Fanfic su attori > Robert Pattinson
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Autore: Giulls    13/05/2010    9 recensioni
Michelle Waldorf è all'apparenza una ragazza normale: ha 18 anni, vive con la madre a Los Angeles, sta per diplomarsi ed è il capitano della squadra di pallavolo della scuola. Eppure la sua vita viene presto sconvolta da due avvenimenti: il fantasma del suo passato e lui, il suo nuovo vicino di casa. Robert Pattinson.
< Ti va di ricominciare? > propose porgendomi la mano, < ciao, mi chiamo Robert Pattinson >
< Piacere, Michelle Waldorf >
< Waldorf? > ripeté sgranando gli occhi, < come Blair Waldorf in Gossip Girl? Cavolo, puoi farmi un autografo? Non capita tutti i giorni di conoscere una ragazza che faccia di cognome Waldorf >
< Va bene, ma tu devi promettermi di mordermi sul collo > risposi a tono e entrambi incominciammo a ridere.
[...]
< Io avrei ancora un paio di scatoloni da sistemare… okay, più di un paio e avrei bisogno di qualche buon'anima che mi dia una mano. Ti andrebbe? >
< Certo, perché no? > risposi alzandomi in piedi, < ma mi offri la colazione >
< Va bene, > asserì, posando una banconota da dieci dollari sul tavolo, < andiamo? >
< Andiamo > dissi mente prendevo la mia borsa e uscii dal bar insieme a Robert. Chissà, questo potrebbe essere l'inizio di una nuova amicizia.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il nuovo vicino

< No, cavolo! È tardissimo, arriverò a scuola in ritardo! > esclamai mentre guardavo la sveglia segnare le nove meno qualche minuto < ma perché non ha suonato?!? > mi lamentai mentre schizzavo fuori dal letto.
Schizzai in bagno per darmi una lavata, così mi infilai sotto la doccia, lasciando che l'acqua fredda mi svegliasse per bene. Sarei entrata a scuola per l'ora di spagnolo, non sarebbe stato un dramma.
Uscii dalla doccia dopo dieci minuti e accesi la radio perché mi facesse un po' di compagnia.
< Buongiorno L.A.! Siamo finalmente arrivati a sabato e la temperatura di oggi è di circa venti gradi. Finalmente ci rinfrescheremo un pochino. Cominciamo già con le richieste e la prima è da parte di Sarah per la sua amica Glenda e ci ha richiesto
Summer Sunshine, dei The Coors >
Mi bloccai di colpo e sgranai gli occhi. Sabato mattina, ergo io il sabato non vado a scuola. Avevo voglia di prendermi a testate nel muro. Complimenti, ora sarebbe stato impossibile riaddormentarsi.
Sconfortata al massimo mi rimettei il pigiama, scesi le scale e andai in cucina per preparare qualcosa per fare colazione.
Scaldai il latte nel pentolino e poi riempii la ciotola di cereali al cioccolato e caramello e cominciai a mangiare.
E in quel momento mi venne un lampo di genio. Dov'era Bianca?
< Mamma? > la chiamai ma non ottenni risposta. Probabilmente aveva passato la notte da Mike, anzi, sicuramente. Lasciai la cucina e salii le scale, entrando nella sua camera. Il letto era ancora intatto. Che poi non sapevo nemmeno perché la stavo chiamando.
Ritornai in cucina e sparecchiai il tavolo, poi uscii e mi incamminai fino alla buchetta della posta. E come sabato che si rispetti, ero uscita scalza. Adoravo il mio piede a contatto con l'erba e il solletico che mi procurava.
Arrivai davanti alla buchetta e la aprii, nella speranza di trovarvi dentro una lettera di risposta di una qualche università, ma niente. La buchetta era immacolata. La richiusi seccata e mi incamminai verso casa.
< Sei Michelle Waldorf? > domandò una voce dietro di me.
< Sì > risposi voltandomi e mi trovai davanti un ragazzo molto alto e carino, anche se non ci voleva molto a superare il mio misero metro e sessantatré centimetri. La sfiga di abitare nella mia via è che già di prima mattina si rimane accecati dal sole; così mi spostai un po' di lato e serrai gli occhi, notando che il misterioso ragazzo indossava i miei amati Ray Ban Wayfarer neri, che Mike mi aveva rotto la settimana accidentalmente, sedendosi sopra di essi e mia mamma non aveva esitato a comprarmi un nuovo paio di occhiali da sole. Di Gucci, per l'esattezza. E quando me li diede in mano mi disse che finalmente avrei indossato qualcosa di diverso da quegli occhiali
abominevoli. Mi infuriai come non mai. Nessuno poteva insultare quegli occhiali in mia presenza.
