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Cap 9
Bella’s Pov
Ero stata troppo dura
con Edward. Me ne pentì immediatamente. Cercai Alice e le dissi tutto. Anche
lei mi confermò ciò che pensavo. Nel frattempo Alessio continuava a sorridermi
da lontano. Non era male solo un po’ rompipalle. Chissà perché poi Edward lo
odiava. Mah! Questioni di uomini! Andai alla ricerca di Edward e molti mi
confermarono di averlo visto andare verso il giardino. Seguì il roseto ed era
lì! Che masturbava con la mano Tanya. Cercai di
indietreggiare per non fare rumore ma un cazzo di rametto si ruppe e patatrack! Salve Edward, sono Bella, volevo solo dirti che
sono una gran cogliona visto che pensavo che tu stessi soffrendo per me.
“Cos’è non hai mai
visto qualcuno masturbarsi a vicenda?” mi chiese acidamente Tanya
ricomponendosi.
“In realtà no… non ho
mai visto una gallina masturbarsi…” tiè!
“Ero venuta per
chiederti solo scusa.” Rivolgendomi a Edward che mi fissava come un pesce lesso
appena uscito dalla pentola. Non aspettai nemmeno la sua risposta ma scappai.
Non so dove. Ma dovevo farlo. Tornai dentro e… bam! E
che cazzo questo stava sempre in mezzo ai piedi?
“Scusami Bella, ti sei
fatta male?” nooo! Mi hai rotto quasi il naso!
“Mi fa male solo un
po’ il naso!!” mi aiutò a rialzarmi e però che muscoli! I suoi occhi erano di
un verde splendente. Molto belli, Bella?? Sveglia Bella? Ti ricordi Edward e il
resto! Stavi andando a casa!
“Ehm… scusa ma devo
andare…”
“No aspetta. Posso
tenerti un po’ compagnia?” certo tesoro quando vuoi!!! Cioè no assolutamente!
“No vado a casa ora.”
“No dai, ti offro solo
un drink e poi vai via.” certo se mi guardi con quegli occhi da cucciolino… uhmmm.
“Ok, solo uno!”
“Parola di scout!”
allora stavo fresca! Anche Fabrizio diceva così, perfetto!! Bella te li vai
cercare con il lanternino o cosa?
“Vieni entriamo qui,
così possiamo parlare e stare un po’ tranquilli.” Vediamo non è una stanza da
letto, sembra un salone.
“Ok”
“Siediti pure. Cosa
vuoi bere? Qui c’è del succo d’ananas, ti va?”
“Sì grazie”
“Eccolo.” Però comodo
questo divano! Il succo era anche fresco, peccato che non mi sentivo in vena di
avere compagnia, ma che silenzio però! Perché mi guardava come un ebete? Mah!
Valli a capire tu questi uomini! Perché ora mi girava un po’ la testa… uhmmm… mi stavo sentendo male. Alessio si era alzato e si
avvicinava a me.
“Bella sai che sei
stupenda….” ma che cazzo faceva sto stronzo? Mi stava infilando le mani nelle
gambe!
“Ehi! Smettila!”
cercai di ritrarmi ma la testa mi girava troppo e tutto cominciava a essere
doppio.
“Non fare la ritrosa,
so che lo vuoi…” ancora!
“Ti prego basta! Mi
sento male! Fermati!” appoggiai la testa al divano completamente stordita, un
urto, no cosa stava succedendo? sentì qualcuno prendermi in braccio.
“Bella? Bella? Mi
senti? Apri gli occhi ti prego?” chi era? Dove mi trovavo?
“Sì sono Bella Swan. Vado all’università e mi piace Jane Austen.” Qualcuno sorrise, ma che cazzo si rideva?
“Ti porto
immediatamente all’ospedale.” voci lontane. Musica. Macchine e buio più totale.
Quando mi risvegliai,
accanto a me c’era Edward e stavamo in ospedale.
