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Autore: Zazar90    15/05/2010    7 recensioni
“Voglio fondare anche io un nuovo stile.. Voglio che la mia nuova band si distingua da tutte le altre, voglio che in futuro la gente si ricordi di noi come quelli che hanno ridato vita alla musica. E io so che posso riuscirci.. Ridi pure se vuoi, ma non smetterò mai di crederci.” Come poteva ridere di una simile dichiarazione d'amore nei confronti della musica?? Terence poteva pure sembrare rozzo e scorbutico.. Ma la luce che brillava nei suoi occhi mentre parlava della propria ambizione era di una raffinatezza unica. (dal capitolo 8)
Gli East Stars sono un gruppo musicale quasi sconosciuto che, durante una seduta spiritica, ha evocato direttamente dagli anni sessanta nientemeno che i Beatles.. I quali cercheranno di aiutare i vari componenti ad avere successo, e allo stesso tempo, di sopravvivere nella società contemporanea. Riusciranno i nostri eroi nel loro intento??
Genere: Generale, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George Harrison, John Lennon , Nuovo personaggio, Paul McCartney , Ringo Starr
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La camera di Derrik non poteva che essere ordinata e impeccabile quanto lui, con tanto di letto ben fatto e un’ampia scrivania di legno, munita ovviamente di computer e libri sullo scaffale. Le pareti erano bianchissime, pulite, prive di qualsiasi decorazione inutile, a parte la rappresentazione di un quadro di Kandinskij e alcuni diplomi appesi nelle cornici. Ma la cosa che attirava maggiormente l’attenzione era una tastiera musicale, di quelle professionali, collocata al fianco di un basso elettrico e ad un vasto repertorio di dischi in vinile. Immensa gioia agli occhi adoranti dei due Beatles, che si precipitarono immediatamente verso di essi.
“Ma allora è vero che suoni!!!” esclamò Paul, prendendo fra le mani lo strumento a corde. “E questo è un basso Höfner.. Come quello che uso io!!!”
Il volto del celebre bassista si illuminò di pura estasi mentre accarezzava delicatamente le corde.. E al suo fianco, George rivolse l’attenzione verso la collezione di vinili, domandando con lo sguardo il permesso di ammirarli.
“Ah, quello me lo ha regalato mio padre per i quattordici anni.. Mi piaceva il modello, quindi l’ho scelto così. Non avevo fatto caso che suonassi pure tu l'Höfner..” confessò Derrik, appoggiando la propria tracolla sul letto. Paul storse istintivamente la bocca, sentendo venire meno la sua fama, ma decise comunque di sorvolare quel particolare. Dopotutto, era Derrik.. E a lui stava simpatico!!
“Ma allora suoni sia il basso che la tastiera??” domandò allora, senza mollare lo strumento. Il ragazzo fece cenno affermativo e passò una mano sui freddi tasti bianchi, accarezzandoli con volto appagato.
“Suono il pianoforte da quando avevo sei anni.. Sono praticamente cresciuto con questo strumento, e resterà per sempre la mia passione più grande. Poi ho iniziato pure con il basso, vedendo Dirk che suonava la chitarra, e devo ammettere che pure questo mi ha affascinato parecchio!!”
“Ammirevole.. Quindi studi musica all’università??” si interessò Paul, sedendosi sul letto. Derrik scattò leggermente con il capo, essendosi perso nel contemplare la tastiera.. Rifletté qualche secondo riguardo alla domanda, poi scosse malinconicamente la testa, evitando il suo sguardo.
“No, studio medicina.”
“Medicina?? E la tua passione per la musica??” si stupì McCartney, depositando il basso a fianco del letto. Non riusciva proprio a capire.. Prima diceva di essere cresciuto suonando, poi se ne usciva con tutt’altri obbiettivi?? Coerente il ragazzo!!
“Mio padre è primario ospedaliero e poi mi piace il fatto di aiutare le persone, salvare delle vite.. Amo anche la musica, senza alcun dubbio. Ma sono razionale e so che basando la mia vita soltanto su quella, non raggiungerò mai nessun obbiettivo.” spiegò lui, togliendo i libri dalla tracolla e riponendoli con cura sullo scaffale. George si limitò ad assistere in silenzio, non sapendo effettivamente cosa rispondere.. Paul invece non si trovava per niente d’accordo e dimostrò tutta la sua disapprovazione incrociando le braccia.
“Questo lo dici tu.. Cioè, hai le prove davanti che tutto è possibile!!!”
“Perché siete finiti inspiegabilmente negli anni duemila??” suppose Derrik, appoggiandosi alla scrivania. Il famoso Beatle però negò tutto con un movimento del capo.
“No, perché siamo diventati i musicisti più famosi del mondo partendo da un paesino come Liverpool.”
George fece cenno di essere d’accordo e si sedette pure lui sul letto, tenendo fra le mani un vinile dei Beach Boys.
“Ha ragione Paul.. Se ti piace davvero suonare, dovresti crederci di più!! Anche noi all’inizio non eravamo nessuno..”
“Si, ma adesso è tutto diverso.. Non c’è più la musica di una volta!!” sospirò Derrik, avvicinandosi ai propri vinili e ammirandone il vasto assortimento. Un vero patrimonio, la musica degli anni passati.. Peccato che il mondo fosse ormai cambiato. Non c’erano più dei validi ideali a motivare l’animo dei musicisti.. Non c’era più niente per cui lottare. Era rimasta solo tanta ignoranza a riempire il corpo delle persone.. E di questo si vergognava parecchio.
“La società del dopoguerra era praticamente distrutta, ma un uomo come Elvis Presley è riuscito a farla rinascere grazie alla musica.. E questo può succedere anche nei vostri giorni, perché la musica può tutto. Basta solo donarle anima e corpo.. Poi tutto sarà possibile, parola di Beatle!!”
Delle parole così profonde, dichiarate nientemeno che dal famosissimo Paul McCartney.. Come poteva dargli torto?? In fondo pure lui era partito da zero.. Pure lui era stato un ragazzo amante della musica. Ed erano addirittura molto simili, sia fisicamente che caratterialmente.. Aveva ragione. E sentiva di potersi fidare pienamente di lui.. Lo sentiva sincero. Lo sentiva vicino. Sia dal punto di vista musicale, che come probabile amico. Ma allora.. Che l’arrivo dei Beatles fosse stata una pura e semplice coincidenza, o c’era qualcosa di più profondo sotto?? Che c’entrasse in qualche modo.. Il destino??
