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Autore: Hagne    09/05/2010    2 recensioni
"In un'era oscura e buia come quella , era impensabile non guardarsi le spalle con occhi calcolatori ,
ma l'uomo è imperfetto , ed essendo tale commette degli errori che a volte risultano fatali per se stessi e per le persone che lo circondano .
In una Russia tetra e cupa che nasconde tra le sue vie innevate un segreto celato morbosamente da anni da colui che nessuno riteneva capcace di simili crudeltà .
Tra leggendarie città invisibili e creature che si ritenevano estinte si intreccia il destino del bambino che salvò il mondo magico e che divenne la speranza dei maghi ,il purosangue marchiato dal pesante passato del padre pentito che cerca di scegliere un destino per il figlio diverso dal suo , la bambina dagli occhi d'oro che sotto di sè radunò quell'esercito che per la prima volta avrebbe fatto tremare la schiera dei mangiamorte tornati alla ribalta per far rinascere il loro padrone .
Ma se qualcun altro fosse divenuto , per colpa del male da altri inflitto , una entità scura al pari o perfino superiore di Lord Voldemort ?
E tutte quelle morti , quei sussurri , quei segreti che la gente nascondeva per paura di essere punita ?
In uno sfondo dark e gotico l'amore troverà difficile imboccare la via giusta .
L'amicizia perderà valore quando l'egoismo guiderà l'animo umano corrotto dalla gelosia .
E la rivolta del popolo che per anni subì il massacro sconvolgerà il mondo magico fino ad allora conosciuto "
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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il frutto dolce e amaro dell'amore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una schiera di piccole figure saltellanti era accalcata attorno ad un enorme vetrata , la quale dava su una stanza di media grandezza completamente bianca .

Il cigolare delle ruote non sembrò smuovere dalla loro posizione la piccola marmaglia , neppure quando la donna dall'enorme pancia schioccò la lingua seccata .

< Toglietevi di lì ragazzi , fate passare la mamma > .

Priscilla ordinò ai figli di tornare nella sala d'aspetto prima di entrare nella stanza che Hermione divideva con quel purosangue dai crini biondi .

Non appena la mezzosangue si chiuse la porta alle spalle con un gesto secco , quattro teste si voltarono a guardarla prima di tornare a vegliare sulle due figure dormienti .

< Come sono le sue condizioni ? C'è stata qualche novità ? > chiese stancamente la donna nell'accostarsi ad Harry Potter e Mira , chini sul corpo bendato della Principessa di Russia .

Il capo era completamente fasciato , così come anche le braccia , le gambe ed i piedi . Lungo il fianco la cicatrice si era rimarginata grazie all'intervento di Josephine che aveva cicatrizzato la ferita in tempo , eppure vi sarebbe rimasta comunque una lunga striscia bianca a segnarle il ventre piatto .

La ferita era stata profonda , troppo profonda . Solo dopo che Dominic l'aveva visitata adeguatamente si era accorto con un velo di disperazione che la mezzosangue aveva riportato una grave ferita al polmone destro . Qualcosa lo aveva perforato , qualcosa di affilato e velenoso a giudicare dalla sostanza viscosa che aveva ritrovato attorno alla ferita .

Una mascherina per l'ossigeno le era stata appositamente sistemata in viso dato che senza non poteva respirare . Il viso era pallido , segnato da una smorfia di dolore che non aveva mai abbandonato i lineamenti tesi della ragazza . Era in coma da ben cinque giorni . Dopo le numerosi operazioni e le trasfusioni di sangue Hermione non aveva mai mosso un muscolo . Nè aperto occhio . Era immobile come una bambola di pezza . A causa di una profonda ferita alla testa poi , poco al di sopra della tempia , i medici avevano dovuto disfarsi della chioma riccioluta . Ora i capelli ricadevano lisci fino a metà nuca , lavati accuratamente dal sangue che li aveva impregnati .

Le cicatrici sulla schiena si erano riaperte , persino la vecchia ferita all'occhio era tornata a sanguinare .

Mira era stata costretta a prendere dei tranquillanti ogni qual volta percepiva il dolore straziante dell'amica . Soffriva diceva l'empatica , soffriva come se schegge di vetro le si piantassero una alla volta in tutto il corpo . Meno grave era Malfoy , anche se non del tutto . Non aveva riportato ferite , nè tagli di alcun genere , eppure il braccio sinistro , quello con il quale aveva impedito all'artiglio del diavolo di afferrare Hermione era ormai inutilizzabile .

Aveva perso sensibilità , si era corso il pericolo di amputarlo per un l'infezione , ma l'intervento era stato preventivo perciò si era riusciti a debbellare quella possibilità .

Tuttavia restava il fatto che Draco Lucius Malfoy non avrebbe più potuto utilizzare il braccio oramai completamente ustionato .

Alcuni infermieri erano rimasti orripilati nell'incrociare solo carne viva e null'altro , così avevano applicato sul braccio pieno di piaghe un incantesimo con il quale l'arto era stato ricoperto da una patina di spesso ghiaccio .

Un mugolio indistinto attirò l'attenzione dei presenti , specialmente quella di Blaise che , riconosciuto la voce seppur flebile del migliore amico lo sfiorò debolmente ad una spalla per fargli voltare il capo nella sua direzione .

Quando Draco riaprì gli occhi , la prima cosa che vide furono le lacrime che Zabini sfogava silenziosamente . La seconda fu l'espressione apatica di Selina e un sonoro bip che lo convinse a prestare attenzione alla sua destra .

La vista non era delle migliori , perciò Malfoy riuscì a mettere a fuoco solo un letto bianco ed un braccio abbronzato che sbucava dalle lenzuola distese su un corpo femminile . La ragazza sul lettino aveva i capelli corti , lisci e del colore del miele . La pelle era completamente ricoperta da bende imbevute da chissà quale unguento e il viso era distorto in una smorfia di dolore . In un primo momento il purosangue non ebbe la lucidità necessaria per riconoscere la ragazza al suo fianco data la mascherina che rendeva il volto irriconoscibile . Eppure la lunga cicatrice che le tagliava l'occhio Draco la conosceva fin troppo bene dato che la mezzosangue l'aveva ricevuta nel tentativo di difenderlo da sua zia .

Non appena il principe riuscì a ricolleggare i tasselli nella sua mente scattò a sedere così velocemente che rischiò di ruzzolare giù dal letto se Blaise non lo avesse afferrato per le spalle . Il dolore al petto fu atroce , fu come se l'aria gli fosse stata risucchiata dai polmoni , così il serpeverde si concesse un respiro profondo prima di riaprire gli occhi grigi . Fragile . Su quel lettino , attaccata a decine di macchinari , la mezzosangue gli sembrava così tremendamente fragile .

< Come sta ? > riuscì a gracchiare con la voce resa roca dal bruciore che sentiva inondargli la gola mentre tentava di allungare il braccio sinistro per provare a sfiorarla , ma per quanto vi tentasse , non successe nulla . Aggrottando le sopracciglia Draco abbassò lo sguardo sul proprio arto ritrovandolo completamente nascosto da una liscia superficie color perla dalla consistenza solida . Provò a sfiorarla e il freddo di quella specie di lastra di ghiaccio lo costrinse a ritirare la mano per il fastidio .

Allora perchè anche il suo braccio sinistro non reagiva a quel gelo ?

< Mi dispiace > .

Bastò quella frase sussurrata con rammarico dal compagno alle sue spalle a rivelare al principe il perchè di quella sua incapacità .

Aveva perso il braccio sinistro . Probabilmente le ustioni dovute al contatto prolungato con quel dannato braccio artigliato erano state fatali .

Draco non fiatò , non provò dolore per quella perdita . Aveva perso un braccio , era vero , eppure era riuscito a riprendere lei .

Quello gli bastava .

Scivolando via dalla presa del serpeverde Malfoy si accostò con fatica al letto della mezzosangue .

Nell'accorgersi di come la sua ferita fosse insignificante rispetto a quelle della strega Draco sentì il gelo segargli le ossa .

Era così piccola in quel letto. Così fragile . Mai l'aveva vista così bisognosa di protezione .

Quando Malfoy , infastidito dalla presenza della maschera , tentò di sfilarla per guardarla bene in volto la mano del bambino sopravvissuto andò a serrargli il polso in una morsa . < Non puoi . Morgana le ha perforato un polmone , senza la mascherina smetterebbe di respirare > .

