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Autore: Faffina    09/05/2010    9 recensioni
Cosa sarebbe successo se Bella, dopo il bacio a Jacob si fosse resa conto che lo ama? e lo ama abbastanza da riuscire a lasciare Edward per ricercare una nuova felicità, più semplice e vera. Ma la loro storia non sarà tutta rose e fiori, una minaccia incombe sulla comunità dei licantropi e sulla stessa Bella. E Bella come reagirà al ritono di Edward?
JACOB POV
Dalla mia bocca spalancata uscì solo un gemito mentre crollavo a terra e il dolore mi avvolgeva di nuovo. Era ancora peggio di prima, forse la forma umana lo rendeva più forte. Tremavo dalla rabbia e dallo sforzo di non urlare. Non volevo spaventare Bella. Ogni fibra del mio corpo si tendeva per trasformarmi, volevo fare a pezzi quella sanguisuga, ma non potevo cedere all'istinto o avrei trasmesso il dolore a tutto il branco.Aprii gli occhi, Bella mi fissava, il volto pallido tirato dalla paura.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Quileute, Seth Clearwater, Volturi | Coppie: Bella/Jacob
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Eclipse, Successivo alla saga
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CAPITOLO 16

Rabbia

http://www.youtube.com/watch?v=xZEO1Lug25s

Le mani ed il calore di Jacob mi fecero perdere completamente il contatto con la realtà, avrebbe potuto trascorrere tutta la notte senza che gli dicessi di fermarsi. Fu lui il primo a staccarsi e dolcemente mi riappoggiò a terra, in risposta alla mia espressione frustrata sorrise malizioso. Aveva qualcos'altro in mente, glielo leggevo negli occhi. - Non avevi detto che dovevamo aspettare di essere in camera tua? - il suo roco sussurro mi fece venire la pelle d'oca e mi ci sarei gettata addosso di nuovo se non mi avesse trattenuta delicatamente per i polsi.
Percorremmo gli ultimi chilometri in silenzio, non ero in grado di parlare, non sapevo cosa avrei potuto dire se avessi aperto bocca.
Jake al contrario appariva perfettamente rilassato, mentre con una mano reggeva il volante e con l'altra tracciava segni di fuoco sulle mie cosce.
Quando finalmente arrivammo a casa, quasi inciampai in un paio di piedi che sporgevano dal divano, data la dimensione non potevano che essere di un licantropo, la mia teoria fu confermata quando Jake accese la luce. Amy e Seth ci avevano preceduto, e si stavano dando un'appassionata buonanotte sul divano. Amy ridacchiò - Ci avete messo molto, vi siete fermati a guardare le stelle? -
Rimpiansi che fosse stata accesa la luce, quando le mie guance si colorarono di un bel rosso acceso. Jacob per niente imbarazzato si unì alle risate, mentre io borbottavo una buonanotte e salivo in camera mia.
Spalancai la finestra e rimasi a fissare la luna, non era completamente piena, ma illuminava chiaramente tutto il giardino. Riuscii a distinguere chiaramente la figura di Jacob che raggiungeva il retro della casa ed usando l'albero come appoggio si infilava in camera mia. Mi scostai per farlo passare ed atterrò silenziosamente sul tappeto. Era sempre stato goffo ed impacciato come me, prima della trasformazione, all'inizio la sua nuova agilità mi aveva stupita, ma ormai ci avevo fatto l'abitudine, era solo un altro aspetto del lupo che era in lui. E non potevo certo dire che mi dispiacesse ciò che era diventato.
