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Autore: karol95    06/05/2010    1 recensioni
Il mio nome è Carolina Stuart, sono italiana , ho 17 anni e frequento il liceo artistico della mia città. Non sono una semplice ragazza,beh..prima credevo che lo fossi.Mia madre ,Laura Stefanini , morì dandomi alla luce , per cause ancora incerte. Ho una sorella maggiore , Lizzie , e un fratello maggiore Marc.Come potete vedere il mio cognome non è italiano , ma straniero. Infatti mio padre,Mike Stuart , è americano , originario di New York. Il mio rapporto con mia sorella non sono tra i più rosei , lei amava mia madre (come tutti i figli d'altronde) e beh..lei mi considera la causa della morte di mia madre, non è la sola a crederci .Io sono cresciuta con l'idea che la morte di mia madre sia stata causata da me.Mio padre e mio fratello non vogliono neache sentire che la loro Carol la pensi cosi,loro mi hanno cresciuta con tutto l'amore che si da a una figlia e gli sono infinitamente grata. Il mio hobby preferito è disegnare, il mio libro preferito ...beh in questo caso saga, è la saga di Twilight, dio quanto l'adoro..I suoi personaggi, le loro avventure, il loro amore, caspita!Quando leggo quei libri ci entro proprio dentro..Da specificare, io amo i LIBRI di twilight. Questa è la mia storia.Tutto cominciò dal mio primo giorno di scuola al terzo anno del liceo artistico,quando incontrai loro...gli Swan ,vi ricorda qualcosa?Nuovi studenti:Anthony , Marie, Lilian, Met, Jazz, Carlie e Eric(nuovo personaggio).Vi piacerebbe essere al mio posto? Ve lo concederei molto volentieri. A quanto pare è stata creata una nuova razza di vampiri.I Cullen per non lasciare questa povera "creatura"nelle mani dei Volturi vengono in Italia per conoscere questo nuovo vampiro.E se la Meyer avesse sentito la storia dei Cullen e l'avesse scritta?Come faranno i Cullen a non farsi scoprire?Ecco gli Swan.(Per semplificare i nomi ho scelto i soprannomi per ogni vampiro )Spero che questa ff vi piaccia :D.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Carol  Image and video hosting by TinyPic >                                                                   

EricImage and video hosting by TinyPic 

Marie (Bella):

Primo giorno di scuola.Quell'anno ,quel nuovo anno, la famiglia Cullen non frequentava un liceo degli stati uniti ma un liceo italiano , per scelta di mia figlia Renesmee e mia cognata,nonchè la mia cara sorellina, Alice.

Erano passati diversi anni da quando la signora Stephenie Meyer aveva sentito e ,per nostra sfortuna, scritto il libro sulla "nostra storia", sulla storia dei "Cullen" in particolare la storia MIA e di MIO marito.Per non far nascere problemi avevamo tutti cambiato nome con i nostri soprannomi.Io Marie, mio marito Anthony, mia figlia in Carlie, mio genero e mio migliore amico da Jacob in Jake, Emmet in Met, Alice in Mary,Rosalie in Lilian e Jasper in Jazz.Niente di che?Oh...no era molto!

Erano circa 17 anni che Eric era entrato nel nostro clan.Beh..per me come per gli altri era un nuovo bambino che giocherellava per casa Cullen. Sembrava ieri quando Carlise lo portò a casa. Sua madre,abbandonata dal fidanzato, era morta dandolo alla luce, poverina. Ma Eric non era un bambino normale , Carlise lo chiama , super vampiro .

Non eravamo certi di cosa fosse Eric, ma sapevamo come lo era diventato.Secondo Carlise , un nuovo pazzo-vampiro , aveva pensato ad un nuovo esperimento. Si trattava di inniettare al bambino, ancora in grembo, il veleno di un vampiro .La madre di Eric non sopportando il dolore e la forza del bambino , dandolo alla luce aveva emanato il suo ultimo respiro.Quel bambino fu molto fortunato ad essere nato nell'ospedale in cui lavorava Carlise.L'ospedale di Seattle. Quando Carlise lo portò a casa divenne subito il figlio ,tanto desiderato, di Rosalie ed Emmet.

Pochi mesi fa Alice ebbe una visione :i Volturi avrebbero fatto una visita a un nuovo "super-vampiro".Eric ne fu subito affascinato, per la prima volta avrebbe conosciuto un essere uguale a lui.Quindi eravamo subito corsi in italia per conoscere e salvare questo nuovo vampiro, dai Volturi.