Impetrito . Il purosangue rimase impietrito a quella notizia . A rallentatore portò lo sguardo sul petto della ragazza dove spiccava una fasciatura più spessa delle altre , e la rabbia venne sostituita dal dolore . Il dolore dal panico . Ed il panico dalla disperazione .

< è meglio se andate a riposarvi . Resterò io a vegliarla , coraggio . Sono giorni che non dormite > consigliò con voce materna Priscilla , spintasi con la sedia a rotelle ai piedi del letto dove depose il lavoro a maglia che aveva intenzione di finire per quella notte . Selina annuì senza neanche rendersene conto , spiegò ad Harry , Blaise e Draco che avrebbero dormito a casa sua e che per ora non potevano far altro che aspettare .

Mira seguì l'amica senza fiatare , trascinando dietro di sè il bambino sopravvissuto . L'ultimo ad uscire fu Draco che , affondando una mano nei corti capelli della mezzosangue le soffiò un bacio a fior di labbra . E quando finalmente fu rimasta sola , Priscilla cominciò a sfogare il proprio dolore . Nel mentre che i serpeverde abbandonavano l'ospedale dopo giorni di agonia , continuando a ricamare il grazioso cappellino blu , la donna pianse silenziosamente per più di tre ore .

Perchè , dopo essersi mostrata forte davanti ai suoi figli . Dopo aver trattenuto le lacrime nel vedere Snegurocka ridotta in fin di vita , la mezzosangue non potè far altro che abbandonare il capo sulle lenzuola e pregare Dio che Hermione non li abbandonasse .

 

 

 

 

 

Nel tragitto che percorsero per giungere a casa di Selina nè Draco , nè Blaise , nè Harry prestò molta attenzione a ciò che li circondava . Vi era un continuo via vai di gente tra le strade . Donne affeccendate nel caricare ceste di panni e lenzuola pulite . Uomini adoperati nel tenere d'occhio gli stranieri giunti nella loro città impenetrabile .

Nell'aria infatti si percepiva una tensione piuttosto palpabile . L'astio poi impregnava ogni sguardo che i mezzosangue lanciavano loro .

Il perchè era evidente. Erano purosangue , i figli di coloro che avevano decimato la famiglia della principessa e coloro che l'avevano condotta in città in fin di vita .

Non c'era dunque da stupirsi se l'accoglienza non era delle migliori .

La bionda continuò a camminare come un automa finchè non giunsero davanti ad una graziosa abitazione a tre piani , circondata da un piccolo giardino rigoglioso .

Selina li condusse oltre i cespugli di rose , fin sotto al portico dove la russa bussò due volte prima di farsi aprire da un uomo alto , muscoloso e dallo sguardo stanco .

Oliver osservò contrito la figlia , in particolar modo l'occhio destro e i tre ragazzi che le stavano alle spalle . Fiacco e sfinito li lasciò passare senza degnarli di uno sguardo , avvisando la moglie che per quella sera avrebbero avuto ospiti .

Taylor sbucò dalla cucina con le mani sporche di farina , gli occhiali da vista un pò storti sul nasino all'insù . Selina salutò calorosamente la madre con un abbraccio nel quale la russa si crogiolò per un paio di secondi prima di invitare i compagni a salire nella sua camera .

Mira si scostò dal fianco di Harry e seguì le due donne in cucina mentre Blaise cominciava a salire la rampa di scale lanciando un occhiata preoccupata a Draco .

< Ce la fai a camminare ? > chiese apprensivo il serpeverde, zittito da un occhiata gelida che lo convinse a rilasciare un sospiro di sollievo nell'entrare nella camera della sua fidanzata .

La prima cosa che saltò all'occhio dei serpeverde furono le pareti color pesca tappezzate di foto e disegni . Una in particolare attrasse l'attenzione del trio .

Tanto grande da occupare interamente la parete , un immensa fotografia ritraeva file e file di bambini ammassati gli uni sugli altri con sguardi felici .

La loro età era indecifrabile , solo i tre adulti nascosti nell'angolo sembravano discostarsi dall'aria trasognata dei bambini .

Blaise si perse nell'osservare una graziosa bambina dai boccoli biondi intenta a stringere tra le braccia una minuscola bimba dall'aria fin troppo matura . E nè lui , nè i due alle sue spalle impiegarono molto per riconoscere l'inconfondibile sguardo dorato di Hermione .

Doveva avere all' incirca tre anni pensò con il magone Harry nell'accostarsi all'immagine . Era piccola , così piccola e tenera che gli venne quasi da piangere .

Il bambino sopravvissuto riconobbe all'istante la bambina dagli occhi azzurri che stringeva il braccio destro della piccola al petto , così come Priscilla , Sergej , Andrey .

Dunque erano quelli i bambini perduti .

Un centinaio di innocenti pargoli ai quali era stato strappato il sorriso che Snegurocka in seguito aveva ridato loro . Eppure c'era una figura che stonava in quella calca di affetto , una bambina dagli occhioni nocciola che fissava il terreno stringendo un coniglietto di peluche .

< Quella è Angelique , la uccise Caroline poco prima che Snegurocka li uccidesse tutti > borbottò con voce annoiata Selina nell'entrare nella sua camera , seguita da Mira che portava con sè un vassoio colmo di biscotti e tazzine da thè .

< Sedetevi > ordinò perentoria la russa , accucciatasi tra le braccia amorevoli di Blaise che la avvolsero come una calda coperta . Mira imitò la compagna, stringendosi al fianco del bambino sopravvissuto , mentre Malfoy si lasciava cadere lungo la parete con sguardo spento e vacuo .

Gli occhi grigi girovagarono per la stanza senza alcun interesse , vuoti , privi di ogni sentimento , finchè Malfoy non puntò le iridi perlate sull'occhio destro della bionda .

< Cosa ti è successo ? > .

Blaise aumentò la presa attorno alla vita di Selina che però non mosse un muscolo , si limitò a fissare il purosangue e a toccarsi la palpebra calata sull'occhio .

< Mi hanno lanciato una maledizione con la quale rendermi cieca ,ma l'incantesimo è stato riflesso sui pugnali e mi ha colpito solo di striscio . Riguardo a questo non so neanche perchè sia diventato così > concluse con un alzata di spalle la russa , l'iride bianca dell'occhio destro puntata sulla sua tazza da thè .

Un silenzio ingombrante calò tra di loro , gli occhi piantati nel liquido ambrato . < Daphne , Theodor e Pansy dormono da Sergej , se volete andarli a trovare basta che me lo diciate e vi porterò da loro . Inoltre...> il timido bussare alla porta costrinse Selina a zittirsi mentre una testa biondissima entrava con titubanza nella stanza .

< David cosa c'è ? > domandò con una punta di sorpresa la bionda , seguita a ruota dal resto del gruppo che prese a guardare con sempre più sconcerto quel ragazzino di appena 10 anni tanto simile a Malfoy . Il bambino trotterellò timidamente verso la russa , gli occhi grigi velati di timidezza . < La mamma ha chiesto se puoi raggiungerla . Sembra ci siano problemi alla chiesa > biascicò con un filo di voce il piccolo , ritrattosi nervosamente quando Draco prese a fissarlo con una luce curiosa nello sguardo fattosi d'improvviso tagliante .

Occhi grigi come quelli erano assai rari , solo la famiglia Black poteva vantare un simile sguardo ferino e agghiacciante, eppure quel nanerottolo aveva i suoi stessi occhi , per non parlare della sfumatura dorata dei suoi capelli . La somiglianza era palese . Che fosse un suo lontano parente ?

Impossibile , la sua famiglia non avrebbe mai avuto volontariamente rapporti con dei mezzosangue , neanche se ne da questo vi fosse dipeso la sua vita , perciò quella doveva essere solo una stupida coincidenza , o almeno così Malfoy credeva .

< Forza , è ora di mettersi al lavoro > esclamò con ironia la bionda , ritrovatasi a nascondere dietro le sue spalle il piccolo David , impaurito dall'elegante figura del principe che la russa sorpassò con sguardo perso .