Ero così assorta nei miei pensieri che non mi accorsi che si era avvicinato ed era alle mie spalle. Sentii solo la sua mano scostarmi i capelli e il suo respiro bollente, un attimo prima che iniziasse a baciarmi il collo.
Avrei volentieri replicato la nostra prima notte sul tappeto, ma Jacob non sembrava avere fretta. Si staccò da me e si mise a gironzolare per la stanza prendendo in mano una cornice che avevo sulla scrivania. Era una foto di me e mia madre al mare, io avevo nove anni e l’espressione imbronciata, mentre Reneé mi abbracciava con l’espressione felice, e i capelli schiariti dal sole. Odiavo quella foto, ma era una delle poche che avevo con mia madre. A lei, come a me, era sempre piaciuto di più scattare le foto piuttosto che farsi fotografare.
Jake sorrideva guardandola e passò ad esaminare il resto della mia camera. Mi sentivo una stupida impalata al centro della stanza, quando il mio unico desiderio era raggiungere il mio letto e trascinarlo con me. Lo raggiunsi e mi sporsi verso le sue labbra cercando di ricordargli il motivo per cui era in camera mia. Dalla sua espressione maliziosa era chiaro che non se ne era affatto dimenticato, ma l’attesa mi stava facendo impazzire. Forse solo giocando il suo stesso gioco avrei potuto ottenere ciò che volevo. Scivolai fra lui e la scrivania, sedendomici sopra e portandogli via la foto dalle mani, mentre il suo sguardo ardente seguiva ogni mio movimento. Probabilmente si era accorto che avevo cambiato tattica.
Lo attirai a me ed intrecciai le gambe dietro i suoi fianchi, volevo sentire il suo corpo contro il mio ed il sospiro che gli sfuggì dalle labbra aumentò la mia eccitazione. La sua maglietta mi era di intralcio, e volò a terra senza che lui facesse niente per fermarmi. Adesso ero io a condurre il gioco. Le mie mani bramavano il contatto con il suo corpo, volevano sentirlo, le feci scivolare dalle spalle alla schiena, e poi sempre più giù, attirandolo a me. Percorrevo il suo corpo senza fermarmi, esplorandolo, beandomi del contatto con la sua pelle liscia e calda.
I suoi occhi socchiusi sembravano implorarmi di andare oltre, mentre un ringhio eccitato gli risuonava nel petto. Ci stavo prendendo gusto, avrei potuto continuare per ore, mi piaceva vederlo così, in balìa di quello che stavo facendo. La mia lingua seguì il profilo del suo collo e si soffermò incerta sul suo labbro inferiore, sentivo il ringhio crescere di intensità mentre glielo mordicchiavo.
Mi stiracchiai portando le braccia oltre la testa ed inarcando la schiena. – Forse dovresti andare a casa… In fondo sono un po’ stanca… – Mormorai sbirciando la sua reazione da dietro gli occhi semichiusi.
Senza sapere come ci fossi arrivata, mi ritrovai stesa sul letto con lui sopra di me. Ansimava ed i suoi movimenti adesso erano impacciati mentre mi liberava dei vestiti. La calma che aveva ostentato per tutta la serata era sparita. Aveva solo una cosa in mente, ed io dubitavo che sarei riuscita a fermarlo, ma era l’ultima cosa che volevo.
Trattenne a fatica un gemito mentre entrava dentro di me, e la vista della sua espressione e del suo corpo perfetto teso dal piacere aumentò la mia eccitazione. Avrei voluto che non finisse mai. Sentii che in quel momento era solo ed interamente mio.
 