Dopo aver trascorso i primi trenta secondi ad elogiare mentalmente gli occhiali tornai a guardare il ragazzo e mi venne quasi un accidente quando vidi dei capelli un po' ribelli e marroncini e un sorriso da farti sciogliere seduta stante. Solo una persona al mondo era capace di fare questo. Robert Pattinson.
< Credo che abbiano infilato della tua posta nella mia > riprese quella specie di dio greco, continuando a sorridere.
E sono in quel momento realizzai di indossare un pigiama con dei pantaloncini veramente corti. Lo guardai tra lo sconvolta e l'imbarazzata, consapevole del fatto che molto probabilmente avevo fatto una bellissima figuraccia da inserire nel quaderno delle figuracce.
< No, aspetta.
Tu sei il mio nuovo vicino?!?!? >
< Così pare. Tanto piacere, sono Robert > rispose allungando la mano.
< M…Michelle > sussurrai imbarazzata mentre gliela stringevo < beh, grazie per la posta. Ci vediamo > ripresi mentre schizzavo in casa.
Avevo battuto il record di corsa. Davvero, non mi sono mai sentita così in imbarazzo. Avevo appena incontrato il mio vicino, oltretutto uno dei ragazzi più belli che avessi mai visto, con un paio di pantaloncini praticamente inesistenti. Beh, in generale sarebbe stato imbarazzante incontrare chiunque con quei pantaloncini.
Presi il cellulare e telefonai a Jenny.
< Mi hai svegliata! > brontolò.
< Prestami la tua pala da giardino, voglio seppellirmi! >
< Che cosa è successo di così grave e imbarazzante? > domandò sbadigliando.
< Oh, niente di che! Ho solamente conosciuto il mio vicino di casa mentre indossavo il mio micro pigiama e… >
< Complimenti, Michelle! > esclamò scoppiando a ridere.
< E te l'ho detto per caso che il mio vicino è Robert Pattinson? >
< Stai scherzando, vero? >
< No >
< Oh mio dio!!!! Non ci credo! > urlò, perforandomi i timpani.
< Io non posso credere alla figuraccia che ho appena fatto con lui. Dio, voglio sparire! >
< Non essere melodrammatica. Hai un bel corpo! Male che vada si starà facendo qualche pensierino su di te >
< Jenny! > esclamai imbarazzata.
< Avanti, sto scherzando. Però devi ammettere che è stato un modo divertente per conoscerlo >
< Oh, sì, davvero divertente > ribattei con sarcasmo.
Appoggiai la posta sul mobile accanto alla porta, poi salii in camera mia e mi vestii.
< Hai avuto qualche risposta da qualche università? >
< Sai che non lo so? Ora vado a vedere > risposi e tornai al piano di sotto, ma prima diedi un'ultima occhiata al mio nuovo vicino di casa, intento a scaricare i suoi scatoloni dal furgone in incognito. Si era messo una barba finta e aveva un look molto trasandato. Era ridicolo e bellissimo allo stesso tempo.
< Quindi? >
Appoggiai il telefono alla spalla e presi in mano le lettere.
< Uhm…no, ancora nessuna risposta dalle università e…e questa che diavolo è?!?!? > domandai a me stessa mentre prendevo in mano una busta azzurra con su scritto il mio nome.
< Cosa? > domandò Jenny.
Non le diedi risposta, ma aprii la busta e incominciai a leggere la lettera.
< Complimenti, signorina Waldorf, lei è stata ammessa per la selezione per la sfilata della nuova linea d'abbigliamento di Dolce e Gabbana. La preghiamo di presentarsi martedì 12 ottobre, alle 16.30, presso lo studio di… > smisi di leggere e nella mia mente vi fu solo un nome < Bianca! >
< Perché l'ha fatto? >
< Prova a spremerti le meningi! Il nome Blair Waldorf ti dice niente? Mi chiedo solo come diavolo abbia fatto a mandare delle… >. Mi bloccai di colpo e cominciai a salire le scale.
< Michelle, cosa c'è? >
< Aspetta! > risposi sbrigativa mentre aprivo l'album con le foto di Londra e con mio sommo dispiacere e terrore vici che mancavano diverse foto.