Il gruppo si apprestò quindi ad abbandonare la casa con occhi stanchi e striati di sofferenza , mentre il sole tramontava e le urla di alcuni uomini rendevano gli alti profili delle case ancora più inquietanti .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era circa mezzanotte quando finalmente Ronald Weasley venne rilasciato . Non appena Harry ed i compagni erano accorsi ai piedi di un imponente cattedrale gotica , gli occhi azzurri del grifondoro si erano velati di imbarazzo nel notare come la situazione in cui si trovava fosse terribilmente patetica .

Era stato trovato a gironzolare senza una guida attorno all'immensa chiesa di fianco la quale aveva preso a ronzare prima di venire colto in fallo da una retata di mezzosangue . Già il solo fatto di essere purosangue aggravava la sua situazione , per non parlare poi del suo continuo girovagare che aveva insospettito più di un abitante di Kitez . Infatti , nessuno del corteo che la Principessa aveva portato con sè aveva osato abbandonare le stanze nelle quali erano stati relegati . Neanche Dente di Squalo aveva in qualche modo minato la loro scarsa pazienza . Perciò che un purosangue non meglio identificato fosse a piede libero per la città aveva irritato più di una persona . L'insofferenza per quella vicinanza forzata era già di per sè pressante , perciò la stessa Mira faticò molto ad acquietare gli animi bellicosi dei compagni .

Ci erano volute quattro ore e il carisma di Harry Potter per convincere il resto dei mezzosangue di quanto innocuo potesse essere Weasley in realtà .

Tuttavia , nonostante ora si trovassero a sostare in un piccolo spiazzo poco distante dalla chiesa , il giovane grifondoro non potè che inghiottire a vuoto nel notare lo sguardo ostile di Malfoy , per nulla dimentico della cotta che il pezzente aveva per la mezzosangue .

< Potresti evitare di terrorizzarlo ? Siamo tutti stanchi , non mi serve un grifondoro morto di paura > borbottò con voce soffocata Selina , accasciata su una panchina di pietra con la testa gettata indietro . Al suo fianco Blaise continuava a lanciarle occhiate sempre più preoccupate dato il pallore cadaverico che aveva assunto da parecchi minuti la sua compagna . Mira si trovava seduta tra le gambe del bambino sopravvissuto , entrambi stesi sul soffice manto erboso che circondava la piazzola . Solo Malfoy continuava a rimanere in piedi , rigido come una stata di cera e continuava a fulminare con lo sguardo il povero Weasley , rannicchiato su se stesso .

< Andiamo a casa , oramai si è fatto tardi > propose Harry , stremato dalle lunghe trattive ed allettato dalla possibilità di riposare il capo che aveva preso a pulsare spasmodicamente . Dello stesso avviso parvero essere i compagni fin quando un gemito strozzato non costrinse Draco a dischiudere le palpebre poco prima assottigliate .

Blaise si gettò sulla compagna quando la vide scivolare priva di forze lungo la fredda pietra della panchina , gli occhi sgranati per l'orrore ed un rivolo di sangue che sembrava sgorgare dall'iride maledetta . Mira si tappò la bocca per bloccare l'urlo terrorizzato ,mentre Harry si apprestava a soccorrere l'amica che sembrava non avere più la forza di restare in piedi . Persino Draco accorse in aiuto dei due quando Selina , più pallida di un morto cominciò a gracchiare parole senza senso .

Con un fazzoletto l'empatica tentò di asciugare il sangue che scendendo dall'occhio le rigava la guancia , ma più ella lo ripuliva , più l'occhio riversava quel liquido rossastro che andò ad imbrattarle la gonna di tulle .

< Sel , SEl mi senti > provò a chiamare Blaise , eppure la russa non diede segni di vita . Cominciò a muoversi come se fosse in preda agli spasmi , e alle urla terrorizzate del serpeverde si aggiunsero i singhiozzi a stento trattenuti di Mira che aveva preso a tremare .

< Che cosa diavolo fai lì ? Vai a chiamare aiuto > ruggì Draco contro il povero Weasley che si dileguò come una scheggia dallo spiazzo , richiamando a sè quell'attenzione che tardava a guadagnare . < Selina guardami , sono io , Mira . Cosa sta succedendo ? Sei..> < Sne...> l'empatica si zittì immediatamente quando udì un debole sussurro abbandonare le labbra livide della ragazza , il sussurro che nessuno riuscì a comprendere . < Sne...> prese a gracchiare con voce roca Selina , le piccole mani prese a stringere in modo convulso la camicia che Blaise cominciò a bagnare di lacrime .

< Cosa stai cercando di dirci ? Cosa ? > l'urlo agonizzante che Selina rilasciò inarcando la schiena fu talmente agghiacciante che persino Draco trattenne il fiato nel vedere la ragazza accartocciarsi su se stessa . Eppure più che l'urlo in sè , ciò che aveva turbato Malfoy fu il riconoscere il nome che la russa aveva gridato con quanto fiato aveva in gola . Nessuno fiatò , nessuno provò a toccarla .

La russa prese un profondo respiro prima di rialzare il volto pallido e rigato di lacrime . < Hermione ...ho visto Hermione...> trattennero il respiro nell'attendere che la bionda finisse di parlare, e sebbene il suo fosse poco più di un flebile sospiro , tutti compresero ciò che la ragazza sussurrò prima di svenire tra le braccia rigide di Blaise .

Gli occhi dilatati per la sorpresa , Draco fissò per brevi attimi il bambino sopravvissuto e la sua espressione disperata prima di voltare loro le spalle e correre verso l'ospedale . Il perchè Selina avesse affermato di aver visto Hermione morire non era chiaro , eppure Malfoy non perse tempo a chiedersi il perchè stesse attraversando con il cuore in gola la strada che lo separava dall'edificio completamente bianco .

Rischiò più volte di trascinare con sè qualche infermiera , o paziente , ma non se ne curò . Il purosangue continuò a correre , imperterrito , la gola stretta in una morsa che lo privò del respiro . E corse , corse come non aveva mai corso in vita sua . Corse gettando a terra la barella con la quale si scontrò prima di poggiare i palmi sudati sulla vetrata dalla quale poche ore prima fissava il viso della mezzosangue e nella quale non vide nulla .

Vuoto . Il letto sul quale Hermione dormiva da giorni era vuoto . Le lenzuola perfettamente ripiegate , l'intenso odore di disinfettante ora così forte che gli annebbiò la vista .

E di lei nessuna traccia . Era morta .

Alcuni pezzi di discorsi che aveva ascoltato nel suo dormiveglia gli tornarono alla mente . Era gravemente ferita , sarebbe stata fuori pericolo solo se avesse superato quella notte . Le speranze di un suo risveglio erano poche , se non minime .Potevano solo pregare per lei e per la sua guarigione .

Un conato di vomito costrinse il principe ad afflosciarsi contro il vetro , gli occhi grigi resi lucidi da un sentimento che gli stava strappando il cuore dal petto . Era morta nonostante avesse dato un braccio per riaverla . Era morta perchè non era stato lì con lei nel momento più difficile . Era morta perchè non era riuscito a difenderla .

Era morta per colpa sua e della sua vigliaccheria .

Le spalle cominciarono a sussultare mentre si portava il braccio sano al viso che nascose tra le ginocchia . L'aveva abbandonata a se stessa . Era un vigliacco , un dannato vigliacco . Udì alcuni passi frettolosi a pochi metri da lui e il pianto di una donna . Scostando il braccio riuscì ad intravedere con occhi appannati dal dolore Dominic , il padre di Andrey, stringere contro il petto una donna piangente .

Attorno a loro gli infermieri tenevano lo sguardo basso , ognuno stretto con il proprio vicino . Persino Priscilla era scoppiata a piangere nell'abbracciare uno dei suoi figli .

La desolazione fu molta , troppa per lui . Il dolore fu eccessivo e straziante .

Rimessosi in piedi raggiunse zoppicante la porta che conduceva all'uscita . E nel mentre che le ante bianche si chiudevano dietro di lui , una risata cristallina si propagò per la sala di aspetto . Da un corridoio adiacente fece capolino Josephine che sospingeva dolcemente una sedia a rotelle , sopra di essa , con il corpo completamente avvolto da bende , Hermione stirava le labbra in un sorriso .

< è inziato il fiume di lacrime > scherzò euforica Josephine , gettatasi tra le braccia che la mezzosangue avvolse attorno alla sua piccola figura . E le ovazioni di gioia si elevarono troppo tardi per l'ospedale poichè il principe era già lontano , frustato dalle folate di aria gelida e con i piedi affondati nella neve .