Restai a lungo appoggiata al petto di Jake, che mi accarezzava la schiena nuda. Era stata una notte eccezionale, era quasi magico il modo perfetto in cui combaciavamo. Non avevo più dubbi sul fatto che fosse la mia anima gemella, e dubitavo che avrei mai potuto passare una notte così con qualcun altro. Non richiesta, l'immagine di Edward fece capolino nella mia mente. La scacciai infastidita, ero sicura che nemmeno con lui avrebbe potuto essere meglio. Ripensai al calore straordinario che mi aveva avvolta mentre ero fra le braccia di Jake, e rabbrividii al ricordo del corpo ghiacciato del vampiro. No, non c'erano dubbi. Ma nonostante tutto, la mia mente continuava a ripropormi immagini di me fra le braccia di Edward.
Jacob sotto di me aveva un'espressione beata, completamente ignaro della conversazione che si svolgeva nella mia testa. Aveva gli occhi chiusi, ma non dormiva, probabilmente anche lui stava ripensando a quello che era appena successo. Un sorriso appena accennato sbucò sulle sue labbra. Mi mossi a disagio e lui aprì gli occhi senza smettere di sorridere, poi si accorse del mio sguardo turbato - Tutto bene piccola? - chiese - A cosa stai pensando? -
Colta alla sprovvista mi cadde lo sguardo sul suo braccialetto - Non ci sposeremo subito, vero? Non hai nemmeno finito la scuola - mentii.
Scoppiò a ridere divertito, probabilmente ero migliorata come bugiarda, perché mi credette. - Certo, Bells! A me basta sapere che prima o poi succederà. Non voglio metterti fretta. - mormorò scostandomi i capelli dal viso per guardarmi negli occhi. La sua espressione felice e sincera mi colpì, era anche per quello sguardo che mi ero innamorata di lui.
- Ti amo Bells... - sussurrò richiudendo gli occhi.
-Anche io - risposi così piano che un orecchio umano non mi avrebbe sentito, ma Jake sorrise in risposta e pochi secondi dopo iniziò a russare.
 Io invece restai ancora sveglia a fissare il soffitto e la luce dell'alba che piano piano illuminava la stanza. Non osavo pensare a come sarebbe stata la mia faccia l'indomani. Mi sentivo stanca, era stata una giornata lunghissima, ma i mille pensieri che mi affollavano nella mente non mi permettevano di prendere sonno.
L'estate stava finendo, a settembre avrei dovuto prendere di nuovo in mano la mia vita. Avrei anche potuto prendermi un anno sabbatico ed accompagnare Amy nelle sue visite ai college, ma sapevo che fra un anno sarei stata allo stesso identico punto. Non volevo lasciare Forks, né tantomeno Jacob, e non avevo la più pallida idea di cosa avrei potuto fare al college.
Appena possibile sarei passata al negozio dei Newton per sentire se avevano ancora un posto per me, così avrei potuto dire a mio padre che mi prendevo un anno per mettere da parte dei soldi prima di ricominciare a studiare. Indubbiamente pagare la retta di qualsiasi università non sarebbe stato uno scherzo, e non volevo che pesasse troppo su Charlie.
Quando i raggi del sole arrivarono a colpire il petto nudo di Jacob, in bilico sul bordo del letto, decisi che era meglio svegliarlo, sarebbe potuto entrare dalla porta fra non molto. Lo scrollai delicatamente, ma a quanto pare non abbastanza, perché spalancò gli occhi e si tirò a sedere di colpo, facendo un mezzo giro su sé stesso. Dovetti quasi soffocarmi con un cuscino per non mettermi a ridere mentre perdeva l’equilibrio ed atterrava di schiena sul pavimento.
Si tirò in piedi, ora completamente sveglio e si rivestì, borbottando in direzione della sottoscritta, che si rotolava sul letto ridendo e prendendo a pugni i cuscini. – Riderai molto meno quando guarderai la tua faccia allo specchio – borbottò. Probabilmente aveva ragione, la notte insonne non aveva di certo migliorato il mio aspetto