“Beh.. Terence vuole fare un gruppo musicale, e io sarei il bassista!!” informò Derrik, con un sorriso rinnovato sulle labbra. I due musicisti si lanciarono un’occhiata soddisfatta, poi si voltarono contemporaneamente verso di lui, con delle faccette tutte belle compiaciute.
“Meraviglioso!! Siete tu, il caprone nevrotico e quel pazzoide di tuo cugino, giusto??” chiese Paul, con tono a metà fra l’ironico e l’interessato. Il ragazzo rise divertito e si sedette in mezzo a loro.
“Esattamente.. Terence suona la batteria e Dirk la chitarra. Ci manca però un cantante, e siamo disperati perché non riusciamo a trovarlo!!”
“Non lo trovate??” esclamò George, con un pizzico di delusione. Derrik scosse il capo e spostò lo sguardo verso l’esterno della finestra, come se là fuori avesse potuto trovare una soluzione al tutto. Ma ovviamente, tutto quello che riusciva a vedere fu soltanto la casa di fronte.
“Abbiamo cercato un sacco, ma niente..”
“Beh.. Canto io con voi, no??” si vantò Paul, dandosi le solite arie da primadonna. George alzò gli occhi verso il soffitto e gli pestò un piede.
“Vuoi fare il modesto per una volta??”
“Stavo scherzando, Geo..” sbuffò dunque il bassista, passandosi una mano fra i capelli. Ma il compagno continuava a fissarlo perplesso, quindi tornò ad essere serio.
“Dai.. Vi aiuteremo noi a trovare un buon cantante!!”
“Dici sul serio??”
Gli occhi marroni e sinceri di Derrik trasparivano tutta la sua speranza.. La fiducia che ormai riponeva nei quattro musicisti di Liverpool, precipitati come angeli salvatori a soccorrerli nella società del futuro.
“Certo.. Abbiamo un patto, no??” ricordò George, con il suo tipico sorriso sghembo. Il ragazzo annuì in segno d’intesa e appoggiò i gomiti sulle loro spalle.
“Però.. Facciamo proprio una bella squadra, vero??”
“Eh già.. Potresti stare nei Beatles al posto di Ringo, se solo suonassi la batteria!!” ridacchiò Paul, maligno come al suo solito. Harrison lo colpì scherzosamente, ma rise pure lui, non essendosi tirato in causa.
“Povero Rings.. Chissà come se la cava insieme a John da quel punk!!”
“Non li invidio affatto..” mormorò Paul, alzandosi in piedi per curiosare nella stanza. “Ma degli amici meno strani non te li potevi trovare, eh?? Quel Terence è proprio un babbione..”
“Terence è fatto così, ma non è cattivo.. Lo conosco da tanti anni ormai, ed è un ottimo amico!!” rispose Derrik, accomodandosi con le spalle alla parete. Il celebre McCartney assunse un’espressione diffidente, poi si concentrò meglio sulle foto disposte su una mensola. Tutte raffiguranti la loro famiglia perfetta.. Decisamente troppo perfetta.
“E pensare che sta pure con quello schianto di ragazza.. Mah!!”
“Ginny?? Beh si, è una bella ragazza, solo che è un po’.. come dire..” cercò di spiegare il giovane Lennon, gesticolando addirittura. George rimase quasi ipnotizzato dalle sue mani, e dovette scuotere la testa per riprendersi.
“Stupida??” completò francamente Paul, guardando il proprio compagno come se fosse stato un cane. Derrik fece un risolino, ma si tappò subito dopo la bocca, non volendo offendere la ragazza del suo amico.
“Si, è un po’ stupida.. Un po’ tanto stupida, ma non è cattiva. Pensa, lei e Terence stanno insieme da quattro anni!!”
“Quattro anni??!” scattarono i due Beatles in coro, spalancando gli occhi per lo stupore. Il ragazzo allora mosse il capo affermativamente, divertito dalla loro meraviglia.
“E non si sono ancora stufati??” domandò McCartney, non aspettandosi che una tale coppia potesse durare così a lungo. Derrik ruotò i palmi delle mani e alzò un poco le spalle.
“Non me lo so spiegare neppure io..”
“Magari sono davvero innamorati!!” esclamò candidamente George, con molta naturalezza. Paul roteò gli occhi, per niente convinto, e continuò a scuriosare fra le foto.
“E tu ce l’hai la ragazza, Derrik??”
Il ragazzo alzò le sopracciglia, abbastanza sorpreso dalla domanda, quindi arrossì leggermente, abbassando un poco lo sguardo. Prima o poi sarebbe capitata quella domanda, doveva aspettarselo!!
“Si.. Ce l’ho.”
Altro che Ginny e Terence insieme da quattro anni.. Quella era sicuramente una notizia più appetitosa!!! Il caro dolce Derrik e la sua fidanzatina.. Doveva essere sicuramente una storia da romanzo rosa!!!
“Avanti.. Raccontaci tutto!!” lo incitò subito Paul, battendo le mani e accomodandosi nuovamente al suo fianco. Il giovane Lennon fece un sorrisetto imbarazzato e prese il cellulare dalla propria tasca per fargli vedere qualche foto.
“Allora, si chiama Melissa.. È questa con i capelli lunghi!!” indicò sullo schermo. Ma non si era ricordato che i Beatles ancora non sapevano cosa fosse un cellulare..
“E questo cos’è?? A cosa serve??” si incuriosì all’istante George, scrutando l’aggeggio con gli stessi modi di un primitivo. Paul invece continuava ad ammirare lo schermo piuttosto compiaciuto, massaggiandosi addirittura il mento, con fare da playboy.
“Melissa, eh?? Molto carina, complimenti..”
“Grazie.. Comunque questo è un telefono senza fili, portatile. Capisci, George??”
“Ah si?? Che forza!!!” si entusiasmò il chitarrista, applaudendo come una foca. Poi si rivolse con uno scatto verso il computer e i suoi occhi si illuminarono, come quelli di un felino in vista di una preda.
“E quello??!”
“Quello è un computer.. Vieni che ti faccio vedere come funziona.”
E si alzarono entrambi dal letto per dirigersi verso la scrivania, lasciando Paul di nuovo a contemplare le foto. Strano però.. In mezzo ad esse ne spiccava una con maggiore intensità, quasi fosse stata colpita da un riflettore. Era un primo piano molto intenso di Derrik, il quale metteva in risalto il lato riflessivo che tanto lo caratterizzava. La rigirò più volte fra le proprie mani, finché non notò una dedica sul retro del quadretto, scritta con una calligrafia chiara e leggibile..