Il corpo stanco del purosangue si accasciò sul manto candido , gli occhi piantati su quello strato di ghiaccio che gli rivestiva il braccio .

Draco riuscì ad intravedere la punta delle scarpe di un uomo che gli si fermò di fronte , ma Malfoy non si diede pena per lui .

Che importanza poteva avere ora ? Che fosse stato un mangiamorte o Voldemort in persona non gli sarebbe importato . Potevano fare di lui ciò che volevano . Potevano marchiarlo , renderlo schiavo , ucciderlo se volevano , qualsiasi cosa pur di non provare quel dolore straziante .

Un colpo alla nuca e il purosangue cadde riverso al suolo con un gemito di dolore .

L'incappucciato si chinò per caricarsi sulla spalla il corpo gelido dell'umano mentre gli occhi di topazio vedevano il velo invisibile rendere la città di Kitez un miraggio lontano ed opaco . E non appena l'ultima torre scomparve nel candore del pesaggio innevato il demone mosse i primi passi verso le montagne .

L'ululato del vento a sovrastare il borbottio insensato di Mefistofele che scomparve assieme all'umano al quale aveva deciso di dar aiuto per proteggere quella piccola peste dagli occhi d'oro che dormiva placidamente tra le braccia di sua moglie .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Hermione si svegliò riconobbe istintivamente le braccia gelide di Josephine e la mano calda che le scorreva sulla guancia destra .

I muscoli le dolevano come non mai , il solo sbattere le ciglia le costò una smorfia di dolore , eppure non potè non sorridere nel vedere Harry inginocchiato davanti a lei .

La sua vista sfocata divenne più nitida , e le ombre che la circondavano presero forma .

< Hai smesso di dormire così tanto ? > esclamò garrulo Dente di Squalo , gli occhi di ossidiana solcati da un velo di dolcezza che raramente il pirata si concedeva . Al suo fianco Kabum cominciò a saltellare al colmo della gioia aggrappandosi al braccio di Andrey che stranamente arrossì .

Sergej strinse maggiormente la mano di Daphne , emozionata fino alle lacrime nel vedere la compagna riprendere conoscenza .

Mira e Selina , strette nelle braccia dei rispettivi padri non poterono che versare una lacrima colma di commozione nell'incrociare nuovamente gli occhi d'oro di Hermione , così come Pansy , in barba a quei piagnistei silenziosi scoppiò in rumorosi singhiozzi .

La felicità che trasudava da ogni persona presente nella stanza sembrò riscaldare l'espressione sorpresa di Snegurocka che sorrise a sua volta .

< Mi hai fatto morire di paura > pigolò Josephine al suo orecchio , stritolandola nella sua famosa morsa demoniaca che rischiò di farle perdere il respiro , ma ora come ora , nulla le avrebbe impedito di crogiolarsi in quell'affetto sconfinato che sentiva provenire da tutti i suoi amici .

La sua famiglia .

< Bene , sarà meglio farle prendere una bella boccata d'aria . Forza tutti fuori ! > .

Il corteo presente nella stanza dell'ospedale cominciò ad incamminarsi verso l'uscita mentre la vampira trotterellava allegramente con le mani strette sulla carrozzella che spostava senza il minimo sforzo . Harry si incamminò a sua volta continuando a tenere la mano stretta in quella dell'amica , affiancata da Mira e Selina che non perdevano occasione di sfiorare in carezze il capo della loro amica .

Non appena il curioso gruppetto uscì fuori dall'imponente edificio uno scroscio di applausi e voci euforiche fece sobbalzare la povera Snegurocka , gli occhi d'oro sgranati per l'emozione nel vedere alle finestre , nelle strade , e persino sopra i tetti tutti i mezzosangue .

C'era chi le sorrideva , chi le piangeva a dirotto davanti , chi la salutava festoso sventolando fazzoletti per la commozione .

Persino Priscilla , sgommando sulla sua sedia a rotelle la abbracciò con foga nonostante le risultasse piuttosto difficile a causa del pancione del settimo mese .

Thomas raggiunse la moglie con quell'esercito dei suoi figli , seguito a ruota dal resto dei bambini perduti e delle loro famiglie .

Hermione si ritrovò così a passare tra le braccia di un migliaio di persone che le scoccavano continui baci sulla testa color miele , finchè Ronald Weasley , sorprendendo lei stessa e i serpeverde la prese in braccio con un gesto fluido .

Harry arcuì un sopracciglio nel vedere l'amico stringere con occhi lucidi il corpicino della sua migliore amica , e benchè risultasse chiaro a tutti il perchè di una reazione così plateale , l'idea che Ronald Weasley fosse innamorato di Hermione non lo entusiasmò più di tanto .

Forse perchè ormai il bambino sopravvissuto si era abituato a vedere al fianco della ragazza la famosa chioma biondissima del principe dei serpeverde .

< Sono così contento che tu stia bene > piagnucolò con voce rotta il rosso purosangue prima che la vampira gli strappasse dalle braccia la donna della quale era innamorato . E per un attimo Josephine si ritrovò a rabbrividire nel vedere l'umano assumere un espressione così minacciosa e crudele che le venne istintivo stringere la sua sorella acquisita tra le braccia .

< Qui bisogna festeggiare , tutti nel mio locale , forza . Offro a tutti da bere > urlò entusiasta Thomas , seguito subito dai pirati che non avrebbero mai e poi mai rinunciato ad una bevuta gratuita . E mentre gli adulti , richiamati dall'alcol cominciarono a far gara su chi avrebbe raggiunto per primo il bar , i bambini attorniarono Hermione

con vocette acute ed esultanti .

< La zia è tornata , hai visto mamma . Hai visto ! Hai visto ! Hai visto ! > Priscilla annuì alla figlia di cinque anni tutta euforica , ordinando ad Andrey di spingere la carrozzella per non farla affaticare troppo con le braccia . Blaise e il resto degli uomini serpeverde erano stati raggiunti da Oliver che li aveva costretti a seguirlo con un occhiata intimidatoria , e non sia mai che il purosangue osasse mettersi contro quello che forse un giorno sarebbe stato il suo fututo suocero !

Infatti Selina cominciò a ridacchiare nel notare come il serpeverde annuisse accondiscendente ad ogni parola che usciva dalle labbra di suo padre , così come Mira non potè evitare di sghignazzare nel vedere suo padre bacchettare acremente Harry Potter che attentava alla sua candida e consacrata figlia .

Passarono ore ed ore in compagnia , i mezzosangue sembrarono persino essersi dimenticati che i ragazzi che invitavano a bere e ai quali davano continue pacche sulle spalle fossero purosangue . Eppure nessuno se ne curò .

Theodor e Potter avevano alzato così tanto il gomito che si ritrovarono a ballare la samba su un tavolino trabballante, attorniati da ragazzine festanti che lanciavano continui urletti emozionati . Pansy , indispettita dal comportamento del fidanzato si era messa a flirtare con successo con qualche mezzosangue , ed in barba all'ubriachezza , il purosangue era rotolato sul pavimento per mordere ad una gamba il suo rivale dacchè non riusciva a mettere in piedi .

Tra il guaito di dolore del povero mezzosange e le risate basse e roche dei pirati , Oliver , materializzata la sua famosa chitarra elettrica aveva cominciato a cantare a squarciagola una canzone di amore per la moglie .

Dente di Squalo , ubriaco fradicio dopo 35 bottiglie di rum aveva preso l'ispirazione dall'uomo e aveva anch'egli cominciato a fare una serenata alla banshee , seduta ad un tavolino con le mogli dei rispettivi bambini perduti .

Selina era scomparsa chissà dove con Blaise , e persino Weasley era come evaporato . Di lui non c'era traccia e molti azzardarono alla possibilità che molto probabilmente si era rintanato in qualche angolo con una ragazza .

Sergej invece aveva preferito appartarsi sui divanetti accostati alla pareti assieme a Daphne , tutta rossa ed emozionata .

Sotto le luci soffuse del palchetto sul quale Oliver cantava Andrey aveva invitato a ballare la piccola Kabum , la quale , sorprendendo il povero mezzosangue caduto in catalessi , aveva cominciato a guidarlo in quello strambo valzer saltellante .