Con ancora gli occhi sgranati chiusi di scatto l'album e quando sentii una risata familiare mi affacciai alla finestra. Bianca stava parlando con Robert.
< Scusa, Jenny, vado ad uccidere Bianca >
< Okay, ma poi chiamami e raccontami tutto! >
Spensi il telefono e uscii di casa come una furia; prima, però, controllai di essere interamente vestita.
< Come diavolo ti sei permessa?!?!?!? > urlai mentre mi avvicinavo verso di loro ed entrambi si voltarono a guardarmi, solo che Robert mi guardò come se fossi pazza. Perfetto, la mia figuraccia si stava facendo sempre più grande.
< Di cosa parli, amore? > domandò Bianca calma.
Spalancai la bocca. Ma mi stava per caso prendendo in giro?
< Sto parlando delle
mie foto dall'album mio e di Jenny! >
< Oh, ma eri venuta benissimo! Sembravi una modella perfetta >
< Erano foto private. Come hai potuto frugare nella mia roba?!?! >
< Ma, Michelle…è per un concorso >
< Ma non mi interessa! > sbottai < la vuoi smettere di cercare di infilarmi nel tuo mondo? Io non voglio entrarci. Non l'ho mai voluto e mai lo vorrò. Lunedì andrò a riprendere le foto e basta >
< Davvero non vuoi partecipare? > domandò mia madre mettendo un broncio.
< Potresti provare, magari potresti divertirti > intervenne Robert e gli lanciai un'occhiataccia. Si era per caso coalizzato con mia madre?
< No, invece > risposi stizzita. Okay, la mia prima impressione di Robert Pattinson non era molto positiva.
Sbuffai e me ne tornai in casa, sbattendo la porta con violenza. Come diavolo si era permessa Bianca? Ancora non riuscivo a capacitarmene. Non aveva il diritto di farmelo, non avrebbe dovuto.
< Michelle, tesoro…mi dispiace, credevo che ti avrebbe fatto piacere >
< Ma mi ascolti quando parlo? Ti ho detto mille volte che non mi interessa fare quella roba lì. Abbiamo i soldi? Bene, spendili tu per fare un calendario, nuda se preferisci. Ma non mettermi in mezzo. Sono stata chiara? >
< Vuoi scommettere che se io non ti avessi detto niente tu l'avresti fatto di tua spontanea volontà? È sempre così con te. Non ti va mai bene niente di quello che faccio, hai sempre qualcosa da ridire! Ma scommetto che se non ti dicessi niente tu lo faresti tutto questo >
La guardai disgustata. È proprio vero che quando parlo lei non mi ascolta.
Mi avvicinai al mobiletto nell'atrio e presi la borsa.
< Vado a fare un giro >
< Dove? >
< Fuori! > ribattei senza degnarla di uno sguardo.


Erano passate due settimane da quando avevo incontrato Robert, ma ancora non gli avevo rivolto la parola. Ero offesa per quello che aveva detto.
Un martedì mattina entrai in un bar vicino a casa per fare colazione. Quella mattina avevo deciso di saltare la scuola, visto che ci sarebbero state le selezioni delle cheerleader, il che voleva dire che le lezioni erano sospese, visto che tutta la popolazione femminile aspirava a diventare una di loro. Certo, non io. Il capitano delle cheerleader era Olivia Taylor, la ragazza più oca che potesse esistere sulla faccia della terra. Lei mi odiava ed io odiavo lei.
E io poi avevo le mie Clovers che non avrei mai abbandonato.
Presi la mia colazione dal bancone e mi sedetti in un tavolo dove c'era il giornale sopra, così cominciai a bermi il cappuccino e a leggere la prima pagina del New York Times.
< Okay, quello che so di te è che ti chiami Michelle Waldorf, odi partecipare alle sfilate di moda e quando sei arrabbiata, urli > disse Robert, avvicinandosi a me < e a giudicare dalla brioche ti piace la cioccolata >
< E il cappuccino con due bustine di zucchero > risposi indicando le bustine di zucchero aperte.
< Ti piace la roba dolce >
< Da matti, ne sono drogata >
< Posso? > domandò indicando il posto accanto al mio.
< Siamo in un paese libero > ribattei e lui scosse la testa e con ancora la sua colazione nelle mani, fece per allontanarsi < hey, aspetta! > lo chiamai < siediti >
< Sei sicura? >
< Sì >
< Okay, grazie >. Si sedette di fronte a me e diede un morso al suo muffin. < Io non ti sono molto simpatico, vero? >
Lo guardai, sorpresa.
