Anime & Manga > Lady Oscar
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Autore: fighterdory    10/05/2010    2 recensioni
ho provato a pensare quale sarebbero i pensieri di una Oscar che supera la rivoluzione e la sua malattia, ritrovandosi a dover vivere con un Andrè cieco e ormai privo di vitalità .. e poi ancora, perchè andrè si comporterebbe come un escluso? i suoi pensieri, le sue paure per quello che e non si aspettava ..vi prego di commentare anche negativamente almeno saprei se è piaciuta o meno .. grazie a tutti ^^
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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OSCAR
Finalmente dopo tanti anni vissuti in cerca di qualcosa, mi sento in pace ..
questa brezza che soffia lieve sulla collina di Arras, mi invade un senso di pace e serenità ..
quella pace che per anni quando ero una ragazza sempre a contatto con la morte, ho desiderato,
quella stessa pace di completezza che mi riempì l'anima e il cuore nel momento in cui sentii la presenza di mio figlio nel ventre,
quella stessa pace di completezza che mi colpì nell'attimo in cui sentii i primi vagiti di mio figlio,
quella stessa pace di completezza e armonia che ritrovo ogni volta tra le braccia di mio marito ...
quella stessa pace che d'allora, da quando ho tenuto stretto sul mio petto mio figlio e mio marito non mi ha più abbandonato ..
quella stessa pace che mi invade anche quando scorgo il mio piccolo bambino ormai quasi un ometto, duellare con Dorienne la figlia di Alain e Cristine tra una risata e l'altra , rimembrando vecchi ricordi che sanno di spensieratezza e complicità, vecchi ricordi che vedono come protagonisti me e Andrè ...
vedo mio figlio e rivedo suo padre quando ancora poteva vedere i colori della vita,
mio figlio, che sempre più assomiglia a suo padre ..
mio figlio che porta la stessa luce intensa e luminosa nel verde dei suoi occhi ..
quei stessi occhi verdi ereditati da suo padre ..
mio figlio che vede il mondo non solo per se stesso ma anche per suo padre che da anni ormai non può farlo più ..
mio figlio che tra meno di un mese compirà diciasette anni ..
mio figlio che ho cresciuto con immenso amore ..
il figlio mio e di Andrè ..il nostro dono più grande .
mi sono sempre chiesta anni addietro, prima di scoprire l'amore, a cosa servisse la mia nascita..
qual'era il mio scopo?
per anni l'ho cercato, tra mille combattimenti, mille sfide e mille avventure ..
per anni ho cercato lo scopo della mia vita arrivando anche a sfidare la morte,
ho vinto anche contro di essa, da tutti temuta eppure non riuscivo mai a sentirmi appagata, in pace con me stessa ..
invece ora, lo so ..
e non sono solo qualche capello bianco e qualche ruga a dirmelo ,
no, è il mio cuore, la mia consapevolezza .. !Per anni ho cercato di dare un senso alla mia nascita, se solo avessi saputo prima che quello che cercavo non era in campo di battaglia ma tra queste colline d'Arras, avrei rinunciato a tutto ancor prima ..
pensavo che la mia vita fosse inutile .. io venuta al mondo per la sete di lussuria e avidità di un padre voglioso di un erede ..
io, l'ennessimo fallimento di mia madre,
io, l'erede mancato ..
io, l'erede tanto atteso,
io, l'erede traditore per non essere nata maschio ..
io, il non erede cresciuta come tale,
io, una bambina allevata come un maschio ,
io, che non sapevo cosa fosse l'amore, ora lo so.
io, che non sapevo a cosa servisse la mia nascita ora lo so ..
lo so ora, mentre guardo mio figlio,
lo so ora, mentre guardo mio marito parlare con il nostro amico Alain,
lo so ora, mentre mi accorgo che Dorienne dipende totalmente dalle labbra di mio figlio.
mio figlio, che corre allegro su questi verdi prati, gli stessi prati che hanno visto gioiosi me e suo padre,
mio figlio, che ha negli occhi la voglia di vivere,
mio figlio che ha nel sangue un carattere temerario, forte, coraggioso, un lato del mio carattere che si incastra perfettamente con il lato del carattere ereditato dal padre..
mio figlio, è saggio, maturo e un pò troppo burlone, mi ricorda tanto suo padre alla sua età ..
mio figlio, che è un misto di noi ..
mio figlio, che porta i capelli legati in un nastro blu,
mio figlio, che mi ricorda tanto, ogni giorno di più com'è bello essere ragazzi senza costrinzioni,senza obblighi..
mio figlio che prova per la sua amica solo un affetto fraterno .. la vede per quello che ai suoi occhi sembra..
una ragazzina che non ha preso proprio nulla dalla madre ..
una ragazzina vivace e intelligente, che ha preso totalmente dal padre ..
una ragazzina che non è come le altre,
una ragazzina che prende lucertole e insetti con le mani senza schifarsi,
una ragazzina che insegue mio figlio dappertutto anche sugli alberi,
una ragazzina che a dodici anni sa tirare di scherma,
una ragazzina che è l'orgoglio di suo padre ..
una ragazzina che mi ricorda tanto me stessa ..!
me stessa,
che ho scoperto di essere amata e di amare troppo tardi ..
che,ho scoperto quest'emozione quando ero sicura di dover perdere la mia vita per una malattia, quando pensavo che un proiettile mi avrebbe portato via l'uomo che avevo appena scoperto d'amare. E invece per qualche ragione, il Buon Dio ha voluto regalarmi un'altra possibilità ..
una possibilità che stavo buttando via ..
una possibilità che intendo consumare,sino all'ultimo ..
una possibilità che si è trasformata in gioia e pace ..
ora so di sentirmi completa ..
ora so che il senso della mia vita era tutto questo, mio marito Andrè che amo oltre ogni cosa, mio figlio ,i miei amici e la mia piccola casa.. .
non sapevo perchè fossi nata,
non sapevo quale fosse il mio destino,
non sapevo qual'era lo scopo della mia vita,
ora però, sulla soglia dei miei cinquantadue anni, e il sorriso più luminoso di allora lo so ..
ora posso dargli un nome ..
E ora che so a cosa è servita la mia vita, potrei anche morire..
morire tranquilla, in pace con me stessa, eppure nonostante tutto, non voglio andarmene .. penso che sia ancora presto ..
perchè vorrei vedere mio figlio e Dorienne tenersi per mano, con sentimenti diversi,
vorrei poter ancora invecchiare del tutto tra le braccia di mio marito ..
voglio ancora vivere del tutto questa vita che mi è stata ridata,
voglio poter sfruttare al meglio la possibilità regalatami anni fa ..
voglio ancora godere della gioia che mi ha portato verso lo scopo della vita,
la mia famiglia ..