Al mio caro Derrik, anche se le nostre strade si sono ormai divise.
Tua per sempre..

Sam

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Marty_youchy: Ma si, entrambe le coppie di genitori sono forti.. anche se quelli fricchettoni hanno una marcia in più, si sa.. ;)   Eheh.. XD

Clafi: Siiiii... anche io, W i genitori fricchettoni di Dirk.. che come avrà fatto a venire fuori punk da due hippie, me lo chiedo pure io!!XD

TheThief_: Il padre di Dirk è un elemento fortissimo.. XD  Non sapevo come descrivere il suo tono tutto uguale, ma sono contenta di esserci riuscita!!^^

sofia126: Theeeee... grazie per i complimenti, sono contenta che ti piaccia pure questa storia!!:D  Grazie anche per i complimenti al disegno!!!*__*

_lullaby: Grazie cara!!^^ Anche io voglio essere adottata dai genitori di Dirk e da tutti i loro gatti.. tanto Dirk non lo vuole nessuno.. *fischietta*  XD

Green Star 90: Uhuh, visto che forti questi genitori??XD  La madre di Derrik sembra brava e carina, ma in realtà è una casalinga di quelle ossessive!!XD

Andry Black: Da quanto ho capito, i genitori di Dirk ti sono piaciuti una cifra!!!!XD  Cioé.. ormai sei la fan numero uno sia di lui che della sua famiglia!!!^^

Grazie dei commenti e anche a chi legge soltanto!!^^
   
 
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