< Non ci conosciamo nemmeno, come fai a dire questo? >
< Intuito maschile > rispose guardandomi mentre beveva il suo caffè.
Puntai lo sguardo verso un punto fisso del tavolo e mangiai un altro pezzo di brioche.
< Non è che tu mi stia antipatico… > gli dissi dopo mezzo minuto < è solo che…ecco, mi ha dato fastidio la tua risposta riguardo il servizio fotografico >
< Hai ragione, non mi sarei dovuto intromettere >
< No, non è questo il punto > risposi interrompendolo < è che…devi sapere che Bianca ed io non abbiamo un buon rapporto >
< Perché? >
< Lei mi tratta come se fossi Blair Waldorf e questo a me non va bene. Io non sono un personaggio di Gossip Girl >
Rise e si passò una mano tra i capelli.
< Sai, posso capirti >
Alzai gli occhi e dopo quasi cinque minuti i nostri occhi si incrociarono di nuovo.
< E penso anche di sapere il perché >
< Già. Io ora sono visto come Edward Cullen e non come Robert Pattinson. Non hai idea di quanta gente mi fermi per chiedermi di morderla >
< Figo > ribattei ridacchiando < ma come fai a conviverci? >
Storse la bocca e come me prima, guardò in un punto fisso, poi scrollò le spalle e tornò a guardarmi.
< L'abitudine. Ora non ci faccio più nemmeno molto caso >
< Io non sono un tipo molto paziente >
< Ma non puoi nemmeno continuare a sbraitare contro la gente >
< Lo faccio solo con Bianca! > ribattei in mia difesa e dal momento che non la smetteva di ridacchiare, misi il broncio.
< Ma sotto sotto mi sembri una persona dolce >
< Lo sono >
< Nelle poche volte in cui ti ho vista non c'era molto di dolce in te >
< Beh, tecnicamente ci siamo visti solo quando ho litigato con Bianca >
< E quando hai trovato da ridire con il ragazzino che lancia i giornali >
< Me l'aveva lanciato sui piedi, centrando a pieno una pozzanghera ed io mi sono macchiata i jeans > risposi in difesa ancora una volta.
< E scommetto che il bambino l'aveva fatto apposta >
Mi stava per caso prendendo in giro?
Lo guardai ancora negli occhi e quando mi sorrise, lo feci anche io.
< Sì, tutto il mondo complotta contro di me >
< Ti va di ricominciare? > propose porgendomi la mano < ciao, mi chiamo Robert Pattinson >
< Piacere, Michelle Waldorf >
< Waldorf? > domandò sgranando gli occhi < come Blair Waldorf in Gossip Girl? Cavolo, puoi farmi un autografo? Non capita tutti i giorni di conoscere una ragazza che faccia di cognome Waldorf >
< Va bene, ma tu devi promettermi di mordermi sul collo > risposi a tono e entrambi incominciammo a ridere.
< Hai da fare ora? >
< Non direi, perché? >
< Non vai a scuola? >
< Non oggi > risposi sorridendogli.
< Oh, perfetto! Io avrei ancora un paio di scatoloni da sistemare…okay, più di un paio e avrei bisogno di qualche buon'anima che mi dia una mano. Ti andrebbe? >
< Certo, perché no? > risposi alzandomi in piedi < ma mi offri la colazione >
< Va bene > asserì, posando una banconota da dieci dollari sul tavolo < andiamo? >
< Andiamo > dissi mente prendevo la mia borsa e uscii dal bar insieme a Robert. Chissà, questo potrebbe essere l'inizio di una nuova amicizia.


Et voilà, I'm back. Ancora una volta. Anzi, dal momento che sono stata in Germania…Hallo, wie geht's ihr?
Devo ammetterlo la Germania un po' mi manca. Cioè, lì era pulito, i posti erano fantastici, ero circondata dalla natura…HO PERSO 3 CHILI! xDD Fare la dieta dell'insalata e muovermi tanto ha funzionato.
E mentre i miei compagni di classe si mangiavamo una Wienerschnitzel con le patatine, io mi mangiavo un piatto gigantesco con le patatine xDD Davvero. In Germania ti fanno dei piatti enormi e non paghi un cazzo.
L'unica pecca…i Tedeschi. Sono maleducati. Vengono addosso in treno o per la strada e non chiedono scusa. Ma muoiono se per caso dicono “Entchuldigung?”Bah, valli a capire.