Controvoglia mi trascinai fino allo specchio, avrei dovuto rendermi presentabile prima di  scendere in cucina, se non volevo attirarmi le occhiatacce di zia Ellie. Non che la vedessi molto ultimamente, aveva scoperto una palestra centro benessere a Port Angeles e ci passava tutte le sue giornate.
Per un attimo non riconobbi l'immagine che mi restituiva lo specchio. I capelli aggrovigliati facevano da cornice agli occhi rossi e gonfi ed alla mia espressione scioccata. Jacob comparve alle mie spalle, perfettamente riposato e con un sorrisetto sulle labbra, il confronto con la sua pelle bronzea mi faceva sembrare ancora più pallida. Adesso era il suo turno di ridere. Lo spinsi verso la finestra con una smorfia - Sarà meglio se vai senza dire niente, se vuoi rivedermi più tardi... - sbuffai.
Scoppiò a ridere e mi stampò un bacio sulle labbra prima di uscire con un balzo dalla finestra e sparire fra gli alberi.
Quando scesi in cucina trovai Amy che parlava eccitata al cellulare, quando la guardai incuriosita mimò "Emily" con le labbra.
Non sapevo che mia cugina si fosse integrata così bene fra i Quileute. Da ciò che potevo sentire stavano organizzando un’uscita da qualche parte, l’ultima prima della fine dell’estate.
 Ellie seduta al tavolo mi squadrò dalla testa ai piedi prima di tornare a fissare la sua tazza di cereali integrali e latte scremato. La lunga doccia rigenerante doveva avermi ridato un aspetto quasi umano, perché non fece commenti.
Amy riattaccò il telefonino e senza neanche prendere fiato si voltò verso di me - Emily e gli altri stanno organizzando un'uscita a Portland per la prossima settimana, le ho detto che ci saremo. -
Non che avessi pensato di rifiutare, ma a quanto pare non avevo altra scelta.
- Stamattina vai a La Push? - indagò con un esagerato disinteresse.
- No, stamattina vado a cercare lavoro - risposi con lo stesso tono.
- Ah... E questa sera cosa fai? -
- Probabilmente viene Jake... -
La sua espressione divenne pensierosa, ma solo per un attimo, prima di illuminarsi di nuovo. - Allora se non esci puoi prestarmi il pickup! - Anche questa volta non era una domanda. Rassegnata annuii, ed uscii prima che Amy si inventasse qualcos'altro.
Erano mesi che non vedevo Mike, chissà se gli era passata la cotta per me. Il negozio era aperto, ed un cartello sulla porta annunciava che cercavano del personale. La madre di Mike fu felicissima di vedermi e di riassumermi - Bentornata Bella, è un piacere averti di nuovo fra noi, non dovremmo neanche spiegarti cosa fare! - Disse sorridendo - Puoi iniziare dalla prossima settimana, e se passi domenica pomeriggio Mike ti farà vedere la nuova disposizione e le ultime novità. - 
Uscii dal negozio più leggera, come se mi fossi tolta un peso. Per un anno ancora, non avrei dovuto affrontare il mio futuro.
Non vedevo l'ora di dirlo a Jacob, ma avrei dovuto aspettare il pomeriggio, sicuramente ora era in giro con il branco, dopo le tre settimane di assenza.
Sfrecciai verso a casa al massimo della velocità che il pickup mi consentiva, Amy mi aspettava curiosa di sapere come era andata la mattinata.
Jacob fu un po' meno felice di sapere che avrei lavorato a stretto contatto con Mike, non erano mai andati particolarmente d'accordo, e l'uscita al cinema dell'anno precedente non aveva certo aiutato.
- Quando cominci? - indagò
- Domenica devo andare ad aiutare Mike a sistemare – dissi osservandolo di sottecchi.
Jacob si irrigidì e promise che sarebbe venuto a prendermi all'uscita.
- Jake, non sono mica all'asilo – sbuffai roteando gli occhi, ma la promessa di un giro in moto fino a La Push riuscì a farmi cambiare idea.