Invece Hermione , seduta accanto a Josephine continuava a guardare con il sorriso alle labbra i suoi amici .

Ecco a cosa erano serviti i suoi sforzi . Ecco perchè avrebbe dato la vita per assistere a quella scena .

Felicità , tutti in quella stanza sprizzavano energia e felicità da tutti i pori . Nessuno faceva caso a chi avesse di fianco . Nessuno .

Quello era il suo sogno , quello era il perchè avrebbe continuato a combattere fino alla fine .

D'un tratto la serpeverde si sentì tirare per un lembo del vestito bianco che Daphne le aveva aiutato ad insossare , e quando volse il capo alla sua destra , il cuore prese a batterle ferocemente nell'incrociare gli occhi grigi del piccolo David .

< Sei tornata > esclamò contento il bambino tendendo le mani verso l'alto per farsi prendere in braccio dalla ragazza . Non appena il bambino si accoccolò sul suo petto , Hermione sentì gli occhi pungere e la gola farle male nel notare quanto quel bambino fosse identico a lui .

Ed era anche normale dato che....< Stai bene ? > .

Josephine la stava guardando con preoccupazione e la mezzosangue non comprese immediatamente il perchè fin quando non sentì qualcosa di freddo sfiorarle la guancia .

Con una mano tremante Snegurocka sfiorò le lacrime che non si era accorta di versare , il viso solcato da una tristezza che si discostava dall'aria serena che impregnava l'aria circostante .

< Ti manca vero ? > osò chiedere la vampira con voce sottile , ma Hermione non si preoccupò neanche di risponderle .

Le mancava ? Si , e come poteva essere altrimenti se ne era innamorata ?

Eppure lei sapeva che Draco aveva scelto un altra , che forse adesso si stavano rotolando nelle lenzuola . Allora perchè quell'amarezza le stringeva la gola in una morsa dolorosa ? Perchè sentiva gli occhi pungere ?

< Infatti ,ora che ci penso , dopo che si è svegliato nell'ospedale è scomparso nel nulla . Senza braccio poi non so cosa voglia fare > rimuginò ad alta voce la vampira , non accortasi di come la ragazza al suo fianco avesse dilatato le pupille per la sorpresa .

La vampira sobbalzò vistosamente nel vedere Hermione aggrapparsi al suo braccio con sguardo duro , nonostante le mani che le stringevano il braccio tremassero .

< Cosa significa che è senza un braccio ? E che cosa c'entra l'ospedale ? Allora ? > cominciò a domandare con voce via vai sempre più acuta , le dita sbiancate e le palpebre che vibravano sui suoi occhi velati di preoccupazione .

Benchè la reazione di Hermione l'avesse scossa , Josephine cominciò a raccontarle del salvataggio di Malfoy che l'aveva strappata dall'averno .

Di come il serpeverde avesse sacrificato il proprio braccio per salvarla . E di come avesse affrontato Satana in persona per non farla scendere tra gli inferi .

David cominciò a piangere quando vide Snegurocka stringere il metallo della carrozzella con le lacrime che copiose le inumidivano gli occhi .

E il suo pianto smorzò l'euforia generale .

Oliver e Dente di Squalo smisero di cantare . Blaise e Selina ricomparvero in un batter di ciglia . Harry interruppe il ballo improvvisato con Mira . Pansy aiutò il fidanzato a rialzarsi e Daphne raggiunse la vampira con Sergej al suo seguito .

La porta d'entrata si spalancò con un tonfo sordo e una gelida brezza cominciò a scuotere il lampadario e persino i bicchieri presero a tintinnare mentre Hermione continuava a fissare davanti a sè con gli occhi sgranati per l'orrore ed una mano a stringere il tessuto dell'abito poco sopra il cuore .

Poi quell'odore , ed un ringhio grottesco sembrò congelare l'aria stessa .

Perchè nonostante poco di umano vi fosse in quel ruggito animalesco , Hermione riconobbe in quel verso feroce la voce di colui che più amava a quel mondo e del quale , forse non era rimasto nient'altro che un essere senza cuore ed anima .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La neve venne imbrattata velocemente dal sangue che fluido scorreva giù dal suo braccio . Il suono agghiacciante che avevano emesso le sue ossa nel venire strappate aveva scosso il ragazzo in ginocchio , eppure il demone che gli stava di fronte non ne ebbe compassione .

Con un gesto annoiato Mefistofele scaraventò lontano l'arto oramai infetto del purosangue , brandendo il lungo braccio artigliato che quell'umano era riuscito a rubare al re degli inferi . Nessuno mai era riuscito ad avvicinare il demone per eccellenza , colui che della morte era il padrone , e quel misero insetto aveva osato persino

appropriarsi di una parte del suo corpo .

Il potere che quel braccio racchiudeva in sè era immane , tanto che le dita avevano continuato a muoversi anche se era diviso dal corpo del suo possessore .

Infatti il vampiro faticò molto a tenere a bada quell'arto demoniaco che tentava continuamente di artigliargli la gola , e per quanto l'idea di cederlo a Malfoy non lo entusiasmasse , Mefistofele sapeva che andava fatto .

Perchè era stato lui ad appropriarsene e perchè così avrebbe potuto proteggere Hermione . Non che lui non ne fosse in grado , ma venuto a conoscenza dell'amore che la piccola umana nutriva per quel purosangue , era logico tutelare la sua incolumità .

Perciò renderlo immortale e potente quanto una divinità avrebbe dovuto giovare alla situazione ? Forse .

Il fatto di donare dei poteri pari ai suoi o addirittura maggiori ad un umano non era tra le sue prerogative , ma più di una volta quel purosangue si era dimostrato meritevole di fiducia .

Dunque era necessario fare ciò che andava fatto , anche se la buon riuscita del suo piano era poco probabile .

< Sei pronto ? Come ti ho detto il mio veleno è più letale di quello degli altri vampiri , ma è l'unica cosa che potrebbe evitarti la morte quando verrai a contatto con questo > ed alzò il braccio infernale per farsi capire da Malfoy che piano annuì .

Le condizioni dell'umano andavano via vai peggiorando dato che stava perdendo una grande quantità di sangue , perciò il demone doveva affrettarsi .

Con irritazione accostò i canini al collo dell'umano e sebbene l'odore del suo sangue fosse allettante , la sola idea di legarsi in qualche modo a quel purosangue lo ripugnava .

< Ricorda quello che ti ho detto . Non appena verrai morso comincerà la trasformazione . A quel punto lascerò che il braccio demoniaco si appropri del tuo corpo per diventare di tua proprietà . Sarà doloroso , e forse non ce la farai . Morirai dal dolore , o impazzirai . Queste sono le due opzioni . Tutto dipende da te e dal perchè vuoi questi poteri . Raccogli la tua voglia di vendetta contro coloro che te l'hanno portata via . Sarà la tua unica possibilità per riuscirci > gli soffiò ad un soffio dall'orecchio prima di affondare i denti nella sua giugulare .

Draco gettò la testa all'indietro urlando a squarciagola , e mentre il braccio sano tentava di spingere via il vampiro in un gesto istintivo , Mefistofele accostò l'arto infernale alla ferita che egli stesso gli aveva inferto ed attese che il veleno entrasse in circolo .

Il puzzo infernale e l'aura malefica che cominciò ad amettere il braccio fu tale che il vampiro fu costretto a balzare cinque metri lontano per ripararsi dall'aria pestilenziale .

Con il braccio si ripulì dal sangue che gli imbrattava le labbra , continuando ad osservare le pose innaturali con le quali l'umano si muoveva .

Forse avrebbe dovuto avvisarlo del fatto che Hermione era ancora viva , ma la disperazione per la perdita della persona amata lo avrebbe reso più forte , o almeno così pensava per esperienza personale .

Malfoy intanto si era gettato a terra e continuava a tirare testate contro la neve per il dolore che gli bruciava il cervello e gli occhi . Il braccio demoniaco al contatto con la sua pelle aveva dilungato strane vene azzurrognole che erano giunte sotto la mascella , sparpagliandosi per il petto muscoloso .

