PRIMO CAPITOLO
POV KRISTAL

Come ogni mattina mi ritrovo a correre per prendere l’autobus che mi porta a scuola.. e come ogni santissima mattina mi ritrovo a pensare che non vedo l’ora di prendere la patente.. almeno non dovrò strozzarmi ogni mattina con la colazione…
Mi chiamo Kristal, ho 18 anni e sono alta 1,68. Ho i capelli biondi e viola molto lunghi, gli occhi azzurri e sono abbastanza magra.. mi reputo una ragazza carina, non una di quelle che se la tirano. Dio, non le sopporto quelle oche..
Ho un carattere molto particolare: a primo impatto posso sembrare timida, la povera ragazza che non fa amicizia con nessuno, ma in realtà ho un carattere forte e soprattutto, cosa che mi dicono tutti, sono una bastarda per come mi comporto con la gente.. ma non riesco stare zitta davanti alle cose che non mi piacciono.. dico sempre e comunque la verità anche se questa a volte fa male..
Ho uno stile tutto mio… odio essere uguale o paragonata agli altri. Il mio stile è tendente all’emo per intenderci… ma odio essere classificata solo per il mio modo di vestire.

POV CORINNE

(canzone sveglia)

La mia giornata inizia con l’adorabile suono della sveglia che a volte mi fa venire un nervoso assurdo, come quando vado in giro con le mie amiche e la gente ci guarda male.. sì ci guarda male, solo perché ci vestiamo diversamente dalle solite galline che si credono di essere chissà chi…
Ma torniamo a noi… mi chiamo Corinne, ho 18 anni e sono alta 1,75. Ho i capelli molto lunghi di due colori, la parte sopra rossi e la parte sotto neri… lo so lo so la cosa potrà sembrare strana, ma il punto è che mi piace essere strana, diversa.. ho gli occhi azzurri e sono una ragazza molto magra di costituzione.
Il mio stile è molto particolare, sono un misto tra gothic e lolita. Come carattere.. beh, diciamo che sono una persona parecchio impulsiva.

POV DIAMOND

Driiiiiiiiiiiiiiiiin.
La sveglia suona insistente, interrompendo il mio sogno.
Mi alzo dal letto con ancora gli occhi chiusi e mi dirigo in cucina, dove mi aspetta il mio adorato cappuccino e i miei cornetti preferiti.
Come ogni mattina aspetto sotto casa l’autobus per andare a scuola, e come ogni santissimo giorno sono preoccupatissima per compiti in classe e interrogazioni.. chissà quanto avrò preso a matematica..
Per fortuna ci sono le mie amiche che mi rendono la giornata meno pesante del previsto.
Che sbadata.. non mi sono presentata!
Mi chiamo Diamond.. nome stranissimo, lo so, ma tutto sommato non mi dispiace. Ho i capelli biondi, lunghi, con le extencion verde brillante. Mi considero una ragazza comunissima per quanto riguarda il mio aspetto fisico, ma tutt’altra cosa è il mio stile: sono una scene queen.
Per quanto riguarda il carattere sono molto estroversa e faccio amicizia facilmente con chiunque.

POV CATLIN

La mia mattinata inizia con la sveglia del cellulare: non capisco come mai, ma tutte le mattine ricevo la chiamata della mia amica Corinna che mi urla parole non ripetibili, e tutte le mattine mi ritrovo a correre per prendere quell'orribile autobus che mi porta a scuola.
L’unica cosa bella di questo orribile edificio sono le mie amiche pazze, ma per la mia vita indispensabili, perché con loro posso essere me stessa senza la paura di essere presa in giro o criticata.
Volete sapere perché la gente mi giudica appena vede me e le mie amiche? Semplice, perché noi amiamo essere diverse, particolari.. soltanto noi stesse.
Come già avrete capito il mio nome è Catlin, ho 19 anni.. ormai a marzo 20, sono alta 1.65, fisico magro e ho i capelli bicolore: la parte sopra è nera e la parte sotto è azzurra. I miei occhi sono grigi con delle sfumature viola.. come dicono le mie amiche sono abbastanza inquietanti, infatti quando parlo con qualcuno non riescono mai a sostenere il mio sguardo.. pazienza.
Come stile diciamo che sono tendente al rock.
Le mie amiche dicono che molte volte ho un brutto carattere perché sono molto testarda, voglio sempre avere ragione anche quando ho torto, ma conoscendomi e senza fermarsi all’apparenza si può scoprire in me un tesoro, un “leone” che per difendere le proprie amiche girerebbe anche tutto il mondo. Perché loro per me sono molto importanti, non sono semplicemente le mie amiche o compagne di scuola; no, loro sono la mia famiglia.