Anyway, la cucina italiana mi è mancata un sacco. E ci sono stati dei miei compagni che hanno avuto il coraggio di prendersi gli spaghetti alla carbonara. Ma io dico…okay, siamo Italiani, ma…siamo in un paese straniero, anziché mangiare la roba che mangiamo tutti i giorni a casa, ma mangiamoci qualcosa di tipico! Okay, io non faccio testo. Sono vegetariana, quindi di carne non potevo mangiarne. Ma loro?? prendono gli spaghetti alla carbonara invece di prendere qualcosa di tipico -.-
Oh, ultimo sproloquio e poi passo ai ringraziamenti. Chiunque abbia inventato il detto l'ospite dopo qualche giorno puzza ha pienamente ragione. Ero sclerata, non ne potevo più delle mie compagne di classe.
Abbiamo passato le ultime due sere a litigare, con tanto di urla (ancora mi chiedo come non abbiano fatto a sentirci gli altri). Perché nel nostro mini appartamento ho pulito solo io (cosa che non faccio nemmeno a casa) e le altre subito sporcavano, per degli stupidi battibecchi sullo sport (ecco, qui io mi sono chiamata fuori, a litigare/urlare erano altre due mie compagne di classe, mentre noi altre 4 eravamo così O.O) e infine perché l'ultima sera (tutte ubriache) facevano un casino allucinante e poi perché una miss che in casa non fa niente pretendeva che le cose le venissero servite su un piatto d'argento.
Ma in ogni caso sono sicura che il mese prossimo quando andrò a Londra non succederà così. Anche perché non vado con delle mie compagne di classe. E se le altre provano a farmi incazzare, le butto nel Tamigi ù.ù In Germania non potevo farlo, poi il prof si arrabbiava xDD
Okay, altra cosa. Sì, lo so, è stupido questo capitolo. Ma non avevo in mente nient'altro per farli incontrare. E poi mi piace Michelle Waldorf in versione sclerotica xDD Ma sta a voi decidere. Fosse per me, salverei ben pochi capitoli. In questo periodo sto diventando autocritica un sacco xDD
Ma vi ringrazio, perché le vostre recensioni mi hanno fatto sorridere. Siete…troppo. E qui aggiungete voi. Gentili, simpatiche, belline, ecc…oi, ma senza pensare male xD E quindi vi dico grazie per aver letto la storia, per averla messa tra i preferiti, le seguite, tra le ricordate e chi ha commentato.
E…okay, poi giuro di smetterla di stressarvi!! È venuto all'ultimo momento, ma voglio farlo. Dedico questo capitolo a 3 personcine che domenica mi sono state accanto quando stavo da schifo. Angela, Irene e Margherita, grazie. Non immaginate quanto io vi voglia bene, dico davvero <3

fire and ice, hey, visto? Alla fine sono tornata. Sono immortale ù.ù xDD Grazie mille, spero ti piaccia anche questo capitolo
fedev82, hola! Grazie mille, sei stata molto carina ^^ Sì, come ho scritto sopra in gita me la sono passata, litigate a parte xD
Railen, che emozione, è la prima recensione a cui rispondo xDD Ti sei stampata il mio capitolo? *-* Mi torna in mente quando lo facevo anche io con BTMYH. Lo leggevo a scuola, mentre stavo andando al matrimonio di mia zia…che ricordi <3 Anche io inorridisco di fronte a quello che faccio fare a Michelle. La mia mamma è intoccabile. Ma se dovessi avere una madre come Bianca…oddio, probabilmente mi comporterei come quella povera crista xDD Ah, comunque la risposta è no. Cioè, Jared lo avevo già infilato in una battuta, ma poi ho cambiato e l'ho messo in quella attuale. Sì, avrei anche potuto mettere Shannon. Meglio un animale che un narcisista xDDDD Okay, non picchiarmi *nasconde il volto tra le braccia* Anzi, sono io che dovrei picchiare te. Mi picchi perché devi aspettare? Io ti picchio perché non mi fai più leggere niente è_é VERGOGNA! Ma nonostante tutto, ti adoro anche io <3 (okay, i miei prof hanno ragione. Non ho il dono della sintesi xDDD)
Sognatrice85, Marghe, tesoro mio…non smetterò mai di dirti grazie. Per tutto quello che fai per me e per tutte le belle cose che mi dici. Grazie, ti voglio un mondo di bene
CrisAngels, ciao, Cris ^^ Grazie mille. Anche a me piace il rapporto tra Jenny e Michelle. Alla fine rispecchia il mio rapporto con Ilaria, la mia migliore amica. Certo, ovviamente con qualche differenza. Per quanto riguarda Bianca la penso esattamente come te, per questo mi sono divertita un sacco a descriverla così!