ANDRE'

pensavo che per me il tempo fosse finito il giorno in cui svegliandomi conitnuai a vedere il buio ..

pensavo che la mia vita fosse terminata ai miei trentaquattro anni, sotto la Bastiglia per colpa di un proiettile ...

pensavo che non avrei mai goduto le gioie della vita,

pensavo di non poter arrivare neanche ai trentacinque anni, e invece ora ne ho cinquantatrè ..

ho una moglie che amo con tutto me stesso, e un figlio ..

un figlio che mi ricorda la mia gioventù ..

un figlio che porta il mio stesso nome e i miei stessi occhi, almeno così mi dicono Oscar e Alain ..

non ho più la vista, motivo per cui pensai di perdermi nell'oblio più infinito,

poi però anche quella è diventata una convivenza. Ho imparato a conviverci senza farmi più travolgere dalla sua drammaticità e ho vinto io ..

si, ho vinto io anche se il destino mi ha tolto la luce degli occhi,

ho vinto io perchè in qualche modo quella luce me l'ha ridata, attraverso mia moglie e mio figlio ..

ho vinto io, perchè nonostante la punizione divina di aver amato una donna nobile a cui ero sottomesso portandola al tradimento ho avuto gioie e serenità.

nonostante tutto ho trovato la mia pace ..