“Ma cosa è successo?
Perché mi trovo qui?” chiesi perplessa.
“Succede che tu sei
una gran cretina. Ti consideravo mezza scema ma si capiva che ti conoscevo solo
a metà!”
“Ti ringrazio! Ma se
mi vorresti spiegare cosa è successo forse eviterei di spaccarti quelle
labbra!” eh che cavolo!
“Pure! Dopo che ti ho
salvato la vita, è così che mi ringrazi!” salvato la vita?
“Ti prego Super Cullen
se mi vuoi rendere partecipe delle tue prodezze te ne sarei grata… così va
meglio?”
“Però Super Cullen…
non male!” e mostrava anche i muscoli! Deficiente! Pero mi faceva ridere.
“Alessio ti ha messo
della droga nel succo e da come stava prendendo piega la cosa, credo che
volesse violentarti.”
“Oh oh oh… io… ma che razza di
bastardo!”
“Già… ritieniti fortunata
che ci fossi io nei paraggi…”
“Pensavo avessi da
fare…”
“E quindi volevi darti
da fare con Alessio!”
“No cretino! Stavo
andando a casa e mi ha invitato a prendere qualcosa ma non mi aspettavo una
cosa del genere.” ero sconvolta, all’improvviso come un fulmine a ciel sereno
capì l’entità del rischio corso e un brivido mi percorse la schiena. Possibile
che ero stata così stupida?!
“Hai ragione sono
stata… sono stata una gran stupida!” lacrimoni, lacrimoni enormi sulle mie guancie.
“No Bella. Stai
tranquilla. Per fortuna è andato tutto bene. Non piangere ti prego.” Edward mi
stava abbracciando e cercava di tranquillizzarmi, che carino che era, forse non
era così male come me lo aveva descritto Rose.
Edward’s Pov
No! No!No! Non poteva
piangere così! Ma che avevo fatto di male! Porca miseria! Mi stava spezzando il
cuore vederla così! Non potevo resisterle! Dovevo abbracciarla e lo feci.
“No Bella. Stai
tranquilla. Per fortuna è andato tutto bene. Non piangere ti prego.” Mamma mia
che sdolcinato!!! Bleah!!
“Adesso ti dimettono e
ti porterò a casa” arrivò l’infermiera che tolse la flebo a Bella e potemmo
tornare a casa.
“Ti va di salire?” in
un altro momento sarei stato felicissimo ma stasera non mi sembrava il caso.
“No magari un’altra
volta…”
“Ti prego, almeno fino
alla porta.”
“Hai paura?”
“Si” la mia cucciola
aveva paura, cucciola?? Oh oh oh
Edward! Sei in grave, anzi in gravissimo pericolo! La presi in braccio.
“Super Cullen è
tornato! Ta tatatattatatatatatatta!!” imitando la
musichetta di Superman, almeno sorrideva! “Eccoci qui! Mi sa che non c’è
nessuno… dai entro con te e ucciderò tutti i tuoi nemici!” mamma che razza
d’idiota! Meno male che non mi poteva sentire Emmett!
“Vero. Alice ancora
non c’è. Vuoi un caffè?”
“Sì dai! Alle 4 di
mattina fa sempre bene!” com’era carina mentre preparava il caffè, sembrava una
donnina in miniatura. Mi veniva voglia di leccarle il collo e palparle il seno.
Basta Edward! basta!!
“Edward io ti
ringrazio per quello che hai fatto.”
“No, non mi devi
ringraziare.” invece vorrei che lo facessi. Ringraziami sul tuo letto, ti prego
Bella!!! Edward!!!! Edward!!!! Stasera proprio no. Un momento, non guardarmi
così ti prego!!! Si avvicinò e mi prese le mani.
“Ti chiedo scusa se
sono stata poco cordiale con te stasera.” Oh mamma! Quegli occhi,
all’improvviso i suoi occhi erano incatenati ai miei. Le sue mani mi
accarezzavano dolcemente le guance e mi sfioravano i capelli. La attirai a me.