Martiiss, cognatìììììì! Ma no, non dire così che poi mi emoziono!! Grazie, sei troppo buona con me <3 Mi manchi, lo sai? Parliamo pochissimo ultimamente. Io mi connetto poco e quando lo faccio non abbiamo mai argomenti xD A proposito, quando mi vieni a trovare? Guarda che io ti aspetto ù.ù
doddola93, quanto mi è mancato rispondere ad una tua recensione non lo puoi sapere. Spero che questo capitolo ti piaccia. Non è niente di che, lo so, ma non mi andava di cestinarlo. Anche perché non avrei saputo cosa metterci di nuovo. Quindi leggiti questa ciofeca. Che poi non è così ciofeca. È un po' una ciofechina xDD Ah, ricordi il mio pensiero sui pesci depressi e con le dipendenze? Oggi ne ho parlato con una mia compagna di classe. E che tu ci creda o no era interessata! Certo, all'inizio pensava che fossi matta, ma poi mi sono salvata xDD E io aspetto di leggere un po' i tuoi capolavori! Ti adoro tanto tanto. Talmente tanto che non posso nemmeno fartelo sapere qui. A proposito! Ti è arrivata la cartolina?
_Miss_, un cognome può rovinare una vita? Secondo me sì. Anche perché se fai caso a tutto quello che succede oggi, non ci vuole niente perché la gente ti prenda per qualcun altro. Ad esempio, mia mamma è stata una giocatrice della nazionale di pallavolo da giovane e tutti quando sono nata si aspettavano che seguissi le sue orme. Non ti dico cosa è successo con certa gente quando ho mollato la pallavolo. Certo, non è proprio uguale l'esempio, ma bene o male volevo farti capire perché questa povera ragazza è dannata xDD
Enris, ciao! Okay, prima di tutto grazie per avermi detto che Michelle non è una Mary Sue. Mi rincuora questo ^^ E grazie anche per i complimenti. Sono contenta che ti siano piaciute anche le altre storie. Per curiosità, quali hai letto? Un bacio ^^
privi93, come potevo non dedicarti il primo capitolo? Senza te questa storia non sarebbe mai nata. Quindi non commuoverti! Anzi, dovresti piangere perché DEVO picchiarti! Sì, hai capito bene. P I C C H I A R T I . Te e l'altra mi avete fatto aspettare UN'ORA su msn, ma niente. Nessuna delle due si è degnata di venire T_T Mi sono sentita abbandonata e non amata. E ora entraci su efp ù.ù E mettiti a leggere le storie dei 30 Seconds to Mars *_* E in ogni caso ti voglio bene. Tanto tanto <3
Jodie, hey, ciao! A proposito, grazie per la recensione che mi hai scritto nell'altra storia! L'ho letta l'altro giorno xDD No, ti prego, non farmi quelle domande. Anche perché se poi inizio anche io sei fregata. Per esempio, ti sei mai chiesta se i pesci pulitori a furia di pulire non diventa una dipendenza per loro pulire? xDD E a proposito, potrebbero venire a pulire la mia camera xDD Spero ti ispiri anche questo capitolo! E secondo me meglio dire ISPIRA che SPIRA, perché se spiri sei morta xD Un bacio ^^
angiiie, eccola, la donna che pubblicizza le storie e poi non le legge xDD cugiò, la mia cugiò…aspetto una tua cartolina!!! ù.ù grazie per tutti i complimenti, sei un'amore! E ti meriti un applauso. Anzi, due. Okay, tre *fa 3 applausi* Ma poi basta, altrimenti ti vizio xD Ma…poverina, comprendi Michelle. È arrivata ad un punto in cui tutte le cose che le porta Bianca le fanno schifo. Ma so anche io che i cerchietti sono belli. E poi tu sei di parte, adori Blair Waldorf! xDD
ilachan89yamapi, ma salve!!! ^^ grazie, grazie, grazie (non smetterò mai di dirtelo!) sei troppo gentile! Soddisfatta della reazione di Michelle? Un bacio ^^


Ed ora è giunto il momento di salutarvi.
Tornerò a stressarvi al prossimo capitolo.
Un bacio enorme, Giulls

   
 
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