Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: LunaMirtilla    26/08/2005    2 recensioni
Siete stufi delle solite storie?
Vi siete stancati di sentire racconti insensati su personaggi matti, o assurde love-story tra persone che tra loro non hanno alcun collegamento logico?
Peggio per voi!
Perché...
La casa editrice Salami presenta....
HARRY BLUNT e IL PRINCIPIO MEZZO PAZZO, di Mirtilla Malcontenta e Luna Lovegood!!!
Questo è il nuovo, attesissimo (Come no!) racconto a puntate, che narra la più stupida ed avvincente storia (ok, forse più stupida e meno avvincente...) dove...(ok, ok, forse molto stupida e per niente avvincente) dove potrete vedere Billie Joe, come nuovo insegnante di Erbologia, alle prese con ritmati duetti assieme alle marjuandragole, mentre Darth Vader si cimenterà in noiosi monologhi durante le lezioni si Difesa contro il Lato Oscuro.
Potrete sentire la vera storia della famiglia di Voldemorto (Ops!..volevo dire colui-di-cui-non-mi-ricordo-il-nome!), che comprende praticamente metà dei personaggi del racconto.
Il tutto coronato dalle assurde visioni apocalittiche e dagli ululati di Harry Blunt, che con l'aiuto del clone Weasley e del robot multifunzione Hermione, dovrà certcare di snodare questa matassa di assurdità, e salvare il mondo dei pazzi (ehm, scusate, volevo dire, il mondo dei maghi!).
Leggete e recensite...it's beautifuuuuuuuul!!!
Genere: Parodia, Demenziale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per la serie: HARRY BLUNT e IL PRINCIPIO MEZZO PAZZO
Atto Terzo: COINCIDENZE?

Il professor Joe attendeva gli studenti del corso di Erbologia seduto con i piedi sulla cattedra, tenendo in bocca la bacchetta nera, visto che non poteva tenere al suo posto qualcos'altro.
Era un mago (un mago?) decisamente insolito.
Portava portava delle scarpe correttiva tanto (tanto tanto tanto tanto) alte: anfibi neri slacciati, con una zeppa borchiata alta almeno 30 centimetri. Le gambe erano esili e storte, a papera, accentuate da attillati pantaloni di pelle di ungaro spinato. Una marea di tatuaggi era incisa sulle sue braccia, sotto le maniche nere della camicia borchiata. Portava una vistosa cravatta verde a pallini bianchi, che svolazzava al vento. Anche questa era borchiata.
Il suo viso non era esattamente pallido. Grigio, piuttosto. Occhiaie nere gli solcavano gli occhi inclinati verso il basso. Gli occhi erano azzurri, assolutamente inquietanti, e gli conferivano un'aria da mostro indemoniato. Il naso rifatto era troppo bello per il suo viso, anche si imbruttito da una borchia infetta che gli passava da una narice all'altra, impedendogli di soffiarsi il naso da più di 12 anni (vi lasciamo immaginare lo schifo). I capelli neri erano sparati verso l'alto, in una cresta irsuta ed untuosa.
Speriamo vi sarete chiesti cosa ci faccia il nostro Billie seduto in quella serra, essendo assolutamente indegno di occupare una cattedra nella scuola di magia di Hogwarts. Ma questa è un'altra storia.

