrimenti anziché dare l’addio al ragazzo che mi aveva fatto innamorare sarei saltata al collo di Aslan." Susan e la sua scelta. Si atterrà al copione?? Oppure sceglierà lei la propria vita??...a voi scoprirlo...;)
Genere: Romantico, Malinconico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caspian, Susan Pevensie
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Happy for 3 words...??-

- Happy for 3 words..??-

- LUNGA VITA A RE CASPIAN X!!! LUNGA VITA ALLA REGINA SUSAN!!!-

Esplose un coro dietro di noi.

Io mi voltai sorpresa e lo stesso fece Caspian.

Mi ero completamente dimenticata che gli abitanti di Narnia e i telmarini erano ancora lì, nella piazza.

E a giudicare dalle espressioni commosse delle donne avevano assistito a tutto. Divenni paonazza e abbassai di colpo gli occhi.

Caspian si avvicinò a me e sorrise.

-Chi altri, allora, vuole attraversare il portale?- proseguì.

A farsi avanti furono altri uomini con qualche donna al loro seguito, ma la maggior parte degli altri telmarini decisero di restare.

Io cercai Aslan con lo sguardo. Dovevo ringraziarlo, sebbene sapevo che non era d’accordo con me.

Lo vidi farsi largo tra la folla di destra, silenziosamente. Aveva il capo chinato come da un peso insopportabile.

-Aslan!- urlai.

Ma non ottenni risposta, né il possente leone diede cenni di volersi fermare.

Gli corsi incontro, cercando di impedirgli di andarsene.

Improvvisamente voltò l’enorme muso, facendo ondeggiare la criniera al vento, ed emise un ruggito potente, che echeggiò in tutta la vallata .

-….Ti dimostrerò che le cose si possono cambiare anche se non sono sempre prevedibili….Te lo prometto.- dissi in risposta, a bassa voce, sicura che comunque avrebbe sentito.

Percepii di nuovo i suoi occhi miele nei miei.

Mi scrutò per qualche secondo interminabile.

E poi sparì definitivamente.

Un mormorio prese a espandersi nella piazza e io tornai lentamente da Caspian.

“grazie” sussurai piano, osservando nuovamente il punto in cui si era volatilizzato il grande leone.

- Perché non ha detto niente? Perché se ne è andato così?- mi chiese il giovane re, preoccupato.

Sorrisi tra me e me.

- Ha sempre fatto così. Anche quando ci fu la nostra festa di incoronazione se ne andò senza che nessuno se ne accorgesse-

- Ma non dovrebbe restare per consigliarci?-

- Aslan?...No…lui non si lega mai a nessuno per più di un mese. Dobbiamo essere noi a governare.     D’altronde…l’abbiamo scelto.- risposi, fissandolo intensamente.

Improvvisamente Caspian mutò la sua espressione: da corrucciato ad euforico; e in un impeto di felicità si piegò e mi tirò su, prendendomi per la vita. Mi lasciai sfuggire un urlo e mi misi a ridere per la prima volta in quella giornata.

Era una risata limpida, serena, che non sapevo nemmeno io di avere.

Mi fece volteggiare e mi contemplò con quei suoi occhi meravigliosi, dal basso. Rideva anche lui e pronunciò il mio nome più volte.

- Se le vostre maestà permettono, sarebbe opportuno organizzare un banchetto in onore della decisione della Regina Susan!- pronunciò un nobile, che non mi pareva di conoscere, seguito dal dottor Cornelius.

Caspian mi rimise giù con delicatezza e mi osservò interrogativo.

- Oh….apprezzo molto il gesto- dissi con un sorriso- ma stasera preferirei di no, grazie. È stata una giornata molto faticosa. Inoltre credo che un po’ tutti dobbiate smaltire le stanchezze di una battaglia. Quindi preferirei rimandarla a domani. Cosa ne pensate signori?-

- Come desidera Vostra Maestà.- rispose quello, facendo un inchino.

- Grazie.-

Caspian mi prese per mano.

- Mi impegnerò a regnare rettamente affinché non vi dobbiate mai lamentare di nulla!- gridò alla folla con tono autoritario.-Vi auguro una buona serata! Ve lo siete meritati!-

I soldati urlarono di gioia e chi aveva cappelli li lanciò in aria. Per un momento dimenticai tutti i pesi che mi sopprimevano e mi sentii felice e orgogliosa della mia decisione di rimanere al fianco di quel ragazzo.

Ci dirigemmo, salutando tutti, verso il castello.

Non parlammo molto. I nostri sorrisi si esprimevano da soli.

Entrammo nell’ampio salone, addobbato di drappi rossi e dorati in occasione dell’incoronazione del nuovo re. Molti servitori ci stavano aspettando, mentre Briscola, Ripicì, il dottor Cronelius e il centauro, che finora ci avevano scortato, si congedarono con un inchino.

-Non ci offrite la vostra compagnia per cena?- chiese Caspian.

I quattro si guardarono complici.

- Oh…penso che le Vostre Maestà avranno molto da dirsi. Non vorremmo mai essere di troppo- esordì il dottor Cornelius.

Caspian sorrise imbarazzato, ma non insistette.

Osservammo le figure dei nostri amici allontanarsi e poco dopo il giovane re mi guidò verso un’uscita secondaria.