Con un gesto disperato il purosangue si strappò la camicia sporca di sangue , mostrando la parte sinistra del fianco segnata da cinque linee azzurre che presero a pulsare . Il dolore fu atroce . La gola cominciò ad ardere , fu come se i suoi organi interni stessero collassando e non potè impedirsi di urlare disperatamente quando sgranò gli occhi venati di rosso che nulla videro se non un cielo plumbeo ingombro di nubi .

Il demone indietreggiò leggermente nel vedere l'umano mettersi in piedi a fatica , il braccio demoniaco ora diventato parte integrante del corpo pallido che aveva di fronte .

In un gorgoglio indistinto Draco rialzò il volto cinereo , la pelle candida divenuta ancora più chiara del normale .

Mefistofele vide sbucare dalle labbra livide del purosangue due canini affilati , mentre gli occhi grigi avevano mantenuto il loro colore agghiacciante .

Il biondo platino si era schiarito fino a diventare quasi bianco latte e i lineamenti affilati erano divenuti ancora più attraenti .

D'un tratto Malfoy cominciò a ridacchiare silenziosamente , sebbene la sua , più che una risata , sembrava lo sfregolio di unghie su una lavagna . E fu quando egli urlò il nome di Harry potter scoppiando a ridere e ruggendo nello stesso istante che Mefistofele capì .

Era impazzito.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il bambino sopravvissuto non sobbalzò , nè fu impressionato dal verso animale con il quale era stato urlato il suo nome .

Non un velo di paura andò ad intaccare l'espressione seriosa che aveva assunto , nè i suoi occhi verdi erano in qualche modo solcati da un qualche timore .

< Cosa..cosa è stato ? > balbettò spaventata Pansy nello stringersi al fianco del fidanzato , mentre Mira fissava silenziosa l'immobilità del compagno con sguardo sempre più preoccupato . Hermione , l'unica che era rimasta in silenzio fino a quel punto , smise di piangere e di singhiozzare per assumere un aria dura e fredda come le sferzate di vento che entravano dalla porta aperta .

< Draco > .

Selina aggrottò le sopracciglia nell'udire il bisbiglio tremante del ragazzo al quale era abbracciata , ma Blaise ora come ora non riusciva a sentire nè i richiami della russa , nè le occhiate confuse degli amici . Solo quel ruggito e la sfumatura familiare che vi aveva colto all'interno continuava a rimbombare nella sua testa .

La sfumatura per la quale prese a fissare con sguardo angosciato Harry Potter .

Un altro ruggito tornò a richiamare il bambino sopravvissuto , e assieme ad esso sopraggiunse una scossa di terremoto che fece fremere, seppur debolmente , l'intero locale .

< Cosa diavolo sta succedendo ? Qualcuno vuole spiegarmelo ? > sbottò Daphne nell'afferrare Harry per un gomito , ma per quanto la serpeverde tentasse di attirarne l'attenzione , il serpeverde continuò a guardare la porta dalla quale , senza un fiato ,uscì correndo .

Mira fu la prima a slanciarsi al suo inseguimento , ma una barriera comparsa da chissà dove la sbalzò indietro .

Josephine ritirò la mano quando Hermione le consigliò di fare il più in fretta possibile , così l'empatica e il resto dei presenti non potè far altro che vedere la vampira prendere in braccio Snegurocka prima di correre al di fuori del locale che fu sigillato .

< Harry , aspetta > provò a chiamarlo Hermione senza però avere alcuna risposta quando il bambino sopravvissuto scomparve al di là della porta d'oro che Josephine non riuscì a raggiungere in tempo .

Infatti , la demone impiegò un paio di secondi per riaprire il passaggio ,secondi che però andavano al loro svantaggio dacchè Harry si era già smaterializzato nel punto in cui Josephine ed Hermione comparvero due secondi più tardi , ma nel quale , come Potter , rimasero completamente pietrificate .

Mefistofele smise di fissare minacciosamente ciò che rimaneva del serpeverde quando al naso gli giunse il delizioso profumo floreale della moglie . Lo stesso sembrò fare Malfoy quando alle narici dilatate gli giunse l'odore di muschio e menta dell'essere che aveva richiamato con così tanta ferocia .

Hermione compì ogni suo gesto come a rallentatore .

Prima i suoi occhi si posarono sul vampiro acquattato in posizione di difesa e sulla lunga scia di sangue che portava fino a lui , seguendo poi l'altro capo dello schizzo di sangue che si apriva come una pozza ai piedi di colui che non riuscì più a riconoscere .

Il corpo tremante segnato sul lato sinistro da strane linee azzurrognole . Un braccio squamato dagli affilati artigli si dilungava dalla spalla sinistra del ragazzo , mentre gli occhi grigi guizzavano come impazziti attorno a loro .

I capelli biondissimi, quasi bianchi e leggermente lunghi gli accarezzavano la gola . I lineamenti affilati erano divenuti ancora più evidenti , così come i canini che quella creatura mostrò nell'arricciare le labbra livide . Profonde occhiaie violacee e la pelle divenuta di un pallore cadaverico .

Del Draco Lucius Malfoy del quale si era innamorata non era rimasto più nulla .

< Cosa hai fatto ....cosa gli hai fatto > cominciò ad urlare Hermione dibattendosi nell'abbraccio che Josephine intensificò su quel corpicino tremante . Da parte sua il demone chiuse gli occhi nell'udire le maledizioni che l'umana gli ruggì contro prima di agguantare entrambe e portarle via . Harry fece appena in tempo a scartare di lato e rotolare sulla neve per evitare la fiammata che ebbe il potere di creare un crepaccio tra i due .

< Chi diavolo sei tu ? > sibilò astioso il bambino sopravvissuto nel rimettersi in piedi e artigliare la bacchetta che puntò minacciosamente contro il purosangue .

Draco cominciò a sghignazzare e ad ondeggiare come un ubriaco nel mentre che Hermione riapriva gli occhi nell'abbraccio di Josephine , a sua volta stretta nella morsa protettiva di Mefistofele .

< Non mi riconosci Sfregiato ? Sono io , Malfoy , colui che ti manderà all'altro mondo > .

I movimenti del purosangue furono veloci , fluidi e perciò per nulla prevedibili . Per questo Harry si ritrovò con un fianco ferito e un profondo taglio su una guancia quando riuscì ad allontanarsi dal principe delle serpi , curvato come se vi fosse un peso enorme a spingerlo verso il basso .

< Allora ? Tutto qui ? Non mi mostri il tuo vero potere ? > un altro taglio , più profondo del precedente si aprì sulla sua gamba , ma Harry non emise un gemito nè un lamento . D'improvviso un onda d'urto sbalzò Malfoy qualche metro più in la quando il bambino sopravvissuto , gettato a terra la bacchetta , aprì i palmi delle mani rischiarati da un forte bagliore biancastro .

< Bene , è così che ti voglio > gorgogliò Draco spuntando a terra del sangue che gli imbrattò le labbra quando decise di rimettersi in piedi .

Ai confini dello spiazzo nel quale i due presero a combattere con sempre più ferocia , Hermione seguiva con crescente preoccupazione i gesti affaticati del suo migliore amico evidentemente in difficoltà , mentre i due demoni non sembravano farci caso poi molto .

< Dobbiamo fermarli . Subito > pregò con l'ansia nella voce la mezzosangue , eppure nè Mefistofele , nè Josephine mosse un passo per andare in loro soccorso.

< Noi non possiamo fare niente . Entrambi sapevano che un giorno sarebbe arrivato questo momento . Neanche tu puoi intrometterti Hermione > .

Eppure Snegurocka non era d'accordo . Non era vero che lei non poteva intromettersi . Non poteva permettere a nessuno dei due di farsi del male .

Sia perchè Harry era il suo migliore amico , sia perchè Draco era l'uomo che amava .

L'urlo strozzato che Harry emise fece fremere furiosamente Hermione , sbiancata nel vedere l'amico in ginocchio , con un fiotto di sangue ad uscire da una ferita alla gola , mentre Malfoy avanzava con il braccio demoniaco proteso in aria con il chiaro intento di mozzargli la testa .

Fu allora che la mezzosangue decise di intervenire . Non importava se i due demoni non l'avrebbero supportata . Non importava che lei non avesse abbastanza energia per uscire illesa da quel combattimento .

Harry era il suo protetto , e per lui avrebbe combattuto fino alla morte .