Il suo corpo aderì a quello mio e sentì il suo seno sul mio torace. Dio che
sensazione! Un momento! Le farfalle! NOOOOOOO!! Le farfalle allo stomaco no!!!
No no cazzo!! Un fischio! Meno male il caffè era
pronto! Bella si staccò da me. Forse quella bevanda calda avrebbe eliminato le
farfalle. Forse avevo fame, forse. Non ci volevo pensare! Bevvi il caffè in un
sorso e ….dovevo andarmene da lì!
“Credo sia meglio
andare adesso. Non ci sono mostri, nemici da combattere…. ops…
ho parlato presto!” un ragnetto attraversava il
tavolo, lo mandai via. “Anche l’ultimo mostro è stato sconfitto da super
Cullen!”
“Edward sei pazzesco!”
“Lo so, lo so!...” non
sai in quante cose sono pazzesco.
“Resta qui, con me. TI
prego” eh? Ho capito bene? Voleva che restassi lì, con lei! Forse capì il mio
stupore perché aggiunse “Non importa, se hai altro da fare… non ti
preoccupare!” altro da fare! Ma per favore!! Non aspettavo altro nella vita che
stare qui con te! Eh???? Stavo dando di testa. Mi serviva un neurologo e
d’urgenza, poi ste farfalle.
“Non ho niente da fare
e comunque sarei rimasto lo stesso.”
“Grazie!”
“Quindi ora baby… sono
tutto tuo!”
“Davvero tutto mio?” siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!! Mi
sfiorava il petto con le dita… no Bella no… non svegliamo Mr
Cullen lì sotto.
“Quindi sei pronto a
tutto?” oh mio dio! Sicuramente qualche sparata delle sue.
“Si…”
“Vieni con me!” lo
sapevo che c’era il trucco, chissà che aveva intenzione di fare. Mi portò nella
sua stanza e si mise nel letto… oh cazzo!!
“Vieni qua Edward” oh
mamma!! “Non ti mangio mica…” no tesoro, sono io che ti vorrei mangiare. Mi
correggo: ti vorrei sbranare! Mi sedetti indeciso sul da farsi, era la prima
volta che mi sentivo impacciato a letto con una ragazza.
“Bella io…” vorrei
fare l’amore con te per ore e poi ancora per ore, per poi finire con altre ore
aggiuntive.
“Edward resta qui con
me solo abbracciato. Ti prego.” voleva solo che io la abbracciassi, respira
Edward! Ah finalmente stavo ritornando a respirare!
“Sì, certo Bella!” mi
fiondai nel letto, così vestito e la abbracciai. I suoi capelli profumavano di
fresia e la sua pelle era morbidissima.
“Grazie Edward. Di
tutto.” non riuscivo più a connettere. Ero già in estasi. Le sue gambe
s’intrecciarono alle mie e il cullen lì sotto non
poté fare altro che interrompere questo idillio… poverino!!! Gridava dal
profondo dei pantaloni: aiuto!!! Qualcuno mi aiuti!!!!!
Come promesso eccovi
il cap! Faceva parte del cap
precedente che ho continuato a scrivere non curante della lunghezza ma presa da
un raptus di rabbia..perchè ragazze purtroppo quello
che è successo a Bella nella storia è successo ad una mia alunna ma non c’era
Edward ad aiutarla…quindi non volendo risultare troppo pesante, vi chiedo solo di
stare attente. Ricordate sempre di divertirvi ma con gli occhi ben aperti.
Tolta modalità di prof rompiscatole, vi ringrazio seguite, preferite, ricordate
e MaryAc_Cullen (grazie tesoro!), giova71 (grazie grazie!!), hopelove ( una promessa è una promessa!), virscy (ti è piaciuto vale? Grazie!) per le loro belle parole!!!
Bye-bye!!