-Che ne dici di passeggiare in giardino, visto che manca ancora un po’ all’ora di cena?-

-Dico che è un’ottima idea!-

 

Un verde smeraldo illuminava quell’angolo di paradiso. Era rigoglioso e colmo di roseti di svariati colori, mentre in lontananza si potevano scorgere alberi in fiore di ciliegio e pesco.

Mi concentrai sul calore della mano di Caspian. Pervadeva tutto il mio corpo ed era come se le mie emozioni fossero anche le sue. Nessuno dei due disse qualcosa per un buon quarto d’ora. Lasciavamo spazio ai nostri sguardi, che puntualmente si incrociavano e si distanziavano subito, imbarazzati.

Improvvisamente si fermò e io con lui. Si girò verso di me e posò delicatamente una mano sulla mia guancia, come se avesse paura che con un solo tocco potessi svanire.

Il mio cuore prese a battere convulsamente.

I suoi occhi si posarono nei miei, ma inaspettatamente possedevano un leggero velo di tristezza.

-Hai sofferto così tanto oggi…- esordì.

-Sì…ma l’ho scelto io…- mormorai.

- Non so se questa sia veramente la scelta giusta per te..- sospirò. – ma di sicuro so che non sarei riuscito a cancellarti dalla mia mente, una volta tornata nel tuo mondo. Non l’avrei nemmeno sopportato….Susan..-

Mi fissò intensamente.

Non dirmi che….sta per dire quelle due parole.

Oddio…panico totale…..co-così presto??

Deglutii rumorosamente.

-Susan…ti voglio bene.-

O MAMMA!!! L’HA DETTO!!!!! NON CI CREDO!!!!!..........

…..NO…..UN ATTIMO……COSA HA DETTO?????

Il mio cervello fece un passò indietro e le parole che Caspian aveva appena pronunciato proruppero violentemente nella mia testa, lasciandomi sconcertata…

Solo “ti voglio bene”????

La mia espressione variò dall’emozionato, alla sorpresa fino ad arrivare allo sgomento.

Sbattei le palpebre per riprendermi e sorrisi, cercando di nascondere quello che mi passava per la testa.

Non è che non mi vada bene…..però…

- A-anche io…- risposi, lasciando trapelare forse un po’ troppa incertezza.

Mi guardò perplesso.

E poi successe tutto in un millesimo di secondo. Slacciò l’altra mano dalla mia e mi accarezzò il collo, sollevandomi leggermente il viso.

I suoi occhi bruciavano e le sue labbra calde si posarono avide sulle mie.

Non era esattamente lo stesso tipo di bacio che gli avevo dato io.

Senza troppa resistenza, ma delicatamente, sentii la sua lingua cercare di raggiungere la mia in un vortice di sospiri.

No, no…non avrei potuto fare a meno di questo.

Le mie convinzioni stavano diventando sempre più forti.

Però l’eco di quel ti voglio bene detto a tradimento continuava a riempire la mia mente.

Mi allontanai di scatto, cercando aria, e spostai lentamente le sue mani dal mio viso, divenuto ormai bollente.

- Susan…ho fatto qualc..-

Ma non lo feci finire che quasi urlai.

- Questo non è un bacio da “ti voglio bene”!!!!-

Caspian mi fissò un attimo confuso. Non appena mi resi conto che avevo lasciato parlare i miei pensieri, iniziai a balbettare.

- Ah…cioè….no-non è che…i-io volevo dire che…..- ma le parole mi morirono in gola.

Avrei voluto scavarmi la fossa da sola..

La sua risata proruppe cristallina in quel piccolo mondo verde che ci circondava. Era divertito?

- T-ti faccio ridere??- chiesi sconcertata.

- Ahah…no… non è questo…E’ che sei così bella quando ti imbarazzi!-

I miei occhi uscirono dalle orbite e rimasi un poco interdetta.

Il mio cervello ormai era andato a farsi una vacanza.

Ebbene sì.

Un semplice aggettivo mi aveva mandata in tilt.

Non sapendo cosa fare mi voltai e ricominciai a camminare, fingendo di essere imbronciata.

- Dai aspetta..- disse raggiungendomi subito e intrecciando nuovamente la sua mano con la mia.

Sul suo viso ancora quella risata beffarda, che mi fece perdere un battito.

NoTE:

capitolo a voi!!!!!!! che ne dite??

......oddio, il punto in cui Caspian saluta la folla non mi convince tanto.....però non sapevo come cambiarlo quindi l'ho lasciato così !....spero compensi la parte in cui i nostri piccioncini sono soli soletti!!!!! ;)

vedrete che storia vi ho preparato!!!!!! XD 1 grazie x aver letto la mia storia e 1 bacio a chi passa di qui!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

P.S: ahahahah!!!!! oddio scusami imaginary82!!!!!!  mi sono davvero confusa con 1 altra michela!!!!!!!!!!!!!! XDXD....cmq sono contentissima e commossa!!!!! >.<.....sei l'unica che commenta!!!!!!! non sai quanto mi fai felice!!!!!! XD..........grazie davvero!.....e purtroppo penso di sì.......si separeranno sul serio definitivamente.......poi magari mi viene un colpo di genio e li faccio ritornare......però per adesso sono dell'idea di lasciarli divisi! spero che anche questo chappy ti piaccia!!! ;D bacio!

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: myrietta