Parlo con Alain e sento le risa dei nostri figli ..

sento Andrè, mio figlio ridere con Dorienne, mentre la prende un pò in giro, ma io so che le vuole bene, un bene infinito ..

capisco dal tono di voce di Dorienne che è infuriata, è una ragazzina spigliata per i suoi dodici anni .. !

odo il suono delle spade mentre cadono sull'erba d'Arras l'una sull'altra,

ascolto il correre dei loro piedi ... e immagino che Dorienne stia rincorrendo mio figlio .. Ricordo con queste immagini nel cuore, altri due ragazzini, rincorrersi a vicenda ..

due ragazzini ora non più giovani ..

Due ragazzini divenuti uomo e donna.. Un uomo e una donna che si amano ancora, che insieme hanno superato tutto ..

un uomo divenuto cieco per troppo amore,

e una donna, diventata tale solo per amore ..

e sono certo che un giorno anche le loro anime si troveranno,

sono certo che un giorno Dorienne riuscirà a dare un nome a ciò che prova quando sa che Andrè non può giocare con lei perchè ha altri amici e amiche ....

Oscar dice che a volte il suo viso diventa buffo ..

mette il broncio e chiude gli occhi in due fessure, stringe i pugni e corre via senza dir parola sui prati ..

Oscar mi ha rivelato che un giorno l'ha seguita e l'ha vista fermarsi e strappare l'erba perchè si sentiva sola.. strappare l'erba l'aiutava a buttar fuori la sua rabbia rinchiusa in tanta solitudine .. perchè Dorienne senza Andrè non poteva esistere ..

fu allora che Oscar gli iniziò a dare lezioni di fioretto, sotto lo sguardo preoccupato di Cristine e orgoglioso di Alain ..

"così la mia bambina potrà difendersi contro i maschiacci " queste le parole di Alain a riguardo ..

So che un giorno Dorienne darà un nome a tutto questo,

So che un giorno mio figlio scoprirà d'amarla,

lo scoprirà il giorno in cui in lui non ci sarà più solo lussuria, ma anche voglia d'amare ed essere amato ..

lo scoprirà il giorno in cui scorgerà in Dorien non più la bambina che è, con cui è cresciuto e ha visto crescere,

lo scoprirà il giorno in cui la vedrà donna,

una donna che lo ama e che lo aspetterà sempre ..

lo scoprirà il giorno in cui vedrà la bambina che prende in giro, corteggiata da altri ragazzi,

lo scoprirà quando saprà cos'è la gelosia ..

quella stessa gelosia che io ho provato ogniqualvolta che vedevo Oscar dialogare con un uomo nobile ..

quella gelosia provata verso il conte di Fersen , che ora riposa in pace ..

quella gelosia provata verso il capitano De Girodelle quando la chiese in sposa ..

gelosia perchè loro potevano provare ad averla, a loro era concesso perchè nobili.

gelosia perchè io non ero un nobile ..

quella gelosia che poi si tramuta in amore, quell'amore che ti dona gioia ..

una gioia immensa .

e quando lo scoprirai figlio mio, anche tu come me, troverai la pace ..

Si, sono in pace con me stesso, col mondo intero ..

io, il bambino orfano e povero.

io, il giocattolo in persona di una bambina nobile convinta d'essere un maschio ..

io, che da giocattolo divenni subito, compagno di giochi ..

io, che col tempo divenni attendente per poi fratello,

io,che ho amato la mia padrona con tutto me stesso,

io, che ho perso la vista per un amore senza limiti,senza la consapevolezza di essere ricambiato.

io, che ho rischiato la mia stessa vita per quella bambina, che ho amato con tutto il cuore ..

io, che ho sposato quella bambina diventata donna in una notte stellata,

io, divenuto padre, l'ultima cosa che credevo fosse possibile ..

io, che al contrario di mia moglie, sapevo sin da piccolo a cosa servisse la mia nascita.

io, sapevo qual'era lo scopo della mia esistenza..

vivere per lei,

soffrire per lei,

piangere per lei,

gioire e ridere insieme a lei,

amare lei, solo lei per tutta la vita ..

il mio scopo era ed è questo,

la mia famiglia.. mio figlio e la mia Oscar ..

perchè sono loro, il senso della mia miserabile vita ..!