-..Bella..ma cosa ti costa vestirti decentemente?- mi urlò mia cognata Alice.Erano più di vent'anni che facevo parte di quella famiglia, ormai mi conoscevano perfettamente, ma Alice ancora non accettava il fatto che il mio stile era il solito jeans e maglietta (massimo una camicetta). Guardai mio marito, mi sorrideva con il suo solito sorriso sghembo che nonostante gli anni mi facevano lo stesso effetto.Gli sibilai un "aiuto" ma niente,non poteva farci niente.Nessuno poteva proteggersi dall'uragano Alice.Nessuno!

-Alice, sto bene cosi,davvero..-

-No Bella ,non stai bene..cavolo ma in tutti questi anni non ti ho insegnato niente?!- imprecò-..ora ti metti questa camicetta e questa gonna -

-non se ne parla neanche!Mia moglie non andrà a scuola con una minigonna!- finalmente mio marito dava un cenno.

-uffa!..vabbene mettiti questo pantalone...-mi passò un pantalone color vinaccio- e questa maglietta..- poi arrivò il turno di una maglietta bianca-..vabbene Signor Guastafeste?- urlò a mio marito.

-benissimo..- le sorrise.

-ok finito con te vado a fare altre opere di bene-disse fiera di se. Per poco saltavo dalla felicità-Nessy!!!!- urlò come un oca,per chiamare mia figlia. Povera piccola.

-oh..guarda un po' come è tardi !!...ho dimenticato di portare il pranzo a Jacob...scusa zia!- la voce impaurita di mia figlia si senti dal soggiorno,si inventò la solita scusa.

-Dove scappi?!!-

-oh..mamma!!- mia figlia urlando mi chiese aiuto.-

Mi dispiace piccola , ti ho promesso di proteggerti da tutti ma tranne da tua zia Alice -

Insieme a mio marito cominciai a ridere.

*****

-Allora ragazzi.. cercate di non far scoprire i nostr veri nomi ok?..-

-ok-rispondemmo tutti a Carlise.

Arrivammo a scuola .Era un bell' edificio, più piccolo rispetto alle scuole americane.Le mura erano decorate con mosaici colorati , tanti ragazzi si erano postati fuori all'entrata.Come tutte le volte tutti i ragazzi e le ragazze ci guardavano con sguardi adoratori , come se fossimo dei scesi dall'olimpo. Avevo sempre odiato quegli sguardi, e insieme a me anche mia figlia la pensava così.

-Andiamo dal preside a firmare le carte ..- disse mio marito svegliandomi dai miei pensieri.

-..salve voi dovreste essere i fratelli Swan, vero?..- disse il preside con lo sguardo puntato su me e Rosalie. Poi su Alice e Renesmee. Ci mancavano solo gli occhi a forma di cuore e il quadro era finito.Firmate le carte andai da sola a farmi un giro nell'edificio.

Passavo nel corridoio, in tutti i muri erano appesi opere, disegni , ritratti , quadri. Tutti perfetti.Tutti bellissimi. Tutti fatti da semplici ragazzini.

Mentre camminavo una ragazza mi cadde adosso.Tutti i suoi disegni erano caduti a terra. Era molto brava a disegnare.Aveva lunghi capelli mossi castani più chiari dei miei , occhi cioccolato che a contatto con la luce diventavano castani rossicci, mai visti occhi cosi; carnagione normale nè troppo chiara nè troppo scura; corpo magro ma con curve.Una bella ragazzina.Dimostrava sedici-diciassette anni.

-s-scusa..non l'ho fatta apposta..- disse arrossita.

-no-n t-ti preoccupare,è tutto ok..- risposi con la mia solita goffaggine.

L'aiutai ad alzare i fogli , ma scausalmente la mia mano toccò la sua . Quel contatto fu come una scarica elettica,dopo il suo contatto mi senti stanca come se mi avesse risucchiato le forze.Saltò di parecchi passi indietro , ma come aveva fatto?.Poi senti il suo odore, era diverso da quello umano ,era più buono più dolce ma non mi attirava come quello umano.Chi era quella ragazza?.

Mi fissò turbata.-..sc-scusa..ma adesso devo entrare in classe..- disse con voce rauca e minacciosa.Sembrava meravigliata dal suo tono di voce.Scappò subito in classe.

-Bel...Marie..dove sei stata?-mio marito mi chiamò, io rimasi a fissare il punto in cui la ragazza era scappata.-..mi senti?-

-oh..scusa.- dissi mordicchiandomi le lavbbra.

-ti senti bene?..- mi domandò mio marito .Anche lui si era accorto di come stavo , mi sentivo debole , però le ernergie stavano risalendo.

-..si..bene..-mentì per non farlo preoccupare.

