Camera da letto
Tirò le lenzuola su fino al mento, accoccolandosi nella sua posizione da sonno preferita. Il sibilo dell'abituale tempesta di neve e il vociare dei soldati di turno avevano sempre creato una rilassante ninna-nanna per un certo generale di nostra conoscenza. Amava addormentarsi sentendo la fortezza piena di vita, assaporando la dura lotta per la sopravvivenza che avveniva fuori da quelle mura, nello spietato gelo invernale, felice di poter poggiare la testa sul suo morbido cuscino di piume d'oca e di potersi riposare al calduccio, dopo aver compiuto i suoi doveri di comandante. Anche da piccola amava cadere tra le braccia di Morfeo ascoltando il fruscio delle foglie mosse dal vento, lo scalpiccio degli scarponi del giardiniere, i silenziosi passettini delle cameriere, la mastodontica marcia dei suoi familiari verso i loro appartamenti... Sussultò quando qualcuno le cinse la vita con un braccio, baciandole la nuca e accarezzandole i capelli. Avere il maggiore Miles alle sue spalle che la coccolava non era proprio nella sua idea di sonno ideale, ma rappresentava un più che piacevole diversivo alla monotona vita notturna...CONTINUA