ALAIN
Io Alain De Soisson, nobile decaduto non ero altro che un semplice ragazzo rozzo e scorbutico,
non ero altro che un semplice figlio e fratello premuroso, geloso e iperprottettivo ..
io arruolato nella guardia metropolitana, a vivere coi topi e dividere con altri poveracci come me una stanza, sporchi letti e miseri ranci solo per poter sfamare la mia famiglia,
solo per poter ottenere una paga misera proprio come eravamo noi ..
io, che ero eletto il "capo" nel mio gruppo di sottoposti ..
io, che picchiavo senza sosta e paura,
io, che odiavo i nobili,
io, che pensavo di fare della vita ciò che più mi garbava,
io, che non avrei mai pensato di perdere la testa per una donna, mi sono lasciato ingannare, da una donna che per niente lo sembrava ..
io, che ho visto morire mia sorella e mia madre,
io, che le ho seppellite con queste rudi mani, ho pianto e ho sofferto ..
ho pianto e sofferto,per una donna che ho odiato perchè nobile,
per una donna che ho odiato perchè era il mio comandante,
per una donna che mi ha vinto in duello ..
io, Alain De Soisson il numero uno, il Re degli Svitati innamorato perso del mio comandante ..
Se ci ripenso ora dopo anni, mi viene ancora da ridere ..
io, che ho sposato una donna senza amarla per dimenticare lei ..
io, che avrei fatto di tutto per la moglie del mio migliore amico ..
io ,ora mi ritrovo qui a parlare e a vedere correre i nostri figli ..
mi ritrovo qui nella pace e nella serenità più completa ..
Si, perchè dopo tanti anni,
dopo tante sofferenze, dopo tante bottiglie di vino sono riuscito a relegare l'amore che provo per Oscar nei sogni più lontani,
sono riuscito infine a provare per lei, solo un'amore platonico,
ora posso guardarla senza volerla,
ora posso baciare mia moglie senza vedere lei,
ora posso sognare senza paura ..
ora posso grazie a mia figlia ..
è per lei, per la mia splendida bambina, che gioca e segue da per tutto il figlio della donna che ho amato e ancora amo senza soffire più ..
per mia figlia, di cui mi innamorai dal primo istante, promettendole di non recarle mai dolore
le promisi che avrei rispettato sua madre, che l'avrei amata ..
amo Cristine, ma in modo differente da come amo Oscar ..
lei è la madre di mia figlia, la donna con cui vivo e faccio l'amore ..
Oscar è la donna che non avrei amato se non ci fosse stato quella testa di legno di Andrè,
Oscar è la donna che avrei provato ad amare se Andrè non l'avesse più voluta..
Oscar è un sogno rilegato..
un sogno che sepur relegato esisterà sempre,
un sogno che non fa più male,
un sogno, bellissimo e raro che però mi permette di vivere, di farmi sentire in pace ..
Guardo mia figlia mentre parlo con il mio ex collega di camerata,
guardo mia figlia mentre diventa rossa per qualche beffa di Andrè che ancora mi chiama "zio". Altro che zio però, mi sta rubando mia figlia .. Dannazione piccolo furfante, ringrazia solo che ti voglio bene, te ne ho voluto dal momento in cui ti vidi per la prima volta ..
Dannazione Andrè, fai in modo che l'indomani quando mia figlia scoprirà d'amarti, di non farla soffrire ..
non essere Cieco come lo fu tua madre,
sii invece come tuo padre ..
lo so Andrè che vuoi bene a mia figlia, che la consideri come una sorella, ma un giorno dovrai guardarla con altri occhi. Tuo padre ti ha fatto dono dei suoi occhi, dovresti avere la sua luce all'interno, perciò anche se sono maledettamente e tremendamente geloso, vedila.