Quando un piacevole calore cominciò a sfiorarle il petto , Josephine non potè che lanciare un urlo di paura quando Hermione , incrementato la temperatura del suo corpo con la magia , di districò dalla presa per correre in soccorso dell'amico .

Mefistofele , troppo sorpreso per il gesto dell'umana non riuscì ad agguantarla , perciò non potè far altro che osservare ad occhi sgranati la ragazza correre a più non posso verso i due per porsi a difesa di Harry Potter .

Draco percepì solo un leggera pressione sul suo braccio e un indistinta figura venire sbalzata molti metri più in là mentre ritirava gli artigli leggermente imbrattati di sangue . Solo Harry riuscì a vedere Hermione afflosciarsi senza un fiato nel manto innevato , immobile , una chiazza di sangue ad allargarsi sotto di sè .

Se per Malfoy l'impatto era stato insignificante , per Hermione era stato distruttivo .

Il rumore secco che avevano emesso le ossa delle sue braccia era risuonato come una bomba per lo spiazzo . Gli stessi demoni non aveva potuto evitare di tapparsi le orecchie sensibili nell'udire quell'acuto scricchiolare .

Il bambino sopravvissuto prese a chiamare con voce strozzata il nome dell'amica che continuava a rimanere immobile , ferma su quel candore tinto di rosso .

L'aveva salvato di nuovo . Lo aveva protetto nonostante le sue condizioni . Un forte tremore gli scosse il corpo , l'anima , il cuore prima che la magia fluisse fuori dal suo corpo scontrandosi con Malfoy che rimase senza fiato .

Mefistofele abbracciò la moglie quando quell'intensa corrente di magia rischiò di sopraffarli , tant'è che fece fatica a mantenere una barriera .

Purtroppo Draco , forse troppo spavaldo , non aveva in alcun modo tentato di proteggersi , perciò si ritrovò disteso al suolo con una profonda ferita al ventre .

Non appena Harry riuscì a prendere il controllo di se stesso ritirò quel fascio di luce fin nei suoi palmi mentre lo sguardo non si scollava dal corpo fermo di Malfoy . Un altra ondata di rabbia lo assalì nel vedere Hermione stesa al suolo , muoversi debolmente nel tentativo di rialzarsi .

Nonostante la ferita non fosse particolarmente profonda , la mezzosangue non riuscì a rimarginarla del tutto con l'ausilio della magia . Le bende cominciarono a darle fastidio , e se ne disfò con un gesto della mano .

Libera da quegli impedimenti si voltò verso Harry per vedere se il suo intervento fosse stato sufficiente e non potè evitare di sospirare per il sollievo prima di vedere un altra figura stesa a terra .

Il cuore si pietrificò nel suo petto ,così come il respiro le si mozzò nel vedere Malfoy fermo in mezzo alla neve con una profonda ferita sul ventre .

Il dolore che sentì a quella visione fu lacerante .

Senza che potesse evitarlo riprese a piangere rumorosamente , le mani chiuse a coppa sul suo volto rigato di lacrime . Con un sorriso tremolante riuscì a percepire il respiro del purosangue fin quando non vide Harry tendere le mani davanti a lui per un altro attacco .

< Fermo . Non fargli del male > .

Il bambino sopravvissuto aggrottò le sopracciglia nel cogliere le preghiere della sua migliore amica e sebbene la ragazza avesse sempre avuto un certo ascendente su di lui , non potè accettare le sue suppliche per un semplice motivo .

Quello non era più Malfoy . Forse non era più neanche umano . Era pericoloso per lui , in particolar modo per Hermione .

Toccava a lui proteggerla , e fin quando quell'essere fosse stato in vita , la ragazza non sarebbe mai stata al sicuro .

La mezzosangue riuscì solo ad udire un flebile mi dispiace prima di vedere il bambino sopravvissuto lanciare un potente e letale incantesimo contro Draco che continuava a rimanere immobile , fermo , probabilmente ferito a morte .

Ma ciò non le importò . Non poteva abbandonarlo . Non poteva permettere ad Harry di fargli del male . Non poteva per un solo motivo .

Lo amava .

Il bambino sopravvissuto , sicuro di aver convinto l'amica si stupì e non poco nel vederla smaterializzarsi davanti al corpo di Malfoy con le braccia aperte e gli occhi d'oro sicuri e combattivi .

Nessuno potè aiutarla a parare il copo . Nessuno riuscì ad intervenire in tempo .

Il boato che emise l'impatto fu devastante . Molti alberi furono sradicati , lo stesso Harry fu costretto a schermirsi il viso con una mano per non rimanere accecato .

Josephine sgranò gli occhi divenuti lucidi , ma non Mefistofele .

D'improvviso un debole sorriso si aprì sul volto del demone nel vedere tra la nube che circondava Hermione una figura imponente sovrastare quella affusolata della mezzosangue , la stessa che l'aveva protetta con il suo corpo .

Quando Hermione riaprì gli occhi la prima cosa che vide fu il braccio artigliato piegato sul suo volto , per poi sentire una presa ferrea sulla sua vita .

Il petto sul quale era schiacciata era familiare , così come il gelo di quel corpo che l'aveva protetta dall'incantesimo .

Con un saltello si voltò ad abbracciare il petto nudo di Malfoy , il capo poggiato sul cuore del purosangue che batteva placido e sereno .

Harry assottigliò lo sguardo nel vedere l'amica stringersi a quello che rimaneva del purosangue , tornato in piedi senza neanche una ferita , il chè era impossibile .

Si ricordava di averlo ferito gravemente .

< Hermione , allontanati da lui . Subito > provò a richiamarla a sè , ma la ragazza si limitò a scuotere il capo continuando a stare abbracciata al serpeverde .

< Perchè diavolo non mi ascolti ? Non è più Malfoy , devi fartene una ragione . Ascoltami . Perchè .....> < Io lo amo > .

Harry ammutolì all'istante nell'udire la voce sicura della sua migliore amica sovrastare le sue proteste .

Aveva rinunciato a lui per orgoglio . Aveva rinunciato a lui per rassegnazione .

Ora non avrebbe più permesso a nessuno di allontanarla da Draco . A nessuno . Neanche ad Harry .

La strega udì chiaramente il battito del serpeverde accellerare furiosamente alle sue parole e il braccio demoniaco del purosangue posarsi dolcemente sulla sua schiena ,

in quella che le sembrò un timido abbraccio .

< Ridillo > .

Era stato poco più di un flebile e timoroso sussurro , eppure la mezzosangue riuscì a sentirlo ugualmente .

Draco vide la ragazza rialzare il volto con lentezza , gli occhi d'oro limpidi e così chiari da fargli battere il cuore per l'emozione che lo colse nel riudire quelle tre parole che sembrarono diradare le nubi nere gli annebbiavano la vista ed il cuore .

Bastò poco ad Hermione per alzarsi in punta di piedi e sporgere il lungo collo in un chiaro invito .

Draco accarezzò con venerazione i corti capelli della strega prima di depositare un dolce bacio all'altezza di una vena ed affondare i canini nel collo abbronzato .

Mefistofele percepì un insolito tepore all'altezza del cuore muto , e non potè far altro che storcere il naso nell'accorgersi che quello era dovuto al legame con Malfoy .

Probabilmente quel piccolo purosangue stava impazzendo di gioia .

Josephine dal conto suo gonfiò le guance con stizza nel notare che il rito si era concluso e che ormai Malfoy aveva legato lui e la sua sorellona in modo definitivo per l'eternità .

Harry vide le ferite cosparse per il corpo della sua migliore amica rimaginarsi in un battito di ciglia , mentre il braccio demoniaco perdeva tutto il suo influsso negativo sulla mente del principe dei serpeverde .

< Bada bene a quello che fai . Se la farai soffrire ti ucciderò con le mie stesse mani > borbottò senza convinzione Harry nell'incrociare gli occhi grigi che Draco chiuse dolcemente nel posare il mento sul capo della mezzosangue svenuta tra le sue braccia .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fiumi di birra inondavano il locale di Thomas , così ricolmo di gente che molti avevano optato per una bevuta anche sul tetto del pub .

Il ritorno di Draco era stato un vero toccasana per il gruppo , anche se la vista del suo nuovo braccio continuava a far rabbrividire più di una persona .