Il giovane Harry Blunt era appena entrato in classe assieme ad i suoi compagni, quando notò il nuovo 'professore'.
Non disse niente. Ignorò i sussurri e le gomitate di Ron e Hermione e sedette al suo posto in terza fila.
Non era esattamente così che immaginava il nuovo professore. Dopotutto, però, qualcosa gli suggeriva che ci sarebbe andato d'accordo. Billie Joe attese che tutti gli studenti prendessero posto, prima di sfilare la bacchetta dalla bocca, scoprendo gli orribili denti neri, storti e cariati. Si alzò, e cominciò a parlare, camminando per la serra.
-Parlare delle marijuandragole dovremo in Erbologia prima lezione...-
Nevillo Paciocco lo interruppe subito: -Ehm...p-professore?...si sente bene?..perché parla così?...-
Joe lo fissò allibito, e saltò in piedi indignato. -Voi non conoscete la potenza delle parole, libere sono per comporre un pensiero...anarchia seguire devono...per sensare la mente!- Nevillo trasse un profondo sospiro, e tornò a fissare il banco in silenzio.
E fu la volta di Dea Tommasa.
-Chi è lei? Dov'è la professoressa Sprite?- chiese allarmato.
Billie rispose tranquillamente. -Un tizio il cui nome è Lemonsoda. Codesto il rapitore del suo cuore è.-
Harry Blunt vide scattare in aria l'arto meccanico di Hermione con un sonoro 'ptium!'.
-Professore- disse -non la voglio disturbare...din, don, dan!...le mandragole le abbiamo già studiate all'inizio del secondo anno...do, re, mi!...piuf, piuf, piuf!-
Billie spalancò la bocca. -Oooh!-esclamò con ammirazione-Sì tu destreggiamente le parole usi! Nevillo, tu, se non le sai...salle!-(è copiata, lo sappiamo.)-In questo quadrimestre marijandragole visualizzeramo. Mandragole opposte sono. Cervello pietrificano. Molte creature cibano esse, come cannone balbuziente e spinello sparacoda...-
Harry e Ron si staccarono dall'interessante conversazione, e cominciarono a confabulare allegramente sotto il banco.
-Brutte notizie, amico.- esordì Ron -Sulla Puzzetta del Poeta ci sta scritto che Puzza di Cavolo è deceduta.-
Harry Blunt sobbalzò, fece cadere la piuma sul pavimento di pietra lasciandosi sfuggire un ululato. -Hiiiiiiiiiiiiiiiiiight!- riprese velocemente il controllo di sé -Chi, la signora Figg?-
-Sì.- rispose l'amico -Proprio lei. Dicono che sia morta asfissiata dalla puzza di cavolo della sua casa.-
Blunt si lasciò sfuggire un altro ululato. -I'm beautifuuuuuuuuuuul!-
Ron lo fissò preoccupato. -Sai,- disse -quando fai così sembri proprio tuo padre.-
Harry annuì, soprappensiero.
La signora Figg era morta? Anche lei? Proprio ora? Si chiese se c'entrasse qualcosa con il suo sogno. Possibile che fossero tutte semplici coincidenze?
Un'ombra di cupo mistero stava calando sul mondo dei maghi.
Harry avvertì spiacevolmente lo stomaco avvilupparsi alle budella.
Voleva dire qualcosa! Voleva sicuramente dire qualcosa.
L'apocalisse, forse? La fine del mondo?
Ad Harry venne voglia di lanciare un altro ululato. Fu sul punto di farlo, ma si trattenne quando notò il professor Joe aveva tirato fuori la chitarra, e cominciato a suonare una melodia malinconica, insensata quanto le sue stupide frasi.
Sulla classe scese un silenzio imperturbabile, che permise ad Harry Blunt di tornare a crogiolarsi nell'autocommiserazione, come faceva sempre, dopotutto.
E le parole insensate di Billie Joe risuonarono per tutta la serra, di fronte agi sguardi attenti degli alunni.

Know I wanna you
with marijuandragole what I do
I'll wake it up, when september ends!

Cut it in small peacis,
eat some of them with a lot of biskuits.
Wake it up, when september ends!

I risk my life again,
falling from the stairs.
I go to the hospital
'cause I've broken my leg.

And now, say you:
with marijandragole what I do?
I'll wake it up, when september ends!
Wake it up, when september ends!
Wake it up, when september ends!

Yeah!

*Per la traduzione letterale, leggete qui, e vi accorgerete che le frasi, anche in italiano, non hanno alcun senso.

Sapere io voglio voi
con le marijuandragole cosa faccio.
Le sveglierò quando settembre finisce!

Tagliarle in piccoli pezzi,
mangiarne un po', con molti biscotti.
Svegliale, quando settembre finisce!

Ho rischiato la mia vita ancora,
cadendo dalle scale.
Sono andato all'ospedale,
perché mi ero rotto una gamba.

E ora, dite voi:
con marijuandragole cosa faccio?
Le sveglierò, quando settembre finisce!
Svegliale, quando settembre finisce!
Svegliale, quando settembre finisce!

Yeah!

Siete ansiosi di sapere il seguito della storia?
Non perdetevi la prossima, appassionante puntata di Harry Blunt e il Principio Mezzo Pazzo: BALLANDO CON PITON!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LunaMirtilla