quando quel giorno arriverà, vedila .
sii capace di vedere l'amore che sta nascendo,
quell'amore che ora è ancora un bocciolo di rosa,
quell'amore che vi lega tramite l'amicizia .
non farla soffrire, perchè io lo so cosa si prova e non voglio che lo provi anche lei.
è così bella e fragile nella sua fierezza e vivacità che potrebbe scottarsi,
la vedi come si porta con un gesto bambinesco ma anche femminile, una ciocca color castano scappata dal nastro dietro l'orecchio, ? li vedi i suoi occhi verdi chiari come rimangono abbagliati dai tuoi leggermente più oscuri? ti segue la mia bambina ..
la mia bambina che un giorno lascerà spazio ad una donna ..
vedila Andrè, maledizione vedila..
non voglio che lei soffra ..
non deve passare quello che ho provato io ..
ti vedo mentre vi bagnate nel fiume,
ti vedo mentre scorgi le sue piccole forme evidenziate dall'acqua.
ti vedo mentre diventi rosso ...
ti vedo mentre ti accorgi che in fondo anche lei sta crescendo ..
ti prenderei a botte ora lo sai figlio di Andrè?
ringrazia solo che sei anche il figlio del mio ex comandante,
della donna che ho amato e che amo ma in maniera diversa ..
e ora finalmente posso dirlo ..
ora dopo anni ho trovato la mia pace ..
ora finalmente dopo tempo sono riuscito a convivere con questo amore impossibile,
ora mi sento in pace con il quella testa matta di tuo marito mia cara Oscar,
con mia moglie,
con mia figlia,
con tuo figlio,
ma soprattutto con me stesso ..
ora dopo anni sono certo di poter continuare a vivere in pace ..
non potrò mai dimenticarmi di te ..
ti vedo invecchiare giorno dopo giorno, esattamente come me ..
vedo nel biondo dei tuoi capelli qualche riflesso bianco,
nel tuo volto qualche rughetta,
vedo un sorriso più maturo e più luminoso ..
ma in realtà, non ti ho mai visto più radiosa di ora ..
a cosa stai pensando Oscar?
anche tu sei intenta a guardare i nostri figli?
anche Andrè tace, concentrandosi solo sulle loro grida ..
ti avvicini a noi,
raggiungi tuo marito..
-sono carini insieme ..- dici verso Andrè guardando me con un sorriso che sa più di uno ghigno..
-si, lo immagino, mi ricordo di noi Oscar .. - pronuncia Andrè sorridendoti. Capisco che è immerso nei vostri ricordi .
guardo i ragazzi e sorrido anch'io..
- tu dici che sono carini Oscar? Sai, penso che farò un bel discorsetto a tuo figlio quando giungerà il momento ..- alzi le spalle ..
- non penso ci sia da preoccuparsi Alain, mio figlio è un gentiluomo come suo padre .. - Andrè diventa rosso..
guardo ancora verso il fiume, tuo figlio Oscar porge un fiorellino di campagna a mia figlia per farsi perdonare di qualche sua stronzata ..
- dici che non devo preoccuparmi?-
- si Alain. sta tranquillo ..!- non è la tua voce Oscar, nè la tua amico mio ..
sento un leggero peso sul mio braccio, abbasso gli occhi e scorgo mia moglie ..
mi sorride con dolcezza.. lei infine donandomi Dorienne è riuscita a portare la pace in me, nel mio cuore, nella mia anima..
scorgo il sole che tramonta..
ammiro questo bellissimo paesaggio,
le risa di gioia invadono il mio cuore da gigante,
vedo Andrè così calmo e sereno,sembra quasi che possa vedere anche lui,
vedo mia moglie con la sua dolcezza richiamare nostra figlia per la cena,
e per l'ultima volta della giornata vedo Oscar la donna che amo nella pace più completa ..