* * *

Il negozio domenica pomeriggio era chiuso, ma quando bussai sul vetro Mike venne ad aprirmi. Si era fatto crescere un po' di barba, ma per il resto non era cambiato molto negli ultimi mesi.
- Ciao Mike! -  lo salutai allegra. Non avevo più visto nessuno della mia classe, dopo la festa per il diploma. Mi squadrò dalla testa ai piedi prima di rispondere - Ciao Bella, ti trovo bene. -
Iniziai a dubitare che la cotta per me non gli fosse ancora passata, ed il suo sguardo che non mi mollava un attimo me lo confermava. A disagio iniziai a passeggiare fra gli scaffali cercando di riambientarmi. Il negozio aveva subito parecchi cambiamenti, durante i mesi estivi, ma ero sicura che in un paio di giorni avrei imparato.
- Ho sentito che Cullen si è trasferito... - accennò guardandomi di sottecchi per studiare la mia reazione. Annuii - Sì, ma non ci sentiamo più. - dissi senza pensare che avrebbe potuto prenderla come un invito a farsi avanti.
Mike sembrò rilassarsi e cambiò subito discorso, passammo due ore tranquille a chiacchierare di vacanze, college e dei vecchi compagni con cui era rimasto molto più in contatto di me. Riuscii a confidargli la mia paura del futuro, e scoprii che nemmeno lui era sicuro della scelta che aveva fatto, avrebbe voluto avere altro tempo da passare a Forks.
- Non sono sicuro di fare la cosa giusta ad andarmene - sussurrò mentre il suo sguardo si fece intenso e faceva un passo verso di me. Feci finta di non essermi accorta di niente e mi chinai a raccogliere uno scatolone vuoto. Con la coda dell'occhio lo vidi tendere una mano verso di me e poi ripensarci. Sistemai le ultime cose e dissi che si era fatto tardi, temevo che Mike decidesse di provarci approfittando del fatto che non stavo più con Edward. Forse avrei dovuto mettere in chiaro subito che stavo con Jacob, dubitavo che avrebbe avuto il coraggio di sfidare "l'indiano gigante" come l'aveva definito una volta. In effetti Jacob metteva spesso in soggezione, specialmente i ragazzi che si avvicinavano troppo a me.
Aveva promesso di passarmi a prendere in moto all'uscita, forse dovevo fare in modo che Mike lo vedesse, così si sarebbe messo l'anima in pace. Sempre rimuginando presi una bracciata di scatoloni e li portai nel contenitore dietro il negozio. Erano quasi le cinque, fra poco Jake sarebbe passato a prendermi. Tesi l'orecchio per cercare di sentire il rumore della moto, ma l'unica cosa che sentii furono dei passi dietro di me, mi voltai di scatto, ma era Mike con un'altra bracciata di scatoloni. Gliene presi metà dalle braccia e mi sporsi per infilarli nel contenitore. Mentre ero ancora voltata sentii la sua mano sfiorarmi la schiena, ma pensai che probabilmente era stato un caso e che non dovevo iniziare a farmi delle paranoie. Il vicolo buio e deserto non aiutava la mia tranquillità, così feci per rientrare. Una stretta sul polso mi trattenne, osservai la sua mano fredda e un po' sudata che mi bloccava ed iniziai ad avere paura. Lo sguardo di Mike non era più quello che conoscevo, una luce strana lo animava e si protese verso di me bloccandomi il passaggio. - Bella, è dalla prima volta che ti ho vista che mi piaci... Non so più come fartelo capire. - Mi sussurrò fra i capelli mentre con l'altra mano mi tirava a sé.
- Mike lasciami, mi fai male! - cercai di allontanarmi, ma sentii il muro freddo alle mie spalle. Il suo corpo premeva contro il mio intrappolandomi, sentii che era eccitato, e la luce nei suoi occhi ne era la prova. Osservai impotente le sue labbra che scendevano a baciarmi il collo, e le sue mani che mi aprivano con uno strattone i bottoni della maglietta, scoprendo il reggiseno di pizzo. A quella vista perse completamente la testa e prese a baciarmi con forza, la sua lingua si fece strada nella mia bocca, sembrava non si accorgesse neanche dei miei tentativi disperati di allontanarlo.
- Bella, mi hai ignorato per due anni, è ora che tu capisca cosa ti stai perdendo. - disse schiacciandomi ancora più forte contro il muro. Gemetti mentre le lacrime che mi annebbiavano la vista iniziavano a rigarmi le guance.
Paralizzata  dalla paura non riuscivo nemmeno ad urlare, serrai gli occhi finché all'improvviso la pressione svanì. Li riaprii giusto in tempo per vedere Mike che veniva scaraventato contro il muro opposto. Jacob, tremante, era di fronte a me, e fissava la sagoma accasciata sull'asfalto ai suoi piedi.
Teneva i pugni serrati così forte che le nocche erano sbiancate, non l'avevo mai visto con quello sguardo negli occhi. Se l'avessi lasciato fare l'avrebbe fatto a pezzi con le sue mani. Mi misi di fronte a lui per fermarlo, ma la vista del mio volto terrorizzato rigato di lacrime e delle condizioni in cui ero gli provocò una nuova ondata di rabbia.
Degli spasmi lo scuotevano dalla testa ai piedi e capii che stava per perdere il controllo, si accasciò, gli occhi chiusi e la testa fra le mani. - No! No, non ora... non posso... - gemette. Feci un passo nella sua direzione, sotto gli occhi sgranati di Mike proprio mentre un ultimo spasmo lo scuoteva. I vestiti esplosero ed il lupo prese il sopravvento ringhiando. Guardai Mike, pensavo che gli occhi gli sarebbero schizzati dalle orbite. - Scappa! - gli urlai mentre il gigantesco lupo si voltava verso di lui scoprendo i denti. Non se lo fece ripetere ed in un attimo era già sparito. Jacob continuava ad ringhiare, il respiro affannoso. Gli afferrai il pelo ai lati del muso per costringerlo a guardarmi negli occhi - Calmati Jake, io sto bene, torna in te. So che puoi farcela. - cercai di trasmettergli la calma che nemmeno io possedevo.