 

Eric:

Un nuovo giorno era cominciato.Il primo giorno di scuola , specificando ,in un liceo artistico dell'italia. Eravamo in Italia da poco. Eravamo in Italia per una missione.Eravamo in Italia perchè volevo incontrare un mio simile, volevo vedere se aveva le mie stesse caratteristiche, i miei poteri , le mie agilità, la mia forza.Ero curioso ma anche impaurito, se questo mio simile fosse stato una persona pericolosa?Se questo mio simile fosse stato cattivo e spietato?Cosa sarebbe successo a me e la mia famiglia?Questo mio simile aveva avuto una famiglia come me?Viveva con vampiri?Tante domande avevo e volevo delle risposte. Nella mia giovane vita avevo incontrato persone straordinarie,avevo incontrato quella mamma e quel papà che non avevo avuto alla mia nascita, ovvero, Rosalie e Emmet.Insieme a loro due ,anche delle persone fantastiche , anche se no eravamo parenti biologicamente io li amavo lo stesso con la stessa intensità o forse di più e loro ricambiavano.Avevo avuto nonni,zii,zie, una sorella, amici, e due genitori.

-Allora ragazzi ...i signor Eric , Anthony e le signorine Marie e Carlie staranno nella 2° a...- il preside ci fece firmare dei moduli - ..bene vi accompagno io..- disse accompagnandoci.Ci accompagnò per l'edificio , alcuni ragazzi che erano rimasti fuori alle aule ci guardavano a bocca aperte, questo effetto lo facevamo a tante persone, a me non era mai importato .

Entrammo in un'aula .Aula 14 .

I ragazzi a loro interno stavano parlando, erano cosi distratti da non accorgersi dell'entrata del preside con noi dietro.E poi un attimo e tra le tante ragazze solo una mi attirò ,solo una mia fece interessare.Era bellissima. La cosa che mi attirò subito, furono i suoi occhi. I suoi grandi occhi cioccolato rossiccio, a risaltare di più il colore era la matita nera. Un semplice trucco. Ma non una semplice ragazza.

-Ragazzi questi sono la famiglia Swan-disse il vice preside, la ragazza al suono di quelle parole cominciò a ridere, era molto carina anche quando rideva. Mentre rideva si fermò , come se avesse avuto uno shock.Guardò me e gli altri,sembrava impaurita. Guardai Edward, aveva una maschera di rabbia e delusione. < cosa c'è?.. > domandai pensando.

-..non riesco a sentire i suoi pensieri..- rispose sibilando in modo da far sentire solo me e le altre, era shockato. < Forse un altro scudo. > annuì al mio pensiero. -il suo odore...lo senti?..- a dire la verità non ci avevo fatto caso, con tutte quelle persone era difficile.Poi mi concentrai,il suo odore era diverso, dolce, ma non tentatore.

Sulla faccia della ragazzina c'era un misto di preoccupazione e di minaccioso, poi impaurito.

-Carol...tutto bene?..- sussurrò l'amica. Quindi era quello il suo nome.Carol.

-n-niente..tutto bene..- anche la sua voce era melodiosa, anche se un sussurro era stupenda.

-Signorina Stuart...tutto bene?..- la chiamò la prof. Ed ecco un'altra informazione:Carol Stuart.

-ah?..oh bene...benone..- rispose senza pensarci. Era cosi buffa, non riusci a trattenermi nel ridere,per non farmi vedere mi nascosi dietro ad Edward.Carol mi guardò imbarazzata.

-Lui è Anthony- il prof indicò Edward- Eric...-indico me-lei è...Marie..-.Bella-..la signorina Carlie...Swan..-indicò Nessy.Tutti cominciarono a stravedere per noi , potevo immaginare i pensieri degli altri.Tutti i ragazzi erano innamorati di Bella e Nessy ,tutte le ragazze stavedevano per me e Edward. Tutte.Tranne lei.

I quei occhi si vedeva una fiamma:paura, meraviglia,stupore. Perchè mi guardava così?.

****

La professoressa di lettere cominciò a dettare,Carol era seduta insieme a due sue amiche ,Teresa e Cristina.Le ragazze la invidiavano perchè si era meritata la nostra attenzione, ma lei non se ne importava, non dava soddisfazioni. Era turbata.

Edward era ancora preoccupato per il cervello di Carol che era chiuso al suo accesso.Anche Bella era preoccupata,sembrava che nascondesse qualcosa.Io non facevo altro che guardare Carol.Chi era quella ragazzina?Perchè il suo odore era cosi diverso?E i suoi occhi,perchè erano cosi diversi?Perchè non era attratta a noi come le mosche con il miele?Per una volta mi dispiaceva che un umana non fosse attratta da me, ma lo era veramente?Era veramente un'umana?

 

 

Angolo autrice :

Spero che questo capitolo vi sia di aiuto per farvi capire come stanno veramente le cose XD.Recensite in tanti :D

 

 

Angolo pubblicità:

My destiny

  
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