Persino in quel momento , con Hermione seduta in braccio , Draco riusciva a cogliere con la coda dell'occhio le occhiate curiose e intimorite dei pirati e di alcuni mezzosangue . Il perchè era piuttosto evidente . Mefistofele aveva sbandierato ai quattro venti quali poteri Draco avesse assunto con quel braccio , poteri che andavano al di là della comprensione umana e perciò particolarmente pericolosi .

Tuttavia , i bambini perduti erano in debito con il purosangue .

Mai Hermione era stata così solare e vivace , neanche quando erano bambini la serpeverde sorrideva così spesso e con un candore così attraente da smorzare ogni recriminazione . E di questo , seppur con qualche reticenza , i mezzosangue dovevano ringraziare Malfoy .

< Un brindisi ai nostri due fidanzati ! > esclamò con la bocca impastata Pansy , rea di essersi scolata cinque bottiglie di vodka e di essere rimasta ancora in piedi .

L'euforia era palpabile . Non solo Hermione si era finalmente dichiarata a Draco , ma Morgana era ormai un brutto ricordo .

La battaglia era agli sgoccioli , certo , ma per il momento il coltello dalla parte del manico era in loro possesso .

Voldemort si era visto privare della sua protettrice , dunque era particolarmente debole se messo in confronto ad Hermione ed Harry , per non parlare poi di Malfoy .

Il purosangue non era mai stato incline alla guerra . Non aveva mai azzardato una scelta tra le due fazioni mentre ora , con Hermione come sua ufficiale fidanzata , si era dichiarato favorevole a partecipare al conflitto .

Tutti sapevano che lo faceva solo per proteggere la ragazza , e come dargli torto ,eppure non tutti erano entusiasti del loro legame ritrovato .

Ronald Weasley era partito pochi giorni dopo il ritorno di Malfoy per problemi di famiglia , o almeno questa era la scusa che aveva accampato per svignarsela .

Il motivo era semplice . Essendo innamorato di Hermione , aveva ricevuto un brutta batosta .

Harry aveva tentato di convincere l'amico a rimanere , ma il rosso non ne aveva voluto sapere . Era partito pochi minuti dopo dalla conversaione con il bambino sopravvissuto .

Il resto dei purosangue era rimasto , e aveva trovato una certa affinità con i mezzosangue sotto alcuni aspetti . Come Blaise e Theodor che , appartatisi con Thomas e qualche altro ragazzo , avevano cominciato a confabulare su quale alcolico da far bere ad Harry Potter per addolcire la pillola .

Infatti , nonostante il bambino sopravvissuto fosse felice per la sua migliore amica , la punta di gelosia che lo rendeva scontroso con il biondino era palese . Ed era stata proprio questa sua scontrosità a mascherare la tensione che da giorni era palpabile tra i purosangue .
Perchè loro sapevano , o almeno , erano sicuri di una evento che quella sera stessa si sarebbe consumato .

Il perchè ? Vedere come Malfoy guardava Hermione, con una venerazione tale da rasentare l'ossessione , rendeva chiaro il suo fututo intento .

Daphne richiamò l'attenzione generale facendo tintinnare il proprio bicchiere , convincendo Harry a staccarsi dal barile di birra che si trascinava da giorni dietro .

Gli occhi verdi e appannati del bambino sopravvissuto fulminarono la mano pallida che era andata a privarlo della sua valvola di sfogo , ma il ragazzo dovette abbassare la cresta quando Mira gli rifilò un ceffone sulla nuca per farlo rinsavire .

< Cosa avete tuuttti da guardade ? Io sono sobbio > rantolò il serpeverde senza però azzeccare una vocale , riaffondando il capo nel suo barile di birra che riscoprì esser pieno di caffè .

< Ora zitto e ascolta > gli ordinò con sguardo minaccioso Mira , così convincente da far annuire come un ebete il povero Harry POtter .

< Bene , Draco puoi andare > .

Il purosangue sorrise debolmente all'indirizzo dell'empatica prima di afferrare una mano della fidanzata e portarsela alle labbra .

L'anello della sua casata brillò tra le dita della mezzosangue , e ciò gli diede il coraggio di avanzare la sua proposta .

< Hermione >

Nel mentre che la mezzosangue fissava con sguardo curioso l'espressione seriosa del serpeverde , Harry aveva affilato lo sguardo con un angolo della bocca rivolto verso il basso .

< Vuoi sposarmi ? >

nonostante tutti si aspettassero quella proposta , nessuno riuscì a non trattenere il fiato nel sentire quelle due parole abbandonare le labbra di Malfoy . Tanto meno Hermione riuscì a comprendere lucidamente ciò che il purosangue le aveva chiesto prima di arrossire vistosamente e annuire .

Fu a quel punto che la bomba scoppiò .

Harry scattò in piedi rovesciando il caffè per il pavimento mentre con movimenti goffi tentava di raggiungere i due .

< Sposare ? Chi sposeresti tu ? Dovrai passare sul mioooooooooo cadavereeee > cominciò a starnazzare come una oca Harry nell'avanzare minaccioso verso Draco .

Molti tentarono di fermarlo , ma l'alcol sembrava aver dato al ragazzo una forza sovrumana , tant'è che persino Andrey si ritrovò con il suo regale sedere per terra .

Con passi simili a quelli di un elefante agguantò una bottiglia di rum e se la scolò in un sorso , ma poco prima di raggiungere la felice coppia Theodor riuscì a fargli ingurgitare l'intruglio che avevano con tanta fatica preparato .

Harry smise di dimenarsi , si pietrificò come se gli avessero lanciato un incantesimo , persino gli occhi si immobbilizzarono .

In un primo momento Thomas pensò di aver esagerato con il peperoncino , in fondo , tre barattoli di peperoncino tritati avrebbero steso un rinoceronte .

Eppure non diede segni di vita .

< E quando vorresti sposarla ? > la voce del serpeverde risultò stranamente placida , pacifica , anche la sua espressione sembrava tranquilla .

Che Blaise e i compagni avessero inventato un nuovo tipo di calmante ?

< Tra tre giorni > .

Deciso . Coinciso . E sicuro . Neanche l'ombra di un tentennamento .

I mezzosangue lì attorno poterono tirare un sospiro di sollievo che si videro strozzare in gola quando Harry Potter , in barba alle leggi della fisica , sollevò un divano con sopra Priscilla e Dente di Squalo .

Gli sguardi spauriti dei compagni e quello sorpreso di Hermione fu tutto ciò che Harry vide prima che un suono così acuto da fargli scollegare i neuroni lo facesse accasciare al suolo con il divano a nascondere la sua figura .

La maggior parte dei presenti aveva fatto la sua stessa fine , solo Priscilla alla quale Dente di Squalo aveva preventivamente tappato le orecchie ed Hermione , che si era ritrovata protetta da una barriera rimase in piedi .

La piccola Kabum trotterellò contenta verso la coppia , tuffandosi tra le braccia della mezzosangue che strinse la ragazzina contro il proprio petto .

< Credi che sia morto ? > chiese Hermione con sguardo preoccupato nell'intravedere una mano del bambino sopravvissuto sbucare da sotto il divanetto .

Draco poggiò la guancia sul capo della ragazza quando si decise a prestare un pò di attenzione al ragazzo .

< Anche se fosse continuerebbe a rompere anche sotto forma di fanstama . Vero Potter ? >

d'un tratto dalla mano abbandonata al suolo si alzò il dito medio che Harry cominciò ad ondeggiare davanti allo sguardo strafottente di Malfoy e quello rincuorato di Hermione .

 

 

 

 

 

 

 

 

CONTINUA.......

 

 

 

APPENA TORNATA DA BARCELLONAAAA . ECCOMI QUI CON UN NUOVO CAPITOLO . PREMETTO CHE IL PROX SARà DI RELAX ASSOLUTO . SI PARLERà DEL LORO MATRIMONIO E DELLA LORO PRIMA CONVIVENZA , DICIAMO CHE PER Pò VOLDEMORT VERRà MESSO DA PARTE .

RINGRAZIO Jazz21 per il suo commento , davvero se non fosse per te mi farei prendere dallo sconforto .

Ringrazio tutti coloro che mi hanno aggiunto tra i preferiti o che leggono soltanto la mia storia , davvero grazie di cuore .

Oramai siamo agli sgoccioli perciò spero di poter concludere questa storia nel migliore dei modi .

Un bacio al prox aggiornamento GOLD EYES

  
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