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Pian piano il ringhio diminuì e si spense, mentre la sagoma di Jacob tornava umana. Si lasciò scivolare a terra nascondendosi il volto fra le mani. Mentre mi sedevo accanto a lui, parlò senza che gli avessi chiesto nulla. - Ho infranto la regola più importante del branco, mai nessuno l'aveva fatto fin'ora. Come posso ripresentarmi dagli altri? - la sua voce era quasi un sussurro e dovetti sforzarmi per sentirlo. - Ho perso il controllo, mi sono trasformato davanti ad un essere umano! - gemette.
Non mi intendevo di leggi di licantropi, ma cercai ugualmente di consolarlo, vederlo in quello stato mi faceva stare male. 
- Non è colpa tua Jake, l'hai fatto per proteggermi. -
- Bella, non ricominciare a prenderti la colpa per tutto! - ruggì stringendo i pugni e ricominciando a tremare.
Poi si accorse della mia espressione ferita – Maledizione, Bells! Scusami... non so proprio cosa mi sia preso. -
- Bells, sei sicura di stare bene? - mi squadrò dubbioso.
- Sto bene, per fortuna sei arrivato in tempo! - dissi - Andiamo, non possiamo restare qui. -
Si alzò, ancora completamente nudo e raccolse le chiavi della moto dai pantaloncini a brandelli. Me le fece dondolare davanti al naso - Dovrai guidarla tu, io non posso, in questo stato - disse con un sorrisetto, aprendo le braccia per permettermi di osservarlo. Come se ce ne fosse bisogno, non ero riuscita a distogliere lo sguardo da lui neanche per un secondo. Scambiò il mio silenzio per insicurezza e mi fissò dubbioso - Non pensi di farcela? -
Avevo guidato abbastanza da riuscire a portare la moto fino a casa mia. Ma Jake non sembrava convinto, probabilmente pensava che mi sarei schiantata contro il primo albero. Era finito il periodo in cui rischiavo la vita ogni giorno solo per sentire la voce di Edward. Ancora non ero riuscita a trovare il coraggio di dirgli il motivo di tutte le stupidaggini che avevo fatto. Ero sicura che si sarebbe infuriato di nuovo se lo avesse saputo, avrebbe pensato che ero impazzita, e non avrei potuto dargli torto.
- La moto è davanti al negozio - disse riluttante mentre mi consegnava le chiavi - ti seguirò da lontano. - E per la seconda volta si trasformò sotto i miei occhi. Ebbi solo una fugace visione di un lampo rossiccio prima che sparisse dietro l'angolo.
Non sapevo se il gigantesco lupo che correva per le strade di Forks avrebbe dato meno nell'occhio del ragazzone nudo, ma contavo sul fatto che fosse abbastanza veloce per arrivare agli alberi senza farsi vedere.
La moto nera e lucida mi aspettava sulla strada, attirando gli sguardi dei passanti. Titubante salii in sella e sobbalzai al ruggito del motore. Mi aggrappai al manubrio per farmi forza , mi sembrò di sentirci ancora il calore delle sue mani. Non avevo mai guidato la moto di Jacob, ma non poteva essere molto più difficile della mia, anche se arrivavo a malapena a toccare terra con i piedi. Era molto più potente ed in poco tempo ci presi gusto, dando molto più gas del necessario. Mi ero quasi dimenticata la sensazione del vento fra i capelli che aumentava seguendo il comando della mia mano. Aprii ancora un po' la manopola del gas e con la coda dell'occhio vidi che la macchia rossiccia che mi precedeva fra gli alberi accelerava. Strinsi più forte il manubrio ed imboccai la strada di casa mia, per fortuna Charlie era al lavoro, o gli sarebbe venuto un colpo vedendomi arrivare. Amy invece spalancò la finestra e si affacciò incuriosita
- Forte! Non mi hai mai detto di avere una moto! - mi urlò sopra il ruggito del motore.
- Non è mia, è di Jacob! La mia è nel suo garage. - urlai di rimando.
Un attimo dopo si era materializzata al mio fianco - Posso farci un giro? - Mentre Amy, senza aspettare risposta, era già salita in sella e spariva lungo la strada, il lupo rossiccio comparve fra gli alberi a ricordarmi perché eravamo lì. Annuii e corsi in casa. In un cassetto in camera avevo ancora un paio di jeans di Jacob, stare con un licantropo comportava la necessità di tenere vestiti di ricambio praticamente ovunque. Glieli lanciai dalla finestra e rimasi ad osservare mentre li prendeva al volo con i denti e spariva fra gli alberi.
Un attimo dopo era in camera mia, un'espressione tesa gli irrigidiva il volto - Devo andare Bella... -
Non aggiunse altro, ma il suo sguardo mi bastò. Il branco aveva il diritto di sapere. Avrei voluto andare con lui, spiegare ciò che era successo, ma sapevo che non me lo avrebbe mai permesso. Mi attirò a sé e sentii le sue labbra bollenti sfiorarmi delicatamente la fronte, prima di seguirlo con lo sguardo mentre scavalcava il davanzale e spariva fra gli alberi.