 

Vorrei ringraziare e rsp a Pry e Hearth of Rose che hanno commentato anke il sesto capitolo ..

per PRY : in un certo senso hai ragione tu, poichè non so neanche io k senso avrei voluto dare a questa storia .. perchè inizialmente non doveva essere una storia. Avevo scritto i primi due capitoli con la convinzione k sarebbero stati anche gli ultimi, poichè intendevo colcludere la storia con un senso di malinconia. Noi abbiamo sempre pianto per la vera fine,(forse tu no :)) per la morte dei due protagonisti. molti (compresa me stessa da cm puoi notare) pensiamo che se sarebbero soprav. alla tragedia avrebbero condotto una vita serena, ma chi può dirlo con certezza? dp tutto le difficoltà, i sensi di colpa da superare vi erano. Oscar sarebbe mai riuscita a vivere in pace sapendo che il suo compagno ha perso la vista x colpa sua? Andrè avrebbe mai vissuto sereno sapendo che per lui, Oscar aveva tradito e abbandonato tutto? la mia storia, più che altro pensieri dei protagonisti era centrato su questo tema.. i pensieri di Alain poi, sono subentrati dopo, poichè era l'unico che poteva descriverli da "fuori". Anche lui mi sono resa conto, rientrava nel cerchio della sofferenza .. avrei potuto continuare questo tema, facendo subentrare altri personaggi, come Rosalie, Bernard, Girodelle ancora innamorato di OScar .. ma poi "TEMPERA"mi diedi l'idea d continuare questa chiamiamola "storia" con i pensieri dei protagonisti. A quel punto sarebbe stato troppo straziante per me e per gli altri continuare a scrivere e leggere qualcosa di malinconico. . così ho deciso di concludere la storia in modo diverso, ho dato ai protagonisti il gusto di riprendersi una piccola rivincita .. Riguardo al nome di Dorienne, sapevo anke io che si scrive dorienne, poikè io mi kiamo doriana e sono stata in francia, e molti avevano l abitudine di kiamarmi in quel modo ( i miei amici francesi) sl nn sapevo k scritto cm dorien è maschile . Pensavo potesse essere una specie di diminuitivo. cmq grazie lo stesso ;)

spero di essermi spiegata abbastanza ben .. grazie ankora per i tuoi commenti che non mi hanno mai offesa ;)! Anzi, devo dire che spesso mi hai fatto sorridere .. bisogna ammettere che le cose dolci proprio nn ti piacciono, spero non sia così anche nel mangiare ;P Skerzo . a volte anke io divento cupa e mi viene da scrivere qualcosa di malinconico ... ciao alla prox e grazie ;D aspetto un'altra recensione ovviamente!

per HEART OF ROSE : tranquilla, i tuoi suggerimenti nn mi hanno offesa, al contrario dv ringraziarti per avermeli evidenziati ... grazie a te ho sistemato i vari punti k mi hai indicato. se dovessero esserci altri punti non chiari e fastidiosi per la lettura ti prego di avidenziarmeli ancora . Sono contenta che anche questo cap ti sia piaciuto, aspetto quindi un altro commento per l'ultimo capitolo ..alla prox ciao ciao ^^ !grazie mille, cm vedi ho sistemato il cap. anke se certe cose erano errori di battitura ;)

e ovviamente un grazie a tutti coloro k hanno recensito i cap precedenti ...

infine, che dire? ho deciso di concludere la "storia" con quest'ultimo capitolo che rinchiude i pensieri sulla propria pace di tutti e 3 i protagonisti .. ho voluto donare un pò di gioia e serenità anche ad Alain ;)

ovviamente ho pensato che Oscar avrebbe dovuto avere un 52 anni dato che nel 1789 ne aveva 33, ho iniziato la storia cn il presupposto che i due si fossero sposati si a 33 e 34 anni ma ci fossero voluti altri due anni per avere il piccolo grandier. stessa cosa per Andrè ..^^

  
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