 

 

° Angolo dell'autrice °

CHE BELLO CHE BELLO CHE BELLO!!! Finalmente ho potuto postarvi il mio capitolo preferito!!! A me piace soprattutto l'ultima parte, in cui Jake lotta contro sè stesso per non trasformarsi... Io lo trovo sempre estremamente sexy in quei momenti... *.* Voi che ne pensate??? Non sono matta, vero?? XD

ANTICIPAZIONI: Nel prossimo capitolo jake andrà dal branco, chissà come reagiranno? eheh... e poi ci sarà un bel colpo di scena... Bella reagirà in maniera piuttosto sorprendente (ha sorpreso anche me XD ) e ci sarà un piccolo spargimento di sangue XD XD eheh.. sorpresa sorpresa..!!!

Intanto vi volevo ringraziare perchè dall'ultima volta mi avete recensito in tantissime!! *.* grazieeee!!!! Non vedo l'ora di sapere che ne pensate di questo!! Ed ora, le risposte ai vostri commenti, è sempre bellissimo il momento di risposta alle recensioni XD

ilariaechelon: Ilaria!! scusamiiiii!!! non ho parole, ma mezz'ora dopo aver postato lo scorso cap mi sono accorta che il computer me lo aveva tutto scombinatooo!! mi sarei presa a pugni in testa!! Ci credo che la reazione di Jake non era quella che ti aspettavi.. XD scusami tantissimo, se vuoi puoi andare a leggere come è il "vero" capitolo!! Facciamo che per farmi perdonare ti passo in anteprima il prossimo cap?? eheh.. tanto è già pronto XD

_Lalla_: Ciao Lalla!! Mi fa piacere che ti piaccia!!Nuova lettrice giusto? spero di non deluderti...ma penso di no, questo cap è uno di quelli che mi è venuto meglio XD eheh... fammi sapere! un bacione!

missrikottina: Ciao tesora!!! che bello risentirti!! Non preoccuparti se non hai recensito lo scorso XD sono strafelice che continui a seguirmi!!! Mi raccomando, compagna di FF, continua a scrivere!! :-) Se il cap scorso ti è sembrato bellissimo, che ne dici di questo??? ;-) eheh.. un bacione! a presto!

babyblack: babyblack! Anche io ti lovvo x la tua recensione!! Davvero pensi che ho del talento?? *.* grassieeee!!! è sempre bellissimo leggere dei complimenti per la cosa che mi piace fare di più: scrivere!  XD Vedrai che Amy ci riserverà delle sorprese!! ma non è detto che siano in senso cattivo!! Ho ancora molte cose in serbo per lei!! PS grazie anche x la recensione in Day Before Wedding! Davvero ti è piaciuta così tanto?? è stupendo!!! spero di pubblicare a breve anche la versione in Jeke POV!

fayeforyoufaye, davvero??? hai letto tutti i primi 13 cap in una volta sola?? O.O ma io ti adoroooo!! allora ti piace davvero! che bello, che bello... *me saltella di gioia* Sono contenta che la mia sia la prima Jake/Bella che leggi!! allora ho una grande responsabilità!! XD eheh.. spero di non deluderti, fammi sapere! Un bacione!!

bambolina9988Marty, non sarai mai assillante!! XD certo che adoro le tue recensioni!! Anzi, continuaaa!!! XD XD Per me la motivazione più grande a scrivere sono i vostri commenti! non ti dico come sono felice quando vedo che c'è una nuova recensione!! Mi brillano gli occhi!! *.* eheh... mi dispiace che sei un po' impegnata con la scuola! Per fortuna siamo già a maggio!! un bacione, a presto!!

Grazie a tutti, che continuate a seguirmi!! Spero di avervi regalato anche questa volta un capitolo che valga la pena di essere letto! fatemi sapere!! Un bacione a tutti!

Faffina

   
 
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